CRONACA- Pagina 251

Meneguzzi e Merlo: Via Lattea, un progetto di sviluppo da valorizzare

“Non c’era bisogno dello straordinario successo di Federica Brignone alle gare di Coppa del
Mondo di Sestriere per confermare la specificità del comparto territoriale della Via Lattea da un
lato e, al contempo, le grandi potenzialità di sviluppo e di crescita dell’intera Unione Montana.
E il progetto politico di questa Unione Montana è proprio quello di valorizzare le singole peculiarità
dei Comuni che ne fanno parte per pianificare uno sviluppo sinergico. Del resto, gli obiettivi di
fondo sono fondamentalmente due, parlando della vocazione turistica e sportiva di questi territori.
Da un lato la piena garanzia della funzionalità degli impianti – a cominciare dal concreto sostegno
della Regione Piemonte e in piena collaborazione con i partner privati presenti in valle – e,
dall’altro, rafforzare e consolidare la diversificazione dell’offerta turistica e produttiva dei singoli
paesi dell’Unione.
È di tutta evidenza, al riguardo, che l’Unione Montana punta ad allargare i propri confini territoriali
anche e soprattutto per affinare la vocazione turistica di un territorio che si conferma sempre più
importante a livello regionale e nazionale. E i risultati di questi giorni a Sestriere non sono che
l’ennesima conferma di questo nostro impegno politico e programmatico”.

Mauro Meneguzzi, Presidente Unione Montana Comuni OIimpici Lattea.
Giorgio Merlo, Assessore Comunicazione Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea.

Trenta persone evacuate per un principio di incendio

Ieri in via Des Ambrois a Torino in un edificio è scoppiato un incendio nelle cantine dell’edificio. Una trentina di residenti ha dovuto evacuare  gli appartamenti. I vigili del fuoco hanno domato le fiamme. Non ci sono feriti e danni al palazzo.

Venaria, defibrillatore al Centro Conservazione e Restauro

Venaria Reale, 21 febbraio 2025 – Il Presidente del CCR – Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale, Alfonso Frugis ed il Sindaco della città di Venaria Reale, Fabio Giulivi, hanno inaugurano il nuovo defibrillatore, installato all’esterno dell’ingresso del Centro (in via XX Settembre, 18) e messo a disposizione dell’intera collettività.

All’interno del progetto di riqualificazione degli spazi aperti al pubblico del Centro, inaugurato lo scorso settembre e finanziato nell’ambito del PNRR dall’Unione Europea – NextGenerationEU, – spiega Alfonso Frugis, Presidente del Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale – abbiamo potuto dotarci di un defibrillatore e abbiamo deciso di installarlo all’esterno della nostra struttura, in modo da renderlo disponibile non solo al nostro personale e ai nostri visitatori, ma a tutti i cittadini di Venaria, anche negli orari in cui il Centro è chiuso. Una decisione – prosegue Frugis – che si inserisce in quel percorso che abbiamo intrapreso per cogliere le esigenze della società che ci circonda e mettere in atto strategie sempre più inclusive, abbattendo ogni tipo di barriera fisica, cognitiva e culturale. Il posizionamento del defibrillatore è solo un ulteriore piccolo tassello di quella proficua collaborazione instaurata con il Comune di Venaria, che ci porta sia a essere sempre più presenti sul territorio, sia a promuovere insieme al Comune e alla Reggia, Venaria come città della cultura”.

“Nel giugno scorso, il defibrillatore è stato fondamentale, alla pari dei soccorsi di cittadini e Forze dell’Ordine, nel salvare la vita ad un uomo colpito da un arresto cardiaco nella nostra Città. Ogni volta che inauguriamo questi strumenti – commenta il Sindaco Fabio Giulivi – diventiamo sempre più un Comune cardioprotetto. Una rete composta da oltre 30 defibrillatori, presenti in ogni quartiere, a disposizione 24 ore su 24. Come Sindaco ringrazio il CCR – Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale e il suo presidente Alfonso Frugis per questa importante donazione e per aver pensato, contestualmente, anche a formare il personale del Centro per un corretto utilizzo in caso di emergenza. Anche perché i problemi cardiaci rappresentano, ancora oggi, la prima causa di decesso nel nostro paese”.

