CRONACA- Pagina 154

Prende a pugni direttore del supermercato e aggredisce gli agenti

Gli  equipaggi della Squadra Volante della Questura di Vercelli hanno arrestato un giovane di origine nigeriana, per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate.

La polizia è stata chiamata dal direttore di un supermercato,  aggredito fisicamente da un avventore, che cercava insistentemente di entrare per acquistare una bottiglia di alcolici, in orario di chiusura e a serrande ormai abbassate. Essendogli stato negato l’ingresso, l’uomo ha colpito con un pugno al collo il responsabile del punto vendita. Arrivate due volanti della Questura, l’uomo, in forte stato di agitazione, si è scagliato contro gli agenti, cercando ripetutamente di colpirli. Portato in Questura, l’uomo, che continuava ad avere un atteggiamento aggressivo e non collaborativo, è stato quindi arrestato.

Mala sosta e dispetti a Torino

Ci scrive e ci manda la foto che vedete il lettore Luigi Gagliano: “Certi automobilisti sono irrecuperabili, parcheggiano dove trovano spazio, incuranti di ciò a cui quello spazio è dedicato  e la guerra dei dispetti cintinua senza sosta. I cittadini dei condomini che devono piazzare i  cassonetti dei rifiuti nello spazio a ciò dedicato e lo trovano occupato, altro non possono fare che piazzarli intorno all’autovettura invadente, “imprigionandola”. Siamo in via Filadelfia a 50 metri dal Fila.

La cosa che ti fa un po’ sorridere è vedere il proprietario dell’auto in questione, vederlo imprecare contro tutto e tutti perchè per uscire dovrà  liberare  l’auto. Ma ognuno non è causa del suo mal? Un po’ di egoismo in meno, un po’ di educazione in più, certamente metterebbe fine a questa continua guerra di dispetti”.

Proseguono i lavori sulle provinciali 73 e 74

Procede positivamente l’intervento di somma urgenza per la messa in sicurezza del punto in cui convergono la Strada Provinciale 73 della Serra e la 74 di Chiaverano nei pressi della frazione Biò di Borgofranco d’Ivrea. Il tratto stradale, oggetto il 21 giugno scorso di un approfondito sopralluogo del Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo e dei tecnici del Dipartimento Viabilità e Trasporti della Città metropolitana di Torino, era stato interessato nello scorso mese di maggio dal cedimento del muro di contenimento, provocato da un dissesto con movimento rotazionale del versante sovrastante. L’intervento di somma urgenza in corso costa 205.000 euro e consentirà di ripristinare la circolazione a senso unico alternato. Meteo permettendo, la riapertura a senso unico alternato potrebbe essere anticipata di alcuni giorni, rispetto all’iniziale previsione di consentire la circolazione dalla fine di luglio. L’intervento di somma urgenza, approvato dal Consiglio metropolitano il 13 giugno scorso, consiste nella realizzazione di un nuovo rilevato destinato a proteggere il piede del versante e la sede stradale da eventuali nuovi scivolamenti di materiale. Dietro al rilevato verrà posizionato il terreno che, insieme al muro, dovrà proteggere la carreggiata. Nei giorni scorsi è stato inoltre realizzato un canale di gronda per la raccolta e lo smaltimento delle acque provenienti dal versante soprastante. È stata anche riprofilata la nicchia di distacco della frana. La definitiva messa in sicurezza delle Provinciali 73 e 74 sarà ottenuta grazie ad una berlinese di micropali, che consentirà di sostenere il piede del versante, rimuovere il materiale franato e proteggere stabilmente la carreggiata. (Facebook Città Metropolitana di Torino)

Festa dell’Estate alle Molinette

L’evento di beneficenza si è tenuto venerdì scorso all’esterno delle Molinette. Il  ricavato del mercatino sarà interamente devoluto al reparto di Chirurgia Vascolare. (Facebook Città della Salute Torino)

Sorpresa di Mattarella in vista all’amico Olivero a Pecetto

È stata una visita a sorpresa quella del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che nella mattinata di sabato il capo dello Stato è giunto a Pecetto, all’Arsenale dell’Armonia del Servizio Missionario Giovani, per incontrare privatamente il fondatore Ernesto Olivero. Il responsabile del Sermig è infatti amico personale del Capo dello Stato.

