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Siglata convenzione tra Regione e Forte di Fenestrelle

Sottoscritta la convenzione tra la Regione Piemonte, l’Associazione Progetto San Carlo, l’Unione dei Comuni Montani Valli Chisone e Germanasca e il Comune di Fenestrelle che sblocca 800.000 euro per la messa in sicurezza di alcuni edifici del Forte Valli e per la realizzazione di nuovi servizi aggiuntivi e regimentazione delle acque: i lavori dureranno un anno e la fortezza continuerà ad essere visitabile

 

Partiranno entro la fine dell’anno i lavori di messa in sicurezza del Forte di Fenestrelle, la più lunga fortificazione d’Europa e una delle pochissime del XVIII secolo ancora integre. Il via libera è arrivato oggi con la sottoscrizione della Convenzione tra Regione Piemonte, e Associazione Progetto San Carlo, che gestisce il complesso dopo la concessione dell’Agenzia del Demanio, l’Unione dei Comuni Montani Valli Chisone e Germanasca e il Comune di Fenestrelle.

 

La serie di interventi era molto attesa. Il progressivo deterioramento delle parti più esposte alle intemperie stavano mettendo in pericolo la stabilità di parecchie strutture murarie: si è così deciso di mettere innanzitutto al sicuro alcuni edifici del Forte Valli, tra cui la chiesa settecentesca i cui tetti rischiavano di crollare. Saranno poi sostituite alcune antiche travi che non essendo più in grado di sorreggere i carichi delle solette rischiavano di mettere in pericolo la conservazione statica di tutto il complesso che si trova in alta quota (la Ridotta Belvedere) e disegna una parte dello skyline della valle. Saranno risistemate, infine, anche le lose dei tetti che continueranno a conservare il loro aspetto originario grazie all’impiego dei materiali originali. Un patrimonio, insomma, di valore inestimabile che ogni anno attira migliaia di visitatori, 50.000 nel 2022 e in aumento del 10% nel 2023 secondo le stime dell’Associazione progetto San Carlo.

 

Gli interventi richiederanno un anno di lavori e un impegno economico di 800.000 euro di cui 700.000 stanziati dalla Regione (per il biennio 2023 2024), e altri 50.000 stati stanziati dal Comune più 50.000 della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.

 

«Quello di oggi è un passaggio fondamentale – hanno sottolineato il Presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Cultura, Turismo, Commercio, Vittoria PoggioDopo aver ottenuto tutte le autorizzazioni, comprese quelle della Soprintendenza, mettiamo finalmente la parola inizio agli interventi di conservazione di uno straordinario polo di attrazione culturale e turistico di grande valore storico che fa parte di una rete di fortificazioni unica nel panorama europeo. Molti conoscono la Muraglia cinese come la più lunga del mondo, noi in Piemonte abbiamo la più lunga d’Europa. Valorizzare i nostri beni, soprattutto quando si trovano in contesti naturali così straordinari, e renderli sempre più fruibili alla comunità e ai turisti è per noi una priorità all’interno della strategia di promozione e rilancio del nostro patrimonio artistico è architettonico e per offrire ai turisti che scelgono il Piemonte un’offerta sempre più variegata e di qualità».

 

È previsto infine un secondo intervento, che rientra anch’esso nella convenzione tra pubblico e privato: una nuova stanza dove saranno proiettati film, video, docufilm e narrazioni che consentirà ai turisti con disabilità o problemi di deambulazione di fare un giro panoramico virtuale del forte. Una visita che si aggiunge alla camminata ben più impegnativa attraverso i 4.000 scalinidistribuiti su una lunghezza in sola andata di 2.5 km circa e 700 metri di dislivello a 1.800 metri di altitudine. Il locale sarà ricavato nello spazio che una volta ospitava il bar andato distrutto in un incendio alla fine del 2013. Con la terza e ultima operazione saranno eseguite, alcune opere idrauliche dedicate alla raccolta e regimentazione delle acque ai Forti Tre Denti e delle Valli che serviranno a preservare l’integrità delle strutture murarie.

