CRONACA- Pagina 1527

Arrestato mentre aspetta il bus: evaso dai domiciliari aveva rapinato supermercato

I carabinieri hanno arrestato E.A., di 37 anni, l’uomo uomo che aveva  rapinato di 400 euro  il supermercato ‘Presto Fresco’ di Collegno lo scorso 24 agosto.  E’ un  tossicomane  noto alle forze dell’ordine, è  stato rintracciato vicino a casa  sua, dove si sarebbe dovuto trovare essendo  agli arresti domiciliari, mentre aspettava il bus. Era  ubriaco e alla vista dei militari ha reagito violentemente. Con l’arrivo di un’altra pattuglia è stato possibile procedere al fermo. Testimonianze e video hanno permesso ai carabinieri di risalire a lui.

Bimbi di 2 e 3 anni feriti nello schianto tra due auto

In un incidente stradale avvenuto ieri a Caluso un bimbo di 2 anni e uno di 3 sono rimasti feriti. Viaggiavano su una Fiat Seicento con la mamma di 24 anni e un’amica, quando la loro macchina si è scontrata con una Punto guidata da una donna di 28 anni. Sono intervenuti i vigili del fuoco per estrarre i feriti dalle lamiere. I bambini sono stati trasportati in elisoccorso al Regina Margherita. Ferita anche la madre che si trova al Cto.

(foto archivio)

Interventi sugli alberi in città

Negli ultimi tre mesi i controlli di stabilità sul patrimonio arboreo della città si sono concentrati sulle circoscrizioni 4, 5, 6, 7 e 8

Altri 3846 alberi sono stati controllati e si aggiungono ai 15.800 dei primi sei mesi del 2017. Di questi, 72 saranno oggetto di interventi da parte dei tecnici del verde dell’Amministrazione comunale, circa l’1,9 per cento degli alberi osservati. Il taglio definitivo riguarda 46 esemplari, mentre per le altre 26 piante è prevista una accurata potatura per evitare possibili cedimenti. Un dato confortante, tenuto conto che l’età media degli alberi torinesi è di circa 50 anni.

Si tenga presente che, in circa 160 casi, sono stati richiesti ulteriori approfondimenti di analisi, prima di confermare il dato emerso dall’indagine visiva della pianta: 124 approfondimenti con tomografia, 34 casi di analisi in quota, 3 prove di trazione.

Gli interventi necessari avranno inizio a breve. I tagli definitivi dovranno essere effettuati principalmente nelle seguenti località:

  • Circ. 4 – Corso Regina Margherita tratto Oddone-Lecce (3, su 263 piante controllate); corso Tassoni (2, su 139 alberi controllati);
  • Circ. 5 – via Verolengo (5, su 161 piante controllate), corso Brin (1 su 43 controlli), via Druento (3, su 74 piante controllate), corso Cincinnato (1, su 402 controlli), via dei Gladioli (2, su 51 piante visionate), via delle Primule (1 pianta morta);
  • Circ. 6 – Viale Falchera (5, su 157 controlli), via Tollegno (2, su 33 controlli), via Boccherini (1 su 55 piante controllate);
  • Circ. 7 – lungo Po Machiavelli (1, su 82 piante controllate), piazza Fontanesi (1, su 31 controlli);
  • Circ. 8 – Corso Dante (13 abbattimenti, di cui 1 già eseguito con procedura di urgenza perché con pericolo imminente di caduta, su 186 alberi controllati), piazza Nizza (2, su 44 piante visionate), piazza Graf (1, su 18 piante controllate), corso Bramante (2 piante morte);

Un caso particolare è l’alberata di corso Dante, dove la numerosità dei tagli (13) è significativa; si tratta di una alberata di olmi, matura, quindi con piante a fine ciclo sempre più deperienti. Compatibilmente con le risorse disponibili, è in corso di rinnovamento con peri da fiore, ritenuti più adatti al contesto.

In tutti gli altri casi, laddove possibile e opportuno dal punto di vista tecnico, sarà programmata la sostituzione delle piante rimosse; i casi più impattanti dal punto di vista numerico e/o funzionale (in cui la rimozione degli alberi pregiudichi la fruizione dell’area) saranno oggetto di specifiche valutazioni (inserimento nella lista ambiti del progetto “Regala un Albero alla tua città”, riqualificazione di banchine ed ambiti, e così via).

