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Controlli di polizia a San Salvario: 9 persone allontanate

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La Polizia di Stato ha coordinato un controllo straordinario del territorio nell’area di San Salvario e Piazza Bengasi che ha riguardato anche diversi esercizi commerciali della zona comminando sanzioni per oltre 33.000 € nei confronti dei titolari a seguito delle molteplici violazioni amministrative riscontrate.

Quasi 15.000 € di sanzioni sono state comminate a un esercizio di somministrazione di via Baretti ove, essendo stata riscontrata la presenza di un lavoratore non assunto, veniva anche disposta la sospensione dell’attività dall’Ispettorato del Lavoro.

All’interno di una caffetteria di Piazza Bengasi veniva accertata la presenza di tre slot machine; essendo il locale ad una distanza inferiore a 400 metri da luoghi sensibili, il titolare è stato sanzionato per 6.000 €.

In via Nizza, personale della Polizia Locale accertava l’apertura abusiva e l’assenza del direttore tecnico durante l’orario di esercizio presso una attività di acconciatore, comminando per tale ragione una sanzione di oltre 5000 €.

Rientrando l’area del controllo nella c.d. zona rossa gli operatori hanno potuto effettuare diversi provvedimenti di allontanamento ai sensi dell’art. 2 TULPS. Di questi uno ha riguardato un giovane che, sotto i portici di via Nizza, andava a velocità sostenuta alla guida di monopattino; il ragazzo, avendo diversi precedenti di polizia e condanne per reati contro la persona e il patrimonio, veniva allontanato dall’area. Un altro provvedimento, invece, è stato emesso a carico di un cittadino italiano controllato in via Baretti, trovato in possesso di crack per uso personale.

Altri 7 allontanamenti sono stati effettuati nei confronti di altrettanti soggetti che stazionavano in via Berthollet, con un comportamento molesto nei confronti dei passanti.

Uno di essi, un cittadino egiziano, è stato anche arrestato per evasione, poiché già in regime degli arresti domiciliari e con facoltà di uscire in una determinata fascia oraria alla quale non si era attenuto.

L’attività è stata coordinato da personale del Commissariato di P.S. Barriera Nizza, con pattuglie RPC e di Squadre del Reparto Mobile, in collaborazione con la Guardia di Finanza, la Polizia Municipale, l’ASL, l’Ispettorato del lavoro.

Medico condannato dopo 50 anni per morti da amianto

È stato condannato dal Tribunale di Torino per omicidio colposo a un anno e sei mesi di reclusione, per la morte  di 8 dei 16 operai delle Officine grandi riparazioni di Torino negli anni Settanta. Si tratta di un medico di 85 anni che venne chiamato come libero professionista tra il 1970 e il 1979 dalle Ferrovie in qualità di consulente esterno. Gli operai si sono ammalati e sono morti a causa dell’amianto.

 

Il Politecnico entra in Environment Park

Il Politecnico di Torino, dopo aver risposto alla manifestazione di interesse indetta nel novembre scorso da Finpiemonte, è entrato nella compagine sociale di Environment Park a seguito del trasferimento della partecipazione pari all’1% del capitale sociale, per un valore di 170.186 euro.

“La partecipazione del Politecnico in Environment Park è un importante segnale che va a sottolineare il carattere strategico di questa collaborazione che, sul piano operativo, ha solide basi pluriennali – commenta il Rettore Stefano CorgnatiEntrare nella compagine sociale rafforza oggi questa partnership. L’impegno congiunto sarà sempre più rivolto verso la condivisione della ricerca e delle opportunità di sviluppo reciproche in un ambito determinante per il nostro Ateneo quali sono quelli delle transizioni ecologica ed energetica. EnviPark per il Politecnico rappresenta un primo esempio di quelle infrastrutture condivise tra un player privato che gestisce l’hardware e il Politecnico che gestisce il contenuto scientifico, e che nei prossimi anni l’Ateneo svilupperà in collaborazione con enti di ricerca e imprese del territorio”.

