Gli operai di un cantiere stradale in via Donizetti a Torino hanno trovato il corpo senza vita di un uomo all’interno di un bagno chimico collocato in strada. È intervenuta la Polizia per svolgere le indagini. La morte potrebbe essere dovuta a malore o all’assunzione di sostanze stupefacenti.
Durante il Consiglio comunale del 15 luglio, l’Assessore Chiavarino ha risposto ad un’interpellanza presentata dal Capogruppo dei Moderati Simone Fissolo circa la situazione di via Po e il sostegno alle attività commerciali.
Il Consigliere Fissolo è poi intervenuto in replica alla risposta dell’Assessore.
“Il sostegno da parte del Comune nei confronti dei commercianti di via Po non è mai mancato ed è bene sottolinearlo – dichiara Fissolo – oggi grazie all’interpellanza e alla risposta puntuale dell’Assessore Chiavarino sappiamo dare tempi certi sulla conclusione dei lavori per la linea tranviaria a marzo 2025.
“Inoltre, anche i risultati, seppur parziali, del bando per riqualificazione e abbellimento destinato ai commercianti, testimoniano la proficua cooperazione con i commercianti che mi auguro possa continuare per il futuro e si possa estendere a tutte le zone commerciali della Città” conclude Fissolo.
Caro direttore,
nel novembre 2019, a un’interrogazione in consiglio regionale l’Assessore Marco Gabusi, da poco confermato nel suo incarico, rispose che entro due anni le bici avrebbero viaggiato gratis sui treni regionali. Ciò grazie al rinnovo della flotta, che si sarebbe dovuta concludere nel 2021. Per quella data, tre anni fa, tutti i treni piemontesi avrebbero dovuto avere spazi per le bici. Unica limitazione per la gratuità sarebbe dovuta essere per gli orari di punta, a causa dei tempi lunghi di salita e discesa delle bici. Da allora sono passati cinque anni, ma non è successo nulla di quanto promesso.
Trenitalia, da parte sua aggiunge la beffa: la Carta dei Servizi Trenitalia Piemonte 2023 e quella 2024 riportano per l’indicatore “Disponibilità di servizi bici (non pieghevoli) % corse attrezzate per il trasporto bici, su totale corse”: obiettivo 100% ma nessun dato consuntivo.
Ci chiediamo che senso abbia indicare un obiettivo, che si sa già in partenza non realizzabile, e non riportare un consuntivo. Non possiamo credere che un’azienda con la professionalità e l’organizzazione di Trenitalia non sappia che l’obiettivo del 100% non è realizzabile e non sappia qual è la situazione reale.
A ciò si aggiunge un’ulteriore beffa: in due regioni confinanti, Liguria e Lombardia, il trasporto bici al seguito è gratuito, senza limitazioni. In Liguria da anni, in Lombardia dalla scorsa primavera. Ci si chiede perché il Piemonte non riesca ad allinearsi a quanto stanno facendo le regioni confinanti.
Un caso eclatante è la linea 4 del Servizio Ferroviario Metropolitano piemontese, Ciriè-Torino-Alba. La SFM4 è servita dai treni TAF, che non hanno spazi per le bici. Cosa particolarmente grave perché l’albese con le Langhe è un’importante meta turistica. A ciò si aggiunge che sui treni TAF l’accesso per persone con disabilità, ma anche per chi ha un bambino su un passeggino, è molto critico, e il livello del servizio è pessimo: sedili sfondati, piove dentro, caldo o freddo estremi, odori insopportabili.
Sempre in tema di bici al seguito, la Regione Piemonte ha finanziato l’acquisto di portabici per i bus delle linee extraurbane, fra le quali, ad esempio, la Torino-Alba del Gruppo Torinese Trasporti. Il coordinamento delle FIAB piemontesi ha più volte chiesto agli uffici e assessori di riferimento un monitoraggio di questo servizio, per capire se la gestione è efficace. Finora nessuna risposta.
