CRONACA- Pagina 202

Ivrea, poliziotto aggredito e medico minacciato in carcere

E’ nella giornata di ieri che, nella Casa Circondariale di Ivrea, si è consumata un’altra aggressioni ai danni della Polizia Penitenziaria da parte di un detenuto. Su quanto è avvenuto, riferisce Vicente Santilli, segretario regionale per il Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria: I fatti questa volta ci raccontano di un detenuto che pretendeva di essere visitato dal medico e che non accettava di dover aspettare il proprio turno; quindi, si è auto procurato dei tagli alle braccia con il fine di accelerare i tempi di attesa. Giunto davanti al sanitario, ha iniziato a inveire brutalmente nei suoi confronti, sbattendo le mani sporche di sangue sulla scrivania e apostrofandolo con diversi insulti e minacce. Alla richiesta di allontanarsi e calmarsi, il detenuto proseguiva con i propri atteggiamenti incivili ed inurbani, tanto che il medico, intimorito, si è allontanato dall’infermeria nel tentativo di sottrarsi da quella situazione che stava diventando pericolosa”. Santilli prosegue evidenziando che “quando il ristretto ha cercato di inseguirlo sempre urlandogli contro epiteti impronunciabili e minacciando di aggredirlo fisicamente se non fosse stato immediatamente visitato, un Sovrintendente di Polizia Penitenziaria si è frapposto nel tentativo di ostacolare e fermare il detenuto il quale, per tutta risposta, ha sfogato la sua aggressività nei suoi confronti colpendolo al collo prima di essere bloccato da altro personale intervenuto in supporto del collega. Fortunatamente il Sovrintendente ha riportato solo una escoriazione al collo”. “Ma non si può non evidenziare”, conclude il sindacalista, “che in Piemonte questa è stata la settima aggressione degli ultimi quattordici giorni ai danni del personale di Polizia Penitenziaria. Una ogni due giorni! Per quanto si potrà ancora andare avanti così?”.
Il Segretario Generale del SAPPE Donato Capece stigmatizza il grave episodio avvenuto nel carcere di Ivrea ed esprime solidarietà alle unità del Corpo coinvolte ed al medico: “Con questi ulteriori gravi eventi critici, sale vertiginosamente il numero dei poliziotti coinvolti da detenuti senza remore in fatti gravi. Esprimiamo la massima solidarietà e vicinanza a tutte le colleghe ed i colleghi della Casa circondariale di Ivrea ed anche al medico: e questi ultimi episodi devono far riflettere i vertici dell’Istituto e della Regione”. E definisce “semplicemente allarmanti ed inquietanti” alcuni degli eventi critici accaduti nelle carceri del distretto piemontese-ligure-valdostano dal 1° settembre al 31 dicembre 2023: “Pensate, ci sono state 263 denunce per resistenza ed ingiuria a pubblico ufficiale, 5 proteste collettive con rifiuto di entrare in cella. Ma ancora più gravi le aggressioni a poliziotti:  58 quelle che hanno visto assegnare ai malcapitati fino a sette giorni di prognosi, 9 quelle con prognosi da 8 a 20 giorni e ben 8 aggressioni con prognosi maggiori di 20 giorni”.
“Numeri da brividi”, conclude Capece. “Ci vuole una completa inversione di rotta nella gestione delle carceri regionali, siamo in balia di questi facinorosi. Facciamo appello anche alle autorità politiche regionali e locali: in carcere non ci sono solo detenuti, ma ci operano umili servitori dello Stato che attualmente si sentono abbandonati dalle Istituzioni”.  