Il personale del CCR è stato infatti istruito affinché valuti costantemente le situazioni di pericolo e sia adeguatamente informato sull’uso del defibrillatore e sulle norme di primo soccorso. Il corso di formazione per i dipendenti del Centro è stato tenuto gratuitamente dall’Associazione Italiana “Cuore e Rianimazione Lorenzo Greco Onlus” di Torino.

Il Progetto Humanities in Conservation che grazie ai fondi del PNRR ha promosso l’accessibilità fisica e culturale del centro, ha consentito, tra le altre attività, la realizzazione del nuovo Centro
Visitatori “Il Ristoro delle Arti”.
Nelle aree aperte al pubblico sono stati realizzati percorsi e mappe tattili e segnaletica multilingue con font ad alta leggibilità e lettura facilitata per dislessici e ipovedenti, dispositivi touch con altezze regolabili, un ascensore con specchio parlante in LIS Lingua dei segni italiana, un videoingranditore per gli ipovedenti con riconoscimento ottico dei caratteri e lo staff ha seguito corsi di formazione specifici per l’accoglienza del pubblico.

www.centrorestaurovenaria.it – www.comune.venariareale.to.it

Il Liceo Regina Margherita vince il torneo di Debate

Il Liceo Regina Margherita di Torino è la scuola vincitrice dell’edizione 2025 del torneo di Debate – dibattito tra scuole – che si è svolto in Consiglio regionale venerdì 21 febbraio, nell’ambito del 44° concorso di Storia Contemporanea bandito dal Comitato regionale Resistenza e Costituzione. La squadra vincitrice andrà in viaggio premio a Berlino e al campo di concentramento di Ravensbrück dal 6 al 9 aprile. Il gruppo del Regina Margherita ha partecipato al dibattito con quattro speaker ben preparati: Chiara Bellagamba, Edoardo Bodda, Sara Bonaparte e Gabriele Calabrese. Guidati dal professor Marco Trivero.

Il torneo ha visto coinvolte sei squadre di altrettanti istituti superiori del Piemonte: Liceo Scientifico Scienze applicate Ascanio Sobrero di Casale Monferrato (Al), Liceo Classico e Musicale Cavour di Torino, Liceo delle Scienze umane Regina Margherita di Torino, Liceo linguistico Santorre di Santarosa di Torino, Liceo artistico Cellini di Valenza (Al), Liceo delle Scienze umane Vasco Beccaria Govone di Mondovì (Cn).

Al mattino si sono svolti tre dibattiti in parallelo a seguito dell’estrazione degli abbinamenti. La mozione per cui sostenere la tesi “pro” o “contro” era la seguente: “Questa assemblea ritiene che per costruire la memoria pubblica, le celebrazioni di ricorrenze e le commemorazioni legate alle giornate memoriali non siano utili”. Le squadre hanno scoperto solo a seguito dell’estrazione a sorte se avrebbero dovuto difendere o attaccare la tesi di partenza. Gli studenti hanno avuto a disposizione per esporre le loro argomentazioni 8 minuti per ciascun oratore (tre per squadra) e 4 minuti per la replica. Il dibattito si è concluso con l’arringa finale di ciascuna squadra. Stessa formula per la finale tra le migliori due squadre del mattino, il Regina Margherita e il Cellini.

Il Debate, disciplina del dibattito, si svolge secondo precise regole: due squadre (solitamente composte da tre studenti) si schierano a favore o contro un’affermazione data. Oggi il dibattito è una metodologia didattica diffusa soprattutto nei college e nelle università inglesi e americane. Dal 2009 è diffuso anche in Italia, con campionati nazionali e regionali.  Le prime società di dibattito vennero fondate a fine Ottocento, la capostipite è la Eunomian Literary Society del Swarthmore College della Pennsylvania (1869). Obiettivo della sfida è il public speaking (l’arte di parlare in pubblico) e appunto il Debate, ovvero la capacità di argomentare pro o contro un’affermazione data. In Piemonte sono circa 40 gli istituti superiori che utilizzano il Debate come strumento didattico.

