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Zona Lingotto e ospedali: si estende l’area della sosta a pagamento

Via libera dalla Città all’avvio delle procedure per l’ampliamento dell’area di sosta a pagamento da corso Bramante a corso Spezia, tra la ferrovia e il Po e, in una seconda fase, fino a corso Caduti sul Lavoro. E’ una scelta, quella di Palazzo Civico, che va incontro alle richieste dei residenti nella zona degli ospedali del quartiere Lingotto, che da tempo lamentano crescenti difficoltà nel trovare parcheggio. Nei prossimi giorni, dopo le necessarie verifiche affidate ai tecnici di GTT, avverrà la tracciatura in blu degli stalli e sarà comunicata la data di effettiva attivazione della sosta a pagamento che, comunque, sarà fissata in modo da consentire ai residenti di richiedere il modello Isee (utile a ottenere riduzioni sulla tariffa) da presentare con la richiesta dell’abbonamento e sicuramente non prima della metà del mese di aprile. Si ricorda che per richiedere il modello Isee occorre rivolgersi a un Centro di Assistenza Fiscale (CAF). Il servizio è gratuito e la certificazione del reddito Isee è indispensabile per ottenere agevolazioni su Tari, tasse universitarie e altro ancora.

 

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SARÀ GUIDO SARACCO A GUIDARE IL POLITECNICO FINO AL 2024

Sarà Guido Saracco il nuovo Rettore del Politecnico di Torino; con 518,83 voti equivalenti esprimibili, che superano la maggioranza assoluta degli stessi come prevede lo Statuto dell’Ateneo, è stato eletto al secondo turno di votazioni.

Come al primo turno, le urne sono state aperte dalle ore 9 alle ore 19 in tre seggi (due nella sede centrale di C.so Duca degli Abruzzi e uno al Castello del Valentino); le operazioni si sono svolte avvalendosi del sistema di voto elettronico Cineca. La percentuale dei voti interi espressi è stata di quasi l’86%, mentre quella dei voti pesati di oltre il 74%.

 

Saracco, 53 anni, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Ingegneria Chimica al Politecnico di Torino. Ha ricoperto diversi incarichi nella gestione dell’Ateneo: Vice Preside per la Programmazione della I Facoltà di Ingegneria dal dal 2003 al 2005 e Vice Rettore per la Programmazione e la Sostenibilità dei Processi di Sviluppo dal 2005 al 2007; è stato inoltre membro del Consiglio di Amministrazione e del Senato Accademico e Direttore del Dipartimento di Scienza dei Materiali e Ingegneria Chimica, poi Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia. Dall’inizio 2016 è il Coordinatore del Centro per le Tecnologie Future Sostenibili IIT@PoliTO.

 

La sua attività di ricerca è orientata verso tematiche legate alla sostenibilità dei processi chimici, la reattoristica chimica, i processi di separazione, i biocombustibili, il trattamento degli effluenti inquinanti, l’elettrochimica. Su queste tematiche ha fondato e coordinato laboratori di ricerca (Catalisi ambientale, Hydrogen Systems Lab, Biosolar Lab, Graphene@PoliTo, centro CSFT IIT@PoliTO) e coordinato oltre 10 progetti di ricerca Europei e Nazionali e partecipato ad una trentina di progetti complessivamente.

Identificati due ragazzini che lanciavano sassi dal cavalcavia

Sono stati identificati dai carabinieri di Chivasso due bambini di 11 e 12 anni che lanciavano sassi da un cavalcavia dell’autostrada A5 Torino-Aosta, a San Benigno Canavese, ieri pomeriggio. Diverse segnalazioni erano giunte alle forze dell’ordine da parte degli automobilisti in transito, che avevano notato  la presenza di persone sospette su un ponte. I due ragazzini, italiani, sono di Volpiano e San Benigno. Hanno colpito una vettura guidata da una donna di 30 anni di Ivrea, danneggiando soltanto il cofano.

Grave incidente sulla tangenziale: giovane in fin di vita

Perde il controllo dell’auto e si schianta contro il guard-rail: gravissime le condizioni del ragazzo.