Addio a Dedè, volto amato della tv piemontese

Un infarto ha stroncato Filadelfo Vinci, noto a tutti come Dede’, volto storico di Telecity, emittente nata in provincia di Alessandria e diventata interregionale. Avrebbe compiuto 68 anni a maggio. I colleghi della tv non lo hanno visto arrivare, così i vigili del fuoco sono entrati nel suo appartamento, dove lo hanno trovato ormai senza vita. Lascia i figli Mattia e Luca. Negli Anni Settanta fu dj a Radio City, poi si recò in America per nuove esperienze nel mondo musicale. Una volta tornato ad Alessandria, con Svisa Annaratore fondo’ Radio West, che promosse grandi concerti, tra i quali Vasco Rossi e Ligabue. Lavoro’ a Primantenna e fu  direttore di Italia 8. Le condoglianze alla famiglia dalla redazione e dal direttore del “Torinese”.

Telefonini in carcere per comunicare con l’esterno, 43 indagati

I telefonini erano probabilmente procurato da detenuti in semilibertà che potevano entrare e uscire dal carcere. Così 43 carcerati avevano disponibilità di telefoni e sim nelle celle del carcere torinese  Lorusso e Cutugno. La procura della repubblica contesta a vario titolo l’uso indebito di cellulari, la detenzione abusiva di armi e droga e la resistenza a pubblico ufficiale.

Semaforo antismog: fino a venerdì 19 gennaio prosegue il livello 1 (arancio)

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Resterà in vigore fino a venerdì 19 gennaio 2024 compreso (prossimo giorno di controllo) il livello 1 (arancio) delle limitazioni emergenziali.

I dati previsionali forniti  da Arpa Piemonte evidenziano infatti il superamento del valore di 50 mcg/mc di concentrazione media giornaliera di PM10 nell’aria per tre giorni consecutivi.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, vengono comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entrano in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi sono disponibili alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaam

Preghiera ecumenica in Duomo

Preghiera ecumenica  giovedi 18 gennaio alle 21 nel Duomo di Torino, all’apertura della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani con l’Arcivescovo Repole e i ministri delle altre confessioni cristiane.

Città Metropolitana controlla il riscaldamento nelle scuole

I tecnici della Getec, la ditta incaricata dalla Città metropolitana di Torino della gestione degli impianti di riscaldamento in tutte le scuole di sua competenza, hanno effettuato nella giornata del 17 gennaio due controlli in loco all’VIII Marzo di Settimo e al Faccio di Castellamonte, dopo che gli studenti avevano protestato per i disagi cauati dal riscaldamento nelel loro scuole. Temperature nella norma all’Istituto VIII Marzo di Settimo. All’artistico Faccio di Castellamonte controllo sul teleriscaldamento

ℹ http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/comunicati/edilizia-scolastica/controlli-sul-riscaldamento-all-vii-marzo-di-settimo-e-al-faccio-di-castellamonte

(Facebook Città Metropolitana)

Juventus Official Fans Club New AbilitJ dona apparecchiatura al Cto

Alla Città della Salute di Torino
Lo Juventus Official Fans Club New AbilitJ APS ETS ha donato un’apparecchiatura destinata ai pazienti dell’Unità Spinale Unipolare della Città della Salute di Torino costretti in carrozzina per via di un danno cerebromidollare o per una patologia neurogenerativa.
Si tratta di uno strumento tecnologico di supporto alle valutazioni dei medici e terapisti per prevenire le dolorosissime lesioni da pressione (piaghe da decubito) che colpiscono i malati soprattutto nelle zone del coccige.
Sono state raccolte numerosee generose  donazioni da privati, persone che hanno creduto, credono e continueranno a sostenere il progetto di New AbilitJ, quello cioè di non darsi mai per vinti nemmeno di fronte a quei pazienti che sembrerebbero essere sprofondati in un buio senza speranza.
L’apparecchiatura è costata 25 mila euro. Sembrava un sogno quasi irrealizzabile, soprattutto in tempi cosi brevi, invece grazie alla donazione di un anonimo ed il super sconto applicato dall’azienda produttrice è stato possibile acquistarlo.
Ad averlo proposto ai soci fondatori della neo Associazione è stato il Presidente dottor Maurizio Beatrici (Direttore della Neuroriabilitazione e ad interim anche dell’Unità Spinale Unipolare del CTO della Città della Salute di Torino): “Mai avremmo sperato – commenta – in tanta generosità dei soci e di un “anonimo” che ha versato ben 5000 euro. Così come nello sconto che ci ha fatto la ditta produttrice e nella generosità e nell’altruismo delle persone che hanno partecipato numerose alla Festa di Natale, quando l’Associazione ha incassato numerose donazioni per poter oggi donare questo strumento. In quanto responsabile ad interim dell’Unità Spinale del CTO, ringrazio la generosità dei soci ed anche delle “Associazione Amici di Oscar”, del CP (Comitato Para-tetraplegici) ed I do, per la generosità dei loro iscritti per l’acquisto, con donazione volontaria, di panettoni, magliette, adesivi, borracce (fornite dalla Juventus Football Club alla nostra Associazione), che New AbilitJ ha messo a disposizione dei partecipanti. Il ringraziamento va a tutti costoro che hanno reso possibile questo  magnifico gol”.

