Un operaio è morto mentre era al lavoro in un cantiere sull’autostrada A32 Torino-Bardonecchia, nei pressi della galleria Cels di Oulx. E’ stato travolto da un’auto e, nonostante i soccorsi siano stati immediati, il 118 non lo ha potuto salvare. La polizia stradale di Susa sta ricostruendo la dinamica dell’incidente. E’ sotto choc il conducente dell’auto, accompagnato all’ospedale di Susa con un altro operaio, che ha evitato l’auto e si è salvato, ma è rimasto anche lui sotto choc.
Due sale da biliardo nel campo nomadi
La squadra nomadi della polizia municipale e gli agenti del Commissariato di Madonna di Campagna hanno controllato una trentina di persone e messo sette baracche sotto sequestro nel campo rom di via Germagnano. Le persone controllate risultano nate in Romania, alcune di loro hanno dei precedenti di polizia. Delle sette baracche, perquisite, due erano state adibite a sala biliardo. Al vaglio della polizia la posizione di alcune persone sospettate di “appropriazione di cose smarrite”, un reato però’ abrogato lo scorso gennaio.
(foto: il Torinese)
Le 23 bancarelle allestite giovedì in Galleria san Federico a Torino per il mercatino natalizio del cioccolato hanno chiuso i battenti: mancavano i permessi necessari – in primis l’occupazione del suolo pubblico – e pertanto il Comune ha inviato la polizia municipale per imporre i sigilli alla manifestazione. Delusione per i 23 commercianti provenienti un po’ da tutte le regioni d’Italia e soprattutto per i visitatori golosi.
(foto: Antonello Preteroti)
Morti due escursionisti a 2000 metri di quota
I due escursionisti di 59 e 71 anni, precipitati in un canalone nella zona del Civrari, a 2 mila metri, sulle montagne tra la Valle di Susa e la valle di Viù, sono morti. Difficile il recupero dei corpi, a causa del maltempo. Soccorso alpino e vigili del fuoco, sono impegnati nelle operazioni con i carabinieri e soccorso alpino della guardia di finanza. Le ricerche erano partite successivamente al ritrovamento della loro auto in borgata Favella, nel Comune di Rubiana. Sono stati i cani del soccorso alpino a individuare le loro tracce lungo il sentiero del Colle della Croce. I corpi sono stati trovati questa mattina nel canalone, dove sono caduti per almeno 150 metri.
A 23 anni muore stritolato da macchinario industriale
Aveva solo 23 anni l’operaio che ha perso la vita la scorsa notte in un incidente sul lavoro nello stabilimento della ditta dolciaria “la torinese”. In base a una prima ricostruzione, è rimasto intrappolato in un’apparecchiatura per la preparazione dei dolciumi. Il ragazzo è morto davanti agli occhi di alcuni colleghi, nulla hanno potuto fare medici del 118 intervenuti. I carabinieri hanno verificato che sono state rispettate le norme di sicurezza. La ditta ha chiuso per lutto grave e la sindaca Appendino ha inviato un messaggio di cordoglio.
(foto: archivio)
Casalinga nullatenente? No, milionaria
Dichiarava di essere una casalinga nullatenente, ma possedeva ville e appartamenti e disponeva di ben nove conti correnti. Nel corso degli ultimi anni, aveva movimentato più un milione di euro. Lei è una torinese di cinquant’anni, denunciata dalla guardia di finanza,. La donna ha finto di chiamare un direttore di banca e di non sapere nulla di quei conti correnti. Alla fine ha ammesso che quei soldi erano i risparmi di una vita.
Gli affidano malato e il badante lo ammazza
Non si è trattato di morte naturale, come sembrava all’inizio, ma di un omicidio quello che ha avuto come vittima Tullio Cantore, di 54 anni, trovato morto in casa sua lo scorso 18 novembre a Torino. Manuel Antonio Ramirez Fuentes, è il badante peruviano che aveva denunciato la morte di Cantore, (al quale era stato assegnato dall’Asl) affermando che i lividi sul corpo della vittima erano dovuti alle sue cadute. Poi ha confessato di averlo ucciso: era troppo snervante accudirlo. Dopo due giorni di carcere il peruviano ha parlato.
E’ nato nel 2009, all’ospedale di Moncalieri, ma non è mai stato registrato all’anagrafe. I carabinieri, hanno fatto visita alla casa della madre per notificarle un atto giudiziario hanno scoperto l’esistenza di un bimbo “fantasma” di sette anni. Era infatti registrato un solo residente in quell’appartamento e dopo i controlli è risultato che quel bambino per l’anagrafe non era mai nato. Il padre è irreperibile e la madre ha detto di essere convinta che avesse provveduto lui a registrare la nascita del figlio. Il bambino non è mai andato a scuola, non ha mai fatto visite mediche o vaccinazioni. E’ comunque in buona salute. Con la mamma è stato affidato a una comunità protetta. I genitori sono stati denunciati.
Due pedoni investiti a Mirafiori
Due anziani sono stati investiti questa mattina nei pressi della rotonda di strada Castello di Mirafiori, a Torino. L’uomo si trova in condizioni meno gravi (codice giallo) la donna è invece ricoverata al pronto soccorso del Cto in prognosi riservata. L’uomo al volante dell’Alfa Romeo che li ha investiti si è fermato a prestare i primi soccorsi e sul posto è intervenuta la Squadra Infortunistica della Polizia Municipale. Verso le 6,30 la vettura percorreva corso Unione Sovietica in direzione Stupinigi quando ha investito i due pedoni.
Padre e figlia muoiono in casa insieme
Padre e figlia sono morti, a casa loro, forse a causa di un attacco cardiaco, a distanza di poco tempo uno dall’altra. Questa l’ipotesi relativa ai due corpi senza vita trovati in un appartamento al quinto piano di via Negarville 33, nel quartiere di Mirafiori. Nell’alloggio non ci sono segni di violenza. Le vittime sono Gino e Roberta Leone, lui di 72 e lei di 41 anni. La donna era affetta da sindrome di down, autosufficiente e impiegata in una cooperativa. Il genitore era malato di diabete.Da una prima analisi, la donna potrebbe essere stata colpita da un attacco cardiaco a poche ore dalla morte del padre. L’allarme, questa mattina, è stato dato dalla moglie e madre delle due vittime, che ha trovato i corpi in camera da letto.