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Mostra benefica a Rivarolo per la ricerca sul cancro

 

A sostegno della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro

Riceviamo e pubblichiamo

Rivarolo Canavese (TO), 11-12 gennaio 2025
Carmine Antonio Carvelli, artista e docente italiano, organizza una mostra benefica a ingresso gratuito a favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro. L’evento si terrà presso la sala conferenze dell’Hotel Rivarolo a Rivarolo Canavese nei seguenti giorni e orari:
Sabato 11 gennaio 2025
Domenica 12 gennaio 2025
Orari di apertura: dalle 9:00 alle 19:00 con orario continuato.

Un artista di spicco nel panorama contemporaneo
Carmine Antonio Carvelli (Chivasso, 14 aprile 1998) è un artista contemporaneo riconosciuto a livello nazionale e internazionale. Originario del Canavese, una zona ricca di storia e cultura, Carvelli vanta un percorso artistico prestigioso che include numerose esposizioni e riconoscimenti significativi.
Nel 2024, ha partecipato all’opera collettiva METAQUADRERIA esposta presso l’Istituto Italiano di Cultura di New York e ha ricevuto il Riconoscimento al Merito del Premio Internazionale Apollo Dionisiaco con esposizione presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma. Sempre nel 2024, ha realizzato la mostra personale “Ricerca dell’uomo” a Cuorgnè, esplorando il tema dell’identità umana, e ha partecipato alla collettiva “Livorno Artistica Day”.
L’anno precedente, nel 2023, ha esposto al prestigioso Carrousel du Louvre di Parigi durante il salone internazionale d’arte contemporanea, mentre nel 2022 ha avuto l’opportunità di incontrare Papa Francesco presso il Vaticano. Nello stesso anno, è stato organizzatore e giurato del Premio Hitherm, con Vittorio Sgarbi come presidente di giuria.
La mostra: un connubio tra arte e solidarietà
La mostra benefica rappresenta non solo un’occasione per esplorare contenuti artistici di grande valore culturale e sociale, ma anche un’opportunità per contribuire a una causa importante. Durante l’evento saranno raccolte offerte libere interamente devolute alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, che da anni sostiene la lotta contro questa malattia.
Un momento significativo dell’evento è previsto per domenica 12 gennaio alle ore 18:00, con i saluti finali e l’intervento speciale di Massimiliano Valente, promotore delle iniziative della Fondazione.

Carmine Antonio Carvelli invita il pubblico a partecipare numeroso, per condividere un’esperienza culturale unica e sostenere insieme la ricerca contro il cancro.

Informazioni evento:
Luogo: Sala conferenze dell’Hotel Rivarolo, Rivarolo Canavese (TO) Date: Sabato 11 e Domenica 12 gennaio 2025
Orari: 9:00 – 19:00 (ingresso gratuito)
Unendo arte, cultura e solidarietà, la mostra testimonia l’impegno di Carmine Antonio Carvelli non solo come artista ma anche come promotore di valori umani e sociali.

Per ulteriori informazioni: Carmine Antonio Carvelli carmineantonioarte@outlook.it carmineantoniocarvelli.com

Accademia delle Scienze e Accademia di Medicina sulle sanzioni Covid

L’Accademia delle Scienze e l’Accademia di Medicina di Torino esprimono le loro perplessità in ordine alla prospettiva, prevista dal decreto legge “Milleproroghe” attualmente all’esame del Parlamento, di cancellare le sanzioni nei confronti di coloro che non avevano ottemperato all’obbligo vaccinale disposto in occasione della pandemia da COVID-19: ciò per il messaggio negativo che verrebbe in tal modo trasmesso ai cittadini e che si potrebbe ripercuotere, in occasione di possibili ulteriori emergenze pandemiche, sulla loro mancata aderenza a future campagne vaccinali e sulla salute dell’intera popolazione, in particolare delle sue fasce più a rischio (anziani, disabili, fragili).

