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Palazzo Lascaris, online il Virtual tour mentre proseguono i lavori di risanamento

Mentre lavori di risanamento conservativo di Palazzo Lascaris proseguono senza sosta, in questi giorni, è stato messo online il “Virtual tour” della sede del Consiglio regionale del Piemonte.

Su parte delle facciate i ponteggi sono in fase di smontaggio e all’interno si prosegue a restaurare, ma i cittadini possono visitare virtualmente dal loro Pc o smartphone l’antica dimora, accedendo con il link https://virtualtour-lascaris.csi.it/virtualtour/lascaris-2023/index.html.

“La visita virtuale – ha dichiarato Stefano Allasia, presidente del Consiglio Regionale – rappresenta un modo nuovo, sia dal punto di vista tecnologico, sia della comunicazione, per entrare in contatto con i cittadini, mostrando loro la bellezza e la storia del palazzo in cui nascono le leggi che regolano la vita di tutti i piemontesi. La pubblica amministrazione deve essere aperta e trasparente: questo tour virtuale darà a tutti la possibilità di conoscerci meglio e di seguirci nelle nostre tante attività”.

Il tour utilizza foto ad altissima risoluzione e a 360 gradi, percorsi guidati, liberi, quiz, questionari, avatar, per valorizzare in maniera interattiva la sede del Consiglio. Lo scopo principale del progetto è la sperimentazione di differenti modalità con cui vivere le sale del palazzo storico in modo nuovo, sfruttando le tecnologie oggi disponibili. L’utente è libero di muoversi all’interno dell’ambiente focalizzandosi sugli elementi di interesse, senza vincoli di tempo, accedendo ai contenuti secondo una propria logica di navigazione, oppure lasciandosi guidare su percorsi tematici predefiniti.

L’utente è accolto nei vari ambienti da una voce narrante che evidenzia, come farebbe una guida tradizionale, gli elementi principali, mentre in automatico vengono modificate sia la posizione dell’osservatore all’interno dell’ambiente sia il suo punto di vista.

Tramite l’impiego di foto a 360 gradi ad alta risoluzione (fruibili anche con visori Vr) è possibile avere una percezione d’immersività per apprezzare l’architettura delle sale, la maestosità dei soffitti o dei pavimenti. Grazie a tecniche fotografiche di mosaico le principali opere sono state acquisite con livelli di dettaglio elevatissimi consentendo, ad esempio, di osservare i particolari dell’intreccio dei tessuti sugli arazzi dei Cinquecento oppure le sfumature degli affreschi degli alti soffitti, altrimenti difficilmente raggiungibili.

Il Virtual tour, realizzato da Csi Piemonte in collaborazione con il Consiglio, ha vinto il premio nella categoria Cultura e Turismo per il progetto “Valore pubblico. La pubblica amministrazione che funziona”. L’iniziativa, ideata dalla Sda Bocconi School of Management e dal gruppo editoriale Gedi, con il patrocinio del Ministro per la Pubblica Amministrazione, del Dipartimento della funzione pubblica e di Anci e Upi, ha premiato progetti e iniziative che dimostrano come la Pa può davvero funzionare ed essere motore di cambiamento per l’intero Paese. Hanno partecipato oltre 130 enti e imprese pubbliche con 179 progetti.

Quanto ai lavori, il restauro delle facciate di via Dellala e via Alfieri è stato completato, così come quello delle corrispondenti facciate nella corte interna. Le impalcature sono in fase di smontaggio. Sono stati anche sostituiti i serramenti sulle vie esterne e si sta proseguendo col restauro dell’atrio e della sala d’ingresso. La volta dell’atrio ha rivelato la presenza di affreschi di cui non si aveva più memoria. L’attività per il loro restauro è estremamente lunga e complessa, ma il risultato che si sta palesando è di assoluto rilievo e bellezza.

Nei prossimi giorni inizieranno i lavori di natura impiantistica, con lo smontaggio e smaltimento degli ingombranti impianti di trattamento aria, apparati molto vecchi, che risalgono agli anni dell’acquisizione del Palazzo da parte della Regione.

