CRONACA- Pagina 215

Il neo-commissario del Regina Margherita visita i reparti

Nella mattinata di ieri, primo gennaio, il Commissario della neonata Azienda Ospedaliera Regina Margherita di Torino dottor Giovanni Messori Ioli si è insediato proprio il primo giorno dell’anno. Accompagnato dalla professoressa Franca Fagioli, ha voluto fare visita a numerosi reparti, a cominciare dal Pronto soccorso, dove il personale in questo periodo è sempre in prima linea per affrontare al meglio l’alto numero di accessi legato al periodo di picco influenzale. Il neo Commissario ha voluto presentarsi al personale medico, sanitario e non dell’ospedale per un sincero augurio di buon anno, buon lavoro e di una fattiva collaborazione futura per un’ulteriore crescita dell’ospedale Infantile Regina Margherita.

Esercitazione ferrovia Torino-Ceres, modifiche quartiere Rigola Venaria

Nel  mese di gennaio è in previsione la riattivazione e conseguente riapertura della linea ferroviaria Torino-Ceres. Secondo le norme vigenti, si rende necessario effettuare un’esercitazione per la verifica del piano di emergenza, presso la stazione ferroviaria Rigola-Stadio sulla tratta Torino-Ceres, interessando in particolare l’arteria stradale del sovrappasso ferroviario tra viale delle Industrie, via Amati e zone limitrofe. Il Piano di Emergenza del passante ferroviario è inserito all’interno del Piano di Protezione Civile della Città di Torino, ragione per cui le operazioni di coordinamento dell’esercitazione saranno regolate dalla Centrale Operativa della Polizia Locale di Torino.

Si comunica pertanto che dalle ore 9:30 circa dell’8 gennaio 2024 e fino a fine esercitazione, verranno istituiti alcuni blocchi della circolazione nei seguenti punti:

  • corso Garibaldi/viale delle Industrie

  • viale delle Industrie/corso Lombardia

  • via Amati/sovrappasso Rigola

Inoltre, sarà attivata l’istituzione del divieto di sosta e fermata 0-24 con rimozione forzata su ambo i lati di tutte le stradine interne all’area di pertinenza della stazione. Altresì, è interdetta anche la circolazione pedonale nella zona sovrappasso ferroviario e stazione Rigola-Stadio.

Si precisa che i divieti di sosta e fermata nelle aree di pertinenza della stazione, saranno prescrizioni permanenti, non legate soltanto alla giornata dell’esercitazione.

L’area sarà presidiata dalle Forze dell’ordine e dalla Polizia Locale di Venaria Reale e Torino, per la gestione della viabilità dei due territori confinanti.

I blocchi della circolazione verranno attivati (salvo diverse ed ulteriori indicazioni della Prefettura di Torino) con il coinvolgimento dell’associazione di Protezione Civile – Venaria Reale, per fornire informazioni agli automobilisti.

Ulteriori informazioni su www.comune.venariareale.to.it

Progetti e opportunità formative per il collegio Einaudi

Il 2023 è stato un anno ricco di progetti e opportunità formative per il collegio Einaudi
Il Collegio Einaudi saluta un 2023 ricco di progetti e opportunità formative , con cinque sedi torinesi che
ospitano 875 studenti meritevoli di cui ben 130 provenienti da 35 Paesi del mondo. In questo modo il
collegio ha consolidato il proprio ruolo a sostegno della formazione universitaria torinese.
L’anno che si è appena concluso ha visto il Collegio Einaudi investire nelle persone come nelle strutture,
evolvendo la propria vocazione internazionale e offrendo concrete opportunità formative e economiche a
ragazze e ragazzi meritevoli, garantendo loro il fondamentale diritto allo studio e a occasioni quotidiane di
accrescimento sociale e di integrazione sociale.
Il sostegno al merito e il diritto allo studio sono due cardini su cui da sempre si fonda la filosofia del Collegio
Einaudi che, nel corso del 2023, ha erogato 161 premi agli studenti per un totale di 117 mila euro tra premi
di studio, premi di laurea, premi alla carriera, premi per studenti in difficoltà economica, ma anche premi
per incentivare la mobilità scolastica internazionale e per ottenere le certificazioni linguistiche.
A questo si aggiunge un aiuto concreto ai propri collegiali con possibilità economiche limitate, circa il 47%
degli 875 studenti nelle sue cinque sedi, che hanno potuto usufruire di una riduzione della retta pari al
60/70 per cento.
“Il 2023 del Collegio è stato un anno di grandi soddisfazioni, progetti e di importanti investimenti – afferma
il professor Paolo Camurati, presidente del Collegio Einaudi. Un anno che ci ha visti tra i protagonisti della
comunità universitaria torinese, punto di riferimento per la formazione degli studenti e solido partner per le
istituzioni cittadine, università e scuole superiori. Sull’onda di questo entusiasmo siamo pronti ad
affrontare in modo altrettanto propositivo il 2024, ampliando il nostro respiro internazionale e il nostro
sguardo verso il futuro. Proseguiremo nel programma di riqualificazione delle strutture che, alla fine del
prossimo anno, interesserà l’ex mensa della sede di via Galliani. Lavoreremo come sempre sulla formazione
degli studenti, iniziando a certificare le competenze acquisite in collegio secondo un modello di riferimento
europeo e assicurando un luogo di studio e di vita ospitale e all’avanguardia”.
Particolarmente prestigiosa poi la collaborazione messa in atto con I principali enti pubblici e privati del
territorio per la realizzazione del Polo delle Arti, Polo di alta Formazione dedicato alle arti digitali,
performative, multimediali, che potrebbe interessare l’interno della Cavallerizza Reale di Torino e che, al suo
interno, prevede anche un collegio di merito di 2900 metri quadrati, in cui vivranno gli studenti universitari
meritevoli.
Rilevante è l’apertura del Collegio Einaudi verso il contesto cittadino e i suoi attori, come nel caso del
collegio Carlo Alberto, di cui vanta 22 studenti ospitanti, e con la SAA, Scuola di amministrazione aziendale,
di cui vanta 10 studenti ospitanti. La partnership con il CUS Torino ha permesso di erogare duecento
voucher ai propri studenti per attività sportive.
Mara Martellotta

