CRONACA- Pagina 15

Sciopero trasporto pubblico venerdì 8: servizio al 30% senza fasce di garanzia

Le aziende del trasporto pubblico locale piemontese hanno comunicato in queste ore all’assessorato ai trasporti della Regione Piemonte le modalità dello sciopero dell’8 novembre.
Tali modalità sono completamente differenti rispetto alle precedenti e pur prevedendo la copertura del servizio al 30% non hanno, come nei casi gia vissuti, fasce orarie di tutela per l’utenza.
Per tali motivi, corre l’obbligo di informare preventivamente l’utenza che nella giornata di venerdì potrebbero verificarsi gravi disservizi che metteranno a rischio i collegamenti, anche quelli scolastici, che però derivano da un legittimo diritto allo sciopero.
Nella mattinata di ieri si è tenuto un incontro con l’ufficio scolastico regionale e con quelli provinciali per condividere e diffondere il più possibile queste informazioni dal quale è scaturita una nota tecnica che segue:
Le Organizzazioni sindacali autoferrotranvieri Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Ugl-Fna hanno proclamato uno sciopero nazionale di 24 ore per la giornata di venerdì 8 novembre p.v. che consente, in questa singolare occasione, di non rispettare a pieno le consuete fasce di garanzia (dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 12.00 alle 15.00).
Si evidenzia pertanto che nella giornata dell’8 novembre si verificherà una drastica riduzione del servizio con linee che non potranno essere garantite dalle stesse società che svolgono i servizi TPL o con corse che, seppure garantite, non avranno a disposizione un numero di mezzi tale da soddisfare la normale domanda dell’utenza (principalmente studenti e lavoratori).
Si invita pertanto l’utenza, in particolare i genitori degli studenti, a consultare i siti web o i comunicati delle aziende per verificare quali servizi e linee potranno essere garantite, consapevoli che si verificheranno comunque condizioni di sovraffollamento tali da determinale la concreta possibilità di lasciare un significativo numero di studenti e lavoratori alle fermate dei mezzi.
Lo sciopero indetto per la giornata dell’8 novembre, come previsto dalla normativa di settore in materia, consentirà infatti ai lavoratori del comparto di partecipare ad una manifestazione unitaria, con modalità di adesione allo sciopero tale da prevedere obbligatoriamente la garanzia dei soli trasporti “assolutamente indispensabili” per la generalità degli utenti nonché di quelli specializzati di particolare rilevanza sociale (quale il trasporto dei disabili e i mezzi scuolabus relativi alle scuole materne ed elementari).
Le aziende che svolgono servizi di trasporto pubblico locale si sono pertanto confrontate con il sindacato locale e comunicato i servizi considerati assolutamente indispensabili, tenendo conto che, ferma la garanzia di effettuazione dei servizi di rilevanza sociale sopra citati (trasporto disabili e scuolabus dedicati per le scuole materne ed elementari), dovranno essere garantiti i servizi programmati solo nelle fasce di garanzia e con l’impiego del 30% massimo del personale viaggiante normalmente programmato.
Sono comunque  garantiti per tutta la giornata i servizi da e per l’Aeroporto di Malpensa e il servizio da Torino per Caselle Aeroporto sia Diretto che stradale nelle fasce di garanzia.

L’Ufficio Postale di San Maurizio Canavese ha riaperto al pubblico

Disponibili nella nuova sede i certificati previdenziali (cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “OBIS M”)

 

Sono terminati nella sede di Via Tesio, 1, infatti, i lavori di ristrutturazione e ammodernamento finalizzati ad accogliere, anche tutti i principali servizi della Pubblica Amministrazione grazie al progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali”, l’iniziativa ideata da Poste Italiane per promuovere la coesione economica, sociale e territoriale nei 7 mila comuni con meno di 15mila abitanti contribuendo al loro rilancio.

Tra gli interventi effettuati il rinnovo dell’impianto di illuminazione, della pavimentazione, lavori di tinteggiatura, nuovi arredi, postazioni ergonomiche e una postazione ribassata per andare incontro alle esigenze della clientela. Oltre ai servizi postali, finanziari, di assicurazione ed energia presso l’ufficio postale di San Maurizio Canavese sono disponibili anche i servizi INPS (il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “OBIS M” che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico).