Alla Scuola di Applicazione dell’Esercito la mostra “Virtus et Humanitas”

Palazzo Arsenale, sede del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito (Torino – Via Arsenale, 22), ospita dal 17 gennaio 2024 al 31 gennaio 2024 la mostra itinerante dell’Ordine Militare d’Italia “Virtus et Humanitas”.

L’esposizione propone un viaggio nel tempo e una riflessione profonda sul percorso compiuto dall’Italia verso gli auspicati traguardi di pacificazione fra i popoli.

L’OMI, rappresentato in sommo grado dal Presidente della Repubblica e costituito dal Gruppo Decorati, nel corso della sua storia – nel 2025 compirà 210 anni dalla sua fondazione – ha fatto molta strada in campo storico e politico, sempre animato dagli stessi valori e dalle stesse virtù che faranno da guida al pubblico.

Nel percorso di mostra i visitatori scoprono persone e principi, che illuminano epoche diverse e, grazie a installazioni grafiche, indicazioni per cercare fra gli antichi valori della virtus e della humanitas e le loro più̀ recenti declinazioni, una nuova stella polare che guidi il cammino di tutti gli uomini e donne, in uniforme e non, verso sempre più nobili orizzonti, per il proprio Paese e per l’intera umanità̀.

La mostra, promossa dal Gruppo Decorati OMI, è patrocinata dal Ministero della Difesa. L’esposizione è stata curata dalla dottoressa Federica Dal Forno con l’apporto del Colonnello Gianluca Bonci.

L’esposizione, previa prenotazione, sarà aperta al pubblico esclusivamente per gruppi organizzati (scolaresche e associazioni) dal 17 gennaio 2024 al 31 gennaio 2024, dal lunedì al giovedì dalle 09.00 alle 16.00 ed il venerdì dalle 09.00 alle 11.00.

