CRONACA- Pagina 162

Merce non pagata: i truffatori ritentano il colpo ma vengono riconosciuti dalla voce e arrestati

Una nuova truffa sventata dallo staff di Borello Supermercati 

Diversi mesi fa il supermercato Borello di Corso Moncalieri subì una truffa da parte di alcuni “furbetti” che riuscirono a farsi consegnare della merce senza pagare. Chiedevano di farsi portare i prodotti  lo stesso giorno in due indirizzi diversi. Il conto sarebbe stato pagato  nel secondo incontro. Peccato che dopo la prima consegna non si presentava più nessuno e i truffatori sparivano con il primo bottino. Ma il tempo è galantuomo. Gli stessi soggetti hanno pensato di “tornare sul luogo del delitto” o meglio di ritentare la truffa. Così nei giorni scorsi hanno telefonato nuovamente allo stesso punto vendita Borello cercando di farsi portare una corposa consegna di birra. Peccato che la voce di chi ha chiamato sia stata riconosciuta. Si è così attivato il responsabile dell’antitaccheggio che ha predisposto una bella sorpresa per i truffatori: alla consegna hanno trovato la merce ma anche i carabinieri che li hanno arrestati in flagranza.  (Nelle foto la merce ordinata a Borello Supermercati)

Arresti tra gli anarchici che devastarono negozi a Torino

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La polizia di Stato della Questura e i carabinieri di Torino  stanno eseguendo numerose misure cautelari in tutta Italia nei confronti di anarco-insurrezionalisti responsabili dei reati di devastazione, violenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale commessi durante la manifestazione svoltasi a Torino il 4 marzo 2023 per solidarietà ad Alfredo Cospito, detenuto in regime di 41 bis. Gli anarchici sfondarono vetrine e fecero uso di bombe carta contro la polizia.

Nella circostanza sono anche rimasti feriti due operatori di Polizia, di cui uno con prognosi di 100 giorni.

Si rammenta altresì che la mattina del 4 marzo, in occasione dell’arrivo a Torino dei numerosi manifestanti provenienti da diversi contesti territoriali e dall’estero, erano stati organizzati controlli preventivi della Digos, dei Reparti Mobili, della Polaria, della Polizia Stradale, di Frontiera e Ferroviaria, a seguito dei quali erano stati accompagnati in Questura 37 persone trovate in possesso di numeroso materiale (caschi, maschere antigas, martelli, piedi di porco, frombole, bastoni, bombe carta, petardi, aste, scudi, coltelli, accette e materiale per travisarsi) 28 dei quali poi denunciati per porto abusivo di oggetti atti ad offendere e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Torna al patrimonio pubblico l’ospedale di Settimo acquisito dalla Regione

La Regione Piemonte ha acquisito tramite l’Asl Torino 4 la proprietà dell’immobile dell’Ospedale civico di Settimo Torinese.

L’atto, siglato di fronte al notaio, prevede la rinuncia dei diritti e di superficie da parte della società Saapa spa, che possedeva finora il bene, e il rientro della struttura all’interno del patrimonio della sanità pubblica.
Contestualmente all’atto è stato anche estinto il mutuo di 28 milioni di euro, che pesava sull’immobile, con risorse messe a disposizione dalla Regione.

Per la Regione Piemonte, si legge in una nota “si tratta di un atto di messa in sicurezza dell’Ospedale, che prosegue il suo servizio a favore della comunità e che entra ora a far parte del patrimonio immobiliare pubblico”.
Per il Comune “l’acquisizione dell’immobile da parte della Regione rappresenta un passaggio fondamentale perché consolida il mantenimento dei servizi sanitari sul territorio”.

Salviamo la Pellerina, in piazza sotto Palazzo Civico

Caro direttore, il Comitato Salviamo la Pellerina, Generazioni Future e il Coordinamento Piemonte per i Diritti Umani invitano i cittadini di Torino lunedì 22 aprile dalle ore 16,15, sotto il Municipio, in Piazza Palazzo di Città per chiedere pubblicamente le dimissioni del sindaco Lo Russo, della Giunta comunale e dei membri del Consiglio che ne hanno sostenuto in tutto o in parte le scelte scellerate (come la trovata di costruire un ospedale in zona di esondazione in un parco cittadino, la distruzione di un’area verde per far posto all’ennesimo supermercato, la devastazione di un’oasi rifugio dell’avifauna, ecc.) assunte in spregio del diritto di partecipazione dei cittadini e del rispetto per l’ambiente di una delle città più inquinate d’Europa, confermandosi espressione di quel “Sistema Torino” che soffoca la città da molti anni e che – come un fiume carsico – torna periodicamente a mostrare i suoi aspetti più inquietanti nelle inchieste giudiziarie, come quella recente sul voto di scambio.