Ci chiediamo se è questo che la Regione intende quando parla di promuovere il cicloturismo in Piemonte. In un momento in cui dovranno essere gestiti i fondi per le ciclovie e si vuole promuovere il cicloturismo, il tema dell’Intermodalità meriterebbe più attenzione, anche per ridurre l’inquinamento e promuovere una mobilità più sostenibile e più attiva.
COORDINAMENTO DELLE FIAIB PIEMONTESI
L’ Esercito alla “CyberChallenge.IT 2024”
Il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito con l’Accademia Militare partecipano alle finali nazionali dell’ottava edizione della CyberChallenge.IT 2024.
Torino, luglio 2024. Nei giorni scorsi una rappresentanza composta da Ufficiali dell’Arma delle Trasmissioni e del Corpo degli Ingegneri della Scuola di Applicazione dell’Esercito e dell’Accademia Militare ha partecipato alla competizione finale nazionale della “CyberChallenge.IT2024”. L’evento è organizzato dal Cybersecurity National Lab del Cini (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica), con il supporto e l’aiuto di esperti in cybersecurity provenienti dalle università italiane e di professionisti dal mondo del lavoro, con il patrocinio dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e dell’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali.
CyberChallenge.IT, programma di formazione per i giovani talenti tra i 16 e i 24 anni, è la principale iniziativa italiana per identificare, attrarre, reclutare e collocare la prossima generazione di professionisti della sicurezza informatica.
L’ottava edizione del programma ha coinvolto 942 studenti, suddivisi nelle 43 squadre locali, selezionati a partire da quasi 5000 iscritti.
La finale nazionale di CyberChallenge.IT 2024 si è svolta in presenza, nelle giornate dal 3 al 6 luglio 2024, presso il Campus ONU ITCILO a Torino e ha visto la vittoria, per la seconda edizione di fila, della Sapienza Università di Roma, seguita dal Politecnico di Torino e dall’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.
I giovani esperti dei maggiori atenei italiani, che più si sono distinti per le loro competenze specifiche, hanno dato vita ad una complessa gara di tipo Capture The Flag (CTF) in formato Attack & Defense, nella quale ciascuna squadra formata da sei componenti è stata chiamata ad attaccare le infrastrutture informatiche avversarie, proteggendo al contempo la propria e impedendo agli altri di prenderne il controllo.
Esperti universitari e aziende leader del settore hanno formato i giovani sui principi scientifici, tecnici ed etici della cybersicurezza, alternando lezioni teoriche alla gamification, esercizi pratici su vari argomenti come: crittografia, analisi di malware e sicurezza web.
Amazon partner ufficiale di UEFA Women’s Champions League e di EURO 2025
La testimonianza della campionessa della Juventus Sara Gama diventa occasione per riflettere su cosa significhi inclusione, attraverso un dialogo con i dipendenti.
Amazon ha anche annunciato il suo supporto per una fornitura di materiale tecnico a Independiente Ivrea, associazione sportiva dilettantistica.
15 luglio, Torrazza Piemonte. Per celebrare il ruolo di Amazon come partner ufficiale della UEFA Women’s Football e il suo supporto a Women’s Champions League e Womens’s EURO 2025, il centro di distribuzione di Torrazza Piemonte ha organizzato un incontro tra la giocatrice e capitana della Juventus Sara Gama, i dipendenti e la comunità locale, che hanno anche potuto ammirare dal vivo la Champions League, il trofeo che viene assegnato alla squadra vincitrice dell’omonima competizione è stato infatti esposto all’interno del sito logistico.
Un evento speciale che precede i Prime Day del 16 e 17 luglio, giornate di sconti esclusive per i clienti Prime, e che, oltre ad aver generato grande entusiasmo, è stato una preziosa occasione di riflessione e di dialogo sui temi di inclusione. Proprio grazie all’enorme popolarità di cui gode in Italia, il calcio è un importante mezzo per affrontare temi fondamentali quali la parità di genere.