“Per la nostra azienda l’ingresso del Politecnico tra i Soci rappresenta una conferma del contributo strategico che Envipark apporta al territorio. – afferma il Presidente di Environment Park, Giacomo PortasLa collaborazione finora condotta con il Politecnico ha portato una forte attenzione sul Parco Tecnologico come Polo di riferimento per l’innovazione nella transizione ecologica. Stiamo assistendo allo sviluppo di nuove progettualità, all’insediamento di nuove realtà di alto livello di competenza e tecnologia e all’avvio di nuove collaborazioni nelle quali ciascuno gioca il suo ruolo, con l’obiettivo comune di rendere Torino un punto di riferimento per chi vuole fare innovazione con vocazione sostenibile”.

La collaborazione tra Politecnico di Torino ed Environment Park ha infatti radici lontane, e si può configurare in due linee operative. EnviPark, da un lato, mette a disposizione del Politecnico spazi per la ricerca applicata di eccellenza. Si tratta di infrastrutture non generiche, ma attrezzate con un’impiantistica speciale e di alto livello professionale, definita attraverso il confronto continuo con i ricercatori, per venire incontro alle esigenze di una ricerca dinamica e competitiva a livello internazionale. Dall’altro lato, essendo una delle funzioni principali del Parco Tecnologico quella di cercare continuamente opportunità che avvicinino la ricerca e il mondo industriale, l’accento viene posto sulle azioni di facilitazione messe in atto per trasferire competenze accademiche a favore delle imprese.

I settori in cui trova applicazione la collaborazione tra le due istituzioni riguardano nello specifico soprattutto l’idrogeno (produzione, utilizzo e stoccaggio), le attività sul ciclo della CO2 (cattura, stoccaggio e conversione) e lo sviluppo di tecnologie per le conversioni elettrochimichecome batterie, celle a combustibile e supercapacitori. Negli spazi di EnviPark è inoltre presente una galleria del vento del Politecnico, utilizzata per studi ambientali e dedicati alla sicurezza.

Oggi la parte di EnviPark utilizzata in collaborazione con il Politecnico occupa 2mila mq (sui 30mila totali del Parco) ma è in corso un’operazione, che vede la partecipazione anche dell’Istituto Italiano di Tecnologia, che porterà entro l’anno ad un ampliamento, arrivando a raddoppiare la superficie attuale coinvolta. A livello logistico Politecnico e EnviPark si trovano agli estremi del nuovo progetto Innovation Mile, che prenderà forma nei prossimi anni.

In questi giorni è inoltre stato costituito un Comitato di Coordinamento Scientifico congiunto, presieduto da Francesca Verga (Professoressa Ordinaria del Politecnico, componente Centro Interdipartimentale Ec-L – Energy Center Lab e responsabile scientifica del centro di competenza SEASTAR per il Politecnico): un organo di supporto scientifico che darà impulso a nuove attività di ricerca e trasferimento tecnologico, occupandosi di monitorare l’evoluzione scientifica e tecnologica e di individuare aree di ricerca innovative. I suoi membri, esperti con competenze multidisciplinari e una profonda conoscenza sia del mondo accademico che dell’industria, sono Fabrizio Pirri (Professore Ordinario e Vice Rettore per lo Sviluppo del modello e delle infrastrutture di ricerca del Politecnico, componente Centro Interdipartimentale Ec-L – Energy Center Lab e responsabile della infrastruttura PNRR di ricerca iEntrance per il Politecnico); Massimo Santarelli (Professore Ordinario del Politecnico, coordinatore Collegio di Dottorato Energetica, componente Centro Interdipartimentale Ec-L – Energy Center Lab e responsabile dell’Infrastruttura di Ricerca CO2 Circle Lab (CCL) per il Politecnico); Giacomo Portas (Presidente di Environment Park S.p.A); Matteo Beccuti (Amministratore Delegato di Environment Park S.p.A) e Davide Damosso (Direttore Operativo e Procuratore Speciale di Environment Park S.p.A).

