CRONACA- Pagina 143

Denunciato per occhiali e profumi ricettati

Un cittadino marocchino di 36 anni è stato denunciato dai poliziotti del Comm.to di P.S. Centro per gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di ricettazione.

Tutto è partito da un controllo da parte di agenti in servizio di Volante che notavano, transitando in piazza della Repubblica, due uomini parlare a bassa voce fra loro, vedendo uno di essi ricevere due confezioni di profumo dopo aver dato dei soldi all’altro.

Il cittadino marocchino che aveva porto all’altra persona le confezioni di profumo, alla vista della Volante tentava di darsi alla fuga, ma veniva immediatamente raggiunto e identificato. I poliziotti, assumendo informazioni, appuravano di aver appena assistito allo scambio fra i due di articoli di profumeria, del valore commerciale di circa 180 €, dietro il compenso di 45 euro.

Nelle tasche del 36eienne marocchino veniva, inoltre, rinvenuta la somma complessiva di denaro contante di 660€ e la chiave di un’autovettura parcheggiata nei pressi, all’ interno della quale i poliziotti rinvenivano un cellulare di provento furtivo.

Ipotizzando che anche i profumi potessero essere provento di furto, gli agenti estendevano la perquisizione all’abitazione del 36eienne, rinvenendo 246 paia di occhiali di diversi brand, in merito ai quali non era in grado di fornire giustificazione, un pugnale e una confezione da 250 grammi di melassa proveniente dall’estero, sigillata e priva del bollo del monopolio di Stato Italiano, nonché la somma di denaro contante di 10.550 €.

Inoltre, ispezionando anche l’attività commerciale dell’uomo, una barber shop, sono state rinvenute, occultate in uno stanzino sul retro dell’attività commerciale, varie attrezzature da lavoro ed apparecchiature elettroniche di ingente valore (caricatori da parete, manometri martelletti, avvitatori, flessibili) non riconducibili in alcun modo all’attività regolarmente svolta dallo stesso.

Pertanto, l’uomo è stato denunciato per ricettazione per tutto il materiale di dubbia provenienza rinvenuto nella sua disponibilità e per il telefonino risultato di provenienza furtiva; inoltre è stato denunciato per detenzione abusiva di arma in merito al grosso pugnale e per il reato di contrabbando in merito alla melassa detenuta abusivamente in casa, priva di bollo del Monopolio di Stato.

Lego, scuole e robotica educativa

LA ROBOTICA EDUCATIVA E’ IL FILO CONDUTTORE  TRA LE SCUOLE DELL’ARCA DI PIANEZZA  E IL FESTIVAL FIRST® LEGO® LEAGUE 2024

Sabato 18 maggio 2024

Tutto è pronto per sabato 18 maggio alle Scuole dell’Arca di Pianezza, Primaria Comissetti e Secondaria di 1° grado Gualandi, quando andrà in scena l’evento conclusivo dell’anno scolastico dedicato alla robotica educativa, a cui hanno preso parte gli studenti del quarto e quinto anno della primaria e un gruppo della secondaria.

L’evento è promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito ed è inserito nel programma annuale di valorizzazione delle eccellenze STEM (Science, Technology, Engineering e Mathematics) e grazie alla sua valenza è stato patrocinato dal Comune di Pianezza.

Il concorso mondiale di scienza e robotica per ragazzi è organizzato dalla FIRST LEGO League® e, in Italia, dalla Fondazione Museo Civico di Rovereto insieme alla sua rete di partner regionali, di cui fanno parte anche le Scuole dell’Arca.

MASTERPIECE è la sfida lanciata per il 2024,  scienze, tecnologia, ingegneria, arti e matematica (STEAM) ispirano grandi idee, azioni audaci e creatività, per creare ed interpretare le arti.

Il concorso è rivolto a squadre di studenti di tutto il mondo e ha lo scopo di favorire l’apprendimento delle STEM in modo coinvolgente, divertente, innovativo grazie ad un lavoro di squadra che prevede la progettazione, costruzione e programmazione di robot realizzati con i kit LEGO® per la robotica educativa.

Le classi 4° e 5° della scuola primaria hanno partecipato, in toto, con 9 squadre nella categoria Explore. Nel corso dell’anno, durante le ore curricolari, i bambini e le bambine si sono cimentati nella costruzione e movimentazione di un modellino LEGO® e nella realizzazione di un poster di presentazione dei risultati raggiunti.

Alcuni ragazzi e ragazze della scuola Gualandi, nella categoria Challenge, sono stati selezionati per partecipare ad un corso pomeridiano di robotica. Le squadre si sono sfidate su un campo di gara (lo stesso in tutto il mondo), costruendo e programmando robot LEGO® autonomi in grado di svolgere le missioni previste dal regolamento.