 

«È un risultato importante per il Forte di Fenestrelle – sottolinea il presidente dell’associazione progetto San Carlo, Juri Bossutopoiché la convenzione, voluta con determinazione dall’Assessore Poggio, permetterà di utilizzare al meglio le risorse economiche erogate dalla Regione Piemonte, dalla Fondazione Cassa di Risparmio e dal Comune di Fenestrelle, e gestite dall’Unione dei Comuni Montani Valli Chisone e Germanasca. L’importante intervento sinergico garantirà la conservazione del Forte più alto in quota del complesso architettonico militare sabaudo, nonché il più antico: la Ridotta Belvedere del Forte Valli. Inoltre, le opere consentiranno il completamento dei servizi aggiuntivi all’interno dei locali ricostruiti recentemente, a causa di un incendio doloso che nel 2013 distrusse la zona di accoglienza del Forte San Carlo. La nuova area ospiterà anche una sala dedicata alla visita virtuale del Forte destinata ai visitatori con disabilità». «Questa convenzione – ha aggiunto Bossuto – rafforza, inoltre, l’unione dei soggetti finanziatori: Istituzioni che, insieme all’Associazione, dimostrano di credere in un nuovo fulgido futuro per il Forte di Fenestrelle e il territorio montano. Portare nuovi cantieri al forte alto e mettere fine al ricordo dell’incendio del 2013 ripaga le fatiche che soci e staff affrontano quotidianamente per accogliere visitatori, spettacoli e non far ricadere nella devastazione il ciclopico Forte di Fenestrelle»

 

La fortezza Demaniale è affidata in concessione dal 2022 all’Associazione Progetto San Carlo Onlus che ne ha studiato ed elaborato il cambiamento, trasformandola da struttura in totale abbandono a bene culturale di grande interesse e meta di migliaia di turisti. La roccaforte è oggetto da molti anni di interventi di recupero finanziati da soggetti pubblici e privati. La Regione Piemonte ha assegnato fin da subito finanziamenti destinati alla conservazione di una struttura ritenuta di straordinaria bellezza e suggestione: unica nella specificità architettonica e paesaggistica.

 

Dopo i numerosi interventi al Forte San Carlo la Regione Piemonte ha deciso di continuare il processo di recupero della Ridotta Belvedere (Forte delle Valli), iniziato qualche anno fa con il rifacimento del tetto del «Tempietto» e della messa in sicurezza dell’edificio del Corpo di Guardia e della Polveriera.

 

«Un risultato importante per il territorio – ha sottolineato il sindaco di Fenestrelle Michel Bouquetil quale aveva definito il forte di Fenestrelle un bene faro in grado di essere un volano per l’economia del pinerolese. Grazie a questo accordo promosso dalla Regione Piemonte, si concretizza un tassello importante per la tutela del monumento. Confidiamo che queste modalità di intervento sinergico possano essere replicate in futuro, in modo da convogliare finanziamenti e generare un percorso virtuoso per la cultura e la valorizzazione del territorio del pinerolese»

 

«In un contesto economico difficile come quello delle Valli Chisone e Germanasca – ha sottolineato il Presidente dell’Unione dei Comuni montani Valli Chisone e Germanasca, Marco Ventrei principali attori istituzionali e di territorio raggiungono un risultato incredibilmente importante sia perché si prosegue nell’opera di rinascita del Bene Faro ma soprattutto perché emerge con forza la volontà di fare ripartire il territorio valorizzando la nostra storia e la nostra identità. Semplicemente grazie alla Regione, al Presidente Cirio, all’assessore Poggio e al consigliere Ruzzola che hanno dimostrato un forte legame con tutto il nostro territorio».

 

Il Piemonte è l’unica regione europea ad avere una fitta rete di fortificazioni che oggi fanno parte del patrimonio paesaggistico e artistico culturale in cui rientrano il forte di Fenestrelle, il forte di Exilles, il forte di Vinadio, il forte di Gavi, la Cittadella di Alessandria e i più recenti forte Bramafam e forte dello Chaberton oltre alla fortificazione ai Becchi Rossi in Valle Stura, otto opere di ingegneria militare che costituiscono un unicum nel panorama europeo non solo per turisti e appassionati ma anche per gli studiosi. Per farli di nuovo risplendere, la Regione e Piemonte Dal Vivo hanno allestito quest’anno proprio all’interno delle fortificazioni Forti Fortissimi, un cartellone di spettacoli e rappresentazioni teatrali che sarà riproposto anche nel 2024.