“Siamo davvero felici di aver ospitato Sara Gama qui nel nostro sito. Crediamo che momenti di dialogo come questi possano sempre essere utili strumenti di crescita personale e di presa di consapevolezza per tutti noi” – ha dichiarato Nicola Draghi, responsabile del centro di distribuzione di Torrazza Piemonte – “lavoriamo ogni giorno per costruire un ambiente di lavoro sempre più sicuro, produttivo ed efficiente, caratterizzato da una maggiore diversità ed equità. Il calcio femminile ben rappresenta il gioco di squadra per noi fondamentale e la volontà di continuare a crescere, abbattendo preconcetti e inutili stereotipi di genere. Lo stesso approccio che ogni giorno guida le nostre decisioni.”
“Quando ho l’opportunità di valorizzare il movimento del calcio femminile è per me sempre un grande piacere”, afferma Sara Gama. “Siamo in tante ad amare questo sport ed è per me un onore contribuire alla sua diffusione. Il calcio è uno sport per tutte, nessuna ragazza deve pensare il contrario. La cultura dell’inclusione è una pratica costante, che richiede l’impegno di tutta la società, compresi i grandi attori privati che possono fare la differenza. Sono davvero felice quando vedo aziende come Amazon che decidono di sostenere gli sport femminili, aiutando a diffonderli tra le comunità di tutto il mondo: è un importante passo avanti nell’equità e nell’inclusione”.
Il movimento delle calciatrici italiane è cresciuto con costanza, imponendosi nell’opinione pubblica con professionalità e qualità, fino a diventare un simbolo positivo di inclusione e un modello a cui guardano decine di migliaia di giovani ragazzine per le quali il gioco del calcio, fino a poco tempo fa, sembrava una chimera. La sponsorizzazione di Amazon della UEFA Women’s Football sottolinea l’impegno dell’azienda nel sostenere la crescita e la visibilità di questo sport. Amazon intende utilizzare la sua diffusione a livello globale per ispirare nuovi fan, aumentare la consapevolezza e sostenere le straordinarie giocatrici che contribuiscono a far emergere il calcio femminile.
All’inizio di quest’anno, Amazon ha lanciato la sua campagna pubblicitaria a livello europeo “La Grinta”, che vuole sottolineare come calcio femminile abbia un’influenza positiva su donne e ragazze, contribuendo ad aumentare la fiducia in sé stesse, dentro e fuori dal campo.
La campagna celebra il talento, lo spirito di squadra e la qualità del calcio femminile di oggi. Le atlete del calcio femminile dilettantistico sono le vere protagoniste della campagna che mostra tutta la loro passione, tenacia e impegno e sottolinea come siano proprio le donne e le ragazze di oggi a portare “La Grinta” in questo bellissimo gioco.
Insieme a Sara Gama, erano presenti anche il presidente e alcune calciatrici dell’Independiente Ivrea, associazione sportiva dilettantistica, a cui Amazon effettuerà una fornitura di materiale sportivo e attrezzature utili ad affrontare il nuovo campionato. Fondata nel 2019, nata da una costola dell’FC Ivrea 1905, l’associazione conta attualmente una prima squadra femminile partecipante al campionato di serie C.
“I soci fondatori avevano l’obiettivo di creare una società di calcio tutta al femminile che potesse diventare un punto di riferimento per tutto il Canavese, visto che all’epoca non esistevano società di calcio femminile”, ha dichiarato Roberto Tridello, presidente dell’Independiente Ivrea. “Crediamo che lo sport possa essere un ottimo strumento per abbattere le barriere e combattere le battaglie sociali sia dentro che fuori dal campo e questo tipo di iniziative aiutano a promuovere la cultura dell’equità e dell’inclusione che è alla base non solo del calcio femminile ma di ogni sport”.
Cede ancoraggio, morti due torinesi in montagna
Le vittime sono Marco Bagliani, di 59 anni, di Torino, e Luca Giribone (34) di Bricherasio (Torino). I due sono morti ieri sul Mont Greuvetta, in Val Ferret (Courmayeur), sul versante italiano del Monte Bianco. La causa dell’incidente è un possibile cedimento di un ancoraggio durante la scalata che li ha fatti precipitare per 200 metri. Un altro alpinista rimasto in parete ha dato l’allarme ed è stato recuperato a quota 3.500 metri.