Il vicepresidente del Consiglio regionale, con delega al Comitato resistenza e Costituzione Domenico Ravetti ha proclamato la squadra vincitrice complimentandosi con i ragazzi: “Ho assistito con interesse e commozione al vostro dibattito e voglio esprimervi la mia sincera gratitudine: vi siete dimostrati attenti e ben preparati. Nell’anno dell’80° anniversario della Liberazione mi avete insegnato molto. Porterò con me le vostre riflessioni che esaltano il valore profondo della democrazia. Voi giovani sarete le nuove generazioni di amministratori pubblici e ci fate ben sperare”.

A Chieri si celebra il funerale del parcheggio: “No al caro sosta”

Riceviamo e pubblichiamo – Sabato 1° marzo corteo in centro al mattino con cittadini e commercianti. Vetrine chiuse con manifesti funebri. Luca Pantanella (Fmpi): “Sindaco come Zaccheo?”.

Chieri, cittadini e commercio in rivolta. Cresce a vista d’occhio il dissenso per la decisione da parte del Comune, infelice e impopolare a furor di vox populi, di aumentare fino al 400% il costo della sosta a pagamento, nonostante i malriusciti tentativi di correttivi in corsa.

La popolazione, esasperata dalla “novità”, risponde alla giunta di centrosinistra guidata dal sindaco del PD Alessandro Sicchiero con una grande mobilitazione di massa.

L’appuntamento è per sabato 1° marzo alle ore 10.30 in Piazza Europa, luogo di partenza della manifestazione di contestazione dal titolo “Parcheggi blu Chieri non ci sta più”. Il corteo percorrerà via Vittorio Emanuele, Piazza Cavour, Via Palazzo di Città snodandosi fino all’arrivo innanzi al Municipio ove avranno luogo il raduno e le dichiarazioni di partecipanti e organizzatori.

Prevista una grandissima partecipazione di residenti e commercianti del centro storico per sottolineare in presenza l’iniquità del provvedimento: che, in un contesto apolitico e apartitico, hanno già provocatoriamente provveduto ad affiggere sulle proprie vetrine facsimili di manifesti funebri per annunciare la serrata delle saracinesche il giorno della manifestazione.

Così Roberto Pezzini, portavoce della singolare protesta quale presidente del ‘Comitato Del Centro Storico’ chierese: “Esprimiamo viva preoccupazione per le decisioni assunte da questa Amministrazione in tema di sosta e viabilità insieme agli stessi cittadini, che ci sostengono in questa battaglia del dissenso. Il Pd locale, in ragione di un pregiudizio ideologico, ha demonizzato l’auto ed etichettato gli automobilisti come parassiti senza aver mai pensato a realizzare nuovi parcheggi in superficie o sotterranei nel centro città. Ha dichiarato, seguendo la propria ispirazione ambientalista, che i maggiori ricavi saranno destinati alla manutenzione del verde. D’altra parte, un governo locale che sperpera ben 16mila e trecento euro per gratificare la propria vocazione radical-chic-ambientalista per stampare ed esporre un grande cartellone pubblicitario con su scritto “COME FAI A NON VEDERLO“ riferito al cambiamento climatico, è evidentemente lontano anni luce dal pensare interventi di reale sostegno all’economia”.

A marciare accanto alla comunità chierese in rivolta ci sarà anche Luca Pantanella, Vice Presidente nazionale di ‘FMPI-Federazione Medie e Piccole Imprese’, associazione di categoria datoriale che sul territorio rappresenta oltre 500 iscritti: “Il Sindaco fa come Zaccheo, l’esattore delle tasse che aveva esagerato, e che lo stesso Gesù ammonì, poi costretto a rifugiarsi su un albero per sottrarsi alla folla inferocita. Ma come si fa, proprio nei mesi economicamente più morti dell’anno, gennaio e febbraio a ridosso delle festività natalizie, a fare un simile scivolone? Per di più con la scusa del green, rivelatasi una ecofollia atta ad affamare sistematicamente aziende e lavoratori. Ricordo ad Alessandro Sicchiero che ogni commerciante ha scadenze certe quali stipendi, contributi e tasse che non diminuiscono all’aumentare della sosta. La differenza la mette lei, Signor Sindaco?”.