Comitato Salviamo la Pellerina

Fiaip vicina agli sfollati di via Vanchiglia: prezzi calmierati sugli affitti brevi

Fiaip Torino è vicina agli sfollati di via Vanchiglia, le cui abitazioni sono andate distrutte nell’incendio di ieri:  la presidente Claudia Gallipoli, che svolge la sua attività proprio lungo la strada coinvolta dal rogo, si è attivata per andare incontro ai residenti che oggi si trovano senza casa, stringendo un accordo con Wonderful Italy, società che gestisce affitti brevi in città, per offrire prezzi scontati, sugli immobili da loro gestiti, a chi oggi si trova in questa difficile situazione.

“Lavoro in via Vanchiglia dal 1996 e l’incendio di ieri mi ha molto impressionata – commenta la presidente Fiaip -. Noi amiamo le case e immaginiamo lo shock di chi ora ha perso la propria abitazione e i propri averi e deve organizzarsi per passare la notte. Per questa vicinanza, abbiamo pensato, come sindacato, di promuovere uno sconto con la società di gestione di affitti brevi in cui lavora una nostra delegata Lavinia Fanari, al fine di calmierare i prezzi per gli sfollati di via Vanchiglia, sperando che le criticità possano risolversi velocemente”.

Il cambiamento climatico non risparmia i tulipani di Pralormo

Il cambiamento climatico non ha risparmiato i famosi tulipani di Pralormo, la pittoresca cittadina piemontese, abbreviando quest’anno la fioritura, meritandosi un “record” . Tuttavia, l’evento primaverile Messer Tulipano continua a incantare i visitatori, offrendo loro bulbi di tulipano gratuiti fino al primo maggio.

Il festival, che ha avuto inizio il 30 marzo, celebra la primavera con una varietà di attrazioni all’interno del vasto parco di Pralormo. I visitatori possono ancora godere di una splendida esposizione di peonie, glicine, rosmarino blu e spirea bianca, oltre a una collezione esclusiva di orchidee rare custodite nella storica serra francese. Tra queste spicca l’orchidea Vanda Tigrata. Altri fiori come l’amaryllis e il gelsomino profumato stanno iniziando a sbocciare, aggiungendo al parco un’atmosfera fragrante e colorata.

 

Per arricchire l’esperienza, il programma di eventi collaterali è particolarmente ricco quest’anno. Il 21 aprile si è tenuto un concerto dell’Orchestra Collettivo Legni alle 14:00, seguito da un’esibizione di strumenti a fiato alle 16:00. Il 25 aprile, la Corale Sanstefanese si esibirà alle 15:30, offrendo un’ulteriore occasione per godersi la musica nel contesto unico del parco.

 

Per gli amanti degli animali, è disponibile un Dog Bar gestito da MONGE, noto produttore piemontese di petfood. Mercatini di artigianato locale offrono ulteriori opportunità di shopping unico e autentico.

Infine, i visitatori possono prenotare visite guidate degli interni del Castello o un giro sul “Trenino del Conte“, che saranno disponibili anche dopo la conclusione dell’evento Messer Tulipano, ogni domenica fino al 27 ottobre.

Questa manifestazione non solo celebra la bellezza della natura e della cultura locale, ma offre anche un’esperienza immersiva e arricchente per tutti i visitatori.

Cristina Taverniti

Volpiano, chiusura notturna del passaggio a livello della stazione


Da lunedì 22 a mercoledì 24 aprile, per il protrarsi dei lavori

A causa del protrarsi dei lavori sulla linea ferroviaria, a Volpiano il passaggio a livello della stazione, tra via Brandizzo e corso Regina Margherita, viene chiuso al traffico veicolare e pedonale in orario notturno, dalle 22 alle 5, da lunedì 22 mercoledì 24 aprile.

Settimo, premiate le classi della Ciclopatente

AL NUOVO PARCO BERLINGUER
Nel fine settimana  sono state premiate le classi che hanno partecipato al progetto Ciclopatente. L’evento si è tenuto nel nuovo parco Berlinguer di Settimo Torinese, che nell’occasione è stato presentato a chi ha partecipato, in attesa dell’apertura prevista a breve.

Sessantamila metri quadri di verde e 2000 alberi in più si aggiungono all’attuale “bosco in città”, completando un’area boscata a ridosso dell’abitato. Un’opera di grande importanza ambientale dove si cerca di conciliare le esigenze di un parco cittadino con le necessità della natura (ecco perchè, ad esempio, alcuni alberi morti vengono lasciati sul posto per favorire lo sviluppo di funghi, il ricovero di picchi e altri uccelli).