E’ ancora ricoverato al Cto in gravissime condizioni, il giovane che questa notte, a bordo di una Ford Fusion, si è schiantato contro il guard-rail della tangenziale sud di Torino, tra lo svincolo dell’Interporto Sito e l’uscita di corso Orbassano. Secondo i primi accertamenti, il conducente – un ragazzo albanese di 28 anni – avrebbe perso il controllo dell’auto a causa della forte velocità, provocando così un impatto molto violento con la barriera di protezione. Sprovvisto probabilmente della cintura di sicurezza al momento dello schianto, il giovane avrebbe sfondato il parabrezza finendo così fuori dall’auto e sbattendo violentemente la testa sull’asfalto. Nell’incidente è rimasta ferita anche la moglie che si trovava in macchina con lui. La donna, una giovane romena di 30 anni, non è stata sbalzata fuori dall’auto ma è rimasta incastrata tra le lamiere del veicolo fino all’arrivo dei vigili del fuoco. Entrambi sono stati trasportati al Cto di Torino ma le condizioni della donna non sono gravi. Sul posto è intervenuta la polizia stradale per verificare la dinamica dell’incidente ed escludere in via definitiva il coinvolgimento di altri veicoli. Le corsie della tangenziale sono rimaste chiuse fino alle prime ore di questa mattina senza però creare troppi disagi al traffico.

Simona Pili Stella

Amianto all’Olivetti, al Palagiustizia di Torino è iniziato il processo d’appello

Il processo d’appello per l’amianto alla Olivetti, vicenda per la quale in primo grado, nel 2016, il Tribunale di Ivrea si era pronunciato con 13 condanne, le più elevate –  di 5 anni e due mesi –  per i fratelli Carlo e Franco De Benedetti ha preso il via al Palagiustizia di Torino. In primo grado le assoluzioni furono quattro.  I pg Laura Longo, Francesca Traverso e Carlo Maria Pellicano hanno fatto richiesta per l’acquisizione dei  documenti trasmessi dai pubblici ministeri di Ivrea in relazione all’inchiesta Olivetti bis. Si tratta di carte dell’archivio Telecom che, secondo i   magistrati certificherebbero la presenza in azienda di talco contaminato, dimostrando  come le problematiche fossero note anche ai livelli gerarchici aziendali più alti. La difesa, informa l’agenzia Ansa,  ha sollevato il caso del Quaderno della Salute sull’amianto, realizzato dal Ministero della Sanità  nel 2012. Uno degli autori sostiene che un passaggio per accertare le responsabilità degli imprenditori nei vari processi per malattie professionali celebrati in Italia è stato modificato a sua insaputa. Ma per la procura generale si tratta di una “questione irrilevante”. L’udienza è stata aggiornata al 14 febbraio.

Protesta no tav al convegno sulle grandi opere

Questa mattina a Torino, a margine del convegno sulle grandi opere organizzato nell’ aula magna della Cavallerizza Reale, con relatori Gustavo Zagrebelsky e i vertici di Anas, Ferrovie, Autostrade per l’Italia, alcune decine di attivisti di attivisti del centro sociale Askatasuna, dei collettivi studenteschi e dei No Tav sono scesi in strada, per protestare in via Verdi. Un  esponente del centro sociale  Askatasuna  ha cercato di forzare il blocco delle forze dell’ordine ma è  stato fermato dagli agenti della Digos e condotto  in Questura per accertamenti.

 

(foto archivio il Torinese)

Le scuole torinesi e il progetto delle Pietre d’inciampo

Si terrà dal 6 al 9 febbraio al Polo del ‘900 la presentazione dei lavori realizzati dalla scuole che hanno partecipato al progetto “Pietre d’inciampo Torino 2018“. Fino ad oggi Torino è stata l’unica città italiana ad avere elaborato un’offerta didattica strutturata, di lunga durata e rivolta trasversalmente a istituti scolastici di ogni ordine e grado, come riconosciuto dallo stesso Gunter Demnig ( l’artista tedesco che ha inventato questi “monumenti dal basso”)  che ha sottolineato il forte coinvolgimento degli studenti e dei loro insegnanti e ha attribuito un particolare valore al progetto torinese.

Le Pietre di Inciampo, rappresentano una realtà patrocinabile da chiunque desideri ricordare una persona e la sua vicenda di deportazione, ed  hanno suggerito la possibilità che siano gli studenti stessi, opportunamente affiancati e supportati, a identificare e indicare nuovi nominativi a cui poter dedicare in futuro una Pietra di Inciampo.