È ben noto ed ampiamente documentato da inoppugnabili dati scientifici, che i vaccini hanno consentito di eradicare o di ridurre l’impatto di numerose malattie infettive che nei secoli passati hanno falcidiato intere popolazioni, come il vaiolo, la poliomielite, la rabbia, la tubercolosi, l’epatite B, il morbillo, la rosolia, il tetano, la difterite, l’influenza, la pertosse, il papillomavirus, il rotavirus, la parotite, la varicella, il meningococco, il pneumococco, l’Herpes Zoster e, più recentemente, anche il COVID-19. Di conseguenza, il ricorso a pratiche vaccinali di massa rappresenta un cardine della prevenzione primaria, compito precipuo della sanità pubblica. Seppure non privo di rari effetti collaterali, il vaccino non può essere considerato una pratica opzionale, anche considerando quanto sancito dalla nostra Carta Costituzionale, che all’articolo 32 recita: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività”.

Inoltre, al di là degli aspetti sanitari, il provvedimento previsto dal decreto contribuirebbe a rafforzare in maniera perniciosa il senso di scetticismo e di sfiducia nella scienza già diffuso in larghi strati della popolazione. Fondato su motivazioni puramente ideologiche, tale atteggiamento dimentica che l’applicazione di un rigoroso metodo scientifico ha consentito di ottenere risultati di comprovata evidenza. L’avanzamento scientifico dell’ultimo secolo, e in particolare quello degli ultimi decenni, ha prodotto innegabili benefici, aumentando l’aspettativa e la qualità della vita, migliorando le condizioni sanitarie, economiche e sociali e promuovendo il benessere generale di milioni di persone. Per questa ragione dovrebbe essere cura e preoccupazione del potere legislativo sostenere la ricerca e il progresso della scienza non solo con adeguati strumenti materiali, ma anche con la diffusione di una più consapevole cultura scientifica e di un più sereno clima di fiducia nei confronti della ricerca.

 

Prof Marco Mezzalama

Presidente dell’Accademia delle Scienze

 

Prof Giancarlo Isaia

Presidente dell’Accademia di Medicina

ALDI inaugura sei punti vendita nel Nord Italia

I nuovi negozi vantano una superficie media di incantare 900 m2 e verranno inaugurati giovedì 19 dicembre a San Maurizio Canavese, in provincia di Torino, ad Arzignano in provincia di Vicenza, a Bussolengo in provincia di Varese, a Rimini, Trieste.

Il punto vendita di San Maurizio Canavese (TO) sorgerà nel Quartiere Ceretta, in Via Rocciamelone angolo Via Torino, su una superficie di 978 m2. Aperto dal lunedì al sabato dalle ore 8:30 alle 20:30 e la domenica dalle 9:00 alle 20:00 e certificato con classe energetica A4, il negozio dispone di un impianto fotovoltaico della portata di 70,55 kWp e di 2 colonnine per la ricarica di auto elettriche della portata di 22 kW. A corredo, sono presenti inoltre 70 posti auto, di cui 32 dedicati esclusivamente ai clienti e 38 ad uso pubblico, comprensivi di 2 stalli riservati ai disabiliContestualmente alla costruzione della filiale, ALDI ha incluso la realizzazione di una strada di accesso direttamente alla rotonda, accompagnata da un’area verde pubblica, comprensiva di marciapiede e illuminazione pubblica. Inoltre, sono stati piantati quattro Cipressi Betullum, contribuendo così alla valorizzazione del verde urbano e al benessere della comunità locale.

MARA MARTELLOTTA

Il Console del Marocco incontra Cirio. Bartoli: “Accrescere le relazioni è favorire l’incontro tra culture”

Questa mattina, su iniziativa del Consigliere regionale e presidente della V Commissione, Sergio Bartoli, del gruppo Lista Civica Civica Cirio Presidente Piemonte Moderato e Liberale, il Console del Marocco, Sidi Mohamed Biedallah, ha incontrato il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.

Nell’occasione il Console ha potuto conoscere anche gli Assessori Marco Gallo e Gianluca Vignale.

Un incontro e un confronto utili per intensificare le relazioni con un Paese strategico e con la comunità marocchina che è la prima, tra quelle non europea, presente in Piemonte con  oltre 51 mila residenti”dichiara il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio -. “Il Marocco può rappresentare un’opportunità per le nostre aziende, come dimostra la presenza di aziende marocchine all’ultima edizione di Aerospace&Defense Meetings a Torino del Novembre 2023 e la partecipazione di aziende piemontesi, la scorsa settimana, a una business convention dedicata al settore ferroviario a Casablanca.