Nel parco, oltre agli alberi già piantumati, troviamo percorsi ciclabili, panchine e presto un piccolo laghetto che ospiterà piante acquatiche. «Un investimento sul futuro e sulla sostenibilità, per cui abbiamo ottenuto un finanziamento dal PNRR – interviene la sindaca @elena piastra – La scelta di inserire un bosco in un bando per la rigenerazione urbana rappresenta bene l’importanza che l’ambiente ricopre nella nostra idea di città sostenibile».

Sostenibilità che si rispecchia in altre azioni, per esempio la promozione della mobilità dolce. Negli ultimi 5 anni sono stati realizzati un chilometro di nuove piste ciclabili, un cicloposteggio, una ciclofficina. «Le azioni per favorire gli spostamenti in bici sono state varie, anche di tipo educativo e culturale – prosegue l’assessore all’ambiente Alessandro Raso – Una di queste è il progetto Ciclopatente, grazie al quale, in collaborazione con Polizia locale, Legambiente Metropolitano e Future Parade coinvolgiamo studenti e studentesse delle classi quarte in attività all’aperto dove promuoviamo l’utilizzo della bici e l’attenzione all’ambiente».

«Gli agenti della Polizia locale spiegano ai ragazzi come muoversi in sicurezza in bici – aggiunge l’assessora alla scuolaAlessandra Girard – Le associazioni li coinvolgono in attività e giochi che stimolano la loro attenzione ed educano al rispetto degli spazi comuni. È un’azione fondamentale per diffondere un modo di spostarsi e di vivere sostenibile, e per affrontare, seppure in piccolo, i temi della la sfida forse più impegnativa, quella dei cambiamenti climatici».

Allegra Agnelli rieletta presidente dell’Istituto di Candiolo

Oltre 83 milioni di euro investiti nel triennio 2021-2023, e altri 27 già stanziati nel 2024 per sostenere le attività di cura e ricerca oncologica dell’Istituto di Candiolo – IRCCS. Investimenti che hanno consentito all’Istituto di crescere in spazi, tecnologie, attrezzature e progetti di ricerca, a cui lavorano anche “cervelli di ritorno” rientrati in Italia da prestigiosi centri di ricerca internazionali.

L’occasione per fare il punto sull’attività svolta e sui progetti futuri è stato il “Candiolo Day”, cui hanno partecipato le Delegazioni, i Volontari e gli amici della Fondazione. Hanno voluto esser presenti anche il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo.

L’evento si è svolto all’indomani della riunione del Consiglio di amministrazione della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro per il rinnovo delle cariche, in cui Allegra Agnelli è stata riconfermata all’unanimità Presidente, incarico che ricopre sin dalla nascita della Fondazione. È stato cooptato un nuovo membro, il notaio torinese Giovanna Ioli, che affianca gli altri consiglieri confermati: Carlo Acutis, Claudio Artusi, Marco Boglione, Massimo Boidi, Bruno Ceretto, Michele Coppola, Felicino Debernardi, Gianluca Ferrero, Maria Elena Giraudo Rayneri, Eugenio Lancellotta, Lodovico Passerin d’Entrèves, Giuseppe Proto, Silvio Saffirio, Maria Vaccari Scassa.

“La nostra missione prosegue senza sosta – ha detto la Presudente – abbiamo mantenuto fede agli impegni presi con i nostri sostenitori, terminando i lavori del primo lotto di Cantiere Candiolo e facendo importanti investimenti per aggiornare il parco tecnologico dell’Istituto di Candiolo-IRCCS. Vogliamo sconfiggere il cancro e renderlo sempre più curabile”.

Arresti per corruzione e traffico di droga

Il personale del Commissariato di P.S. San Paolo ha individuato negli scorsi giorni, in differenti contesti, due cittadini romeni ricercati in quanto colpiti da provvedimenti restrittivi della libertà personale.

Nel primo caso si tratta di un trentacinquenne, controllato dagli agenti della squadra Volante del Commissariato, all’interno di un bar di Corso Peschiera. Dagli accertamenti effettuati, emergeva che l’uomo era colpito da un provvedimento di cattura per esecuzione di ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal tribunale di Biella, in merito a un’attività investigativa inerente al commercio di sostanze stupefacenti all’interno di istituti penitenziari.

Il secondo arresto è avvenuto a seguito di segnalazione, quando gli agenti si recano in una struttura ricettiva di Corso Francia, ove era ospitato un 33enne di nazionalità romena. I poliziotti del Commissariato, giunti tempestivamente sul posto, identificavano l’uomo, il quale risultava effettivamente colpito da un mandato di cattura internazionale emesso dalle Autorità Moldave per il reato di corruzione.