Il percorso didattico è coordinato dal Museo della Resistenza di Torino , in collaborazione con l’ Istoreto, l’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, la Rete Italiana di Cultura Popolare e la Fondazione Polo del ’900. Il progetto è condiviso e sostenuto dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte.

Il programma prevede questi appuntamenti:

Martedì 6 febbraio, alle 18.00nella  Sala 900 Palazzo San Daniele divia Del Carmine 14, ” Inciampando nel passato”, a cura della classe III H della scuola secondaria di primo grado Piero Calamandrei;

Mercoledì 7 febbraio, alle 15.00 nella  Sala 900 di Palazzo San Daniele,”Una nuova vita”,a cura della classe V B della scuola primaria Aristide Gabelli mentre alle 18,00, nella  Sala Conferenze di Palazzo San Celso,in corso Valdocco 4/A, verrà presentata “Adua Nunes:una tragedia nel corso della storia”, a cura della classe III C della scuola secondaria di primo grado Nievo Matteotti;

Giovedì 8 febbraio, alle  11.00 nella  Sala Conferenze di  Palazzo San Celso,”Il viaggio dei ricordi:frammenti di memoria”,a cura delle classi V A e V B della scuola primaria Emilio Salgari; nel pomeriggio, alle 15.30nella Sala 900 di Palazzo San Daniele,”Una scelta coraggiosa”,a cura della classe III F della scuola secondaria di primo grado Alvaro Modigliani;

Venerdì 9 febbraio, alle 10.30, nella  Sala Conferenze  di Palazzo San Celso,”Rosetta e Teodoro,increduli nella follia” a cura della classe II E dell’IIS Albe Steiner; alle  17.30, nella stessa sede, “Deportazione nazi-fascista:il caso Cremisi”,  a cura della classe III H dell’IC Alberti.

Beccato al volante a soli 12 anni fa lo slalom per le vie del centro

Era volante di una Punto con un amico e girava per le strade di Venaria Reale. L’età? 12 anni. Gli agenti della polizia municipale  in corso Garibaldi  gli hanno intimato l’alt, ma il giovanissimo pilota ha  è scappato verso la zona industriale, facendo lo slalom tra il traffico fino al quartiere Gallo Praile, dove i vigili lo hanno bloccato. Il compagno di viaggio è scappato nei campi e il guidatore, di origine bosniaca, domiciliato con i genitori in via Pietro Cossa, si è giustificato con gli agenti dicendo che stava imparando a guidare.  Per lui è scattata la denuncia e l’ auto, di proprietà di un italiano, è stata sequestrata.

Indagati i genitori della bimba non vaccinata che contrasse il tetano

Sulla vicenda della bimba non vaccinata che aveva contratto il tetano a Torino venne aperta un’indagine dalla procura. Ora si apprende che i magistrati  hanno indagato i genitori della piccola di sette anni, italiana, che fu  ricoverata d’urgenza lo scorso autunno al  Regina Margherita dopo avere contratto il tetano. Il reato contestato è  lesioni colpose. Si stima  siano almeno 30 mila i bimbi che, come nel caso di Torino,  ogni anno non fanno il vaccino contro il tetano, da effettuarsi  tra il terzo e il sesto mese di vita.

Morte della donna alla Gran Madre, il camionista dell’incidente: “Non mi sono accorto di nulla”

La Procura di Torino ha dato il via a una perizia  sull’incidente dell’1 febbraio, in corso Moncalieri a Torino, nei pressi della Gran Madre, dove ha perso la vita Giuliana Minuto, 68 anni,  travolta da un camion mentre stava attraversando la strada.I carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Salerno, dove è stato trovato il veicolo,  in collaborazione con la polizia municipale di Torino, hanno eseguito gli accertamenti tecnico scientifici sul mezzo per verificare la presenza di dna. Il conducente, di 52 anni , dice di non essersi accorto di nulla e che nessuno ha urlato o gli ha fatto segno di fermarsi dopo l’investimento. La donna è stata trascinata per centinaia di metri. Ora è indagato a piede libero per omicidio stradale.