Si tratta in generale di un progetto di risanamento conservativo teso a valorizzare le peculiarità storiche del palazzo e a rendere attuale il sistema impiantisco, con il contenimento dei consumi e il rispetto per l’ambiente.

Anche per l’adiacente Biblioteca del Consiglio regionale, i lavori continuano: sono state completate le demolizioni e hanno preso avvio la costruzione delle nuove partizioni e degli impianti. Sulla facciata invece sono in corso i campionamenti da poter far esaminare alla Soprintendenza per i beni culturali, fase essenziale per poter proseguire con il restauro delle facciate. Salvo imprevisti, potrà essere utilizzata sul finire dell’anno 2024.

Sistema antincendi boschivi, rinnovato l’accordo tra Regione e Vigili del Fuoco

E’ stata rinnovata per gli anni 2024/2025 l’intesa tra la Regione Piemonte ed il Corpo nazionale Vigili del fuoco in materia di incendi boschivi, attraverso la sottoscrizione di uno specifico Accordo che conferma l’ottima sinergia, già testata negli anni precedenti, tra le componenti del Sistema regionale antincendi boschivi.

La Regione ha ritenuto opportuno infatti proseguire la collaborazione con il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, il cui apporto nella lotta attiva agli incendi boschivi si conferma fondamentale, con particolare riferimento: alla gestione ed al coordinamento tecnico operativo della Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP), al coordinamento delle operazioni di spegnimento a terra, alla direzione delle operazioni di spegnimento aereo degli incendi boschivi, attraverso l’impiego di mezzi statali e regionali. Il Corpo nazionale Vigili del fuoco interviene contro gli incendi boschivi insieme all’altra componente operativa del Sistema antincendi boschivi regionale – il Corpo Volontari AIB Piemonte, da molti anni convenzionato con la Regione Piemonte per attività di prevenzione e spegnimento – e con i Carabinieri Forestali per quanto concerne le attività di vigilanza e repressione del fenomeno incendi boschivi.

L’Accordo, prevede inoltre la collaborazione tra Regione e Vigili del Fuoco attraverso: esercitazioni congiunte, anche in ambito internazionale; scambio di informazioni e di dati relativi agli incendi boschivi verificatisi nel territorio piemontese, banche dati e strumenti cartografici e previsionali del rischio.

Anche nella prevenzione e lotta agli incendi il Piemonte eccelle perché in grado in grado di fare fronte comune tra varie istituzioni. Siamo consapevoli che solo una collaborazione tra Regione, Vigili del Fuoco e AIB possa consentirci di migliorare l’efficacia dei nostro sistema” afferma l’Assessore alla Protezione Civile Marco Gabusi.

Il nuovo accordo di programma è frutto di un lungo percorso intrapreso con Regione Piemonte teso ad integrare sempre più l’attività dei Vigili del fuoco nel sistema di gestione della Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP) e nella Direzione delle Operazioni di Spegnimento (DOS), con le componenti del Corpo volontari AIB del Piemonte e dell’intero sistema di protezione civile regionale.

Questo obiettivo assicura una piena attuazione delle direttive nazionali in tema di pianificazione della lotta agli incendi boschivi. La prossima convenzione consentirà altresì lo sviluppo di presidi rurali dei Vigili del fuoco anche per il maggiore tutela dei parchi” il commento del Direttore Regionale dei Vigili del fuoco del Piemonte Alessandro Paola.

Esprime il suo apprezzamento anche il Prefetto di Torino Donato Cafagna: “Le azioni previste dall’Accordo sono rivolte a rendere ancora più coordinata e mirata la lotta agli incendi boschivi, con l’obiettivo di assicurare pienamente la tutela sia del patrimonio boschivo, del quale è ricco il nostro territorio, sia del tessuto economico e della pubblica incolumità.”

Litiga con la moglie e si dà fuoco: è grave al Cto

L’esplosione di una bombola  di gas ieri sera in un alloggio del quartiere  di S.Agabio a Novara sarebbe stata deliberatamente causata da un uomo di 50 anni, rimasto gravemente ustionato e  trasportato in condizioni critiche  con l’elisoccorso al Cto di Torino. L’uomo si sarebbe dato fuoco volontariamente dopo una violenta lite con la moglie. La donna e i due figli, sono intervenuti per aiutarlo riportando anche loro ustioni.