La volontà di promuovere attività di diffusione della cultura scientifica e tecnologica relativa alle tematiche della transizione ecologica sul territorio avrà un momento di visibilità pubblica durante il prossimo Salone del Libro, dove Politecnico ed EnviPark condivideranno lo stand.

Crediti: Politecnico di Torino

Manutenzione galleria Cesana sulla statale del Monginevro

Anas ha programmato la manutenzione degli impianti tecnologici all’interno di galleria ‘Cesana’, nell’ambito dell’omonimo territorio comunale lungo la strada statale 24 “del Monginevro”. Le attività sono state programmate in orario notturno al fine di contenere i disagi per la circolazione in transito.

Per consentire lo svolgimento delle attività in sicurezza, la galleria sarà chiusa al traffico nella fascia oraria notturna 21:00 – 6:00 da lunedì 24 fino a sabato 29 marzo.

Durante la chiusura i veicoli con peso inferiore a 26 tonnellate saranno deviati sulla vicina ex statale 24. I mezzi con peso superiore alle 26 tonnellate potranno raggiungere la Francia percorrendo la A32 con proseguimento al Traforo del Frejus.

Rivarolo è città da 162 anni: consegnati i sigilli civici

Il Comune di Rivarolo ha ottenuto 162 anni fa il titolo di Città. Ieri si sono svolte le celebrazioni con un momento di grande valore, arricchito dalla consegna del 𝗦𝗶𝗴𝗶𝗹𝗹𝗼 𝗖𝗶𝘃𝗶𝗰𝗼 a chi, con impegno e passione, fa la differenza per la comunità.


Erano presenti per la Regione il Presidente del Consiglio Davide Nicco, i consiglieri regionali Sergio Bartoli e Mauro Fava. Sono intervenuti inoltre l’On. Giovanni Crosetto e tanti Sindaci del Canavese.

Abbiamo raccolto un commento del consigliere Bartoli: “Come Presidente della Commissione Ambiente, ho ricordato l’importanza di lavorare insieme, Regione e Comuni, per affrontare le sfide ambientali, dal cambiamento climatico alla tutela del territorio”.
L’iniziativa si è tenuta grazie all’impegno del Sindaco Martino Zucco Chinà, unitamente all’Amministrazione, ai volontari, alle associazioni, alla Polizia Municipale e ai Carabinieri di Rivarolo.

Ultimo giorno per Coltivato

Domenica 23 marzo, la seconda edizione di Coltivato, il Festival Internazionale dell’Agricoltura diretto da Maria Lodovica Gullino Antonio Pascaleincontri, conferenze, dibattiti, tavole rotonde, laboratori, interviste e spettacoli teatrali, per raccontare l’agricoltura in un grande evento scientifico-divulgativo con cadenza biennale.

 

Alle 10.15 in Sala Grande, l’incontro Perché gli agrofarmaci non sono veleni, un dialogo tra Maria Lodovica Gullino, professore ordinario di patologia vegetale, nonché responsabile scientifico di Coltivato, e Massimo Scaglia, vice Presidente di Federchimica Agrofarma, dissiperà alcuni dubbi e preconcetti su quelli che vengono erroneamente chiamati “pesticidi” e che invece sono semplicemente le medicine delle piante, tanto spesso demonizzate, eppure fondamentali per la salute delle colture e, tra le altre cose, dell’alimentazione umana.

 

Sempre alle 10.15 in Sala Musica un nuovo appuntamento con l’Arrotino delle piante, per scoprire insieme agli esperti come aggiustare le piante e i fiori che allietano le nostre case: Massimo Pugliese, professore associato di Patologia vegetale all’Università di Torino e CEO di AgriNewTech, coordinerà un team di fitopatologi a disposizione di chiunque voglia portare con sé le proprie piante e ricevere buoni consigli su come prendersene cura. In collaborazione con AgriNewTech.