“È stata un’esperienza che ha entusiasmato alunni e docenti” afferma Sara Montagnoni, direttrice delle Scuole dell’Arca “La FIRST LEGO League®  ha il merito di sviluppare le abilità STEM e coinvolge ragazzi/e che imparano ad utilizzare le loro nozioni di meccanica, elettronica e informatica abbinate a passioni personali. Un concorso che ha il pregio di promuovere un apprendimento creativo e di fantasia, in un campo che è la chiave del futuro, attraverso una trasversalità interdisciplinare. Realizzare un robot significa trovare la soluzione ai problemi a cui si va incontro nella progettualità”

Sabato 18 maggio sarà il momento clou dell’evento ospitato negli spazi messi a disposizione dalle Scuole dell’Arca, in Viale San Pancrazio 65 a Pianezza. In questa occasione tutte le squadre presenteranno i loro lavori ad una giuria di esperti.

Il ricco programma prevede la partecipazione, non solo delle squadre Explorer e Challenge delle scuole Primaria Comissetti e Secondaria Gualandi, ma anche di altre provenienti da scuole del nord Italia, le più numerose dalla Lombardia.

Le squadre Explore (sia interne che esterne) durante l’evento conclusivo potranno illustrare alla giuria e a tutti i presenti il lavoro svolto durante l’anno. Le squadre Challenge si esibiranno in una dimostrazione con i loro robot progettati e costruiti durante l’anno. Tutti i partecipanti potranno prender parte a laboratori a tema e ad attività ludiche.

 

Amici con la coda, una carezza che cura

Geventi cinofili nelle strutture Korian in Piemonte con PetPRO

 

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Korian Italia, leader nei servizi dalla prevenzione alla cura, consolida il suo impegno su progetti cinofili volti a migliorare il benessere psico-fisico degli ospiti con la nuova iniziativa Amici con la codarealizzata in collaborazione con PetPROazienda che da oltre dieci anni sviluppa progetti di marketing dedicati alle esigenze e al benessere dei proprietari di cani & Co.

Un progetto di carattere nazionale partito a marzo 2024, che vede coinvolte molte strutture del Gruppo, anche del Piemonte, e che si pone l’obiettivo di migliorare la salute dei propri pazienti attraverso incontri mensili tra anziani e cani, studiati ad hoc da professionisti cinofili e operatori Korian, nella convinzione che gli animali possano portare un concreto valore aggiunto sotto diversi punti di vista e che rappresentino uno stimolo positivo, oltre che una compagnia stimolante per i partecipanti.

La collaborazione tra Korian e PetPROprevede il coinvolgimento di circa 35 ospiti a struttura in 6 appuntamenti mensili: un sabato al mese, i pazienti passeranno del tempo di qualità con i cani, veri protagonisti del progetto, per divertire, ricordare, sorridere e magari versare anche qualche lacrima per l’emozione. Grazie ai cani e al lavoro degli educatori cinofili, l’anziano s viene reso più attivo e partecipe in diverse attività volte a migliorare l’autostima, il tono dell’umore, a stimolare le funzioni mnemoniche, nonché a muoversi e a superare quel senso di isolamento che, purtroppo, spesso caratterizza la terza età.

“In Korian crediamo fortemente in un approccio al paziente a 360°, che alle terapie tradizionali associa iniziative di finalità sociale, utili a far sentire l’ospite stimolato e parte di una comunità. Amici con la coda è un progetto in cui crediamo molto, perché mostra come gli animali possano influire positivamente sulla vita degli anziani, sia a livello fisico che emotivo”, commenta Federico Guidoni, Presidente e CEO di Korian Italia. “Grazie a questa iniziativa di alto valore, concretizziamo un altro di quei progetti a beneficio comune che realizziamo nel segno del nostro impegno come Società Benefit”.

 

“Nel 2015, con il Dog Camp Heliopolis e gli appartamenti attrezzati per gli ospiti con animali, insieme a Korian, abbiamo avviato un progetto di ampio respiro, quasi visionario” spiega Paolo Santini, Amministratore di PetPRO. “Korian ha sempre lavorato per rendere le proprie strutture luoghi di vita. In questo nuovo modello, il mondo a quattro zampe gioca un ruolo cruciale, non soltanto per il suo valore terapeutico, ma anche – e forse soprattutto – per il semplice ma profondo impatto che deriva dalla frequentazione di cani e anziani. Su queste premesse abbiamo deciso di estendere il progetto ad altre strutture RSA di Korian, con incontri a tema, dove gli ospiti verranno coinvolti in attività divertenti ed educative in compagnia dei nostri cani, i veri protagonisti di questi incontri. In questo modo arricchiamo ulteriormente la loro quotidianità, fornendo nuovi stimoli e occasioni di pura gioia”.