Volontari al Cottolengo, un corso di formazione

 

Dal 29 gennaio al 9 febbraio 2024organizzato dall’AVC (Associazione Volontariato Cottolenghino)

 

L’Associazione Volontariato Cottolenghino Odv (AVC) organizza alla Piccola Casa della Divina Provvidenza – Cottolengo di Torino un corso di formazione gratuito, aperto a tutti, in preparazione al servizio di volontariato.

 

Si terrà dal 29 gennaio al 9 febbraio 2024 il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle ore 17 alle 18.30 presso il salone “Madre Nasi” della Piccola Casa (ingresso da via San Pietro in Vincoli 12 – Torino).

 

Lunedì 29 gennaio 2024 il percorso formativo sarà aperto alle ore 17 dai saluti del Padre Generale della Piccola Casa Padre Carmine Arice e del Presidente dell’AVC Antonello Maino.

 

Il corso, dopo un’introduzione di Fratel Mauro Ripamonti, fratello cottolenghino, su «La mission del Volontariato Cottolenghino», presenterà le diverse realtà della Piccola Casa in cui i volontari prestano il loro prezioso servizio: dai Centri di Ascolto alla Mensa di «Casa Accoglienza» alle Scuole alle RSA e all’Ospedale. Verrà poi offerta una panoramica sulle «Missioni Cottolenghine nel mondo».

 

Venerdì 9 febbraio porteranno la loro testimonianza un’ospite e una volontaria della Piccola Casa.

 

Il corso si concluderà con i saluti finali della Superiora Generale delle Suore di S.G.B. Cottolengo Madre Elda Pezzuto e del Superiore Generale dei Fratelli Cottolenghini Fratel Giuseppe Visconti.

 

Sabato 3 febbraio alle ore 15 e sabato 10 febbraio alle ore 10, inoltre, sono previste due visite guidate alla Piccola Casa di Torino, tra cui il percorso storico nelle stanze abitate da San Giuseppe Cottolengo, inaugurato lo scorso 30 aprile, a cura di Suor Maria Teresa Materia.

 

Iscrizioni

Per iscrizioni contattare l’Ufficio dell’AVC (via Cottolengo 14 – Torino):

  • Martedì dalle ore 9 alle 12 e dalle ore 14.30 alle 17
  • Mercoledì dalle ore 9 alle 12
  • Giovedì dalle ore 9 alle 12 e dalle ore 14.30 alle 17

Tel. 011.5225185, mail volontariato.cottolenghino@avc-odv.org

 

Per ulteriori informazioni: www.cottolengo.org

Volpiano, per «No Mafia 2024» l’incontro con Luisa Impastato


Sabato 27 gennaio «Il mare a cavallo» per ricordare Peppino Impastato

Sabato 27 gennaio alle 20.45, a Volpiano nella Sala «Maria Foglia» (via Trieste 1), per «No Mafia 2024» è in programma lo spettacolo teatrale «Il mare a cavallo» di Manlio Marinelli, con Antonella Delli Gatti e la regia di Luca Bollero, per ricordare Peppino Impastato, ucciso dalla mafia nel 1978, e l’impegno di sua madre Felicia per «vedere riconosciute l’innocenza del figlio e la colpevolezza dei carnefici»; a seguire dibattito con Luisa Impastato, nipote di Felicia. Una produzione Tedacà in collaborazione con Casa degli Alfieri Toto, prenotazioni a tototeatro@gmail.com

Sicurezza sulla neve: se ne parla a Cesana

CESANA TORINESE – La sicurezza sulla neve al centro di un incontro informativo che si terrà sabato 20 gennaio alle ore 17,30 presso la sala polivalente dell’Ufficio del Turismo di piazza Vittorio Amedeo 3 a Cesana.

