CRONACA- Pagina 1454

Nonno cade nel Po: trasferito al Cto in elicottero

ctoTORINO – Non si conoscono le modalità dell’incidente poiché l’uomo, novantenne, caduto nelle acque del Po presso i Murazzi, non è ancora in grado di parlare.

 

E’ stato prontamente soccorso e trasferito in elicottero al CTO, dove è ricoverato con prognosi riservata.

 

(Foto: il Torinese)

 

I no Tav: “Lacrimogeni sui bambini”

notav ovunqueE’ la linea della difesa emersa già nei giorni scorsi, al fine di chiedere indagini sull’operato della polizia. Ma la procura ritiene che le testimonianze non siano attendibili

 

TORINO – Ancora una volta, alla ripresa del maxiprocesso sulla manifestazione no Tav ddel luglio 2011 a Chiomonte, alcuni testimoni isistono su un aspetto: la polizia sparò lacrimogeni ad altezza d’uomo .

 

E tra la folla colpita ci sarebbero stati dei bambini, questa la novità di ieri. E’ la linea della difesa emersa già nei giorni scorsi, al fine di chiedere indagini sull’operato della polizia.

 

Ma la procura ritiene che le testimonianze non siano attendibili.

Rimane in carcere l’aggressore del tram 4

Non si contano i furti e gli episodi violenti, in particolare proprio a bordo della linea  che attraversa tutta la città da Falchera a Mirafiori

 

tram 4Nella nostra rubrica “in & out” ci eravamo augurati che il sindaco Piero Fassino, oltre al beau geste di andare a visitare il pover autista della linea 4 al quale era stato staccato a morsi un orecchio, proponesse un rafforzamento dei controlli (magari da parte della polizia municipale alle sue “dipendenze”) sui tram.

 

Non si contano infatti i furti e gli episodi violenti, in particolare proprio a bordo della linea 4 che attraversa tutta la città da Falchera a Mirafiori. Siamo certi che il primo cittadino avrà preso in considerazione questa possibilità.

 

Nel frattempo registriamo che l’aggressore ventenne impazzito quando il controllore gli aveva chiesto il biglietto, almeno per il momento, resterà in carcere.

 

(Foto: il Torinese)

Arrivano in città come Totò e Peppino: rapinati dei cellulari

polizia volanteTORINO – Forse un po’ sprovveduti, arrivati dalla provincia, come gli indimenticabili Totò e Peppino sbarcati  a Milano nel celebre film “Totò Peppino e la malafemmina”.

 

Così,  due studenti  provenienti dai dintorni di Torino sono giunti nel capoluogo e hanno conosciuto quattro giovani nordafricani.

 

Questi li hanno invitati ad una festa:  ma la festa l’hanno poi fatta ai ragazzi “provincialotti” ai quali hanno rubato i cellulari.

 

  Sono stati arrestati dalla polizia. Tra loro anche un minorenne.

 

 

(Foto: il Torinese)

Dopo la guerriglia torna la calma al Caat

La polizia aveva dovuto lanciare anche alcuni lacrimogeni per evitare che il clima degenerasse. L’autista del furgone ha addirittura rischiato di essere linciato

 

CAAT PROTESTASi è rasserenato il clima al Centro agroalimentare di Grugliasco, dopo le scene di guerriglia urbana verificatesi ieri, quando un furgone ha investito tre persone (non sono in gravi condizioni) che manifestavano contro alcuni licenziamenti. Lievemente feriti anche due poliziotti.

 

La polizia aveva dovuto lanciare  alcuni lacrimogeni per evitare che il clima degenerasse. L’autista del furgone ha addirittura rischiato di essere linciato. Oggi le operazioni di carico e scarico di frutta e verdura si sono svolte regolarmente.

 

Lunedì ci sarà un incontro con una delegazione dei manifestanti per tentare di risolvere i loro problemi di lavoro.

