La Valle di Susa è’ ancora colpita dagli incendi. Nella notte i vigli del fuoco e i volontari Abi erano già al lavoro per spegnere le fiamme nei boschi di Caprie e Villardora. In questo ultimo centro abitato, scrive Repubblica, una donna era stata fatta evacuare dalla casa lambita dall’incendio, ma ha già fatto rientro nella propria abitazione. Con la luce del giorno sarà più facile spegnere i focolai residui, ma preoccupa il forte vento di queste ore che alimenta le fiamme. Un rogo è divampato ieri anche a Rubiana. Sugli incendi c’è sempre l’ombra dei piromani.
(foto archivio)
Da oggi, domenica, a Torino scatta il divieto di circolazione per i veicoli diesel fino a Euro 5, oltre che per per quelli a benzina, gpl e metano Euro 0

dei problemi. Sarebbero inoltre emerse, da quanto si apprende, difformità tra il progetto iniziale e ciò che venne poi previsto nell’ordinanza della questura. La commissione lavora in base a una norma del 1940 relativa ai “locali di pubblico spettacolo” e spetta ora ai pm valutare se e come va
applicata alle manifestazioni di piazza. Nel corso dell’interrogatorio, scrive l’Ansa, il viceprefetto ha spiegato ai pm di “non essere un tecnico”. Dosio è coinvolto nella sua veste di presidente della commissione di vigilanza.
L’agenzia di informazione della Città, TorinoClick, comunica che la Corte dei Conti “ha accolto il decreto siglato dai Ministeri dei Trasporti e dell’Economia con le modifiche relative ai termini per l’erogazione del finanziamento da 10 milioni di euro per la progettazione preliminare della linea 2
Se si guarda a dopo Piazza san Carlo, si può dire che Torino dalla cena in bianco saltata in avanti ha collezionato solo brutte figure
Condannati a 3 anni e sei mesi di carcere: questa la pena per i genitori egiziani accusati per maltrattamenti sui figli.
Il Sunshine Gospel Choir sarà protagonista del concerto in programma venerdì 24 novembre alle 21 al Teatro Nuovo. Si tratta di una preziosa iniziativa per sostenere le attività di Madian Orizzonti, la Onlus dei padri Camilliani di Torino.
Entra nel vivo la 37° edizione del Progetto di Storia contemporanea, bandito dal Comitato Resistenza e Costituzione in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale.
nostro presente“. Un lavoro capillare, diffuso che ha coinvolto, in quasi quattro decenni, oltre 42 mila studenti e 1.600 insegnanti, organizzando centinaia di viaggi nei luoghi della memoria. Le ricerche potranno essere condotte con la più ampia libertà dei mezzi di indagine e di espressione (elaborati scritti, fotografie, realizzazioni artistiche, mostre documentarie, prodotti audiovisivi, multimediali, ecc.). Anche in questa edizione sono tre i temi di ricerca: il 70° anniversario della Costituzione Italiana, entrata in vigore il 1 gennaio 1948 dopo 18 mesi di lavoro dai 556 costituenti eletti con il referendum del 2 giugno 1946; la guerra di Spagna che, dal 1936 al 1939, prefigurò il secondo conflitto mondiale, con il suo carattere di “guerra totale”; infine, la lezione culturale e morale di don Lorenzo Milani , maestro della scuola di Barbiana, la piccola frazione di Vicchio, paesino toscano nella valle del Mugello, divenuta famosa dopo la pubblicazione, nel maggio 1967,
della rivoluzionaria “Lettera ad una professoressa”. Nella scelta dei tre temi proposti, all’atto dell’iscrizione, gli studenti si sono così suddivisi: il 28,6% ha scelto la prima traccia (Costutuzione), il 43,9 % la seconda (Guerra di spagna) e, infine, il 27,5% la terza e ultima (Don Milani). La consegna degli elaborati dovrà poi avvenire, a pena di esclusione, entro e non oltre l’8 febbraio 2018. La valutazione degli elaborati verrà effettuata da un’apposita commissione, composta da esperte ed esperti di storia contemporanea designati dagli Istituti storici piemontesi che, al termine dei lavori, provvederà a formulare la graduatoria di merito individuando i vincitori nel numero massimo di 25 gruppi. La cerimonia di premiazione si svolgerà a Torino presso la sede del Consiglio regionale. I gruppi vincitori parteciperanno entro la fine dell’anno scolastico in corso a uno dei tre viaggi studio che avranno come mete Berlino ( con visita ai campi di Ravensbruck – Sachsenhausen ), l’ Austria ( ai lager di Mauthausen e Gusen) e infine Trieste , con la visita alla Risiera di San Sabba e alla Foiba di Basovizza.