Un incontro di sensibilizzazione alla sicurezza in montagna e su terreno invernale con il Corpo Nazionale Soccorso Alpino Speleologico stazione di Cesana Torinese-Claviere-Sauze di Cesana.

Durante l’incontro gli esperti del Soccorso Alpino illustreranno le norme di comportamento corretto da tenere in ambiente innevato. Ma ci sarà spazio anche per l’utilizzo del kit di autosoccorso: Pala, Artva, Sonda. Altro tema affrontato sarà la prevenzione incidenti in montagna.

L’ingresso è gratuito ed aperto a tutti sino ad esaurimento posti.

Vol.To ETS, Carta dei Servizi 2024

 

Le novità due milioni di servizi gratuiti, più volontari e più inclusione digitale per tutti

 

Il 2024 di Vol.To ETS sarà un anno decisivo per il coinvolgimento di nuovi volontari di tutte le età. Infatti Vol.To ha deciso di ampliare le collaborazioni con partner istituzionali e privati coinvolti in iniziative di invecchiamento attivo, rafforzando la sua presenza all’interno di scuole e università, per diffondere la cultura del volontariato tra i giovani.

Obiettivo è quello di trovare sempre nuovi volontari per gli ETS del territorio, da una parte favorendo il ricambio generazionale, dall’altra creando una utile contaminazione tra le generazioni che è positiva per entrambe le parti. Rafforzare la presenza di volontari negli enti del terzo settore nella Città metropolitana di Torino. Questo l’ obiettivo che gli indirizzi strategici nazionali hanno deciso di affidare ai Centri di servizio, potendo disporre delle risorse del Fondo Unico Nazionale per il Terzo Settore, trasformandole in servizi gratuiti.

Il Centro Servizi Vol.To rimane al centro di un sistema focalizzato al sostegno del Terzo Settore torinese che contava, alla data del 9 novembre 2023, 3931 enti iscritti al Registro unico nazionale del Terzo Settore, che sta affrontando le grandi sfide dei mutamenti economici e sociali, da una parte, e dell’applicazione della Riforma del Terzo settore dall’altra.

Vol.To vuole affermare che la sua azione è quella di un’agenzia per lo sviluppo della cittadinanza attiva, del volontariato e delle forme attraverso cui è organizzato, mediante una serie di servizi gratuiti in grado di rispondere alle esigenze e ai bisogni rilevati.

Altro interessante asse di sviluppo strategico è quello dell’inclusione digitale. Vol.To gestirà, infatti, due punti di facilitazione digitale aperti non solo per i volontari, ma per tutti cittadini, uno nella sua sede di via Giolitti presso Vol.To ETS e il secondo in corso Casale presso spazio Argento della Città di Torino. Si tratta di un supporto gratuito nell’accesso e nei servizi online, come la richiesta di certificati, la consultazione del Cassetto fiscale e del fascicolo sanitario elettronico o la fruizione dei servizi digitali INPS.

Queste ed altre novità fanno parte della Carta dei servizi 2024, un documento che illustra il panorama delle iniziative e attività che Vol.To realizzerà, a partire dalla modalità di erogazione dei servizi e dei criteri di accesso.

I servizi offerti sono lo strumento con cui Vol.To manifesta concretamente la sua vicinanza agli enti del terzo settore nell’approccio alle problematiche quotidiane connesse alla loro attività. Questi servizi includono la possibilità di utilizzare sale e attrezzature, la formazione, la consulenza, fino a comunicazione e stampa del materiale promozionale.

La programmazione di Vol.To per il 2024 prevede uno stanziamento di fondi FUN ( Fondo Unico Nazionale dedicato ai Centri di Servizio per il Volontariato), pari a 2.191.707,06 euro per consentire l’erogazione di servizi gratuiti a favore della collettività e degli Enti del Terzo settore della Provincia di Torino.

“Vol.To ETS da sempre ha come mission – spiega il Suo presidente Luciano Dematteis – quella di aiutare gratuitamente gli enti del Terzo settore. Grazie a una carta più accessibile, chiara e coinvolgente, mettiamo a disposizione di enti e volontari servizi pensati per implementare competenze, in modo tale che sviluppino al meglio le loro iniziative. Negli ultimi anni l’offerta dei servizi di Vol.To non si è solo ampliata, ma diversificata per favorire una più stretta collaborazione con le pubbliche amministrazioni, uno sviluppo della digitalizzazione, l’incremento del rapporto con il mondo profit e il potenziamento delle relazioni a livello internazionale.

