CRONACA- Pagina 1636

Donna cerca di entrare in tribunale con due coltelli da 20 cm

polizia ormea

Dovrà rispondere di porto abusivo di armi

 

Ha cercato di entrare nel tribunale dei minori di Torino portando con sé due coltelli a serramanico, ciascuno con lama di 20 centimetri, e una bomboletta di spray al peperoncino. La donna, 37 anni,  è stata denunciata dalla polizia. Non ha voluto spiegare perchè aveva i coltelli in un borsellino all’interno della borsa. E’ stata scoperta grazie ai metal detector posti all’entrata degli uffici giudiziari. Dovrà rispondere di porto abusivo di armi.

Si cala dal tetto come Spiderman per rubare i soldi alla ex

Ha sequestrato la donna portandola fino al bancomat, dove  l’ha costretta a prelevare 300 euro per la droga

 

spidermanE’ sceso dal tetto fino al decimo piano di un palazzo, calandosi alla stregua dell’Uomo Ragno, poi ha sfondato una finestra, e minacciato con un coltello alla gola l’ex moglie. Ha sequestrato la donna portandola fino al bancomat, dove  l’ha costretta a prelevare 300 euro che gli servivano per comprarsi la droga. Il fatto è avvenuto in un condominio di Collegno. L’uomo è un senegalese 32enne,  arrestato dai carabinieri e accusato di sequestro di persona, violazione di domicilio e rapina aggravata.

Motociclista muore durante le prove, gara annullata per lutto

MOTOCROSS

Ora la pista e il mezzo sono  sotto sequestro e i carabinieri stanno indagando

 

Un 57enne novarese è morto in un incidente di motocross sulla pista di frazione Sant’Antonino di Salmour, nel Fossanese, in provincia di Cuneo. L’uomo si stava allenando con una moto da cross d’epoca per una competizione prevista per domenica prossima sul circuito, ma ha perso il controllo del mezzo durante le prove. E’ stato soccorso immediatamente, ma è morto a causa di un  forte trauma toracico. Ora la pista e il mezzo sono  sotto sequestro e i carabinieri stanno indagando. La gara è stata annullata in segno di lutto..

Sono minorenni "annoiati" i vandali che depredarono 19 alloggi a Bardonecchia

carabinieri xx

Ragazzini minorenni di età compresa tra 12 e 14 anni, che hanno anche devastato gli alloggi presi di mira in un condominio della cittadina turistica

 

Vi ricordate della notizia che avevamo dato lo scorso maggio, sui 19 appartamenti derubati in un colpo solo a Bardonecchia? Ebbene, i colpevoli dei furti sono cinque ragazzini minorenni di età compresa tra 12 e 14 anni, che hanno anche devastato gli alloggi presi di mira in un condominio della cittadina turistica. Ai carabinieri hanno detto di avere agito “solo per divertimento”. Tutta la refurtiva era ancora nelle mani dei piccoli vandali. I miliatri dell’Arma sono risaliti a loro partendo da un piede di porco rinvenuto  in una delle case depredate. I cinque ladri sono stati denunciati alla procura dei minori e le famiglie derubate potranno rivalersi sui genitori.

Polizia sui treni nella tratta Torino-Cuneo

Le persone controllate sono al momento una settantina

 

treno1Sono in corso i controlli della polizia ferroviaria nelle stazioni di Fossano e Savigliano, in provincia di Cuneo, sui  treni della tratta Torino-Cuneo-Ventimiglia,  con le scorte a bordo. Le persone controllate sono al momento una settantina, compresi una quarantina di stranieri e anche quattro minorenni. In corso approfondimenti sulle singole posizioni soggettive. La vigilanza è stata rafforzata dopo diversi episodi di furti e aggressioni.

 

(Foto: il Torinese)

Il Comune di Torino dichiara guerra alle false cooperative

PAL CIVICO

In pochi giorni sono state raccolte già oltre 1000 firme

 

Il Comune di Torino dichiara guerra alle false cooperative ed aderisce a tutti i più alti livelli alla proposta di legge di iniziativa popolare  per il contrasto a questo fenomeno. Il testo è stato presentato in occasione di una seduta congiunta delle Commissioni Legalità, presieduta da Fosca Nomis e Quarte, guidata da Guido Alunno. Oltre ai due presidenti il testo ha avuto la firma del sindaco Piero Fassino del vice Elide Tisi, degli assessori Ilda Curti, Domenico Mangone ed Enzo lavolta e dl vicepresidente del Consiglio comunale, Gioacchino Cuntrò, In pochi giorni sono state raccolte già oltre 1000 firme. Nel 2014 a Torino su 101 accertamenti, 37 cooperative sono risultate irregolari.