L’ufficio postale di San Maurizio Canavese è a disposizione dei cittadini con il consueto orario: da lunedì a venerdì dalle ore 8.20 alle ore 13.35 e sabato fino alle 12.35.

Poste Italiane conferma, ancora una volta, non solo la missione al servizio del sistema Paese ma anche il valore della capillarità, elemento fondante del proprio fare impresa, in netta controtendenza con il progressivo abbandono dei territori.

Dopo l’autorizzazione della Commissione Europea a fine ottobre 2022 i lavori di ristrutturazione sono stati avviati in 300 Uffici Postali in tutta Italia ed entro la fine del 2023 saranno complessivamente 1.500 i nuovi uffici Polis.

La malasosta dei monopattini a Torino

Ci scrive il lettore Luigi Gagliano:
“La malasosta dei monopattini continua ad imperversare  con un forte senso di arroganza ed inciviltà. Siamo in Borgo Filadelfia esattamente incrocio tra via Reduzzi e via Spano. Il monopattino che vediamo in foto è stato abbandonato in quel modo all’angolo di via Reduzzi ignorando (o forse di proposito) che a pochi passi dietro l’angolo c’è il centro Socioterapico  per invalidi che vengono veicolati esclusivamente in carrozzina, tanto per accedere al centro quanto per essere riportati a casa. Quello è un punto di passaggio obbligato  per gli invalidi in carrozzina. Trovandosi il marciapiede dietro l’angolo sbarrato da un monopattino  crea situazioni di  impedimento e disturbo, tanto gli accompagnatori che gli operatori del centro  sono costretti a fastidiose e pericolose manovre per superare l’ostacolo.  Ciò succede perché a tutt’oggi le Autorità  non hanno trovato una valida e drastica soluzione contro quei monopattini abbandonati in maniera incivile e selvaggia”.

Chieri: Marcello Portogallo è il nuovo Comandante della Polizia Locale

Marcello Portogallo è il nuovo Comandante della Polizia Locale della Città di Chieri. È stato presentato  ai media locali dal Sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero e dall’assessore alla Polizia Locale e alla Prevenzione e Sicurezza Biagio Fabrizio Carillo.

Marcello Portogallo, 44 anni, di Busto Arsizio, avvocato, dal 2017 è stato funzionario Vice Comandante della Polizia Locale di Biella, città in cui risiede con la moglie e le tre figlie di 4, 14 e 17 anni. Il suo impegno nella P.A. comincia nel 2002, subito dopo il servizio militare prestato nell’Arma dei Carabinieri, come semplice agente di Polizia Locale dell’Unione dei Comuni di Lonate Pozzolo e Ferno, nel basso varesotto. Nel 2008 si iscrive all’Università di Milano Bicocca dove si laurea in Giurisprudenza. Svolge il tirocinio di praticantato e consegue il titolo di Avvocato nel novembre 2018, senza mai abbandonare la professione di agente di Polizia Locale.

«Voglio innanzitutto ringraziare tutte le operatrici e gli operatori della nostra Polizia Locale che svolgono un’attività fondamentale – dichiara il Sindaco Alessandro Sicchiero – in questi ultimi anni sono stati fatti passi importanti, investendo in personale e attivando servizi innovativi come i controlli serali, i pattugliamenti con le unità cinofile e l’Ufficio mobile.  Noi pensiamo alla Polizia Locale come ad una “Polizia di prossimità”, presente sul territorio ma sempre con un approccio di dialogo e di confronto con i cittadini. I vigili non sono solo quelli che multano, sono anche quelli che fanno opera di prevenzione e di contrasto delle situazioni più critiche. Contiamo molto sull’esperienza maturata dal Comandante Portogallo, e sulle sue competenze giuridiche, per proseguire sulla linea fin qui tracciata».

«Il ruolo del Comandante della Polizia Locale è fondamentale per lo sviluppo delle future strategie dedicate alla sicurezza urbana. Confidiamo molto nella sua esperienza e provata professionalità – aggiunge Biagio Carillo, assessore alla Polizia Locale e alla Sicurezza e Prevenzione – Lavoreremo con impegno per garantire ai cittadini prossimità e vicinanza e soprattutto ascolto. La prevenzione è un aspetto su cui puntiamo molto e al quale affiancheremo tutti gli strumenti di controllo».