“Un incontro positivo – commenta il Consigliere Bartoli -, sono stato molto felice di favorire il desiderio del Console Biedallah di incontrare il Governatore Cirio e auspico che questo primo incontro sia foriero di sviluppi positivi per entrambe le comunità, tanto sotto il profilo delle relazioni economiche quanto dal punto di vista dello sviluppo di relazioni amichevoli tra due culture che sono sempre state vicine e in stretta relazione. Non dimentico, infatti, che la comunità marocchina è la più numerosa in Piemonte tra quelle non appartenenti all’Unione Europea e la seconda in assoluto”.

Fin da quando ero sindaco di Ozegna – prosegue Bartoli – ho sempre intrattenuto relazioni strette e cordiali con la comunità marocchina e i suoi rappresentanti; mi impegnerò per tradurre in realtà la prospettiva, emersa nel dialogo di questa mattina, di organizzare una visita in Marocco da parte di una delegazione istituzionale della Regione Piemonte”.

Esprimo grande soddisfazione per il cordiale incontro con il Presidente Cirio – afferma il Console Biedallah -, oltre che della forte presenza della comunità marocchina, si è parlato anche del futuro nella collaborazione tra le due amministrazioni e la visione comune per rafforzare la collaborazione nei vari settori d’interesse comune tra la Repubblica d’Italia ed il Regno del Marocco”.

Chieste 26 condanne per i militanti di Askatasuna: “Associazione a delinquere”

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Processo per i militanti del centro sociale Askatasuna di Torino. Per 20 di loro l’accusa è associazione a delinquere.

Il pubblico ministero ha pronunciato la requisitoria in un’aula piena di antagonisti che hanno dileggiato il pm. Richiesti da 1 a 7 anni di reclusione per un totale di 26 persone.

Si tratta di “un’associazione a delinquere che ha la finalità di commettere reati con uso della violenza, per vari motivi, per contrastare i portatori di ideologie diverse o quelli che il sodalizio ritiene avversari“, così il pm Manuela Pedrotta.

L’ipotesi è che all’interno del centro sociale occupato di Askatasuna a  Torino, ci siano stati episodi riconducibili a un’associazione a delinquere.

I calciatori del Toro in visita ai bimbi Ugi e Regina Margherita

Nel pomeriggio odierno una nutrita delegazione del Torino Football Club ha fatto visita ai pazienti di UGI Odv e dell’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino. Il gruppo che ha visitato Casa UGI  ha giocato con grande entusiasmo con i bambini. La rappresentanza del Club che ha fatto visita all’ospedale Regina Margherita è stata accompagnata dalla professoressa Franca Fagioli e da Emma Sarlo Postiglione (Segretario generale di UGI Odv) nei reparti di Oncoematologia pediatrica, Centro Trapianti e Hospice Isola di Margherita. I calciatori granata hanno distribuito sorrisi e regali ad ogni paziente ricoverato. Un pomeriggio natalizio particolare che verrà ricordato dai bambini e dai ragazzi desiderosi soltanto  di vivere momenti di leggerezza, spensieratezza e coinvolgimento, malgrado il periodo di sofferenza e grande incertezza che stanno vivendo.

Smantellata rete che adescava minorenni su giochi on- line

Dalle prime ore della mattina odierna, i Carabinieri dei Comandi Provinciali di Viterbo, Ferrara, Napoli e Torino stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 4 soggetti responsabili di aver adescato una ragazza minorenne, appena tredicenne, attraverso una piattaforma di giochi on-line.
Le indagini sono scaturite dalla denuncia della madre che si è accorta che la figlia intratteneva alcune chat molto spinte con un ragazzo molto più grande. Gli accertamenti svolti dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Viterbo, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Roma, hanno permesso di delineare una situazione gravissima e preoccupante.
L’aguzzino ha avvicinato la ragazzina attraverso un’applicazione di gioco on- line (Roblox) e, una volta carpita la sua fiducia, piano piano l’ha indotta a scaricare ulteriori App di incontri e di messaggistica quali Whatsapp, Telegram, nonché alcune chat criptate.
La situazione ha preso una piega ancora più grave nel momento in cui, ulteriori accertamenti svolti sugli account della giovane e sul suo smartphone, hanno consentito di scoprire che non vi era un solo aguzzino. Infatti, la giovane ha avuto contatti anche con altri tre uomini che, con le medesime modalità, l’hanno inizialmente circuita fingendosi suoi coetanei e, successivamente, costretta a realizzare foto e video pedopornografici, spingendola anche a mostrarsi in rapporti sessuali in videochat che, dal punto di vista giuridico, configurano una vera e propria violenza sessuale aggravata.
I primi contatti sono avvenuti maggiormente sull’App Roblox o, comunque, su App di giochi online comunemente frequentate da minori, grazie alle quali gli indagati hanno carpito la fiducia della ragazzina anche fingendosi a loro volta minorenni.