Processo Vannoni, non accolto il “rinvio causa elezioni”

vannoniIl “guru” delle staminali avrebbe tentato di ottenere dalla Regione  la somma di 500mila euro, come prima tranches  per creare un laboratorio per l’applicazione del suo metodo di cura

 

E’ incominciato  al Palagiustizia il processo a Davide Vannoni (nella foto), iniziato lo scorso 3 aprile. L’accusa al “guru” del metodo Stamina risale a cinque anni fa e da allora il pubblico ministero Raffaele Guariniello ha avviato l’inchiesta sulla terapia medica.  La difesa ha chiesto il rinvio, rifiutato dal giudice monocratico, adducendo motivazioni legate al clima della campagna elettorale, in cui Vannoni è candidato per la lista “Io cambio”. Non accolta anche la richiesta di far svolgere l’udienza a porte chiuse.

 

Vannoni, sostiene il pm Giancarlo Avenati Bassi, avrebbe tentato di ottenere dalla Regione Piemonte  la somma di 500mila euro, come prima tranches di un finanziamento complessivo di tre milioni e mezzo, finalizzato alla realizzazione di un laboratorio per l’applicazione del suo metodo incentrato sulle cellule staminali. In un primo tempo l’ente sembrava intenzionato a concederglielo ma in seguito fece retromarcia.

 

Nel corso del processo (oggi entreranno nel vivo le tesi dell’accusa) varranno ascoltati anche alcuni esponenti politici: l’ex governatrice Mercedes Bresso e gli ex assessori della sua giunta, Paolo Peveraro ed Eleonora Artesio, oltre a Riccardo Nicotra, allora consigliere regionale del Nuovo Psi, che aveva proposto la delibera.

 

Vannoni oggi non parteciperà all’udienza perchè impegnato nella campagna elettorale come candidato.

Scrive su Fb: “Faccio saltare in aria l’asilo”

carabinieriTRANA – Un uso decisamente improprio dei social network. Un 47enne  di Trana ha scritto su Facebook minacciando di fare esplodere la propria abitazione e l’ asilo vicino. 

La squadra artificieri dei carabinieri ha fatto le verifiche presso la casa dell’uomo che è stato poi sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio.

 

L’asilo e il palazzo non sono comunque stati fatti evacuare.

 

(Foto: il Torinese)

Come ti tarocco la squadra del cuore

finanzaVEROLENGO – Sciarpe, magliette, cappellini e altri gadgets della Juventus e di altre squadre di calcio: in totale la bellezza di 20mila articoli. Ma tutti taroccati.

 

Li ha scoperti la Guardia di Finanza in un deposito nei dintorni di Verolengo, nel corso dell’ultima giornata del campionato.

 

L’indagine era iniziata in concomitanza con la partita di finale di Europa League disputatasi a Torino. Due persone sono state denunciate.

 

(Foto: il Torinese)

Quattro mesi al No Tav della “pecorella”

notav ovunqueTORINO – Si rivolse a un carabiniere che prestava servizio a Chianocco, durante la manifestazione di febbraio del 2012,  dandogli della “pecorella”.

 

Il No Tav che pronunciò quella parola più volte di fronte alle telecamere, Marco Bruno,  è stato condannato  a quattro mesi di reclusione con la condizionale.

 

L’accusa: oltraggio a pubblico ufficiale.

 

 

(Foto: il Torinese)

Web sicuro, te lo spiega la Polizia di Stato

POLIZIA CAMIONTORINO –  In piazza San Carlo è arrivato il “supertruck” della Polizia di Stato, allestito dall’Ufficio relazioni esterne della Pubblica Sicurezza e dal Servizio Polizia Postale, dedicato alla lotta al cyberbullismo e all’uso sicuro dei social networks.  

 

POLIZIA FESTAIl grande camion ipertecnologico dipinto di blu percorrerà, oltre  Torino, altre 33 tappe in tutta Italia. Personale della polizia illustrerà a famiglie, giovani e scolaresche, tutti i pericoli del web e, soprattutto, come evitarli

 

(Foto: il Torinese)