CRONACA- Pagina 1625

Dalla povera Gloria alla maestrina di Sanremo, quanti inganni nella vita di Gabriele

GABRIELE MAMMArosbochDiversi, come le personalità da lui manifestate nella vita e sui social network, i motivi che hanno portato tanti uomini e donne, – giovani e persone più anziane – a invaghirsi, se non innamorarsi di Gabriele, il 23enne reo confesso dell’omicidio della professoressa di Castellamonte

Una forte personalità, senza dubbio. Un fascino maledetto e in parte perverso, anche questo. Diversi, come le identità da lui manifestate nella vita e sui social network, i motivi che hanno portato tanti uomini e donne, – giovani e persone più anziane – a invaghirsi, se non innamorarsi di Gabriele, il 23enne reo confesso dell’omicidio della professoressa Gloria Rosboch di Castellamonte. Giovanni Obert, l’amante del giovane, che potrebbe essere con i suoi trent’anni  in più tranquillamente suo padre e’ uno di questi, il più “ipnotizzato” da Gabriele, tanto da diventare protagonista (in che modo lo scopriranno gli inquirenti) nell’assassinio della povera Gloria.

 defilippi rosbochE che dire della maestra della scuola più piccola d’Italia, di Ceresole Reale, salita con i suoi unici due allievi sul palco sfavillante del festival di Sanrremo?  Marzia Lachello, 34 anni, aveva finito nel giugno del 2013 una tormentata relazione con Gabriele, allora poco più che maggiorenne. Era  finita male, con lei ricoverata  in ospedale dopo aver anche vissuto a casa di Gabriele e della madre Caterina Abbattista per sei mesi. Ci era giunta come insegnante di sostegno del fratellino di Gabriele. Allora su Facebook scriveva che al suo “ragazzo” di quindici anni più giovane di lei avrebbe dato fuoco con un accendino. I giornali oggi fanno capire che Gabriele fosse più interessato a mettere leGABRIELE MAESTRINA mani sull’azienda del nonno di Marzia che non ad un storia d’amore con lei. Tra l’altro pare che il ragazzo abbia anche  tentato di circuire un anziano ospite  di una casa di riposo nel Torinese, per farsi intestare dei beni. Ma i parenti del paziente se ne sono accorti in tempo. Fatto sta che ancora in questi giorni l’omicida reo confesso e la maestrina si scrivevano su WhatsApp, fino al giorno stesso del suo arresto. GABRIELE GLORIA OBERTOvviamente lei non c’entra nulla con l’omicidio, ma c’è da chiedersi che cosa la spingesse fino all’ultimo, dopo quello che Gabriele le aveva fatto e dopo che lui era su tutti i giornali e le tv come sospettato per la scomparsa della professoressa di Castellamonte, a dialogare ancora con quel ragazzo “maledetto”.

Il procuratore capo di Ivrea, Ferrando, che ha seguito le indagini fino all’individuazione dei colpevoli, ne ha certamente viste di tutti i colori nella sua lunga carriera. E colpisce non poco il fatto che il magistrato abbia dichiarato di essersi sentito davvero scosso di fronte alla freddezza di Gabriele.

(nelle foto: Gabriele con la madre Caterina, Gloria Rosboch, alcuni dei mille volti del ragazzo, la maestra di Sanremo, Giovanni Obert)

Nessun tesoro nella cassetta del complice di Gabriele

GABRIELE GLORIA OBERTI carabinieri l’hanno aperta questa mattina e vi hanno trovato solo buoni fruttiferi della famiglia dell’arrestato
 

Non ci sono soldi  nella cassetta di sicurezza di Roberto Obert (nella foto), il reo confesso arrestato nei giorni scorsi per l’assassinio dell’insegnante Gloria Rosboch compiuto con l’amante, il 22enne Gabriele Defilippi, e la madre del giovane, Caterina Abbattista. I carabinieri l’hanno aperta questa mattina e vi hanno trovato solo buoni fruttiferi della famiglia dell’arrestato, per un totale di circa 20mila euro. Per ora, quindi, ancora nessuna traccia dei 187 mila euro che Defilippi si era fatto consegnare dall’insegnante (i risparmi di una vita accumulati dai genitori della vittima) con la falsa promessa di andare a vivere insieme  in Costa Azzurra. L’esistenza della cassetta di sicurezza di Obert era stata indicata agli inquirenti da Defilippi, che ha dichiarato nell’interrogatorio di avere consegnato i soldi all’amante.

