Un incontro all’insegna dell’allegria e del divertimento: gli ospiti della residenza per anziani “Pescarito” di San Mauro Torinese hanno ricevuto la visita dell’Associazione S.E.A. – Servizio Emergenza Anzianidi San Mauro.
Le volontarie hanno voluto consegnare di persona un omaggio floreale e un attestato a tutte le signorecentenarie ospiti della residenza, gestita da Sereni Orizzonti.
Maria Teresa, Elvira e Teresa, felicissime dei doni, hanno ringraziato del gesto, hanno raccontato alle volontarie della loro vita in struttura, delle attività e delle iniziative a cui partecipano insieme a tutti gli ospiti
La musica del volontario Sebastiano, amico della residenza già da molti anni, ha fatto da accompagnamento nel gran finale di una magnifica giornata.
«È bello poter ospitare nella nostra sala comune-galleria d’arte eventi come l’omaggio alle nostre nonne centenarie. La nostra residenza è attiva sul territorio anche grazie alle collaborazioni con associazioni locali come la S.E.A., di cui condividiamo i valori di assistenza alle persone più deboli» – ha dichiarato il direttore della residenza Radu Alexa.
L’Rsa “Pescarito” di San Mauro Torinese può ospitare anziani con diversi gradi di autosufficienza. È gestita da Sereni Orizzonti, uno dei primi tre gruppi a livello nazionale che opera nella costruzione e gestione di residenze sanitarie assistenziali, con circa 80 Rsa e più di 5mila posti letto in Italia e all’estero.
A Mirafiori una via intitolata a Tullio Regge
Si è svolta ieri la cerimonia per intitolare un tratto di strada del quartiere Mirafiori sud (Circoscrizione 2) a Tullio Regge, fisico e matematico torinese, ricordato soprattutto per alcune scoperte scientifiche e lo sviluppo di teorie che hanno dato un contributo fondamentale negli studi di fisica quantistica, astrofisica e meccanica statistica del secolo scorso.
La cerimonia ha avuto inizio presso la sede della Comunità “l’Angolo”, all’interno della Cascina Torta, in strada del Drosso 249 ed erano presenti, insieme a molti degli studiosi che hanno collaborato con Regge nel corso degli anni: la presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo; il presidente della Circoscrizione 2 Luca Rolandi; lo scrittore Piero Bianucci; il figlio di Tullio Regge, Daniele.
Aprendo la serie degli interventi istituzionali, Rolandi ha sottolineato la soddisfazione di avere, da oggi, nel quartiere Mirafiori una strada dedicata a Tullio Regge, “scienziato di fama mondiale, maestro curioso e competente che nel campo della fisica ha aperto orizzonti inediti”. Una via, ha concluso il presidente della circoscrizione “lontana dalle luci della città, dentro un dedalo di strade e orizzonti che paiono portare all’infinito. Quell’infinito che Regge ha indagato con curiosità, applicazione, studio e ricerca”.
Intervento meno convenzionale, quello del figlio Daniele, che ha voluto mettere in risalto le doti umane e, forse, meno conosciute del padre. Qualità che lo portarono a spaziare in modo eclettico fra materie anche molto diverse fra loro, capace di inventare un programma per computer, di promuovere la legge che proibiva il fumo nei locali pubblici, emanata da Girolamo Sirchia nel 2003 e di impegnarsi a fondo nella lotta per il superamento delle barriere architettoniche. Amante della burla e dei giochi di parole – famosi i suoi articoli pubblicati il primo aprile, ricorda il figlio, in cui descriveva improbabili teorie scientifiche che accreditava come vere – di se stesso aveva scritto: “guidato dalla mia curiosità ho aperto molte porte per curiosarvi dentro e ogni volta che mi sono stufato, ne ho facilmente trovata un’altra che si è lasciata aprire”.