Operaio muore nello schianto in moto contro un’auto
Un incidente mortale è avvenuto questa mattina a Gozzano nel Novarese nella strada dei muraglioni poco dopo lo stadio D’Albertas verso San Maurizio d’Opaglio. Vittima un operaio della Giacomini residente a Cesara. Si è schiantato contro un’auto mentre era a bordo della sua moto. Il 118 giunto sul posto non ha potuto far altro che constatare il decesso. I carabinieri che hanno dovuto gestire il traffico della strada molto congestionato data l’ora di punta.
NOTIZIE DAL PIEMONTE


Finanziati, d’intesa col ministero dell’Ambiente, 18 interventi strategici di difesa del suolo e mitigazione del rischio idrogeologico.
L’Assessorato alla difesa del suolo ha condiviso con il Ministero dell’Ambiente, all’interno delle procedure del programma Rendis, un piano di interventi di varia natura con il comune intento di migliorare la sicurezza di fiumi e versanti.
“La collaborazione operativa con il ministro Pichetto ci consente di mettere in pratica la volontà che spesso enunciamo: intervenire in prevenzione più che in emergenza. La nostra regione con questo piano mette in sicurezza realtà territoriali che da tempo necessitavano di una risposta concreta” affermano il Presidente della Regione Alberto Cirio e l’Assessore regionale Marco Gabusi. Si tratta di interventi, frutto di un accordo precedente, che consentono di dare risposte efficaci a numerose situazioni da tempo in atto sul territorio.”
I PRINCIPALI INTERVENTI: ALESSANDRIA, SALUGGIA ED ASTI
Gli interventi maggiormente significativi riguardano Alessandria, Saluggia e Asti.
Alessandria
L’intervento, per un importo complessivo di 21 milioni di euro, rappresenta un ulteriore passo in avanti per la messa in sicurezza della città di Alessandria e consiste nell’abbassamento della briglia dell’ex ponte Cittadella, che aumenterà la capacità di contenere le piene in alveo, e nel rafforzamento delle opere arginali esistenti nel tratto a monte al fine di renderle più sicure.
Saluggia
Saranno realizzate opere arginali per la difesa dalle piene della Dora Baltea per un importo complessivo di 17 milioni di euro. Gli interventi, attesi da molti anni, consentiranno di mettere in sicurezza l’area industriale posta alla sinistra del fiume Dora Baltea nel comune di Saluggia, in cui si colloca il polo biomedicale Livanova –DiaSorin, che rappresenta il più importante insediamento industriale della provincia di Vercelli, al cui interno operano oltre 1700 occupati. Inoltre, le opere previste contribuiranno ad aumentare ulteriormente il grado di protezione del deposito nucleare del reattore Avogadro ubicato nello stesso sito.
Asti
Gli interventi previsti, per un importo complessivo pari a 15 milioni di euro, si collocano lungo il tratto di fiume Tanaro immediatamente a monte della città di Asti e hanno il duplice obiettivo di migliorare la funzionalità del corso d’acqua e di migliorarne la qualità ecologica.
Rappresentano l’attuazione della prima parte di uno scenario progettuale più vasto che si estende sino a Castagnole delle Lanze, da realizzarsi anche con il contributo di soggetti economici privati, il quale, una volta completato nella sua interezza, contribuirà a ridurre ulteriormente il rischio alluvionale per la città di Asti e, allo stesso tempo, consentirà un miglioramento delle caratteristiche ambientali del tratto fluviale interessato.
Il quadro si completa con opere di minor impatto economico ma altrettanto fondamentali per i territori interessati e che spesso sono attese da anni.
Blogger alla scoperta della Val di Susa
Blogger alla scoperta di borghi, forti e città della Val di Susa, ecco le tappe del tour, organizzato durante Borgate dal Vivo come occasione di scoperta di posti meravigliosi e inediti:
📍 Avigliana e i suoi Laghi
📍 Susa, il centro storico e la sua storia
📍 Il Forte di Bramafam
📍 Bardonecchia e le sue montagne
Segui i loro racconti:
Alzati e Viaggia
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Five In Travel – Vivi il viaggio attraverso i 5 sensi
Sonia Frattallone (su Instagram @girinsoliti_piemonte_)
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