«Comincio questo mio nuovo incarico a Chieri con la stessa passione e lo stesso entusiasmo che hanno sempre contraddistinto il mio impegno professionale – conclude Marcello Portogallo – lavorerò per valorizzare i colleghi e le colleghe, ciascuno con le sue attitudini, e per creare un Comando che possa fattivamente contribuire alla tutela della sicurezza urbana e alla vivibilità sociale, in armonia con le indicazioni dell’Amministrazione comunale e in costante ascolto della cittadinanza».

Latte, Coldiretti Torino alle Atp Finals

Coldiretti Torino promuove il consumo di latte tra gli sportivi, organizzando un momento di formazione per le Nitto ATP Finals. L’evento è aperto a tutti. Venerdì 15 novembre, dalle 11.30 alle 12.20, a Casa Gusto, lo spazio ricavato nei locali dell’Archivio di Stato, dedicato agli eventi collaterali di promozione del sistema agroalimentare piemontese, si terrà una vera e propria lezione di assaggio del latte. Il titolo dell’iniziativa è “Impariamo ad assaggiare il latte”, alimento proteico per lo sportivo e il bartender, e sarà condotta dall’Onaf -Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggi, che guiderà il pubblico nell’assaggio di tre campioni di latte pastorizzato di mucca, capra e bufala, tutti provenienti da allevamenti del torinese.

“Con questa iniziativa – precisa il Presidente di Coldiretti Torino Bruno Mecca Cici – vogliamo ricordare che il latte è da sempre un alimento alleato della buona forma fisica e dell’attività sportiva, un alimento ingiustamente demonizzato e sotto attacco anche con il pericolo che si è avviata la produzione di latte sintetico con tecniche di ingegneria biologica. Il latte da laboratorio che si vuole introdurre in Europa è un cibo sintetico che rappresenta un attacco ai cittadini e al cibo naturale. Questo “non latte” è anche un attacco al pianeta per il suo risvolto ambientale, un attacco alla funzione positiva dell’allevamento animali che garantiscono fertilizzanti naturali all’agricoltura e sempre più sottrazione di CO2 e metano, producendo energia pulita da biogas”.

“L’Onaf promuove la cultura dei prodotti lattiero caseari attraverso i corsi per assaggiatori di formaggi e attraverso numerosi eventi organizzati sul territorio – ricorda Sara Valentino, referente Onaf Torino – insegnare a degustare formaggi e latte come materia prima significa diffondere passione per un alimento che ha segnato la storia dell’umanità, ma significa anche fare promozione  dei territori, soprattutto quelli alpini e collinari che, con i loro formaggi tipici, contribuiscono alla biodiversità del nostro Made in Italy alimentare”.

L’evento è inserito nella più grande manifestazione dedicata al tennis, e ricorda quanto il latte sia importante come alimento per tutta la popolazione e in particolare per l’infanzia sia stata una delle più importanti conquiste sociali del Novecento. La creazione delle centrali del latte in ogni grande città italiana ha permesso anche alle classi più povere di accedere a questo alimento fondamentale che oggi viene criminalizzato. Il latte è un alimento adatto a u o stile di vita attivo, ma può essere utilizzato per la preparazione di molti cocktail innovativi, come avviene in molti locali italiani. Davide Pinto, bartender torinese, preparerà un vero distillato di latte da un mix di latte di capra e bufala, un mix cremoso che sarà offerto in degustazione. 

Come per tutti gli appuntamenti di Casa Gusto, è previsto un costo simbolico di 5 euro ( 3 euro per i ticket older Nitto ATP Finals, bambini e bambine da 0 a 6 anni gratis). Le prenotazioni si effettuano sulla piattaforma Ticketmaster. Il ricavato, ad esclusione dei costi vivi della piattaforma, verrà devoluto alla Fondazione di Ricerca Molinette.