MARA MARTELLOTTA

Una settimana di eventi a Nichelino

Il Carnevale di Nichelino – Carri, Coriandoli, Chiacchiere VIII edizione (27 e 28 gennaio 2024)

Sabato 27 e domenica 28 gennaio torna uno dei carnevali più importanti del Piemonte.

Sabato 20 gennaio alle 15.00 al Centro “Nicola Grosa” (via Galimberti 3), alla presenza dei gruppi carnevaleschi dei Comuni ospiti, si terrà la cerimonia di investitura e consegna delle chiavi della Città a Madama Farina e Monsù Panaté maschere di Nichelino e Stupinigi.

Sabato 27 gennaio dalle 15.00 – Piazza Di Vittorio

Carnevale dei Bambini

Balli di gruppo a cura dell’A.s.d. New Silvan School Dance, animazione a cura dell’Associazione Salotto Educativo, cosplay e truccabimbi a cura dell’Associazione Carosello Eventi, distribuzione di tè caldo e dolci con i volontari dell’Associazione AVIS di Nichelino, animazione musicale.

Inoltre sempre in piazza, si potrà ammirare il nuovo carro cittadino realizzato dall’Associazione Patela Vache “Torneremo a riveder le stelle”. L’evento sarà presentato da Mauro Forcina con la partecipazione di Trinitube Tv, Radio Alfa e Radio Juke Box

Domenica 28 gennaio dalle 14.00 – Via Torino

Grande sfilata di carri allegorici con il carro di Nichelino

Partenza da Piazza Camandona e arrivo in via Torino (angolo via Massimo D’Azeglio).

La sfilata sarà aperta da una insolita Banda musicale civica “G. Puccini” e dal carro di rappresentanza di Nichelino e Stupinigi con a bordo gli ormai popolarissimi Madama Farina e Monsù Panaté.

Presentano Elia Tarantino e Mauro Forcina.

In caso di maltempo la sfilata sarà rinviata a sabato 9 marzo 2024.

“Carri, Coriandoli, Chiacchiere” è organizzato da Ascom Moncalieri e Associazione Patela Vache, con il supporto e il sostegno della Città di Nichelino. Programma a cura dell’Assessorato agli Eventi e Tradizioni Locali.

Giorno della Memoria

Anche quest’anno Nichelino dedica il Giorno della Memoria al “Giardino dei Giusti”.

Venerdì 26 gennaio dalle 10.00 

Un Giardino che cresce… per non dimenticare

presso il “Giardino dei Giusti” di Nichelino in via del Pascolo vi sarà la cerimonia di piantumazione di dieci nuovi alberi che verranno dedicati ad altrettanti Giusti e Giuste, con letture delle biografie a cura di alcune classi delle scuole e degli istituti di Nichelino: A. Moro, E. da Rotterdam, J.C. Maxwell, ENAIP Piemonte ed ENGIM Piemonte.

L’iniziativa è a cura dell’Assessorato alla Pace, in collaborazione con Gariwo – Il Comitato per la Foresta dei Giusti e Ass. Spostiamo mari e monti.

I Giusti non sono né santi né eroi, ma persone comuni che a un certo punto della loro vita, di fronte a ingiustizie e persecuzioni, sono stati capaci di andare con coraggio in soccorso dei sofferenti e di interrompere così, con un atto inaspettato nel loro spazio di responsabilità, la catena del male.
Non esisterà mai una tipologia esaustiva degli uomini Giusti, perché nel corso della storia e in ogni contesto appaiono sempre figure nuove, capaci con la loro coscienza e la loro capacità di giudizio di anticipare il corso degli avvenimenti.

I Giusti salvano, accolgono, testimoniano, ed esprimono la propria umanità nel soccorso a un altro essere umano. Raccontare le loro storie è un modo per ricordare a ciascuno che ci si può sempre mettere in gioco e intervenire in difesa di un diritto fondamentale.