 

Cellulare sparisce dal camper: due giovani in manette

Nelle scorse ore, personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. Dora Vanchiglia di Torino ha tratto in arresto due giovani cittadini tunisini di diciotto e diciannove anni gravemente indiziati di furto aggravato in concorso.

 

La vicenda è avvenuta a notte fonda nei pressi di Lungo Dora Napoli, dove gli agenti notano due soggetti che, con fare guardingo, armeggiano attorno ad un’automobile parcheggiata per strada; accanto, un furgone avente il lunotto spaccato, dal quale fuoriescono diversi oggetti.

Insospettiti, gli operatori di polizia bloccano i due connazionali; dalla perquisizione, si rinvengono un telefono cellulare di dubbia provenienza e un martelletto frangi-vetro, verosimilmente utilizzato per l’effrazione del lunotto del furgone, dal quale vi era stato il tentativo di furto di attrezzatura varia utile all’arrampicata.

 

In merito al telefonino rinvenuto, gli agenti vengono informati pochi istanti dopo che un cittadino italiano aveva appena subito il furto, poco distante, all’interno del proprio camper, nel quale stava dormendo, da parte di due soggetti di giovane età, la cui descrizione corrispondeva in toto a quella dei due ragazzi fermati che, dopo essersi introdotti nel mezzo infrangendo un vetro, si erano impossessati del suo cellulare per poi scappare.

 

In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza a loro carico, i due cittadini tunisini, uno dei quali ha in carico l’obbligo di presentazione alla P.G., sono stati tratti in arresto per furto aggravato in concorso.

Gemellaggio Leinì- Saint-Egrève: comodato d’uso per l’emporio solidale

Il Consiglio Comunale ratifica l’accordo di convenzione con Leini Live ETS per i locali di via Carlo Alberto (ex Avis) dove sarà ubicato l’emporio solidale.

Il gemellaggio sarà ratificato nel prossimo fine settima in Francia: primo evento, i Giochi olimpici francesi a cui prenderanno parte 10 ragazzi e ragazze leinicesi

 

Leini, 9 novembre 2023 – Il Consiglio Comunale di Leini si è aperto con un minuto di silenzio in memoria di Giuseppe Tempo, più volte Consigliere Comunale e Assessore del Comune di Leini tra il 1970 e il 2005, presidente della Società Agricola Operaia di Mutuo Soccorso e pilastro del Cai, scomparso improvvisamente lo scorso 7 novembre all’età di 89 anni: “Va ricordato come una grande personalità dal punto di vista politico, persona di grande correttezza e competenza e di grandissima moderazione” lo ha ricordato il Sindaco Renato Pittalis.

Nel primo punto all’ordine del giorno, riservato alle sue Comunicazioni, il Sindaco ha riportato ai Consiglieri quanto già comunicato durante la riunione con i famigliari degli ospiti della RSA Capirone: “A seguito della riduzione delle risorse per le Case di Comunità e della scelta di Regione Piemonte di mantenere invariato il numero di quelle previste, riducendo bensì le dimensioni di tutte, si è rilevata l’opportunità di individuare una sede alternativa, il Poliambulatorio di via Volpiano. Sono in corso, al momento, le attività preliminari alla progettazione della Casa di Comunità nella nuova localizzazione, in modo da confermarne l’effettiva adattabilità. Per quanto riguarda l’attuale sede della RSA, non sono più da considerarsi effettive le comunicazioni ricevute dall’ASLTo4 in merito alla messa a disposizione dei locali e all’inizio dei lavori, non sussistono quindi le condizioni per nessuna ipotesi di spostamento degli attuali residenti. Per quanto riguarda il futuro dell’edificio, che è comunque distinto da quello del servizio di RSA che non è e non è mai stato in discussione, l’Amministrazione sta valutando tutte le possibili azioni per intervenire sulle note problematiche strutturali e di sicurezza, ferma restando l’ipotesi di una nuova RSA per i quali sono già stati accreditati dalla Regione Piemonte ulteriori 81 posti in convenzione in aggiunta ai 30 già attualmente convenzionati”.