Babbo Natale alle Poste di Rondissone

Un’atmosfera di magia e gioia ha invaso l’Ufficio Postale di Rondissone questa mattina, dove i bambini della Scuola dell’Infanzia “Arcobaleno” e della Scuola Primaria “Collodi” si sono recati per spedire le loro letterine a Babbo Natale.

I piccoli alunni della Scuola dell’Infanzia “ Arcobaleno”, accompagnati dalle loro maestre, hanno varcato le porte dell’ufficio postale con entusiasmo, seguiti dai bambini della Scuola Primaria “Collodi”. Armati di letterine colorate e pieni di desideri, i giovani partecipanti hanno vissuto un momento indimenticabile, scoprendo il mondo della posta e l’importanza di scrivere a Babbo Natale, una tradizione che continua a emozionare grandi e piccini.

Poste Italiane desidera ringraziare le maestre, i direttori didattici e tutto il personale scolastico per la collaborazione che ha reso possibile questa iniziativa. Un sentito grazie va anche ai colleghi dell’Ufficio Postale di Rondissone, che con il loro supporto hanno contribuito a creare un’esperienza speciale per i bambini e a mantenere viva la magia del Natale.

Un evento che unisce generazioni e valori, confermando l’impegno di Poste Italiane verso le comunità locali e le tradizioni che arricchiscono il nostro Paese.

Noleggio con conducente, la preoccupazione di Confartigianato

Le modifiche normative rischiano di compromettere l’operatività del trasporto pubblico non di linea. La preoccupazione di Confartigianato Torino

 

Confartigianato Torino Trasporti, alla luce delle modifiche delle normative legate alle attività di noleggio con conducente, sta seguendo con attenzione l’evolversi della situazione e manifesta preoccupazione per questa nuova disciplina che, nei fatti, metterebbe a rischio l’intero settore con gravissime ripercussioni lavorative ed economiche, compromettendo il futuro del trasporto pubblico non di linea, cruciale per la mobilità e il turismo in Piemonte e a Torino. In particolare, per il foglio di servizio elettronico, si chiede un intervento urgente a sostegno del settore, che essendo già sottoposto a innumerevoli oneri burocratici e fiscali potrebbe essere compromesso nella competitività. In Piemonte sono coinvolti 1746 taxi e 488 NCC. A Torino 1622 taxi e 233 NCC.

“La nostra associazione ha sempre lavorato con senso di responsabilità e di costante impegno, con l’obiettivo di costruire le migliori condizioni per la modernizzazione del servizio trasporti non di linea – afferma Dino De Santis, Presidente di Confartigianato Torino – in armonia con l’evoluzione tecnologica e l’avvento delle piattaforme digitali, ma salvaguardando l’autonomia gestionale delle imprese nel rispetto dei valori dell’artigianato”.

Nello specifico, sul RENT (Registo Informatico Pubblico Nazionale delle Imprese), titolare di licenza per il servizio Taxi, di quelle di autorizzazione per il servizio di NCC istituito a luglio scorso, Confartigianato ha chiesto interventi per una regolamentazione equa e sostenibile che possa essere utile per la programmazione dei contingenti e l’accesso alle ZTL. Sul foglio di servizio elettronico, l’associazione ha suggerito soluzioni operative e tecnologiche per una gestione più efficiente e meno burocratica. Sulle sanzioni e sul codice della strada ha sostenuto modifiche per combattere l’abusivismo e tutelare la legalità nel settore, a vantaggio della sua responsabilizzazione senza comprometterne la continuità lavorativa. Inoltre Confartigianato ha chiesto un intervento risolutivo per contrastare la deregolamentazione del mercato, a cui stiamo andando incontro a seguito della recente sentenza della Corte di Cassazione sulle agenzie di viaggio. Questa decisione consentirà a queste ultime di effettuare trasporti per i propri clienti bypassando i requisiti professionali e tecnici necessari, mettendo a rischio la sicurezza dei passeggeri e violando le norme di circolazione stradale.