DECENNALE OLIMPIADI, STAFFETTA DEI CONTRO-TEDOFORI DI FRATELLI D'ITALIA

CARTINA-OLIMPICAmoi1LE OLIMPIADI DEL DEGRADO A TORINO! CONCLUSIONE AL VILLAGGIO OLIMPICO EX MOI 
 

 Riceviamo e pubblichiamo 

 

<<La festa da 300.000 euro del decennale delle Olimpiadi invernali del 2006 non riuscirà a nascondere il degrado della Torino del 2016, come spera il Sindaco Fassino: domani mattina, proprio durante lo svolgimento della staffetta ufficiale, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale organizza una contro-staffetta con i nostri tedofori muniti di fiaccola olimpica simbolicamente spenta, con tappe significative nei luoghi più rappresentativi dei tanti problemi di Torino>> annunciano Augusta Montaruli, Dirigente Nazionale FDI-AN, e Maurizio Marrone, Capogruppo FDI-AN in Comune di Torino e in Regione Piemonte, che spiegano:moi scontri1

<<Domattina  alle 7 partenza dalla “croce di San Salvario” il cuore della mala-movida di via Saluzzo angolo via Baretti, poi in piazza Solferino dove l’Atrium di Giugiaro gettato nella spazzatura ha lasciato il campo alla griglia selvaggia del finto Mercato Olimpico, fino allo spaccio di droga del Ponte Mosca in Borgo Aurora, poi verso il mercato prima ferito da Urban ora minacciato dalla Bolkestein in piazza Foroni a Barriera, fino al mercato di piazza della Vittoria colpito dall’abusivismo dei “vu cumpra’”, all’Ospedale Maria Vittoria assediato dai parcheggiatori abusivi, poi in corso Agnelli dove la sosta selvaggia dello Stadio Olimpico impedisce di parcheggiare ai moi2residenti, fino ai cancelli di FCA Mirafiori impantanata nelle infinite cassa integrazioni in attesa delle nuove linee che non partono mai … Tappa conclusiva: il ghetto delVillaggio Olimpico ex MOI presso le residenze universitarie che il centrosinistra sta per chiudere e abbandonare all’ennesima occupazione, dove terremo una conferenza stampa

“TORINO 2016, LA DESTRA È PRONTA”
SABATO 27 FEBBRAIO
ORE 12.30
VIA GIORDANO BRUNO 191 – TORINO

Prevenzione incendi, arresti tra vigili del fuoco e professionisti

Versamenti di denaro o regali per ottenere valutazioni più economiche
carabinieri 332

Sono tre i funzionari dei vigili del fuoco e cinque i professionisti e imprenditori  arrestati dai carabinieri di Torino con l’accusa di concorso in corruzione in relazione al rilascio delle certificazioni e delle autorizzazioni per la prevenzione incendi. L’operazione è in corso a Torino, Milano e Roma, su ordine di custodia cautelare da parte del gip di Torino. L’indagine, scattata nel 2014 dopo una segnalazione del comando provinciale dei vigili del fuoco di Torino, ha messo allo scoperto diversi episodi di corruzione tra imprenditori, professionisti e funzionari del corpo, che prospettavano costi di adeguamento degli impianti antincendio molto alti, orientando a versamenti di denaro o regali per ottenere valutazioni più economiche.

Sottotetto in fiamme, evacuate 60 famiglie

incendio vigiliincendio vigili 2Un uomo è rimasto intossicato dal fumo e un agente di polizia si è ferito a una mano durante le operazioni di soccorso
 
Circa 60 famiglie sono state evacuate da un edificio di corso Vigevano, a causa di un incendio scoppiato nel sottotetto  (nelle foto di

Nicoleta Mihoianu).

Un uomo è rimasto intossicato dal fumo e un agente di polizia si è ferito a una mano durante le operazioni di soccorso. I vigili del fuoco sono intervenuti con sette squadre per spegnere il rogo, sulle cause del quale sono in corso gli

Delitto Rosboch: a Ivrea convalida degli arresti di Gabriele, della mamma e di Obert

defilippi rosbochGabriele De Filippi e la madre Caterina Abbattista, informa l’agenzia Ansa,  sono stati trasferiti per ordine del gip Marianna Tiseo dalle Vallette di Torino alla casa circondariale eporediese

Le udienze di convalida dei tre fermi per l’omicidio della professoressa di Castellamonte, Gloria Rosboch, scomparsa il 13 gennaio e trovata cadavere in un canale venerdì scorso, si svolgono nel carcere di Ivrea. Il 22enne Gabriele De Filippi e la madre Caterina Abbattista, informa l’agenzia Ansa,  sono stati trasferiti per ordine del gip Marianna Tiseo dalle Vallette di Torino alla casa circondariale dove è già incarcerato Roberto Obert, complice e amante del ragazzo. L’avvocato di Gabriele, Pierfranco Bertolino, riposta l’Ansa ha detto, all’ingresso in carcere, ” ritengo consigliabile che il mio assistito non risponda alle domande che gli verranno fatte. E inoltre sarà da valutare l’aspetto psichiatrico, visti i numerosi profili che il mio assistito aveva su Facebook”.