A lume di libro alla Biblioteca Arpino

Ingresso libero e gratuito – Biblioteca Civica G. Arpino, via A. Azzolina 4 Nichelino

Lunedì 29 gennaio alle 18.00

“A LUME DI LIBRO” in collaborazione con Unitre Nichelino

LUISA FERRERO presenta “CICATRICI”

Il commissario Leo Farri e l’ispettore Denis Ghinazzi si stanno occupando della scomparsa della ventenne Ambra Ricci, quando si troveranno a dover indagare anche sull’omicidio di una ricca commerciante trovata strangolata all’interno del suo negozio. Le indagini dei due poliziotti faranno emergere ferite profonde e cicatrici indelebili. Ma i casi si riveleranno più complicati del previsto e la squadra investigativa dovrà correre contro il tempo per far luce sulle vicende che affondano le proprie radici nell’abisso dell’animo umano.

Città di Nichelino online:

Web www.comune.nichelino.to.it

Facebook https://www.facebook.com/Cittanichelino

 

Ufficio Stampa e Comunicazione Città di Nichelino
Federica Masera
Tel. 011 6819542 | Cell. 320 2670555
e-Mail federica.masera@comune.nichelino.to.it | comunicazione@comune.nichelino.to.it
Pec: protocollo@cert.comune.nichelino.to.it

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Riapre la Torino-Ceres, dalla città all’aeroporto in 31 minuti

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Al via la nuova linea ferroviaria Torino-Aeroporto-Ciriè-Germagnano, inaugurata oggi dal vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, dal ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, dagli assessori al Turismo Vittoria Poggio, e ai Trasporti, Marco Gabusi, dal sindaco di Torino e della Città metropolitana, Stefano Lo Russo, insieme all’amministratore delegato di RFI, Gianpiero Strisciuglio, all’amministratore delegato di Trenitalia, Luigi Corradi e al Direttore Business Regionale e Sviluppo Intermodale di Trenitalia, Maria Annunziata Giaconia, al presidente di Enac, Pierluigi Umberto Di Palma, alla presidente di Sagat-Torino Airport Elisabetta Oliveri, e all’amministratore delegato di Sagat-Torino Airport, Andrea Andorno e a tutte le istituzioni locali.

«Questa è un’opera molto attesa che risponde a tre diverse esigenze – spiega il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio – Garantisce il collegamento diretto tra il centro della città e il suo aeroporto, cosa che avviene in tutte le grandi città turistiche del mondo e rappresenta una patente turistica per questo territorio, oltre che un servizio per i torinesi che devono raggiungere l’aeroporto e che ora possono farlo ogni 30 minuti. La nuova ferrovia collega poi, con l’aeroporto, il Sud del Piemonte, e in particolare le aree Unesco, grazie a due linee del servizio ferroviario metropolitano. E segna infine il ritorno del treno tra le Valli di Lanzo e il capoluogo, rispondendo a un’esigenza di mobilità di migliaia di persone».

«Oggi inauguriamo un’opera fondamentale per tutto il Piemonte – aggiunge l’assessore ai Trasporti, Marco Gabusi – Nel 2019, al nostro insediamento, non c’erano le risorse sufficienti per completarla, né l’idea che questa linea arrivasse a Ciriè. Un lavoro di squadra a regia regionale, che ha visto il coinvolgimento di RFI, Trenitalia, SCR, GTT, consente oggi di dare un servizio a migliaia di utenti e di avere già in programma le fasi successive: a fine 2024 il prolungamento della tratta fino a Germagnano e successivamente la riattivazione del servizio fino a Ceres».

«Questo ulteriore tassello di mobilità – sottolinea l’assessore al Turismo Vittoria Poggio – permetterà di collegare l’aeroporto piemontese alla rete ferroviaria oltre che al centro città. Il turismo è strettamente legato ai collegamenti con i centri abitati, una tratta così veloce ci permetterà di aumentare i flussi. Nel mese di febbraio ospiteremo Connect, la convention dedicata ai vettori aerei, e questa linea ferrovia sarà certamente un motivo di vanto per noi, oltre che una ulteriore spinta di promozione dei nostri scali».