Soccorsa sciatrice caduta fuori pista

Bella dimostrazione di collaborazione nei giorni scorsi  nel comprensorio di Prali per soccorrere una sciatrice caduta fuoripista. Soccorso piste, maestri di sci, Carabinieri, 2 infermieri del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese e un medico anestesista in attività individuale, la locale stazione di Soccorso Alpino e il Servizio Regionale di Elisoccorso di AziendaZeroPiemonte hanno consentito di stabilizzare e ospedalizzare una paziente in codice giallo. (Facebook Soccorso speleologico CNSAS)

Iris ultima nata del 2023 e Alice prima del nuovo anno al Mauriziano

All’ospedale Mauriziano di Torino ultimo nato 2023: Iris, alle ore 20,52, peso 3460 grammi, nata da parto cesareo. Si tratta della prima figlia di genitori torinesi.
La prima nata: Alice, alle ore 4,37, peso 3112 grammi, nata da parto spontaneo. Si tratta della seconda figlia di genitori di Torino.
All’ospedale Mauriziano nel 2023 i parti sono stati  1113, mentre nel 2022 erano stati 1066.

Matilda la prima nata dell’anno a Torino

Matilda, una bimba, è  la prima nata all’ospedale Sant’Anna di Torino, a mezzanotte e un minuto, venuta alla luce con parto spontaneo. La mamma ha allattato al seno e non ha utilizzato la peridurale. L’ospedale ostetrico ginecologico Sant’Anna è il primo in Italia per numero di parti e di nascite.

Un anno da record per i vigili del fuoco volontari di Grugliasco

PIÙ DI MILLE INTERVENTI NEL 2023

Un anno da record per il distaccamento dei vigili del fuoco volontari di Grugliasco. Nel 2023 sono stati più di mille gli interventi dei 33 volontari presenti nella sede di piazza Matteotti, a Grugliasco. Una realtà nata 150 anni fa e che, da oltre un secolo, è al servizio della popolazione grugliaschese e dei comuni limitrofi.

Non solo soccorsi per incendi di case, aziende e boschi piemontesi (103), ma anche interventi come le più classiche aperture di porte (510), danni causati dall’acqua come perdite domestiche (77), soccorsi alle persone (76), servizio di assistenza come il recupero di materiali o beni privati (43), recupero di animali domestici (46), presenza di nidi di vespe (16), persone bloccate in ascensore (19), fughe di gas (24), interventi per dissesti idrogeologici (82) e incidenti stradali (5). Interventi fondamentali per la quotidianità delle persone che si trovano spesso in difficoltà e non sanno a chi rivolgersi. I vigili dle fuoco ci sono sempre.

Il distaccamento si è distinto, nel corso di questi 150 anni, anche per le missioni umanitarie in Albania, Kosovo e, più recentemente, in Ucraina. I vigili del fuoco hanno partecipato al soccorso e alla ricostruzione nei territori dei terremoti più disastrosi degli ultmi anni come quelli del Friuli Venezia Giulia nel 1976, dell’Irpinia del 1980 e, nel più recente terremoto dell’Aquila del 2009.