Ha chiuso la serie degli interventi la presidente Grippo, ricordando “l’impegno preso per colmare una lacuna piuttosto vistosa nel racconto e nella celebrazione del nostro comune passato, della storia della nostra città, delle donne e degli uomini che ne sono stati protagonisti”. Necessario, allora, celebrare Tullio Regge, protagonista assoluto del suo tempo nella comunità scientifica internazionale, fisico teorico fra i più brillanti della seconda metà del Novecento. Divulgatore generoso – ricorda ancora Grippo – capace di mettersi a disposizione della comunità e di informare il grande pubblico spiegando la scienza in modo semplice, riconducendo la Fisica a una dimensione accessibile a chiunque. Regge encomiabile sul tema dell’accessibilità, declinato nell’abbattimento delle barriere architettoniche e nella lotta contro il fumo passivo. Citando la sua autobiografia, la presidente del Consiglio comunale ha concluso l’intervento ricordando che, dopo l’esperienza come docente a Princeton, Regge sviluppò la profonda convinzione che le grandi crisi si devono combattere rilanciando la ricerca e l’innovazione per arrivare ad autentiche riforme strutturali.
Tullio Regge (Torino, 11.07.1931 – Orbassano, 23.10.2014) è stato un fisico e matematico che ha contribuito in modo fondamentale allo sviluppo della scienza a livello mondiale. Laureato al Politecnico di Torino nel 1952, ha proseguito i suoi studi negli Stati Uniti conseguendo il dottorato a Rochester (New York) nel 1956. Per molti anni membro dell’Institute for Advanced Study di Princeton, è stato professore dell’Università e del Politecnico di Torino e ha lavorato presso il CERN di Ginevra. Regge è stato anche parlamentare europeo dal 1989 al 1994, eletto come indipendente nel Partito Comunista Italiano, periodo in cui si è distinto per l’impegno a favore dei diritti delle persone con disabilità e l’abbattimento delle barriere architettoniche. A Tullio Regge, la International Astronomical Union (IAU) ha intitolato l’asteroide 3778, scoperto nel 1984.
Giovedì 29 febbraio 2024 dalle ore 10 alle ore 12,30, presso l’Aula Torre del Dipartimento di Neuroscienze dell’ospedale Molinette di Torino, in occasione della Giornata Internazionale delle Malattie Rare, si terrà l’evento “Focus sulle Mitocondriopatie e inaugurazione del Mitocorner” per un aggiornamento sulle malattie mitocondriali nel paziente adulto ed in quello pediatrico e la presentazione del Registro di queste patologie, organizzato dal Centro di Malattie Neuromuscolari dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino congiuntamente all’Associazione Pazienti Mitocon.
Sono cinque i rinvii a giudizio decisi oggi a Torino per il crollo della gru nel cantiere di via Genova che il 18 dicembre 2022 uccise tre operai. Il processo inizierà il 4 dicembre. Sono imputati dirigenti e tecnici di aziende che curavano i lavori. Le famiglie delle vittime hanno ottenuto un milione e mezzo di euro in tutto e hanno ritirato la costituzione di parte civile.
Tunnel del Tenda: la Regione non accetta proroghe
La Regione Piemonte chiede ad Anas di rifiutare con durezza qualsiasi altro cronoprogramma diverso da quello presentato dall’azienda a dicembre. Non accettiamo alcun rinvio e all’azienda devono essere applicate tutte le penali previste dal contratto che devono essere assegnate al territorio sotto forma di ristori per le aziende e a sostengo del turismo, per i danni subiti in questi mesi». Lo dichiarano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore alle Infrastrutture, Marco Gabusi, al termine della Conferenza intergovernativa sul Tunnel del Tenda e del comitato di monitoraggio riunito in Provincia a Cuneo a cui ha partecipato l’assessore Gabusi.
«L’azienda a dicembre si era impegnata a concludere i lavori entro giugno 2024 e così deve essere – ribadisce la Regione – Non sia concessa quindi nessuna proroga: eventuali ritardi dovranno essere accompagnati dal pagamento di penali che andranno a risarcire il territorio e a sostegno del settore turistico, a ristoro dei disagi subiti in questi anni» spiegano Cirio e Gabusi.