Da domani, 20 gennaio, il treno permetterà ai viaggiatori di raggiungere l’aeroporto di Torino e di proseguire fino a Ciriè con collegamenti ogni mezz’ora. Tra le stazioni torinesi di Lingotto, Porta Susa, Rebaudengo Fossata e Grosseto e l’aeroporto di Torino viaggeranno 58 treni al giorno, con un tempo di percorrenza di 31 minuti da Porta Susa.

Finanziata con oltre 230 milioni di euro, di cui 35 stanziati direttamente dalla Regione Piemonte, l’opera ha previsto la realizzazione della nuova galleria di oltre 3 chilometri, costruita a doppio binario a partire dalla stazione Rebaudengo Fossata, sotto Parco Sempione, corso Grosseto e largo Grosseto, ove la nuova tratta si immette sulla linea storica per raggiungere l’aeroporto e le Valli di Lanzo.

Il progetto era stato approvato nel 2012 e i lavori sono stati appaltati nel 2017 da Scr, la società di committenza regionale, ed eseguiti dall’associazione temporanea d’impresa Itinera spa e Consorzio.

La linea, che collega Torino Porta Susa all’Aeroporto di Torino Caselle e alle Valli di Lanzo, è entrata ufficialmente a far parte del network di Rete Ferroviaria Italiana dallo scorso 1° gennaio. Lungo i 42 km di binari, oltre alla realizzazione della nuova tratta, sono stati eseguiti anche importanti lavori di adeguamento agli standard europei per garantire la circolazione in sicurezza dei treni. Inoltre, sono state rese accessibili in autonomia a tutti i passeggeri le nuove stazioni di Torino Aeroporto, Venaria Reale Rigola Stadio e Torino Corso Grosseto, e sono state ricomprese nel circuito Sala Blu le stazioni di Venaria Reale Reggia, Caselle Torinese, Ciriè, Mathi e Lanzo.

Sono stati eseguiti anche interventi di adeguamento su ponti e viadotti, sui sistemi di circolazione con l’installazione del Sistema di Controllo Marcia Treno (SCMT), oltre a nuovi sistemi per il rilevamento della temperatura dei carrelli dei treni in transito, adeguamento e soppressione dei passaggi a livello.

«Oggi è un giorno importante in cui inauguriamo un collegamento atteso da tempo, che sarà prezioso per garantire gli spostamenti di torinesi e turisti da e per l’aeroporto. Avremo anche l’occasione per fare il punto sull’avvio di un’altra infrastruttura davvero importante per la città, la linea 2 della metropolitana. Torino è entrata in una fase di espansione ed è sempre più attrattiva, per questo è importante che sia supportata da un’adeguata rete di collegamenti e di trasporto pubblico locale che sarà al centro delle nostre priorità dei prossimi anni», dichiara il sindaco di Torino e della Città metropolitana, Stefano Lo Russo.

Per Gianpiero Strisciuglio, amministratore delegato di Rfi, «l’acquisizione del ramo d’azienda piemontese di Gtt rientra nella più ampia strategia di Rfi di integrare nel network nazionale le reti regionali, dando a tutti i territori le stesse opportunità di accessibilità e di collegamento. Abbiamo assorbito 110 risorse e avviato lavori per circa 200 milioni di euro. Investimento per potenziare e adeguare la rete agli standard europei, a cui si aggiungono gli investimenti della Regione Piemonte. Un esempio positivo di collaborazione tra istituzioni».

«Il collegamento che presentiamo oggi concretizza ulteriormente gli impegni di Trenitalia nel trasporto regionale, per offrire una migliore risposta alla crescente domanda di mobilità, anche turistica. Abbiamo un piano di investimenti al 2026 da oltre 1 miliardo di euro all’anno che si focalizza sul rinnovo della flotta e sull’avvio di soluzioni sempre più adatte alle esigenze dei viaggiatori. Con l’inaugurazione di questo nuovo servizio, salgono a 20 gli aeroporti collegati con le stazioni via treno, bus, people mover e airlink» dichiara l’amministratore delegato di Trenitalia, Luigi Corradi.

