Ne parlano l’Avvocato Patrizia Polliotto insieme a un pool di esperti legali e professionisti finanziari e contabili. L’educazione finanziaria per privati e consumatori è uno dei temi consumeristici di maggiore interesse e presa mediatica del momento.
Di titoli subordinati e di bitcoin, dei casi di cronaca più recenti, e della nuova normativa antiriciclaggio e della tutela della privacy ne discuteranno Patrizia Polliotto (nella foto) civilista del Foro di Torino e Presidente dell’Unione Nazionale Consumatori – Comitato Regionale del Piemonte, Caterina Biafora, avvocato penalista del Foro di Torino e neo consigliera del Comitato per le pari opportunità del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torino, Maria Cristina Bruno, dottore commercialista e revisore dei conti già Vice-presidente nazionale del Centro di Diritto Penale Tributario, Andrea Coppo Garofalo, avvocato civilista del Foro di Torino ed Enrico Tagliatti, consulente finanziario, il giorno 14 dicembre
2017 alle ore 15.00, presso la Sala Convegni della Sede UNC – Delegazione di Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14. Introduce la tavola rotonda Maurizio Scandurra, giornalista e press agent esperto in tematiche consumeristiche, modera l’incontro l’Avvocato Samuele Perassi del Foro di Torino. Obiettivo dell’incontro è diffondere e infondere nel cittadino-consumatore una maggiore consapevolezza quando si appresta ad investire il suo patrimonio senza rischiare di “cadere in trappola”, soprattutto, oggi che siamo nell’era digitale.
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Per l’iscrizione all’evento (che consente anche ai partecipanti di ottenere i crediti formativi previsti per legge) si chiede di inviare una mail all’indirizzo uncpiemonte@gmail.com o contattare la sede al numero 0115611800.

Sono state trovate blatte tra i cibi in un locale nel centro di Torino, da parte degli agenti della polizia municipale.
scorso, il dipinto è entrato a far parte della collezione permanente della torinese “Fondazione Amendola”, cui Barovero l’ha donato nell’ambito delle commemorazioni messe in atto in occasione del decennale del tragico rogo della Thyssen che nello stabilimento di corso Regina Margherita a Torino, nella notte fra il 5 e il 6 dicembre 2007, provocò la morte di sette operai: Giuseppe Demasi, Angelo Laurino, Rocco Marzo, Rosario Rodinò, Bruno Santino, Antonio Schiavone e Roberto Scola. E allora “La colata” è titolo che deve inquietarci non poco. Terrifico. Nei suoi effetti e nella sua rappresentazione di segno e colore. Perché quella “colata” (espressa dall’artista con un’impressionante esplosiva cascata di rossi accesi e mortali in uno scenario di drammatica irruenza narrativa) è “colata” di olio bollente diventata lava. Impietoso mostro di fuoco, “fiamme che arrivavano come onde”– ebbe a raccontare Antonio Boccuzzi, l’unico operaio sopravvissuto a quell’inferno, presente all’inaugurazione dell’opera insieme ai familiari delle vittime- capaci
d’inghiottire e annullare in un attimo sette vite umane. Il quadro vuole essere dunque un forte monito a non dimenticare, anche se in 48 ore, proprio nei giorni del decennale del rogo, si sono registrati in Torino e provincia ben tre incidenti sul lavoro con un morto e tre feriti; vuole essere un omaggio agli operai della Thyssen, anche se “gli uomini non compaiono, ma si intuisce – scrive Loris Dadam– che sono fusi nella luce accecante come gli angeli caduti della giovinezza”. Dadam accosta anche Barovero al grande “pittore della luce”, romantico precursore dell’impressionismo, l’inglese William Turner. Del 1817, di quest’ultimo, é “L’eruzione del Vesuvio”: un vorticante diluvio di fuoco fiamme e lava, in cui possono riconoscersi in effetti i tratti stilistici e la visione d’insieme de “La colata” di Barovero. In Turner è sempre però la “natura” la forza brutale e devastante del creato. In Barovero, l’insipienza e il freddo calcolo utilitaristico e amorale dell’uomo.
Era stata legata ad una brandina con un cavo telefonico in una cantina e poi picchiata e violentata per 24 ore da due tunisini
Oggi pomeriggio alcuni bambini sono rimasti lievemente intossicati nella scuola elementare di San Giorgio Canavese.
Corsa in piena notte, a tutta velocità per le strade del centro di Torino, su una Bmw nera che non ha rispettato il semaforo rosso in corso Vittorio Emanuele all’angolo con corso Galileo Ferraris
Circa trecento persone hanno manifestato oggi in corteo contro la decisione del presidente statunitense Donald Trump
Con l’inizio della settimana, domani, lunedì 11, le auto diesel da Euro 3 compreso in poi tornano a circolare.
Secondo alcune notizie giornalistiche anche il nome del prefetto di Torino Renato Saccone sarebbe tra le persone iscritte nel registro degli indagati