Cure odontoiatriche e oculistiche gratuite

 REGIONE- ASILI NOTTURNI UMBERTO I «INSIEME» PER SOSTENERE GLI ULTIMI
Presentata  la collaborazione fra l’Ente di Piazza Piemonte e la storica associazione di volontariato torinese che in questi anni ha aperto cinque ambulatori all’avanguardia in tutta la regione e che da sempre si occupa di sostenere i più fragili. 
Si è tenuta stamani, presso la sala Trasparenza del nuovo Palazzo della Regione Piemonte, la presentazione della collaborazione tra la Regione stessa e l’associazione Asili Notturni Umberto I di Torino, che offre assistenza sanitaria gratuita a persone in condizione di povertà.
Negli ambulatori sociali degli Asili Notturni Umberto I, che da quest’anno saranno sostenuti anche con un contributo regionale, i cittadini con ISEE intorno ai 5mila euro possono ricevere prestazioni di medicina generale, odontoiatria e oculistica.
In Piemonte sono attualmente presenti, oltre che a Torino, a Pinerolo, Alessandria, Biella e Ivrea.
Si tratta di un servizio molto importante: dai dati previsionali che comprendono tutto il periodo 2023-2024 emerge che, solo quest’anno sono previste 6600 prestazioni, 410 protesi mobili e 35 impianti fissi. A questo si aggiunge l’attività fondamentale per i pazienti  minori che saranno circa 1050 con 60 protesi mobili e 20 impianti fissi, per un totale complessivo di 7650 prestazioni, 470 protesi mobili e 55 impianti fissi.
Per quanto riguarda invece l’oculistica nel 2024 sono previste 580 visite e la distribuzione di 395 paia di occhiali. (tutti questi dati sono consultabili nell’allegato al comunicato).
Nel salutare i convenuti l’assessore regionale alla Famiglia,   Chiara Caucino  si è complimentata con gli Asili Notturni Umberto I per l’attività svolta in questi anni, ribadendo il suo sostegno: «Entrando la prima volta nella sede degli Asili – ha detto – ho subito respirato un’energia di grande rispetto verso il prossimo, di grande dignità e di grande capacità di mettersi al servizio degli ultimi e dei più svantaggiati. Un sentimento che condivido e che ho sempre perseguito fin dall’inizio del mio mandato e che ha reso quasi naturale il dialogo e la condivisione con questa realtà che definire virtuosa è davvero riduttivo. Sono orgogliosa, quindi, che si sia creata questa sinergia che spero potrà aiutare gli Asili a crescere e a ridare il sorriso, in tutti i sensi, a sempre più persone svantaggiate»
«Conoscendo gli Asili Notturni Umberto I – ha aggiunto l’assessore regionale al Bilancio,   Andrea Tronzano  – si apre un mondo. La prima cosa che mi viene in mente sono i volontari la loro abnegazione, la loro  voglia di servire e di essere vicini alla comunità, ma soprattutto di essere vicini alle persone che hanno più bisogno. Già da quando ero consigliere comunale ho lavorato per far scoccare quella scintilla con la città di Torino che   oggi rendono questa Associazione una vera e propria pietra angolare di Torino».
Per il presidente,   Sergio Rosso, «Da oltre cinquanta anni gli Asili Notturni Umberto I si occupano di dormitori, assistenze abitative e della mensa serale. Proprio in questa attività, anni fa, ci siamo resi conto che per mangiare ci vogliono i denti e che in tanti avevano problemi. Abbiamo iniziato con otto volontari, che hanno creato l’ambulatorio, assistiti anche dagli odontotecnici. I nostri sono pazienti in gravi difficoltà economiche che purtroppo stanno aumentando in maniera significativa. Ci siamo poi resi conto che molti dei nostri assistiti venivano da città lontane e per questo abbiamo realizzato la rete odontoiatrica piemontese che avrà, speriamo al più presto, ulteriori sviluppi con sede in zone attualmente scoperte: perché i bisogni sono davvero enormi».
Domenico Coscia, professore di Odontostomatologia della Dental School di Torino, ha invece ricordato l’importanza della salute del cavo orale non solo per il lato estetico, ma anche perché una bocca malsana può favorire l’insorgere di patologie sistemiche. Coscia ha anche posto l’attenzione sul progetto dedicato ai minori e sull’importanza di cure appropriate anche nelle fasce d’età più tenere.

Metropolitana, servizio di nuovo sospeso per “intrusione”

Alle 7 di questa mattina il servizio della metropolitana è ripreso, ma era stato nuovamente bloccato diversi minuti  prima. Dopo la sospensione  di ieri, per quasi un’ora, del Metro’ a causa dell’ingresso di alcuni writers nei tunnel a Fermi, questa mattina  intorno alle 6,45 Gtt comunica su X: “il servizio è momentaneamente sospeso per intrusione nei cantieri del prolungamento di Cascine Vica”. Poco dopo Gtt ha comunicato la ripresa regolare.