Nel secondo punto all’ordine del giorno, il Consiglio Comunale ha approvato la 7° variazione al Bilancio che, tra le altre poste, definisce l’applicazione di parte dell’avanzo di amministrazione per il cofinanziamento di due progetti: il primo è Sport nei Parchi, finanziato dal Dipartimento dello Sport con 20.350 euro su un valore complessivo di 42.700 euro, che prevede l’acquisto e l’installazione di attrezzature sportive in un parco cittadino; il secondo è il progetto per il contrasto al gioco d’azzardo patologico, finanziato dalla Regione Piemonte nell’ambito del concorso di idee legato al Piano regionale per il contrasto al GAP per un importo di 17.646 euro.

Nel terzo punto all’ordine del giorno, il Consiglio Comunale ha approvato la convenzione per il comodato d’uso a Leini Live ETS dei locali siti nella palazzina ex-Avis di via Carlo Alberto, nella quale sarà reso operativo l’emporio solidale, previsto nel progetto “Contaminazione di solidarietà” presentato dalla stessa associazione con partner istituzionali e del terzo settore, tra cui Croce Rossa Leini, Fondazione Comunità Solidale, Unione Comuni Nord Est Torino e Comune di Leini, e finanziato dalla Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando B2 BenexBene.

“L’Emporio Solidale – spiega il Sindaco Pittalis – è dedicato a coloro che ancora non sono in carico ai servizi sociali e che nell’Emporio Solidale trovano la via verso la normalità, verso una serenità che va oltre il proprio momento di difficoltà, perché spesa significa casa, e poterla fare significa non avere il problema di mangiare e dar da mangiare ai propri cari. Da qui inizia un percorso, da qui inizia un processo di riabilitazione e di autonomia, ma soprattutto un percorso di ritorno al sociale, di emersione dalla palude del bisogno, grazie a tanti attori che costruiscono un ambiente sano e un circolo virtuoso della lotta alla povertà, ma anche allo spreco: associazioni, cooperative, scuole, insieme per generare un valore non economico, ma sociale”.

Nel quarto punto all’ordine del giorno, il Consiglio Comunale ha approvato la sottoscrizione del gemellaggio con il comune francese di Saint Egrève, facente parte dell’area metropolitana di Grenoble: il comune francese ha una popolazione di circa 15.000 abitanti ed una lunga tradizione in tema di gemellaggi. Il 4 ottobre 2023 il Consiglio Comunale di Saint Egrève ha firmato all’unanimità il protocollo d’intesa per il gemellaggio con Leinì. Nell’attesa di poter sancire ufficialmente la collaborazione, il 20 settembre è giunta dall’Amministrazione di Saint Egrève la proposta di partecipare, nel prossimo mese di luglio, come ospiti, ad un loro progetto Erasmus Plus, finalizzato all’incontro di un gruppo di giovani cittadini europei sul tema comune dello sport. I partecipanti, 5 ragazze e 5 ragazzi tra i 18 e i 30 anni, potranno partecipare ad una settimana di attività, principalmente sportive, organizzate dalla città di Saint Egrève nel periodo antecedente i Giochi Olimpici Francesi.

Il gemellaggio sarà ufficialmente sancito nel corso di una cerimonia che si terrà a Saint Egrève nel prossimo fine settimana: la delegazione leinicese, oltre che da componenti dell’Amministrazione, sarà composta anche da alcuni rappresentanti delle Associazioni del territorio.

“Sono felice di una opportunità di cooperazione transfrontaliera – ha spiegato il Consigliere delegato all’ufficio Europa, Claudio Coriasso, che ha seguito l’iter del gemellaggio – perché sarà una fonte di esperienza internazionale per i nostri giovani e di opportunità di collaborazione e scambio per tutti i cittadini, in particolare per le Associazioni. A un livello più ampio, credo che il gemellaggio sia uno strumento indispensabile per costruire quell’Europa dei popoli che è la migliore strategia per rinsaldare i legami europei e rendere la Comunità Europea un’unione reale, anche nel sentiment di coloro che la compongono, cioè i cittadini”.

Negli ultimi tre punti all’ordine del giorno, il Consiglio Comunale ha corretto un errore materiale nella delibera per le cessioni bonarie dei terreni privati per il collegamento tra via del Santuario e via Mandela, ha costituito il diritto di servitù sull’area in cui è in corso l’edificazione della nuova cabina Enel in via Provana e ha ratificato la convenzione con Unione NET per il servizio di stazione appaltante per le gare del Comune.