«Apprezziamo l’impegno di Anas alla presentazione entro il mese di marzo del progetto per il rifacimento del tunnel storico che è stato stralciato dall’appalto, ma è previsto dagli accordi bi-nazionali ed è fondamentale per i collegamenti tra i due Paesi» aggiungono il presidente e l’assessore apprezzando «l’impegno già arrivato da parte del governo italiano a garantire il finanziamento per la quota di sua competenza».
«Chiediamo poi uno sforzo congiunto di Italia e Francia – concludono il presidente Cirio e l’assessore Gabusi – per rinnovare la convenzione sul collegamento ferroviario che aspettiamo da 40 anni, in modo da poter consolidare e potenziare i collegamenti ferroviari».
Uomo ucciso a coltellate in casa, fermata la compagna
Un sessantenne è morto accoltellato in casa nel suo appartamento al secondo piano di una palazzina di edilizia popolare nella periferia di Vercelli. La vittima dovrebbe avere circa 60 anni. I soccorsi del 118 non sono riusciti a salvarlo. La polizia sta cercando tracce e sta raccogliendo le testimonianze dei vicini. È stata fermata la compagna della vittima.
Si è tenuta a Torino, presso il Compartimento di Polizia Ferroviaria, la cerimonia di intitolazione dell’aula didattica al Sostituto Commissario Coordinatore della Polizia di Stato, Silverio Sabino, scomparso prematuramente il 29 aprile 2021 a causa del Covid-19.
Alla cerimonia erano presenti il Dirigente del Compartimento Polfer di Torino Angela Catapano, il direttore del servizio Francesca Monaldi, il questore di Torino Vincenzo Ciambarino, il questore di Biella Claudio Ciccimarra e il Prefetto di Torino Donato Giovanni Cafagna.
Presenti anche i famigliari del poliziotto tra cui la moglie Filomena Luccibello e i figli, insieme al Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap), di cui il poliziotto faceva parte a livello dirigenziale. Per l’organizzazione sindacale, infatti, sono giunti da Roma Fabio Conestà e Roberto Fioramonti, rispettivamente segretario generale e segretario nazionale, insieme al segretario locale Walter Gorrieri.
«è stato un momento toccante e commovente, una cerimonia che ha voluto rendere omaggio a un grande poliziotto la cui scomparsa ha lasciato dentro di noi un vuoto incolmabile» ha commentato Fabio Conestà, Segretario Generale del Mosap.
«Ringrazio la Polizia di Stato e il Compartimento Polfer di Torino per la sensibilità e la vicinanza – ha detto invece Filomena Luccibello, vedova di Silverio Sabino – è stato un riconoscimento importante che oltre a ricordare la persona che era mio marito, ha reso omaggio a ciò che è stato come poliziotto e agli importanti compiti che ha ricoperto nella Polizia Ferroviaria. Una grande umanità e vicinanza che ci ha fatto sentire meno soli» ha concluso.
L’aula didattica della Polfer di Torino avrà dunque all’esterno una targa in ricordo del Sostituto Commissario deceduto prematuramente.
Riprende mercoledì oggi 28 febbraio alle ore 9.00al Tribunale di Torino (aula 41) il processo per ilcrollo della gru avvenuto il 18 dicembre 2021 nel capoluogo piemontese costato la vita a tre operai(Filippo Falotico, 20 anni; Roberto Peretto, 52 anni; Marco Pozzetti, 54 anni), in cui Sicurezza e Lavoro è stata ammessa come parte civile, insieme ai sindacati edili FenealUil e Fillea Cgil e al Comune di Torino (giudice: Alfredo Toppino).
Per l’occasione arriverà in Tribunale anche una dozzina di rappresentanti del Coordinamento 12 ottobre, il raggruppamento di familiari di stragi, associazioni e comitati, realtà e attivisti sindacali, nato il 12 ottobre 2023 a Bologna «per sviluppare ogni giorno la lotta per la sicurezza e la salute in ogni luogo di lavoro e sul territorio».