 

Alle 10.30 in Sala Gioco l’ultima delle Interviste impossibili di Antonio Pascale: l’olio, che prende in prestito la voce dell’esperto Luigi Caricato, direttore dell’Olio Officina Festival e della rivista dei condimenti OOF Magazine, e risponde alle domande con grande consapevolezza, alla ricerca di soluzioni.

 

Coltivato si concluderà alle 11.30 in Sala Grande con Torino città dei fiumi: l’architetto, paesaggista e urbanista Andreas Kipar racconterà il progetto di ampio respiro per la rinascita urbana di Torino, che ruota intorno alla riscoperta del Po e dei suoi affluenti: le città europee rivedono nei fiumi il loro Capitale Naturale, da valorizzare per un futuro economico urbano sostenibile; così anche il parco fluviale torinese, che si estende per 75 km connettendo Po, Dora Riparia, Stura di Lanzo e Sangone, porta la natura in città promuovendo biodiversità, benessere e socialità nella vita quotidiana dei cittadini; un’infrastruttura ecologica che comprende anche aree verdi iconiche come il Parco del Valentino, su cui investire economicamente per offrire servizi innovativi e rendere Torino un modello di resilienza climatica replicabile su scala internazionale.

 

A seguire Il mondo che verrà (compresi i sentimenti): la Terra sta entrando nell’epoca dello spopolamento, più che nell’era dell’Acquario, con i tassi di fertilità in crollo in tutto il mondo. In un mondo di grigi, come si trasformeranno le usuali strutture sociali, famiglia, comunità, stato? Antonio Pascale, scrittore, ispettore agrario e direttore artistico di Coltivato, propone un racconto divertente, più di scienza che di fantascienza, dove, dati alla mano, si racconterà  il mondo che sta per arrivare, per prendere le misure e prepararci a un cambio di rotta che è fondamentale intraprendere.

 

 

Il Festival Coltivato è patrocinato dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e dal Ministero dell’Università e della Ricerca, dalla Regione Piemonte, dalla Città di Torino, dall’Università degli Studi di Torino e dal Politecnico di Torino. È sostenuto dalla Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Torino, Intesa Sanpaolo, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Fondazione Agritech, Federchimica Agrofarma, SMAT, Unioncamere Piemonte, Reale Mutua, Turismo Torino, in collaborazione con Teatro Stabile di Torino – Teatro NazionaleBiennale DemocraziaBiennale Tecnologia, Giornale della Legalità – Spazi aperti in luoghi chiusi, SaluTO, Rai Teche, IED Torino, ReSoil Foundation, AgriNewTech, weTree, Acquerello, Fantolino, Guido Gobino, Osteria Rabezzana. Media partner del Festival è Rai Radio 3. Si ringrazia Fondazione Circolo dei lettori.

 

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti, salvo dove diversamente indicato; il programma completo è disponibile su www.coltivato.com

 

Operazione dei carabinieri nei pressi della Mole: stop allo spaccio

I carabinieri hanno effettuato cinque arresti e sette divieti di dimora a Torino. Le misure cautelari sono state eseguite nella notte dai militari nei confronti di soggetti di origine centro e nord africana ritenuti responsabili di concorso continuato nella cessione di stupefacenti. È stato scoperto un ampio mercato di droga ad ogni ora del giorno e della notte rivolto agli studenti universitari.

Cirio incontra il Commissario Thomas Schael

È stato un incontro durante il quale sono stati affrontati temi che hanno spaziato dalle eccellenze ai problemi dell’attuale Città della Salute e della Scienza fino ad arrivare al futuro Parco della Salute quello che ha visto protagonisti il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il Commissario Thomas Schael. Un incontro  durante il quale il commissario ha fatto il punto sulle prime settimane di attività. Nell’incontro si è ribadita la volontà di Regione e azienda ospedaliera di lavorare insieme sul Parco, ragionare sulle eccellenze che dovrà ospitare e sui rapporti con gli altri ospedali cittadini ed è stata l’occasione per confrontarsi sul possibile futuro degli attuali immobili delle Molinette e del Cto. Si è lanciato uno sguardo anche a quella che sarà la sanità del futuro, perché il Parco dovrà comprendere anche un incubatore di ricerca e di tecnologia in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino. «E’ stato un incontro proficuo. Insieme all’assessore alla Sanità Federico Riboldi continueremo a lavorare con l’azienda ospedaliera e con il commissario Schael per la realizzazione del Parco della Salute» dichiara il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.