Sesso con alunno 14enne, condannata la professoressa

La condanna è di tre  anni e dieci mesi di carcere per una professoressa di scuola media, per abusi sessuali su minore e atti persecutori. Così ha deciso il Tribunale di Cuneo, che ha concesso all’insegnante gli arresti domiciliari. L’insegnante avrebbe avuto rapporti sessuali con un allievo di 14 anni affidatole per  una docenza di sostegno. La Procura della  Repubblica aveva chiesto sette anni mentre i legali della professoressa  avevano sostenuto la tesi di un rapporto alla pari con il minorenne.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Balcone crolla: donna precipita e finisce in ospedale con altri due feriti

A Levra, nel comune di Corio nel Torinese, un balcone in legno è  crollato, provocando il ferimento di tre persone. Una  donna di 60 anni ha riportato fratture mentre  meno gravi sono gli altri due coinvolti. E’ intervenuto  l’elisoccorso del 118 che ha portato  i feriti all’ospedale. Il balcone ha ceduto forse perché troppo vecchio e fragile.

Ferrovia Ivrea-Chivasso, la Regione: “Doppi treni dal 3 gennaio”

Ad onor del vero, la Giunta Chiamparino non ha inserito Ivrea nel sistema ferroviario metropolitano” queste le dichiarazioni del Consigliere Avetta nella presentazione del question time martedì 7 novembre.

Potrebbe bastare questo per commentare la strumentalizzazione politica messa in atto questa mattina dal Consigliere stesso, ma l’Assessore Gabusi intende completare il ragionamento:
“La linea ferroviaria Ivrea – Chivasso ha seri limiti strutturali dovuti al binario unico e ai molti passaggi livello. Stiamo condividendo con Rfi e Valle D’Aosta un progetto di raddoppio selettivo dei binari e nel frattempo abbiamo previsto e finanziato l’eliminazione di alcuni passaggi a livello.”

È serio dire che in questa prospettiva l’inserimento di Ivrea nel sistema ferroviario metropolitano può diventare realtà, ma anche che ci sono altri territori che hanno pari dignità e che vanno tenuti in considerazione.

Oltre ai discorsi di prospettiva l’Assessore Gabusi ha affermato che “bisogna dare immediate risposte ai pendolari e per tale motivo con la regione Valle D’Aosta che gestisce i treni bimodali (quelli rossi per essere chiari) e Trenitalia abbiamo previsto il rinforzo con la doppia composizione nelle ore di punta. Dal 3 gennaio porremo fine al sovraffollamento dei treni valdostani, ma forse questo il consigliere Avetta non si è ricordato di dirlo.”

Vaccini Covid e influenza: accordo tra Regione e farmacisti

Sono stati ratificati al Grattacielo della Regione Piemonte da parte dell’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, del presidente di Federfarma Piemonte Massimo Mana e del delegato regionale di Assofarm Piemonte Mario Corrado, i protocolli per la campagna di vaccinazione anti Covid-19 dal 1° ottobre 2023 al 31 dicembre 2024 e per la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2023-2024 e 2024-2025 nell’ambito della “farmacia dei servizi”.

 

«Con il consolidarsi dei servizi attivati durante il periodo della pandemia da Covid-19 – osserva l’assessore Icardi -, il ruolo di presidio sanitario di prossimità delle farmacie è diventato sempre più ampio, intercettando le esigenze di salute dei cittadini sul territorio. Nel caso delle vaccinazioni anti-Covid e antinfluenzali, la collaborazione con il sistema delle farmacie piemontesi ha dimostrato di produrre risultati di indiscussa utilità ed efficacia e pertanto l’accordo viene confermato con reciproca soddisfazione delle parti».

 

Sul fronte delle farmacie, il presidente di Federfarma Piemonte Massimo Mana e il delegato regionale di Assofarm Piemonte Mario Corrado dichiarano: «Anche quest’anno per la campagna vaccinale antinfluenzale e anti-Covid promossa dalla Regione Piemonte prosegue la collaborazione di Federfarma e Assofarm Piemonte, che confermano l’impegno della categoria per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del contagio. Le nostre farmacie, presidio sanitario sempre più indispensabile sul territorio, sono a disposizione per venire incontro alle necessità della popolazione».