Mara Martellotta 

Algoritmi clinico-assistenziali infermieristici: validità normativa per il 118

Traguardo importante per la sanità piemontese e per i cittadini: la
Regione Piemonte ha approvato ufficialmente l’utilizzo degli algoritmi clinico-assistenziali infermieristici
nel sistema di emergenza territoriale 118, riconoscendoli come normativa regionale grazie a una nuova
Deliberazione della Giunta Regionale (DGR) che seguirà dopo l’accordo firmato questa mattina al
Grattacielo Piemonte. Dopo oltre vent’anni, è stata formalizzata la posizione degli infermieri all’interno
del 118, un traguardo importante per la sanità piemontese e per i cittadini. Soddisfatto del risultato
anche Nursing Up Piemonte, il sindacato infermieristico, che ha preso parte all’incontro di questa
mattina.
«Dopo l’accordo seguirà, così come previsto dalle procedure regionali, l’atto normativo che si
concretizzerà con la dgr
 – hanno dichiarato Roberto Aleo, segretario provinciale Nursing Up
Piemonte e Claudio Delli Carri, segretario regionale del Nursing Up Piemonte
 -. Questo atto è il
risultato di una mediazione politica tra Regione e Ordini che ha chiarito i confini e il ruolo essenziale
degli infermieri all’interno del sistema sanitario d’emergenza, rafforzando così la loro capacità di
risposta in situazioni criticheQuesto provvedimento assicura una maggiore sicurezza e riconoscimento
ai professionisti che operano sul territorio, per un’assistenza sempre più qualificata
».
La Regione Piemonte ha infatti approvato ufficialmente l’utilizzo degli algoritmi clinico-assistenziali
infermieristici nel sistema di emergenza territoriale 118, riconoscendoli come normativa regionale grazie
a una nuova Deliberazione della Giunta Regionale (DGR).
Il provvedimento, frutto di un lungo percorso di mediazione, rappresenta un importante passo avanti per
la sicurezza del sistema sanitario territoriale e un miglioramento nella risposta alle emergenze.
L’accordo è stato sottoscritto dall’Ordine professionale dei medici e degli infermieri, nonché delle
rappresentanze istituzionali . La collaborazione tra sindacati medici, infermieristici, ordini professionali e
istituzioni ha permesso di trasformare una delibera aziendale di Azienda Zero in un atto normativo
regionale, consolidando il ruolo degli infermieri e rendendo i protocolli di emergenza un riferimento
obbligatorio per gli interventi del 118.
«La validità normativa degli algoritmi clinico-assistenziali rappresenta un riconoscimento cruciale per le
competenze infermieristiche, permettendo agli infermieri di intervenire autonomamente in situazioni di
emergenza sempre nel rispetto delle responsabilità condivise con i medic
i», marcano i rappresentanti
sindacali.
In questo nuovo assetto, la Regione Piemonte sottolinea l’importanza della presenza dei medici del 118
nei casi di Codice Rosso e nelle Centrali Operative, garantendo così la collaborazione necessaria tra le
due professioni per la tutela della salute pubblica.
«La Regione ha dimostrato di voler riconoscere il contributo degli infermieri nel sistema delle
emergenze, ma ora è fondamentale che vengano definiti i criteri di valorizzazione, sia economici che
professionali, per i professionisti del settore. Il nostro impegno proseguirà in questa direzione, affinché
questi interventi possano tradursi in una vera valorizzazione. del lavoro infermieristico, riconoscendo
anche l’impegno e la responsabilità che ogni operatore porta con sé ogni giorno
», hanno concluso i due
segretari del Nursing Up.

Schianto al casello, due donne in ospedale

Una vettura con due donne a bordo si è schiantata all’imbocco del casello di Novara est. I soccorsi le hanno traportate all’ospedale dove è stato assegnato loro un codice rosso e un codice giallo. La polizia sta verificando la dinamica dello scontro.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Investito da un’auto muore in ospedale

Non ce l’ha fatta l’anziano investito ieri a Castellamonte da una vettura. L’uomo è stato portato dall’ambulanza del 118 all’ospedale San Giovanni Bosco di Torino. Le sue condizioni si sono aggravate fino alla morte.

La Regione approva la modifica per il riuso sui sottotetti

La legge di modifica sul riuso del suolo e la riqualificazione degli edifici è stata approvata a maggioranza, nella seduta legislativa delle commissioni congiunte Urbanistica e Bilancio, presidenti Mauro Fava e Roberto Ravello.

In particolare il testo si occupa dei sottotetti e delle cosiddette “variazioni essenziali al progetto approvato” in seguito alla recente sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimi alcuni articoli della legge regionale 7/2022, bloccando di fatto almeno 4mila pratiche urbanistiche nei Comuni.