«Veniamo a Torino – spiega a Sicurezza e Lavoro Maria Nanni, a nome del Coordinamento – innanzitutto per manifestare solidarietà ai familiari delle vittime e tenere uniti tutti i familiari delle morti sul lavoro, da quelle più note a quelle ‘anonime’, rompendo l’isolamento e dando voce ai più deboli. E poi, ovviamente, per sollecitare piena chiarezza sull’accaduto e fare in modo che venga fatta giustizia».
«È importante non lasciare solo le vittime – dichiara Massimiliano Quirico, direttore di Sicurezza e Lavoro – e continueremo a stare al loro fianco. Sono sempre di più i familiari che abbiamo conosciuto in questi anni impegnati nelle battaglie che portiamo avanti per ottenere giustizia: dal rogo ThyssenKrupp alle morti silenziose dell’amianto, dalla strage ferroviaria di Viareggio a quella di Brandizzo, dal crollo della Torre Piloti di Genova a quello della gru di Torino». «Siamo vicini al loro dolore senza fine – conclude Quirico – ed è nostro dovere, così come quello di tante altre associazioni e organizzazioni sindacali, continuare a impegnarci per ottenere piena giustizia e promuovere la prevenzione e la cultura del lavoro sicuro e dignitoso».
Quali criteri per la distribuzione delle 30mila confezioni del farmaco salvavita per l’insufficienza pancreatica, prossimamente in arrivo in Piemonte dalla Francia?” Questa l’interrogazione che il consigliere dei Moderati Silvio Magliano ha rivolto all’assessore alla Sanità Luigi Icardi, nell’ambito dei question time in Consiglio regionale.
Da mesi nelle farmacie sul territorio il farmaco non si trova. Il “Creon”, è normalmente utilizzato da migliaia di piemontesi che soffrono di insufficienza pancreatica, neoplasie o tumori del pancreas.
“Entro il 15 marzo, in sostituzione del Creon, il medicinale Pancreote (farmaco analogo estero) sarà in distribuzione nelle farmacie del territorio” – ha risposto Icardi – “Il farmaco Creon è riportato dall’AIFA nell’elenco dei farmaci attualmente carenti sul territorio nazionale per “elevata richiesta e problemi produttivi: la distribuzione è contingentata”. Aifa specifica la data di fine presunta carenza, ovvero 31 dicembre 2025, e precisa che “si rilascia autorizzazione alle strutture sanitarie per importazione di analogo farmaco autorizzato all’estero, appunto il Pancreote. Da novembre infatti i cittadini hanno potuto rivolgersi solo alle farmacie ospedaliere delle Asl, al fine di ricevere il medicinale analogo, appunto dal 15 marzo sarà distribuito in tutte le farmacie”.
“Una buona notizia dall’assessorato – commenta Magliano – I farmaci della tipologia del Creon surrogano le funzioni di un pancreas asportato o ridotto e sono assunti dai pazienti – migliaia in Piemonte – che soffrono di insufficienza pancreatica, neoplasie o tumori del pancreas, condizioni che non permetterebbero di alimentarsi senza effetti collaterali gravi o gravissimi e comunque incompatibili con una qualità della vita accettabile”.
Durante i question time è stata data risposta anche alle interrogazioni di Daniele Valle (Pd) Certificato di collaudo Grattacielo della Regione Piemonte, a che punto siamo?; di Domenico Rossi(Pd) su Stato dell’iter per il bando di assegnazione per il riutilizzo sociale del Castello di Miasino; di Silvana Accossato (Luv) su Revisione del Piano Regionale di Qualità dell’Aria (PRQA); di Paolo Ruzzola (FI) su Misure temporanee di salvaguardia fino all’approvazione definitiva della variante strutturale al P.R.G.C. del comune di Alessandria; di Francesca Frediani (M4o) su Nuovo cumulo di amianto di origine incerta nel cantiere di Salbertrand, come verrà smaltito?; di Sean Sacco (M5S) su Situazione case di riposo ad Alessandria. Quali sono le misure che la Regione intende mettere in campo per sopperire all’aumento dei costi?; di Riva Vercellotti (FdI) su Manutenzione ordinaria A.T.C. Piemonte nord; di Sarah Disabato (M5S) su Quale futuro per la cucina interna all’Ospedale San Luigi di Orbassano?