Entrambi i protocolli confermano le condizioni per le somministrazioni precedentemente in vigore.

La somministrazione dei vaccini è eseguita da farmacisti abilitati a seguito del superamento di apposito corso e di successivi aggiornamenti annuali organizzati dall’Istituto Superiore di Sanità, in area interna alla farmacia, purché separata dagli spazi destinati all’accoglienza dell’utenza e allo svolgimento delle attività di dispensazione del farmaco, nonché in apposite aree, locali o strutture esterne rispondenti ai requisiti di idoneità igienico-sanitaria.

La vaccinazione anti-Covid 19 viene eseguita nei confronti dei target di popolazione ammissibili in farmacia definiti dalle autorità sanitarie competenti, con esclusione dei soggetti ad estrema vulnerabilità o con anamnesi positiva per pregressa reazione allergica/anafilattica.

La somministrazione di vaccini antinfluenzali è eseguita solamente nei confronti di soggetti di età non inferiore a 18 anni.

La Regione Piemonte riconosce alle farmacie per l’attività di inoculo della singola dose vaccinale anti SARS-CoV-2 la somma di 6 euro  per singola somministrazione e della quota di 3 euro per gli oneri relativi alle funzioni organizzative, comprensive della registrazione sul sistema informativo, della remunerazione per i DPI necessari alla somministrazione, dei medicinali ed dei dispositivi medici necessari per far fronte alle eventuali emergenze e per ogni altro onere connesso direttamente o indirettamente ad essa.

La Regione Piemonte riconosce alle farmacie per l’attività di inoculo della singola dose vaccinale antinfluenzale nei confronti dei soggetti “aventi diritto” la somma di 6,16 euro, comprensiva della registrazione sul sistema informatico, della remunerazione per i DPI necessari alla somministrazione e di ogni altro onere connesso direttamente o indirettamente alla vaccinazione.

Per le somministrazioni di vaccini antinfluenzali a favore dei soggetti non eleggibili (coloro che non rientrano nelle categorie per le quali la vaccinazione è raccomandata e offerta attivamente e gratuitamente con oneri a carico del Sevizio sanitario), purché di età non inferiore ai 18 anni, la farmacia assicurerà la prestazione del singolo inoculo vaccinale al medesimo corrispettivo di 6,16 euro con oneri a carico del soggetto richiedente, che corrisponderà, altresì, il prezzo al pubblico del vaccino antinfluenzale di cui la farmacia si sarà autonomamente approvvigionata.