Lavori al collettore fognario in via Braccini. Previste modifiche viabili

 

TORINO CLICK – Al via la prossima settimana in via Braccini all’angolo con via Spalato un intervento di riparazione urgente da parte di Smat per il ripristino del tratto fognario crollato.

Dopo la rimozione del materiale presente, si procederà alla riparazione del collettore nero attraverso il ripristino del manufatto con conseguente ricoprimento in calcestruzzo pacchetto e al rifacimento del manto stradale.

Per consentire lo svolgimento dei lavori in sicurezza e per tutta la durata del cantiere la sede stradale sarà ridotta e verrà istituito un senso unico alternato semaforizzato. Previsti anche obblighi di svolta in loco.

Nel frattempo, dopo l’improvviso e imprevedibile cedimento del manto stradale, l’area era stata messa in sicurezza, era stato realizzato un sistema di bypass temporaneo e di manovre sulla rete fognaria per la deviazione delle acque reflue in altri collettori, così da prevenire eventuali allagamenti dei locali interrati dei fabbricati in prossimità dell’area del cedimento.

La durata dell’intervento è stimata in 30 giorni lavorativi.

Il Fante imbrattato dai pro – Pal: danni e prepotenze violano le regole democratiche

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni

Dopo aver paralizzato Palazzo nuovo e il Politecnico e i vari imbrattamenti, oggi i filo palestinesi torinesi in un corteo hanno imbrattato il monumento al Fante, un monumento inaugurato nel 1961 per il centenario dell’Unita’ e del Regno d’Italia. Non credo che i vandali antisemiti sappiano chi siano stati i fanti, la forza più numerosa del nostro Esercito nel Risorgimento e nella storia italiana successiva. Sono fanatici ignoranti che si limitano agli slogan e alla violenza verbale e fisica. Ma come è possibile che in questa città questi estremisti siano lasciati a briglia sciolta, padroni di edifici e di strade?  D’accordo:  evitiamo le tensioni e gli scontri, ma c’è un limite a tutto. Le associazioni combattentistiche e d’arma devono farsi sentire e protestare. Ne va di mezzo la dignità dei soldati d’Italia offesi da personaggi che vanno fermati . Con le buone o con le cattive. Perché Torino non può accettare di essere terreno di prepotenze, danni, violenze assolutamente incompatibili con le regole della democrazia.Va ripristinata la legalità repubblicana palesemente infranta.

Svolta nella scomparsa di Mara Favro: due indagati

La scomparsa di Mara Favro, cameriera di Susa, di 51 anni, madre di una bimba di nove anni, è avvenuta quattro mesi fa quando la donna lavorava da pochi giorni in una pizzeria di Chiomonte. Ora ci sono due indagati per omicidio dalla procura di Torino. Sono il  titolare della pizzeria e un  pizzaiolo di allora. I carabinieri svolgeranno accertamenti tecnici irripetibili su una Fiat Punto rossa del pizzaiolo indagato.

Padre esasperato uccide il figlio con una spranga di metallo

Nel corso dell’ennesima lite forse per questioni di denaro un uomo 84enne imprenditore in pensione, ha ucciso colpendolo alla testa con una spranga Metallica  il figlio adottivo di 40 anni. Il delitto è avvenuto a Roletto (To) nel giardino di casa. Sul posto i carabinieri della compagnia di Pinerolo, che hanno arrestato l’anziano.

Nuovo processo: annullata la condanna di Alex, il ragazzo che uccise il padre violento

La prima sezione penale della Corte di Cassazione ha annullato la condanna in appello di Alex Cotoia. Il giovane 22enne nel 2020 uccise a coltellate il padre violento a Collegno, vicino a Torino. È stato ordinato un nuovo processo d’appello. Il ragazzo di cognome era Pompa, poi aveva deciso di cambiarlo con quello della madre. Era stato assolto in primo grado nel 2021, secondo i giudici aveva agito difendendo se stesso, il fratello e la madre dalla violenza del genitore. Ma nel dicembre del 2023, la Corte di Assise d’appello di Torino ribaltò la sentenza condannando Cotoia  a sei anni e due mesi di reclusione.