Piazza San Carlo, i sindacati di polizia: “Gli avvisi di garanzia a Questore e Funzionari non minano rapporto fiduciario. La magistratura accerterà eventuali reali responsabilità”

Una vittima e 1526 feriti impongono, sempre, prudenza e misura nei toni usati per intervenire in una vicenda che, senza dubbio, costituirà per sempre una ferita di indelebile rilevanza

Quella prudenza violata dai toni trionfalistici di chi, forse in preda a delirio di onnipotenza, si affretta a rivendicare il merito degli avvisi di garanzia indicando espressamente per chi li avrebbe richiesti.

Siamo abituati a lavorare a stretto contatto con la Magistratura torinese ed i cittadini possono essere certi che gli avvisi di garanzia, strumento a tutela della persona destinataria, giungono a seguito di serio lavoro investigativo e non su richiesta di personaggi in cerca di continua visibilità e promozione degli interessi di bottega.

Confidiamo dunque nell’operato della Magistratura, certi che saranno chiarite nel dettaglio  tutte le eventuali reali responsabilità individuali indipendentemente dai tentativi di veicolarle verso altri o dalle strumentalizzazioni politiche che disturbano il clima in cui si sviluppa la necessità di fare piena luce sui riflessi nefasti causati dall’onda di panico ad oggi ancora inspiegabile.

Al Questore ed ai Funzionari interessati esprimiamo la nostra vicinanza che non è corporativa ma frutto della conoscenza diretta delle qualità professionali ed umane sempre dimostrate negli anni e nei difficili impegni di ordine pubblico, anche di rilevanza internazionale, affrontati dalla Questura di Torino e risolti con esito positivo ogni qual volta ne ha avuto l’esclusiva competenza.

Sappiamo bene quanto sia difficile avere la responsabilità di assicurare il migliore risultato, sempre auspicato, disponendo di risorse umane e mezzi non più adeguati a seguito delle scellerate scelte economiche che hanno falcidiato l’intero sistema sicurezza di questo Paese.

Quanto sta avvenendo, dunque, non mina il rapporto fiduciario che abbiamo e non lasceremo alcuno spazio a chi tenta di utilizzare biecamente questa tragedia e le doverose indagini della magistratura per isolare e processare politicamente figure di spicco della Polizia di Stato.

 

SIULP                         SAP                         SIAP

Bravo                        Perna                    Di Lorenzo   

 

(foto: il Torinese)

 

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