Asti-Cuneo, partito cantiere primo lotto

Il presidente Cirio e l’assessore Gabusi: “Si chiamerà autostrada del tartufo”.
Ieri la riunione della Conferenza dei servizi: approvato piano di opere complementari per oltre 40 milioni di euro
È partito il cantiere dell’ultimo lotto dell’autostrada Asti-Cuneo che si concluderà nel 2024: nei giorni scorsi l’azienda che deve eseguire i lavori ha ottenuto l’accesso alle aree e sono partiti gli interventi per gli ultimi 5 chilometri, in continuità, come previsto, con quelli conclusi del lotto II.6.B.
L’ha annunciato  il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, che ha svolto un sopralluogo all’area del nuovo cantiere a margine della conferenza dei servizi convocata per le opere complementari alla realizzazione dell’ultimo tratto. Alla conferenza ha partecipato anche l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi.
«Oggi partono i lavori dell’ultimo lotto per arrivare entro il 2024 al completamento dell’autostrada Asti-Cuneo. Voglio ringraziare per il grande lavoro di questi mesi il Ministero dei Trasporti a cui abbiamo chiesto di poter adottare per l’autostrada una nuova denominazione. Si chiamerà “Autostrada del Tartufo”, per celebrare il frutto più prezioso dei territori di Monferrato, Roero e Langhe», dichiara il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.
«In 4 anni siamo passati da un’opera che non aveva finanziamento e autorizzazioni alla certezza che si completerà con tutte le opere richieste dai territori: un lavoro di squadra che parte dai Comuni e ha visto protagonista la Regione» aggiunge l’assessore ai Trasporti, Marco Gabusi.
A questo traguardo si aggiunge un altro importante risultato ufficializzato oggi: la tangenziale di Alba continuerà ad essere gratuita e percorribile liberamente tra Baraccone di Castagnito e Cantina Roddi. «Sarebbe stata una beffa far pagare al territorio albese un’opera che aspetta da oltre trent’anni – spiegano Cirio e Gabusi – E’ stata confermata infine la già annunciata gratuità dell’uscita per l’ospedale di Verduno, attraverso un meccanismo di portale intelligente che cancella pagamento per le auto dirette all’ospedale».
È stato poi approvato il pacchetto di opere complementari alla realizzazione dell’ultimo lotto per un valore di oltre 40 milioni di euro, che è stato condiviso dalla Regione con la Provincia e con i comuni del territorio.
In particolare il piano prevede la sistemazione del Ponte sul Tanaro sulla SP 7 a Pollenzo e la realizzazione di un nuovo Ponte sul Tanaro per complessivi 19,8 milioni. Interventi riguardano anche il ponte storico Carlo Albertino ciclopedonale e il collegamento ciclabile tra il capoluogo Bra e la frazione di Pollenzo per 7,8 milioni.
Sempre sulla SP7 è prevista la sistemazione del tracciato in corrispondenza della curva a 90° in prossimità dell’attraversamento del Canale Verduno (2,2 milioni di euro). Sarà adeguato anche il tracciato nel tratto Roddi – svincolo Alba-ovest – rotatoria ospedale Verduno – Pollenzo per 6 milioni di euro. Altri 4,6 milioni sono previsti per la variante di Pollenzo con l’adeguamento di via Nogaris e la rotatoria di incrocio con la SS 231. «Si tratta del primo pacchetto di opere complementari collegate al tratto braidese – aggiungono Cirio e Gabusi – un secondo pacchetto sarà collegato ai lavori sulla tangenziale di Alba, legati al tratto albese, che sarà definito all’interno della Conferenza dei servizi per quell’intervento».
«Le opere complementari sono state individuate dalla Provincia attraverso un lavoro di coordinamento con i Comuni interessati e con la Regione – spiega il presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo – La stessa Provincia interverrà, poi, con risorse proprie su ulteriori lavori per definire al meglio la viabilità della zona interessata. Sono grato ai consiglieri Antoniotti e Sibille per avere seguito con costanza l’argomento».

Fermato dalla polizia con quattro cellulari rubati

Nelle scorse ore, i poliziotti della Squadra Volante del Comm.to di P.S. Dora Vanchiglia hanno sottoposto a fermo di p.g. un cittadino di nazionalità senegalese di 34 anni gravemente indiziato del delitto di ricettazione.

Le indagini hanno avuto origine dalla segnalazione di una ragazza, vittima del furto del proprio cellulare la notte di Halloween, del quale la giovane riusciva a geolocalizzare la presenza nella zona adiacente alla stazione Porta Nuova poche ore dopo il furto.

La ragazza comunicava al 112 NUE gli spostamenti del segnale e indicava ai poliziotti della Volante un giovane fermo alla pensilina del bus in corso Vittorio Emanuele. Il 34enne veniva immediatamente fermato dagli agenti e trovato in possesso di quattro cellulari, tutti di provento furtivo. Per tre di essi i poliziotti sono riusciti a rintracciare i proprietari nell’immediato: tutti e tre hanno raccontato di essere stati vittima di furto la notte precedente ai Murazzi del Po.

Anche il cellulare della richiedente verrà ritrovato successivamente, nascosto sotto un’autovettura nei pressi della fermata del bus ove il 34enne era stato fermato.

In considerazione della pericolosità sociale del cittadino senegalese, desunta dai numerosi precedenti di polizia, anche specifici, e del concreto pericolo di fuga, non avendo una dimora fissa, l’uomo è stato sottoposto a fermo di p.g. per ricettazione, misura convalidata.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.

I controlli congiunti di prevenzione nella zona della movida continuano tutti i fine settimana con cadenza regolare. Fra sabato e domenica il contingente interforze impegnato nei controlli in Piazza Vittorio Veneto, via Matteo Pescatore, via Mazzini, Piazza Santa Giulia, quadrilatero Romano, San Salvario, Lungo Dora Firenze, Lungo Dora Siena, ha identificato oltre 230 persone e proceduto al controllo di 8 attività commerciali.