 

Amici con la coda è un progetto che crede nel potere di una carezza per curare e far tornare il sorriso, nella convinzione che le RSA non siano punti di arrivo ma di ri-partenza, in cui i pazienti sono attivi e coinvolti. Concretamente, l’iniziativa prevede che i partecipanti – dopo alcune dimostrazioni e sempre con il supporto di specialisti – siano incoraggiati a lavorare con gli animali, dando loro una serie di comandi base. Alla fine di ogni incontro, gli amici a quattro zampe sfilano tra i presenti e le carrozzine per farsi accarezzare, entrando in contatto diretto con chi lo desidera, e vengono scattate delle foto ricordo che i partecipanti possono portare con sé per rivivere in ogni momento quell’esperienza gratificante.

 

Ogni appuntamento seguirà un tema preciso: dall’incontro di presentazione alla Festa del nonno – durante la quale i cani faranno un regalino agli Ospiti – passando per “l’arrivo dell’estate”, dove gli ospiti impareranno a spazzolare gli animali, e per la Festa del cane, fino ad arrivare ai mostruosi travestimenti di Halloween e al Natale. 

 

I 6 incontri mensili si svolgeranno da febbraio a giugno e da ottobre a dicembresospendendo le attività nei mesi più caldi per garantire il benessere degli animali.

In Piemonte saranno coinvolte 2 strutture: l’RSA Mazzarello di Torino e il Collegio San Filippo Neri di Lazo Torinese (TO).

Il progetto si inserisce nel più ampio impegno di Korian con gli animali, iniziato con le prime iniziative di Pet Teraphy e con l’apertura, già dal 2015, presso la RSA Heliopolis di Binasco (MI) di un Dog Camp, un grande spazio dotato di aree verdi attrezzate per lo sgambo dei cani e per corsi realizzati ad hoc dall’associazione P.E.T.S, aperti anche alla cittadinanza. A confermare l’impegno verso gli animali, tutti i cani sono da tempo i benvenuti negli spazi comuni delle strutture socio-sanitarie del network della salute.

Grave incidente, operaia incastrata con la mano in un rullo

Ieri  alla Pantex di via Montegrappa a Mongrando un’operaia  di 58 anni del laboratorio analisi mentre si occupava della pulizia di un macchinario per la cardatura è rimasta incastrata con la mano destra in un rullo. È stata portata in codice rosso all’ospedale di Ponderano avrebbe con varie lacerazioni. Il macchinario è stato sequestrato.

Spaccio di stupefacenti, arresto in centro

Un cittadino marocchino di 23 anni è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di P.S. Centro per gravi indizi di colpevolezza per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Nel contesto di servizi di prevenzione e contrasto al fenomeno dello spaccio nella zona centrale della città svolti in abiti civili da personale del commissariato di P.S. di zona, i poliziotti del Comm.to Centro hanno notato in orario pomeridiano un ragazzo girovagare all’interno di piazza Arbarello, come in attesa di qualcuno con cui incontrarsi.

Gli operatori non lo perdevano di vista fin quando non lo vedevano incontrarsi, all’altezza di via Juvarra, con un 23enne di nazionalità marocchina, che gli consegnava un involucro di color argento dopo aver ricevuto dallo stesso alcune banconote arrotolate.

Di qui nasceva l’intervento di polizia: mentre il 23enne si dava a precipitosa fuga, il giovane acquirente si fermava immediatamente, consegnando ai poliziotti l‘involucro di carta di alluminio, contenente una decina di grammi di hashish. Il presunto spacciatore veniva fermato dopo un inseguimento appiedato nelle vie limitrofe, e veniva trovato in possesso della somma in contanti di 200 € e di un altro piccolo involucro contenente diversi grammi di hashish.

La perquisizione effettuata nell’alloggio ove il 23enne abita consentiva agli agenti di rinvenire un panetto di hashish del peso di quasi 100 grammi, un bilancino di precisione, un coltello a serramanico con lama sporca di hashish e un rotolo di carta alluminio utilizzato per il confezionamento dello stupefacente; tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro.

Il 23enne cittadino marocchino è stato arrestato per spaccio e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio; l’Autorità Giudiziaria, nel convalidare l’arresto, ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.

