CRONACA- Pagina 1521

Anziano lasciò valigia alla fermata del 4: allarme bomba

tram 4Oggi i Carabinieri sono riusciti a identificarlo

 

Il 21 novembre aveva lasciato incautamente incustodita una valigia, con all’interno alcuni effetti personali, nei pressi di una fermata del tram della linea 4 vicino alla Fiat Mirafiori. Fu immediato l’allarme bomba. Oggi i Carabinieri sono riusciti a identificarlo grazie alle telecamere di sorveglianza del tram.Si tratta di un pensionato di 76 anni che abita a Settimo Torinese. Per lui è scattata la denuncia per procurato allarme. Gli autisti dei mezzi pubblici lo hanno riconosciuto come un passeggero abituale.

La Cavallerizza presto tornerà alla città

cavallerizzamole cavallerizzacav moleL’obiettivo è la sua riqualificazione ed il recupero funzionale

 

L’ex maneggio alfieriano della Cavallerizza Reale presto sarà della Città di Torino. Lo ha deciso il consiglio comunale, ad amplissima maggioranza, impegnando un milione di euro, oltre ad Iva per l’acquisto dalla società Cartolarizzazione Città di Torino. L’obiettivo è la sua riqualificazione ed il recupero funzionale. Con un intervento, che è stato definito appassionato, l’assessore Gianguido Passoni ha evidenziato che “la delibera permette alla città di acquistare il maneggtio alfieriano da destinarsi ad attività culturali, che già l’amministrazione mise in atto nel 2005. L’attività arriverà a compimento ad inizio 2016”. Il Comune di Torino sin dal 1997 aveva organizzato attività culturali alla Cavallerizza, con la Biennale dei Giovani artisti de’Europa e del Mediterraneo. Non sono previste residenza ma attività di servizio ad una sala per teatro e spettacoli che rispettino il recupero architettonico del bene, sotto la vigilanza della Soprintenedenza. Per quasi il 90% la Cavallerizza sarà finalmente attraversabile dalla cittadinanza, per raggiungere il teatro, i Giardini Reali, il Polo reale o l’aula magna del Rettorato. L’intervento di Passoni ha convinto tutte le forze politiche ad eccezione di due consiglieri di Sel che si sono astenuti.

 

(Foto: il Torinese)

 

Massimo Iaretti

TORINO-UDINESE 0-1, I GRANATA VEDONO ANCORA BIANCONERO

toro bandieraSTADIO OLIMPICO NUBITORINO-UDINESE 0-1

 

 I tifosi di casa dopo il poker rifilato dalla Juventus in Coppa Italia speravano in un riscatto di Ventura e i suoi

 

Marcatori: pt 41′ Perica

 

Torino (3-5-2): Padelli; Bovo (23′ st Maxi Lopez), Jansson, Moretti; Zappacosta, Benassi (17′ st Acquah), Vives, Baselli, Molinaro (11′ st Avelar); Quagliarella, Belotti. All. Ventura.

 

Udinese (3-5-2): Karnezis; Wague, Danilo, Felipe; Widmer, Badu, Lodi (43′ st Iturra), Bruno Fernandes, Edenilson (28′ st Adnan); Di Natale (20′ st Piris), Perica. All. Colantuono.

 

Conclusione dell’anno amara per i granata che nell’ultimo match prenatalizio vengono messi sotto dall’Udinese di Colantuono a cui basta il gol di Perica per tornare alla vittoria. I tifosi di casa dopo il poker rifilato dalla Juventus in Coppa Italia speravano in un riscatto di Ventura e i suoi che invece nel giro di una settimana vedono ancora bianconero e vanno in confusione. Poco reattivi, decisi e propositivi i padroni di casa e troppo spazio lasciato, invece, agli avversari buoni a prenderselo. L’Udinese, reduce da due sconfitte, mette così le basi per tornare a far punti utili, cosa che manca invece al Toro fermo a metà classifica. Stesso modulo per entrambe le compagini, che frutta però risultati diversi: un 3-5-2 con Quagliarella e Belotti per i locali, con capitan Glik in panchina sostituito da Jansson, dall’altra parte in avanti schierati Di Natale e Perica.

 

Iniziano già a farsi vedere gli ospiti dai primi minuti di gara, con l’autore del gol che cerca di rendersi pericoloso verso il 10′ impegnando Padelli con un tiro però troppo debole. Poco dopo sono ancora i bianconeri a sfiorare il vantaggio, sempre merito dei piedi di Perica che di ribattuta manda il pallone tra i guantoni di Padelli, dopo uno spunto di Di Natale. Prima fase in cui la squadra di Colantuono sembra avere le redini del match con gli avversari che restano un po’ a guardare, cercando al massimo di ripartire in contropiede. Eppure man mano i granata prendono coraggio diventando leggermente più propositi dal quarto d’ora fino al gol degli avversari. E’ proprio in questo frangente che Belotti mette in scena la più significativa e forse unica azione pericolosa dei padroni di casa. Quagliarella verticalizza per Benassi che fa da sponda a Belotti con Karnezis che però devia in angolo. Tiro che in realtà è solo un miraggio dato che al 41′ Perica castiga gli avversari con un destro all’angolino basso.