«Nella società moderna gli aeroporti rappresentano sempre di più la porta di accesso a un territorio e a una nazione – aggiunge il presidente Enac, Pierluigi Di Palma – L’Enac ha sviluppato questa tendenza nel Piano Nazionale degli Aeroporti prevedendo un network intermodale e all’avanguardia, identitario del nostro Paese, che consegnerà alle nuove generazioni un’aviazione civile green, futuristica e rispettosa dell’ambiente. Il collegamento inaugurato oggi ne rappresenta un esempio prezioso, al servizio dei cittadini, del turismo e dell’economia di un territorio vitale anche dal punto di vista industriale. L’obiettivo, anche dei trasporti, è di fare rete rispondendo a criteri di ottimizzazione e razionalizzazione, solco lungo il quale si incentra anche il mandato istituzionale del vicepremier e ministro Matteo Salvini».

«L’intermodalità aereo-treno costituisce un passaggio fondamentale per l’aeroporto, aumentando l’attrattività della destinazione Torino sia da un punto di vista turistico sia per i viaggi d’affari. Avvicinando l’aeroporto al suo territorio, il collegamento ferroviario permette, da un lato, di servire meglio il mercato dei nostri passeggeri residenti in Piemonte e non solo, e dall’altro di offrire una comoda soluzione di mobilità per i nostri passeggeri che arrivano a Torino – dichiarano la presidente di Sagat-Torino Airport Elisabetta Oliverie l’amministratore delegato, Andrea Andorno – Da domani il nuovo treno infatti collegherà direttamente la stazione ferroviaria, perfettamente integrata con l’infrastruttura aeroportuale, con il centro di Torino, la Reggia di Venaria, il polo fieristico del Lingotto e importanti zone turistiche e produttive quali Alba, Fossano e il Canavese. Inoltre, sarà data la possibilità a tutti i nostri passeggeri di connettersi facilmente al network ferroviario italiano, compresi i servizi ad alta velocità. La facilità con cui si raggiungere un aeroporto, soprattutto se con modalità sostenibili e a prezzi competitivi, è uno dei fattori chiave per il successo di uno scalo e, finalmente, anche il nostro aeroporto potrà beneficiare di questa leva per conseguire una ulteriore futura crescita dopo il record dell’anno 2023 che ci ha visto per la prima volta superare i 4,5 milioni di passeggeri».

I COLLEGAMENTI SFM4 ALBA-TORINO-AEROPORTO-CIRIÉ E SFM7 FOSSANO-TORINO-AEROPORTO-CIRIÉ

Le attuali linee del Servizio Ferroviario Metropolitano 4 (tra Alba e Torino) e 7 (tra Fossano e Torino) proseguiranno il percorso verso l’aeroporto di Torino, con fermate in tutte le principali stazioni ferroviarie del nodo di Torino e di Venaria Reale Rigola Stadio, utile per raggiungere comodamente l’Allianz Stadium e Venaria Reale Reggia, da dove sarà facilmente raggiungibile la residenza sabauda. Sulla direttrice tra Alba e l’aeroporto viaggeranno 25 treni al giorno, tra Bra e l’aeroporto 27, tra Fossano e l’aeroporto 25.

Con il prolungamento delle linee SFM4 e SFM7 saranno facilmente collegati all’aeroporto non solo il territorio delle Langhe, ma anche a Fossano, Trofarello, Carmagnola e Bra.

I COLLEGAMENTI PER GERMAGNANO

Da Ciriè sarà possibile raggiungere Germagnano con 26 collegamenti al giorno dalle 6:00 alle 21:00. Al sabato i collegamenti saranno 30, la domenica e nei festivi 28.

ACQUISTO DEI BIGLIETTI E CANALI DI VENDITA

Tutti i canali di vendita di Trenitalia sono aggiornati con i nuovi orari e da domani saranno attive anche le nuove biglietterie di Ciriè e di Venaria Reale.