«A volte sembrano banalità, ma non lo sono, soprattutto se pensiamo agli anziani chiusi, ad esempio, negli ascensori, o famiglie alle prese con decine di vespe sui terrazzi di casa, o allagamenti di appartamenti – dicono il sindaco di Grugliasco Emanuele Gaito e l’assessore alla sicurezza Raffaele Bianco – L’intervento e il sostegno dei nostri vigili del fuoco è sempre prezioso. La loro disponibilità e propensione all’aiuto incalcolabili. Per questo ringraziamo tutti i volontari e i loro coordinatori, il capo squadra Francesco Cravero e il capo squadra Marco Bonomo. La loro è una sinergia e collaborazione tra tutti, compresi i vigili del fuoco andati in pensione». (Facebook Città di Grugliasco)

Treni, modifiche circolazione linea sfm1

Modifiche alla circolazione dei treni Regionali  lunedì 1 e  martedì 2 gennaio per lavori di potenziamento infrastrutturale sulla linea Chieri-Rivarolo del Servizio Ferroviario Metropolitano 1.

Gli interventi si concentreranno tra Settimo Torinese e Rivarolo, con servizi bus nella tratta.

Prevista una riprogrammazione del servizio, servizi bus e modifiche degli orari con aumento dei tempi di percorrenza, in relazione anche al traffico stradale. I posti disponibili possono essere inferiori rispetto al normale servizio offerto, si consiglia pertanto di valutare la ripianificazione del proprio viaggio.

 

I canali di acquisto di Trenitalia sono aggiornati con il programma della circolazione.

 

Informazioni di dettaglio disponibili su www.trenitalia.com (sezione Infomobilità, alla pagina Lavori e Modifiche al servizio) e tramite Smart Caring su App di Trenitalia. Attivo il call center gratuito 800 89 20 21.

In arrivo i fondi della Regione per i gruppi di protezione civile

Il 2023 si chiude con una notizia positiva per la Protezione civile del Piemonte: la Regione, infatti, ha destinato ulteriori 800.000 euro per potenziare le risorse di oltre 100 gruppi di volontari.

Questo finanziamento, proveniente dalla seconda annualità del bando 2022 dell’Assessorato alla Protezione civile, consentirà ai gruppi del coordinamento regionale ed a quelli comunali di migliorare le dotazioni di attrezzature, mezzi, motopompe e motoseghe, garantendo maggiore efficienza nella gestione delle emergenze.

Tra i gruppi e le associazioni beneficiari su tutto il territorio piemontese 39 sono della provincia di Torino e riceveranno un contributo totale di oltre 309.000 euro:

– Gruppo comunale di Airasca 6.500 €

– Gruppo comunale di Albiano d’Ivrea 4.757 €

– Gruppo comunale di Brusasco 5.930 €

– Gruppo comunale Di Burolo 4.000 €

– Gruppo comunale di Carignano 8.985 €

– Gruppo comunale di Cavour 4.600 €

– Gruppo comunale di Locana 10.620 €

– Gruppo comunale di Luserna San Giovanni 7.905 €

– Gruppo comunale di Montanaro 15.000 €

– Gruppo comunale di Pavone Canavese 3.089 €

– Gruppo comunale di Piobesi Torinese 4.684 €

– Gruppo comunale di San Benigno Canavese 10.000 €

– Gruppo comunale di Scalenghe 3.783 €

– Gruppo comunale di Villafranca Piemonte 7.436 €

– Squadra Aib e Pc di Bricherasio Odv 3.000 €

– Lupi dell’Orsiera Odv 5.776 €

– Squadra Volontari Aib di Bussoleno Odv 12.000 €

– Squadra Aib e Pc di Chianocco Odv 5.070 €

– Croce Rossa Italiana Comitato di Chieri Odv 15.000 €

– Protezione civile Chieri Volontariato Odv 8.033 €

– Circolo di Santa Barbara Odv Chivasso 6.000 €

– Nucleo Sommozzatori di Protezione civile Lorenzo Cravanzola Odv 10.000 €

– Squadra Aib e Pc di Condove Odv 10.000 €

– Squadra Napoleone Bordoni volontari di Protezione civile Condove Odv 3.770 €

– Squadra Volontari Aib e Pc di La Cassa Odv 4.528 €

– Squadra Aib e Pc di Mompantero Odv 5.400 €

– Gruppo di Protezione civile delle Valli Chisone e Germanasca Odv 15.000 €

– Squadra Aib e Pc di Pino Torinese Odv 6.714 €

– Croce Rossa Italiana Comitato di Piossasco Odv 15.000 €

– Associazione di Protezione civile Cb Club Il Marinaio Odv 8.000 €

– Gruppo Volontari Protezione civile Salassa e San Ponso Odv 10.000 €

– Squadra Aib e Pc di San Pietro Val Lemina Odv 15.000 €

– Squadra Aib e Pc di Sant’Antonino di Susa Odv 12.000 €

– Torino Radio Club Piemonte Odv 10.000 €

– Associazione Centro Alfredo Rampi per la Protezione civile Odv 7.173 €

– Subalpina Torino Odv 6.389 €

– Psicologi per i Popoli Torino 6.606 €

– Squadra Aib e Pc di Valdellatorre Odv 4.055 €

– Squadra Aib e Pc di Varisella Odv 7.916 €

Come evidenzia il presidente Alberto Cirio “il Piemonte si distingue nelle emergenze grazie a questa preziosa squadra di volontari. In anni segnati da sfide straordinarie ed uniche, come quelle passate come il Covid e la siccità, la disponibilità e la capacità operativa del nostro sistema di Protezione civile piemontese non sono mai venute meno. Queste risorse sono cruciali per continuare a migliorare e mantenere efficiente la strumentazione a disposizione dei gruppi”.

Le emergenze degli ultimi anni ci hanno posto di fronte a sfide senza precedenti – rileva l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi – Tramite questo finanziamento intendiamo fornire ai gruppi di volontari le risorse necessarie, come nuove divise, dispositivi di protezione individuale all’avanguardia, mezzi essenziali come motopompe e motoseghe. Questo contributo è un passo significativo per potenziare la preparazione e la prontezza dei nostri volontari nella gestione delle situazioni di emergenza”.

Violenza nelle carceri: tre agenti intossicati e contusi

CARCERE DI CUNEO : DETENUTO DI ORIGINE MAGREBINA DA’ FUOCO A REPARTO ISOLAMENTO

 

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Nei giorni scorsi ancora alta tensione nel carcere del Cerialdo di Cuneo: un detenuto di origine magrebina ha dato fuoco al materasso per protestare in isolamento, mantenendo sotto scacco per alcune ore la polizia penitenziaria e solo la loro professionalità e attaccamento al lavoro ha permesso di riportare in sicurezza il tutto. Nel tentativo di metterlo in salvo  i tre  agenti hanno avuto la peggio perché l’autore dell’incendio ha opposto anche resistenza nell’entrare in un’altra cella e ha aggredito i tre agenti sferrando calci e pugni, uno di questi ha colpito un agente al ginocchio e un pugno è stato sferrato  ad un fianco ad un altro poliziotto.

I tre agenti  intervenuti sono rimasti intossicati e contusi per riportare in sicurezza l’intero reparto e la vita del ristretto che aveva messo in atto il gesto dimostrativo. Purtroppo i tre poliziotti  hanno dovuto ricorrere alle cure del  locale nosocomio per le contusioni riportate e a due di loro i sanitari del pronto soccorso hanno dovuto far ricorso all’ossigeno per alleviare i postumi dell’intossicazione dovuti a un alto tasso di carbossi riscontrato nell’emoglobina del sangue.

Per il caso più grave sono stati valutati 10 giorni di prognosi. E ad uno dei tre addirittura degli esami specialistici ad un ginocchio

A darne notizia è il sindacato  Uilpa  polizia penitenziaria:

“Gli eventi critici non sembrano fermarsi, soprattutto nell’istituto a Cuneo – osserva la UILPA polizia penitenziaria – Ormai lavorare all’interno del sezioni detentive dell’istituto è diventato proibitivo: il numero esorbitante di eventi critici creano malessere e uno stress insostenibile. Sono troppe anche 6 ore in una situazione del genere, perché la qualità del lavoro è insostenibile e respingiamo fermamente la tendenza dell’amministrazione di costringere il personale a svolgere le 8 ore”, aggiunge.

Ci aspettavamo interventi concreti da parte del governo per arginare il fenomeno delle aggressioni con strumenti e attrezzature antiaggressione ed invece è arrivato un protocollo operativo di 300 pagine, irrealizzabile perché fornisce una serie di considerazioni che sembrano scritte da chi non è mai entrato in un istituto penitenziario – attacca la UILPA .

“Questa Segreteria – conclude il comunicato –  intende esprimere, innanzitutto, i propri complimenti agli operatori presenti, ma soprattutto gli auguri di una veloce e piena guarigione. In un periodo dove la salute degli appartenenti alle forze dell’ordine sembra non interessare a nessuno, si ritiene invece di dover sottolineare i rischi eccessivi che vengono richiesti al suddetto personale nello svolgimento delle proprie funzioni; per quanto riguarda il mondo carcere, più volte si è tentato di sensibilizzare le Istituzioni ad attuare i necessari cambiamenti, ma purtroppo, finora, si è assistito solo a degli sterili proclami. Si auspica che la salute di chi dedica la propria vita alla sicurezza del Paese torni ad essere al centro dell’interesse comune”.