Solidarietà ai manifestanti in arrivo anche da Maurizio Scandurra, il giornalista torinese opinionista de ‘La Zanzara’ di ‘Radio24’ di Giuseppe Cruciani e David Parenzo, presente al corteo insieme a Capitan Porcificio, la nuova spalla al debutto pubblico con cui è pronto a girare l’Italia in aiuto alla gente comune: “Se San Giuseppe Benedetto Cottolengo fosse qui, Santo locale e del giorno in cui sono nato, si arrabbierebbe moltissimo anche lui. A Chieri vanno in scena vergogna e follia. C’è un’Italia che opera per ridurre tassi e balzelli. E un’altra che invece fa l’esatto contrario, con i soliti noti intenti a mettere le mani in tasca al popolo anziché convogliare gli sforzi per produrre ricchezza. Fa pena battere cassa a gente vessata da calo dei consumi e perdita di potere d’acquisto anziché battere il tempo agli uffici comunali per cercare bandi per la manutenzione del verde e creazione di infrastrutture viarie. Affermare che l’incremento della sosta servirebbe altresì alla rimozione della neve, con le precipitazioni calate del 90% negli ultimi anni, è pura apoteosi del ridicolo. Intanto il PD di Chieri che cosa fa? Pubblica sotto Sanremo sulla propria pagina Facebook una canzonetta autoreferenziale fatta con l’intelligenza artificiale anziché risolvere problemi concreti”.

La giornata si preannuncia scoppiettante, per non dire rovente. Appuntamento a sabato 1° marzo in Piazza Europa a Chieri.

cs

Torinese muore a Genova durante lezione di spinning

Un torinese di 57 anni è morto a Genova dopo essersi sentito male mentre partecipava a una lezione di spinning, in un centro sportivo. L’uomo stava pedalando su una cyclette quando  si è accasciato improvvisamente. Nonostante siano intervenuti i soccorsi non è stato possibile salvarlo.

In piazza Castello per l’Ucraina

Ieri sera manifestazione in piazza Castello a Torino a tre anni dall’inizio dalla guerra in Ucraina. Presenti circa duecento persone. Tra loro i consiglieri Silvio Viale e Vittoria Nallo e Igor Boni. In piazza le bandiere di Azione, dell’associazione radicale Adelaide Aglietta e di Europa Radicale. Mentre su un maxi schermo scorrevano le immagini dei bombardamenti russi è stato osservato un minuto di silenzio.

Smog, livello arancio fino a lunedì 24 febbraio

Da sabato 22 febbraio, e fino a lunedì 24 febbraio 2025 compreso (prossimo giorno di controllo), le misure di limitazione del traffico passeranno al livello 1 (arancio). Nella giornata di lunedì 24 febbraio, tuttavia, è previsto uno sciopero del trasporto pubblico locale, per cui tutte le limitazioni di traffico ambientali saranno automaticamente sospese.

I dati previsionali forniti  da Arpa Piemonte evidenziano il superamento del valore di 50 mcg/mc di concentrazione media giornaliera di PM10 nell’aria per tre giorni consecutivi.

Alle limitazioni strutturali in vigore, per il trasporto persone si aggiungerà il blocco dei veicoli diesel con omologazione Euro 5 valido tutti i giorni (festivi compresi) dalle ore 8 alle 19, mentre il blocco dei veicoli diesel Euro 3 e Euro 4 si prolungherà alle giornate di sabato e domenica, sempre dalle ore 8 alle 19.

Stessa regola anche per i veicoli adibiti al trasporto merci, che vedranno il divieto di circolazione estendersi ai diesel con omologazione Euro 3, Euro 4 ed Euro 5 su tutti i giorni (festivi compresi), sempre con orario 8-19.

Con l’attivazione del livello arancio si fermeranno anche tutti i veicoli dotati di dispositivo “Move In”, in quanto comunque soggetti alle limitazioni temporanee della circolazione veicolare conseguenti alle previsioni di perdurante accumulo degli inquinanti nell’aria.

Si ricorda infine che eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, vengono comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entrano in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e dei percorsi stradali esclusi sono disponibili alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale.

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