Tutte le operazioni, salvo condizioni meteo avverse, avranno inizio in ogni località non appena saranno espletate tutte le formalità burocratiche e logistiche. Nei casi più gravi, la rimozione è già avvenuta. Gli interventi vengono realizzati da parte di imprese appaltatrici diverse e senza nessuna relazione con chi ha eseguito i controlli; durante tutte le operazioni i tecnici comunali seguono sul posto le attività. Le analisi di stabilità sono documenti disponibili presso il Servizio Verde Pubblico e consultabili dai cittadini con richiesta di accesso agli atti.

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Metropolitana, sputi sul lettore ottico dei non vedenti

Nella  metropolitana sono stati segnalati “episodi di malcostume” contro i non vedenti, come denuncia l’associazione Apri-Onlus. “Alcuni disabili visivi – racconta all’Ansa  il presidente, Marco Bongi – si sono accorti, passando la mano, che qualcuno aveva sputato sul lettore ottico delle tessere nel varco riservato ai portatori di handicap”. Le segnalazioni sono state tre e i casi si sono verificati il 23 ed il 24 agosto nelle stazioni Carducci, Porta Nuova e XVIII dicembre. Aggiunge Bongi: “non intendiamo dare importanza agli autori di questi gesti, che evidentemente sono personaggi disturbati. Chiediamo  ai cittadini che dovessero verificare altre situazioni di questo tipo di contattarci, in modo che come associazione si possa redigere una denuncia contro ignoti”.

 

(foto: il Torinese)

Controlli antiterrorismo a Superga

Alcuni controlli preventivi di sicurezza antiterrorismo sono stati  effettuati dalla polizia alla Basilica di Superga. In particolare è stata rivolta attenzione al furgone di un venditore ambulante abusivo, infatti la zona è interdetta al commercio itinerante. Con la collaborazione della polizia municipale sono stati identificati  un italiano e un cittadino del Bangladesh. Il titolare dell’attività è stato inoltre  multato per la presenza di una bombola di gas a bordo del mezzo. Sono stati anche controllati altri veicoli e identificate alcune persone.

Donna muore travolta sulle strisce pedonali

Aveva 73 anni  la donna  morta dopo essere stata investita da un’auto mentre attraversava una strada ad Arona, nel Novarese. La ricostruzione della polizia stradale dice che si trovava sulle strisce pedonali. La donna della Polo che l’ha travolta ha dato l’allarme. Intervenuti sul posto gli operatori del servizio 118 ma non è stato possibile salvare l’anziana.

Auto fuori strada, intera famiglia finisce all’ospedale

I quattro componenti di una famiglia sono finiti in ospedale ad Alessandria, a causa di un incidente sull’autostrada A21 Torino-Piacenza. Si tratta di due bambini e due adulti, non sono gravi. Erano a bordo di un’automobile  uscita di strada tra Felizzano e Alessandria Ovest, al chilometro 55, in viaggio verso l’Emilia. Il padre, che guidava, è rimasto illeso. Sono intervenuti gli operatori del servizio di soccorso 118 e i vigili del fuoco.

Motociclista in coma dopo lo scontro con auto

Grave incidente stradale ieri sera all’incrocio tra corso Trapani e via Frejus (dove spesso accadono incidenti analoghi) . Verso le 20  un’auto e una moto si sono scontrate violentemente e l’uomo alla guida della moto è stato portato all’ospedale Cto in codice rosso. E’ stato messo in coma farmacologico. Il conducente dell’auto è ferito in modo non grave e si trova all’ospedale Martini. Forse un rosso non rispettato la causa dello scontro.

Salvata donna caduta nella Dora

E’ stata salvata una donna di 53 anni, abitante a Torino in via Pietro Cossa che, mentre passeggiava  nel parco della Pellerina, si è avvicinata troppo alla riva della Dora ed è caduta in acqua. L’hanno salvata alcuni passanti, che hanno sentito le sue grida di aiuto, e sono anche intervenuti gli agenti della IV Sezione Circoscrizionale San Donato/Parella. E’ poi stata trasportata in ambulanza al Pronto Soccorso dell’ospedale Maria Vittoria per accertamenti su un colpo alla testa che ha subito scivolando in acqua.