 

La storia non cambia neanche quando Ventura e i suoi vanno in superiorità numerica grazie all’espulsione di Wague per doppia ammonizione, anzi è ancora l’Udinese a sfiorare più di una volta il gol. Edenilson prova infatti senza successo a chiudere il match al 10′ della ripresa dopo un contropiede di Bruno Fernandes che serve l’esterno. Stesso intento di Widmer a 4′ dalla fine quando su punizione di Lodi lo svizzero conclude verso Padelli, ma la palla finisce sopra la traversa. La rete decisiva resta una e basta per lasciare i granata, appunto, con l’amaro in bocca.

 

Valeria Tuberosi

(foto: il Torinese)

Fassino annuncia: "Un tavolo di discussione contro lo smog"

fassino tvIl sindaco esclude comunque provvedimenti d’urgenza

 

Il sindaco Piero Fassino propone “un tavolo di discussione, con i sindaci dell’area metropolitana di Torino, per riflettere insieme e valutare quali possano essere le azioni più significative da assumere” per far fronte all’ emergenza smog che tocca in questi giorni dati da record negativo. Fassino esclude comunque provvedimenti d’urgenza, considerando che l’inquinamento ha raggiunto le punte massime anche nelle città che li hanno adottati, come ad esempio Roma.
   

Sicurezza: il Controllo del Vicinato si rafforza nella collina torinese

vicinato iarUn incontro  si è svolto nella sede della pro loco, su richiesta di un gruppo di cittadini

 

Il Controllo del Vicinato si rafforza nella collina torinese. Ferdinando Raffero, consigliere comunale a San Mauro Torinese e referente per la Città Metropolitana di Torino è stato relatore in un incontro che si è svolto a San Raffaele Cimena, nella sede della pro loco, su richiesta di un gruppo di cittadini. Alla riunione, cui hanno preso parte una cinquantina di persone, sono intervenuti anche il sindaco Angelo Corrù ed una nutrita rappresentanza della giunta e del consiglio comunale. Raffero, che è stato il primo nella Città Metropolitana di Torino a parlare di questo sistema di deterrenza passiva e di solidarietà sociale contro la criminalità ha spiegato le varie ricadute positive che ne possono derivare e descritto in particolare l’esperienza di San Mauro Torinese, dove è attivo un gruppo di volontari che ha già avuto ottimi risultati e che sta crescendo progressivamente.

 

Massimo Iaretti

Grave operaio schiacciato da macchinario

Elicottero-118Ricoverato al Cto

 

E’ in gravi condizioni  un operaio di 41 anni ferito mentre lavorava alla Oerlikon Graziano, azienda  di Rivoli. E’ rimasto vittima di un trauma toracico-polmonare dopo essere stato  schiacciato dal braccio di un macchinario azionato per errore da un collega. L’uomo è ricoverato al Cto di Torino, trasportato in elisoccorso. Stanno indagando i carabinieri e gli  ispettori dello Spresal dell’Asl To3.

Rapina 10 mila euro alle Poste e fugge a piedi

poste italianeHa puntato la pistola contro una cassiera

 

Ha fruttato  10 mila euro di bottino la apina a mano armata avvenuta  questa mattina a Torino in un ufficio postale di corso Casale. Il rapinatore è un  uomo che, con una sciarpa che gli copriva il viso e un cappellino è entrato mentre il personale era impegnato nell’ apertura degli sportelli. Ha puntato la pistola contro una cassiera e ha ordinato che gli consegnasse 10mila euro in contanti. Fuggito a piedi è ricercato dai carabinieri.

 

(Foto: il Torinese)
   

Tossico si buca davanti al figlio di pochi mesi

tossico bimboE’ venuta alla luce l’esistenza di una specie di supermarket della droga

 

Un bambino di pochi mesi sul passeggino ha assistito alla scena del padre tossico che si inietta una dose nel braccio. L’immagine si vede nelle riprese effettuate dai carabinieri nell’ambito di una  indagine sullo spaccio di droga che ha portato a 14 arresti e cinque misure cautelari a Torino. E’ venuta alla luce l’esistenza di una specie di supermarket della droga a Porta Palazzo gestito da africani che riforniva circa cinquanta clienti al giorno.
   

Inquilino con arsenale in casa minaccia amministratore stabile

POLIZIA CROCETTATrovati in casa un’altra arma da fuoco, oltre a proiettili, un’ascia, una balestra con dardi e un ordigno artigianale

 

L’amministratore del condominio gli aveva inviato un decreto ingiuntivo e diversi solleciti di pagamento, e lui gli ha mandato una lettera anonima, contenente un proiettile, in cui chiedeva dieci milioni di euro. L’inquilino è un uomo di 67 anni residente a Barriera di Milano. E’ stato scoperto e arrestato dalla polizia: quando è stato bloccato aveva addosso una pistola e sono stati trovati in casa un’altra arma da fuoco, oltre a proiettili, un’ascia, una balestra con dardi e un ordigno artigianale.

 

(Foto: il Torinese)

Nella notte casa divorata dalle fiamme, muore anziano

Rimasto ferito in modo grave è stato ricoverato al Cto dove è deceduto

 

incendioUn incendio nella notte, divampato in una casa di due piani a Ivrea, nel quartiere San Bernardo, ha provocato il ferimento degli abitanti: il padre, Albino Burzio, 85 anni e il figlio Roberto, 45 anni che, informa l’Ansa, sono rimasti ustionati. L’anziano, ferito in modo più grave è stato ricoverato al Cto dove poi è morto. L’incendio è divampato  all’1.30 forse per un cortocircuito partito dalla cucina al piano terra. Poi le fiamme si sono propagate. I vigili del fuoco di Ivrea per tutta la notte.

 

(Foto: archivio)