Minotauro, a un condannato sequestro di beni per oltre 1 milione e mezzo

tribunaleLa confisca dei due locali, ora che  la sentenza è  definitiva,  passa alla gestione dell’Agenzia Nazionale beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata

La Guardia di Finanza ha sequestrato a  uno degli imputati condannati nel processo Minotauro per associazione per delinquere di stampo mafioso, due immobili per un valore di circa 1.600.000 euro.
Sono un appartamento e di un negozio di abbigliamento nel centralissimo corso Vittorio Emanuele II. Al proprietario è stata inflitta una pena di 7 anni di reclusione e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Era stato riconosciuto affiliato dal 2008, al locale di ‘ndrangheta di San Giusto Canavese. La confisca dei due locali, ora che  la sentenza è  definitiva,  passa alla gestione dell’Agenzia Nazionale beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.

Successo e applausi per la pattinatrice Giada Russo in piazza Solferino

pattini3E’ stata intervistata in piazza Solferino dalla giornalista di ArtOnIce Barbara Castellaro in occasione del decennale delle Olimpiadi invernali 

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Grande successo per Giada Russo, la diciottenne torinese pluricampionessa di pattinaggio, intervistata in piazza Solferino dalla giornalista di ArtOnIce Barbara Castellaro in occasione del decennale delle Olimpiadi invernali di Torino 2006. Un partecipato incontro pubblico, al quale ha preso parte il presidente della Federazione piemontese degli sport su ghiaccio, Marco Bellion. Giada Russo, considerata dalla grande Carolina Kostner come la sua “naturale erede”, ha vinto il titolo italiano nel 2014 e si è riconfermata campionessa italiana nel 2015, proprio al Palavela di Torino.  I programmi di quest’anno sono  il burlesque “Big spender” per lo short program e “Red violin” per il free program. Il free è giocato su atmosfere gotiche e dark, con una coreografia elaborata edpattini2 originale, creata da Edoardo De Bernardis, che è stata apprezzata dalla grande Tatiana Tarasova durante i Campionati Europei di Bratislava. Sul maxischermo di piazza Solferino, mentre Giada Russo dialogava con Barbara Castellaro scorrevano le immagini dello short del 2014/2015 pattinato su “Carmen” interpretata dalla Callas e quelle del nuovo   “Big Spender”. Superfluo dire che gli applausi sono stati tanti e ripetuti per questo giovane talento che sta già regalando importanti soddisfazioni allo sport italiano.

Schianto nella notte, muoiono sul colpo tre ventenni

soccorso cto ambulanza ospedaleIn base agli accertamenti della Polizia Municipale, la Fiat Punto su cui erano a bordo verso Beinasco è stata urtata da un’altra Fiat Punto, il cui conducente ha perso il controllo
 

Una tragica notte, quella tra sabato e domenica. Sono morti tre giovani di 18, 20 e 21 anni in un incidente stradale avvenuto in piazza Cattaneo, a Mirafiori. In base agli accertamenti della Polizia Municipale, la Fiat Punto su cui erano a bordo verso Beinasco è stata urtata da un’altra Fiat Punto, il cui conducente ha perso il controllo. La vettura è così andata a schiantarsi contro il palo di un semaforo. Tre dei quattro ragazzi sono morti sul colpo, mentre  un quarto è rimasto ferito ed è stato trasportato in ospedale in condizioni non gravi.

Giovane motociclista muore sulla pista a Trofarello

MOTOCROSSSull’incidente è stata aperta un’inchiesta
 

Sulla pista di motocross di Trofarello è morto Fabio Marra, di  23 anni, residente a Bra. Era uno dei centauri che si stava allenando sul campo di gara. Si è  schiantato mentre guidava una Sukuzi 250, contro una collinetta che invece avrebbe dovuto scavalcare. Sull’incidente è stata aperta un’inchiesta dal pm Laura Ruffino della procura della repubblica di Torino.