 

(Foto: il Torinese)

Massimo Iaretti

Impiegato muore nello scontro della sua auto con un camion

carabinieri xx

L’incidente è avvenuto nel tratto tra Leinì e Lombardore

 

La vittima è un impiegato dell’Iren, Giacomo Bernardi, di Foglizzo. Ieri è morto nello scontro tra la sua Lancia Musa e un camion sulla statale 460 , nel tratto tra Leinì e Lombardore. Secondo le ricostruzioni dei carabinieri, il 45enne alla guida dell’auto potrebbe aver  invaso la corsia opposta, mentre è sopraggiunto il mezzo pesante. Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per setrarre il corpo dalle lamiere.

Finisce in manette il "re dei ricettatori": refurtiva per 170mila euro

carabinieri xx

Sono inoltre stati denunciati tre maghrebini. In carcere anche un complice

 

Sarebbero migliaia i pezzi rubati che avrebbe ricettato.  I carabinieri della Compagnia Torino San Carlo hanno così tratto in arresto  Gennaro Lemma, di 74 anni, considerato  negli ambienti della “mala” torinese il “re dei ricettatori”. Circa 170mila euro il valore della refurtiva trovata nella sua cantina. In carcere, sempre per ricettazione, è finito anche Giovanni Rampello, 51 anni. Per una terza persona è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Sono inoltre stati denunciati tre maghrebini.

Furti e truffe agli anziani nel Pinerolese

polizia e carabinieri

carabinieriE vi è chi guarda con sempre maggiore attenzione a modelli quali il Controllo del Vicinato come sistemi di desistenza passiva e di collaborazione con le forze dell’ordine. In quest’ottica si è recentemente costituito un gruppo spontaneo a Riva di Pinerolo

 

Si fa sentire anche nella zona del Pinerolese il problema della microcriminalità, con reati  come furti nelle abitazioni o le truffe agli anziani, che diminuiscono il senso di sicurezza dei cittadini. Per questo c’è sempre maggiore attenzione a tali tematiche e la consapevolezza che il problema è di tutti e non solo di chi ha eventualmente subito un reato. E vi è chi guarda con sempre maggiore attenzione a modelli quali il Controllo del Vicinato come sistemi di desistenza passiva e di collaborazione con le forze dell’ordine. In quest’ottica si è recentemente costituito un gruppo spontaneo a Riva di Pinerolo che guarda con attenzione alle modalità organizzative ed alle finalità del Controllo di Vicinato.

 

Per questo nei giorni scorsi si è svolto un incontro al Centro Sociale di via Stazione con il refente regionale dell’Associazione Controllo del Vicinato, Massimo Iaretti nel corso del quale sono state approfondite le tematiche relative a questo sistema che, meglio conosciuto come “Neighbourhood watch” nasce negli anni Sessanta – Settanta, nei Paesi anglo – sassoni, Gran Bretagna, Stati Uniti, ma anche Canada, Australia, Nuova Zelanda e in Italia inizia ad avere una diffusione a partire dal 2008 in Lombardia. “L’importatore” ed ideatore in Italia è Gianfrancesco Caccia di Caronno Pertusella (Varese) che ha via via diffuso, con altri volontari, le tecniche sino alla creazione di una associazione, che si chiama appunto Controllo di Vicinato, che ha tra i suoi coordinatori, oltre allo stesso Caccia, anche Leonardo Campanale di Rodano (Milano). Il Controllo di Vicinato, che nulla ha a che vedere con il fenomeno delle “Ronde Padane” o pattugliamenti di cittadini sul territorio o la videosorveglianza (che è una scelta dell’amministrazione comunale d’intesa con le forze dell’ordine), è un progetto che tende a fare crescere, da un lato, la solidarietà tra i cittadini e a crescere una forma di osservazione “passiva” del territorio e delle persone che vi transitano. Il tutto, ovviamente, deve avvenire in stretta collaborazione – elemento imprescindibile – con le forze dell’ordine.

 

Primo comune ad adottarlo in Piemonte è stato nel 2013 Casorzo in Provincia di Asti, mentre nella Città Metropolitana di Torino, grazie all’impegno del consigliere Ferdinando Raffero, è San Mauro Torinese, che lo ha approvato in consiglio comunale a marzo e ha dato il via al primo gruppo di controllo del vicinato che ha avuto anche una parte significativa nell’evitare la spaccata in una parafarmacia da parte dei soliti ignoti. La serata di Riva di Pinerolo, introdotta dal Graziano Tecco, coordinatore del gruppo che si sta strutturando, ha visto una buona presenza di persone della frazione, con numerose domande e contributi da parte dei presenti il tutto per oltre due ore di discussione.

 

(Foto: il Torinese)

PG Minazzi

 

 

Esce di strada e muore sulla tangenziale ad Abbadia di Stura

polizia 1

Vittima un 50enne che viaggiava su una Ford Focus

 

E’ avvenuto un incidente mortale sulla tangenziale Nord di Torino. Vittima un uomo di 50 anni che è morto dopo essere uscito di strada con la propria auto all’uscita di Abbadia di Stura, in zona Falchera. Viaggiava su una Ford Focus, da solo, e stava per imboccare la superstrada di Chivasso, ma ha perso il controllo del veicolo, uscendo strada ed è finito contro gli alberi ai lati della carreggiata. La polizia stradale sta indagando.