L’assessore all’Urbanistica Marco Gallo ha commentato il provvedimento: “Questa legge permette di uscire dal vuoto normativo creatosi dopo la sentenza della Corte Costituzionale del luglio scorso. Abbiamo lavorato insieme all’Assemblea regionale, al territorio, alle associazioni e agli ordini professionali per sbloccare migliaia di pratiche edilizie rimaste ferme, in linea con le indicazioni date dalla Corte Costituzionale”.
Il punto focale della nuova normativa è legato al recupero dei sottotetti: esso è consentito, purché esistente e legittimo alla data del 31 dicembre 2023. Per i sottotetti realizzati dal primo gennaio 2024, invece il recupero può avvenire solo seguendo le indicazioni del piano regolatore generale.
I relatori della legge, Paolo Ruzzola per la maggioranza e Daniele Valle per l’opposizione, hanno illustrato il significato del Ddl all’inizio della seduta.
Daniele Valle (Pd) ha ricostruito la complessa storia della legge sul riuso del suolo: “Nella scorsa consigliatura la legge è stata stravolta ed ha ampliato molto le maglie. Poi il testo approvato è stato impugnato dal Governo e alcuni articoli sono stati modificati, altri no. Sarebbe stato meglio tornare alla legge 16 del 2018, che invece funzionava”.
Paolo Ruzzola (Fi) ha messo l’accento sulla necessità di sanare la situazione attuale: ”L’articolo cassato dalla Corte Costituzionale adesso non c’è più, quindi bisogna trovare una soluzione perché ci sono migliaia di pratiche bloccate in Piemonte. E’ necessario aprire un confronto su tutta la materia. Questa legge permette di utilizzare i volumi esistenti al 100% per risparmiare suolo”.
Nella discussione generale sono intervenuti i consiglieri: Marina Bordese (FdI), Nadia Conticelli (Pd), Marco Protopapa (Lega), Alice Ravinale (Avs), Sarah Disabato (M5s), Sergio Bartoli (Lista Cirio), Gianna Pentenero (Pd).

 

ATM Postamat a Traves e Villareggia

Più semplici e veloci le operazioni di prelievo, ricariche telefoniche e Postepay

Torino, 5 novembre 2024– Grazie al progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali” che ha interessato gli uffici di Traves e Villareggia con un intervento di riqualificazione e tanti nuovi servizi della Pubblica Amministrazione (certificati previdenziali e giudiziari), sono stati installati i nuovi ATM Postamat a disposizione dei cittadini. Per entrambi gli uffici si tratta di una nuova installazione.

L’ATM Postamat è dotato di monitor digitale ad elevata luminosità e dispensatore innovativo, con moderni dispositivi di sicurezza, tra cui un sistema di macchiatura delle banconote e una soluzione anti-skimming capace di prevenire la clonazione delle carte di credito. L’ATM Postamat è inoltre dotato di un lettore barcode per rendere più semplice il pagamento dei bollettini prestampati tramite QR code. 

Disponibile tutti i giorni della settimana e in funzione 24 ore su 24, l’ATM Postamat consente di effettuare operazioni di prelievo di denaro contante, interrogazioni su saldo e lista movimenti, ricariche telefoniche e di carte Postepay, oltre al pagamento delle principali utenze.


Il nuovo Postamat di ultima generazione può essere utilizzato dai correntisti BancoPosta titolari di carta Postamat-Maestro e dai titolari di carte di credito dei maggiori circuiti internazionali, oltre che dai possessori di carte Postepay.

Poste italiane ricorda che è possibile utilizzare i principali prodotti e servizi offerti da Poste Italiane anche in modalità digitale. Oltre alle classiche operazioni bancarie, come Bonifici e Postagiro, tramite gli strumenti digitali di Poste Italiane tutti i clienti possono pagare vari tipi di bollettino postali, compreso MAV, pagoPA, multe automobilistiche e pagamento Bollo Auto e Moto. Sarà sufficiente inquadrare il codice riportato sul bollettino oppure inserire manualmente i dati richiesti per effettuare il versamento.

Sito e APP consentono inoltre di ricaricare una carta PostePay, un telefono cellulare di qualsiasi operatore, ma anche di accedere ai prodotti di risparmio di Poste Italiane.

Poste Italiane – Media Relations