Delegazione ONU in visita a bimba profuga siriana in attesa di trapianto renale

Ieri una delegazione dell’Alto Commissariato dell’ONU ha fatto visita ad una bimba profuga siriana di 13 anni, ricoverata presso la Nefrologia pediatrica dell’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, in dialisi ed in attesa di trapianto renale. Dopo averla seguita in Libano, sono venuti a trovarla per accompagnarla nel progetto di recupero della sua vita di bambina interrotto a causa della guerra e della dialisi ed a sostenerla in questa tappa così importante dell’ingresso nella lista trapianto renale.  A luglio è stata inviata alla Nefrologia Pediatrica dell’ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute di Torino (diretta dal dottor Bruno Gianoglio), attraverso un corridoio umanitario coordinato dal Sinodo Valdese ed all’intervento dell’Alto Commissariato dell’ONU per i rifugiati di guerra, una bimba profuga

siriana di 13 anni in dialisi cronica in Libano dopo la fuga dal suo Paese, a causa di una displasia renale congenita che l’ha portata all’insufficienza renale terminale ad ottobre 2016. La malattia è una malformazione congenita che non era mai stata rilevata sino ad allora e che generalmente porta all’insufficienza renale terminale intorno alla pubertà. La bambina era profuga in Libano insieme ai suoi sei fratelli ed ai genitori, non ha potuto andare a scuola da quasi 6 anni e l’inizio della dialisi, in occasione della diagnosi della malattia per un grave peggioramento delle condizioni generali che ha necessitato di ricovero in ospedale, ha ulteriormente complicato la sua vita. Nella sua condizione di profuga inoltre non era ipotizzabile una prospettiva di trapianto renale. I volontari del Sinodo Valdese di Torino hanno avuto modo di conoscere la bimba nell’ospedale in Libano e con l’aiuto dei delegati dell’Alto Commissariato dell’ONU per i profughi hanno contattato la Nefrologia pediatrica dell’ospedale Regina Margherita per proseguire la dialisi e per portarla al trapianto di rene.  Questi bimbi in questi Paesi infatti sarebbero condannati a rimanere in dialisi a vita, spesso allontanandosi dalle loro case e dalla scuola, perché gli ospedali dove è possibile il trattamento sono ad ore di distanza da casa o morirebbero perché la dialisi cronica non è disponibile.
Continuando il progetto di accoglienza già in corso da anni per offrire anche a questi bimbi un futuro di pieno reinserimento nella vita sociale ed un rapido rientro nei loro Paesi dopo il trapianto renale, anche in accordo con il Centro Nazionale Trapianti ed il Coordinamento Regionale Trapianti, la Nefrologia pediatrica ha accolto la bimba a luglio.  E’ arrivata a Torino accompagnata dai volontari del Sinodo Valdese con il terrore negli occhi di chi ha vissuto la realtà di un ospedale per profughi e la dialisi in una sala dialisi dove non c’era lo spazio né il tempo per sorridere e giocare con un bambino ed è stata principalmente sorpresa dai sorrisi dei medici e delle infermiere e dal clima tranquillo e sereno del nostro ospedale. Con la supervisione ed il coordinamento della dottoressa Licia Peruzzi, responsabile clinico del Trapianto Renale Pediatrico, sono stati effettuati rapidamente tutti gli esami necessari ed ora é iscritta alla lista nazionale di trapianto renale pediatrico e potrà essere in fase attiva, ovvero chiamabile in ogni momento per ricevere il trapianto, dalla prossima settimana. In questo mese, pur nelle difficoltà del periodo estivo, grazie al Servizio di Mediazione culturale dell’ospedale, sono stati attivati tutti i servizi di supporto per consentire alla bimba di imparare i primi rudimenti della lingua italiana, di inserirsi a Torino in modo da poter iniziare la scuola a settembre ed affrontare più serenamente il percorso del trapianto renale.