Ambulatori veterinari sociali: continua la collaborazione tra Regione e Lav

Rinnovato il protocollo d’Intesa tra la Regione e la Lega antivivisezione per la collaborazione nei 16 ambulatori veterinari sociali esistenti in Piemonte.

A questo servizio, rivolto agli oltre 160.000 soggetti in carico ai servizi sociali che detengono circa 30.000 animali d’affezione e possono così farli curare gratuitamente, i volontari della Lav possono continuare a fornire supporto per visite cliniche, vaccinazioni, esami di sangue e feci, trattamenti antiparassitari.

La firma sul documento è stata apposta a Roma dal presidente della Regione Alberto Cirio, che ha la delega al Benessere animale, e da quello della Lav Gianluca Felicetti.

da sinistra, Cirio e Felicetti mostrano il protocollo firmato

“La collaborazione con la Lav all’interno degli ambulatori è un tassello che qualifica ulteriormente il valore della nostra iniziativa, avviata nella convinzione che occuparsi del benessere degli animali sia un modo per avere a cuore quello delle persone – ha dichiarato il presidente Cirio – È infatti provato scientificamente quanto la compagnia e la vicinanza di un animale d’affezione siano importanti soprattutto per le persone più fragili”.

«Appena saputo del pionieristico progetto della Regione Piemonte abbiamo dato subito la nostra disponibilità per supportarlo e integrarlo, in quanto si allinea perfettamente con le attività a sostegno delle famiglie con animali che vivono in condizioni di fragilità sociale che la nostra associazione porta avanti da diversi anni per tutelare il prezioso legame che le tiene unite, attivando tutte le misure necessarie per favorire la convivenza”, ha aggiunto il presidente Felicetti, che si è detto “lieto di far parte del circolo virtuoso innescato da questa iniziativa, perché siamo fortemente convinti che il diritto alla cura debba valere per tutti, umani e animali, e che questo dovrà essere riconosciuto per legge in tutta Italia anche grazie a questo positivo esempio”.

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Gli ambulatori

La Regione Piemonte ha avviato, tra le prime in Italia, un servizio di assistenza veterinaria gratuita per le persone seguite dai servizi sociali e si è dotata di una legge, approvata nei primi mesi del 2024, dedicata al benessere degli animali d’affezione.

Gli ambulatori sono 16 in tutto il Piemonte, finanziati con un investimento complessivo di 310.000 euro, ed erogano in modo particolare a cani e gatti prestazioni come la visita clinica, le vaccinazioni, l’esame del sangue e delle feci, l’identificazione degli animali, i trattamenti antiparassitari.

Dall’inizio della collaborazione i volontari delle sedi locali Lav di Torino, Carmagnola, Cuneo e Verbano Cusio Ossola sono stati impegnati nelle attività di supporto agli ambulatori di Settimo Torinese, Moncalieri, San Damiano d’Asti, Savigliano e Verbania, effettuando complessivamente oltre 60 interventi per altrettanti cani e gatti, tra cui 15 sterilizzazioni e 2 interventi chirurgici specialistici in collaborazione con medici veterinari liberi professionisti attivando apposite convenzioni. Da quest’anno l’attività di supporto è attiva anche nella provincia di Novara.

E nell’ottica di massimizzare la fruibilità del servizio i volontari della Lav agevoleranno il trasporto dei cani e dei gatti delle famiglie non automunite e verificheranno la necessità di ulteriori beni di prima necessità, come ad esempio i cibi medicati per animali affetti da particolari patologie.