“Confartigianato continuerà la sua azione nel segno della salvaguardia della professionalità degli operatori di settore e la sicurezza degli utenti. Il settore – conclude De Santis – non può più essere gravato di ulteriori oneri che appesantiscano le imprese senza offrire vantaggi in termini di un miglioramento dei servizi offerti”.

Di fronte a questa situazione in particolare, con l’introduzione del foglio di servizio elettronico, Confartigianato ha chiesto un incontro urgente al governo per affrontare e risolvere le criticità che rischiano di mettere in difficolta l’intero comparto.

 

Mara Martellotta

La mia esperienza al mercatino del Barattolo

UN LETTORE CI SCRIVE

Caro direttore,

il Barattolo detto anche Suk a Torino, il mercatino dell’usato è gestito dall’organizzazione del Balon dal 2018. Il Sabato e la Domenica nei pressi del cimitero generale e della discarica Amiat in via Carcano al numero civico 22.Un mercato multietnico ecosostenibile del libero scambio (si riciclano e danno a nuova vita oggetti che andrebbero distrutti) frequentato per lo piu’ da radicali chic ma anche da pensionati e appassionati alla ricerca del pezzo unico d’antiquariato.

Si è creato un polmone che permette a chi ha poche risorse di comprare abiti e scarpe generalmente vintage,  usate firmate a poco prezzo. Da 3 a un massimo di 20 euro a secondo delle condizioni, per chi non ce la fa ad arrivare a fine mese si può rifare il guardaroba. Io stesso che vi sto scrivendo ne  usufruisco. Da un paio d’anni frequento il mercatino, a differenza del vecchio balon sono in maggioranza  extracomunitari e rom che propongono oggetti usati. Il mercato è monitorato dai vigili e dagli organizzatori stessi, controllano che non si vendano articoli nuovi o dalla provenienza dubbia, una sicurezza per l’acquirente. In pratica  un Bazar mediorientale a Torino.

Un’ opportunita’ lecita per extracomunitari che dalle 5 del mattino attendono l’apertura dei  cancelli, per prendere possesso della piazzola: pagano per l’affitto 15 euro ed  espongono oggetti usati spesso provenienti da sgomberi di alloggi o cantine. Vi si può trovare di tutto, dal piccolo elettrodomestico al quadro d’autore da computer a telefonini , addirittura mobili anche antichi.Fare il buon affare e a portata di tutti,  un modo intelligente per fare integrazione.E  anche di passare il tempo il Sabato e la Domenica in un mercato eterogeneo. Vi consiglio di fare un salto a vedere questa realta’, rimarrete stupiti dalle opportunita’ assolutamente legali offerte. Sono ben organizzati hanno creato un luogo apposito recintato con all’interno una decina di nuovi servizi igienici con tanto di addetti alla loro pulizia durante il mercato. Inoltre chi compra un elettrodomestico con la spesa di un euro può provare se funziona.

 

E ci si può ritrovare di acquistare con 5 euro  una macchina per il caffè a capsule, anziché pagarla 90 euro nuova. Se cercate lampadari o abat jour, lì troverete modelli nell’arco di  un secolo, libri in perfetto stato  a 50 centesimi, stampe d’autore a 5 euro. Utensili di ogni genere compresi trapani e avvitatori, motoseghe e decespugliatori a motore ed elettrici, bici e accessori per bici, inoltre all’ingresso vi è un africano che si è creato una piazzola con gli strumenti per riparare a poco prezzo con ricambi usati bici di ogni genere. Insomma multioccasioni per soddisfare il compratore più esigente. Ha passato momenti di polemiche sulle merci esposte, ma l’organizzazione e i vigili urbani presenti con due o tre auto vigilano attentamente sul libero scambio. Il mercatino e aperto dalle 6.00 alle 14.00 il Sabato e la Domenica con una pausa di 2 settimane ad Agosto. E’ servito da autobus, gli stessi che si usano per far visita ai nostri cari al cimitero generale.

Paolo P.