Pro Palestina imbrattano il Rettorato E il ministero manda gli ispettori per il caso della bandiera ai bimbi

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Gli studenti Pro Palestina  hanno imbrattato i muri del rettorato dell’Università di Torino in via Po, durante una fiaccolata per ricordate la Nakba, organizzata dai gruppi che in queste ore stanno occupando i dipartimenti universitari. Le  scritte  recitano “UniTo complice del genocidio” e “Intifada studentesca”. In apertura di corteo lo  striscione con la scritta ‘”1948-2024 La Nakba continua. Stop al genocidio”. In piazza Castello  gli attivisti sono saliti sul monumento dedicato a Emanuele Filiberto Duca d’Aosta e hanno acceso torce da segnalazione e appeso delle bandiere palestinesi.

Intanto il  Ministero dell’Istruzione e del Merito ha comunicato  che è stata decisa un’ispezione sul caso dei bambini della Scuola primaria di Chieri, guidati dagli insegnanti durante una visita d’istruzione, all’interno di Palazzo Nuovo occupato  dai pro Pal, mentre era in corso una manifestazione per Gaza. In un video in circolazione sui media si  vede una bandiera palestinese data in mano a un bambino che la sventola.

Anche al Politecnico (foto) proseguono  le manifestazioni filo-palestinesi con l’allestimento di tende sul modello delle iniziative presso le università americane.

Studente sedicenne precipita dal terzo piano del convitto

È in codice rosso in ospedale ma non sarebbe in pericolo di vita lo studente di 16 anni caduto questa mattina dal terzo piano del liceo Convitto Umberto I, in via Bertola a Torino. Il giovane è stato subito soccorso e trasportato in codice rosso all’ospedale. La polizia non ha escluso nessuna ipotesi, potrebbe anche trattarsi di gesto volontario.

Multe ai monopattini

Il lettore Luigi Gagliano ci invia la foto che pubblichiamo e ci scrive:  “Finalmente, è il caso di dirlo, in questi giorni insieme alla pioggia piovano le multe per i monopattini parcheggiati  sui marciapiedi  e nei posti dove vige divieto. La sanzione può variare da € 41  al oltre 100. Questo per effetto del nuovo codice della strada da poco entrato in vigore. Speriamo che questa pioggia di multe sia continua. Magari, forse, potrá  essere la volta buona che vedremo monopattini  parcheggiati in malo modo”.

Arrestato il ladro seriale dei supermercati

Era già stato denunciato per tentata rapina ai danni di un dipendente del supermercato, che l’aveva visto mentre cercava di uscire senza pagare. Nei giorni scorsi è accaduto nuovamente e il ladro è stato arrestato dalla polizia. Si tratta di  un 35enne, residente a Novara ma di fatto senza fissa dimora. L’uomo, che  è accusato di tentato furto, ha diversi  precedenti simili. Nel negozio Tigros di Novara ha riempito due borse con  superalcolici e altri articoli ed è fuggito attraverso una porta antincendio. Poco dopo  la polizia lo ha fermato.

Furti sulle auto a Torino: un arresto e tre denunce

Nell’ambito del contrasto quotidiano al fenomeno del furto su autovetture, gli agenti del Commissariato di P.S. Madonna di Campagna negli ultimi giorni hanno arrestato un ventottenne cittadino marocchino gravemente indiziato di tentato furto. In altri due contesti, tre minorenni, invece, sono stati denunciati in stato di libertà: due per furto e uno per ricettazione.

L’attività di polizia giudiziaria del Commissariato permetteva ai poliziotti di indirizzare in particolar modo l’attenzione nelle zone limitrofe al centro commerciale Area 12, ove nelle ultime settimane erano state segnalati diversi furti su mezzi con targa straniera parcheggiate in quella zona.

In un caso, personale in abiti civili del Commissariato individuava una autovettura sospetta e ne controllava i due occupanti. I due giovani a bordo, minorenni, venivano successivamente denunciati poiché trovati in possesso di oggetti atti allo scasso, come un frangivetro e un martello, e poiché si spostavano a bordo di autoveicolo priva di copertura assicurativa e sottoposta a sequestro amministrativo.

Il terzo soggetto minorenne, invece, è stato individuato nelle ore seguenti, a seguito della denuncia di furto da parte di due turisti di nazionalità francesi, i quali indicavano ai poliziotti che le cuffie airpods asportate dall’abitacolo della loro vettura emettevano segnale GPS e che quindi potevano essere localizzate. Gli agenti si recavano sul luogo da cui proveniva il segnale e le cuffie venivano trovate in possesso di un minorenne, il quale non era in grado di giustificarne il possesso; il giovane, pertanto, veniva stato denunciato per ricettazione.

Infine, nella notte di venerdì 10, un venticinquenne di nazionalità marocchina è stato colto all’interno di un suv parcheggiato nei pressi di corso Venezia, intento a smontarne la plancia. Nonostante tentasse di nascondersi alla visuale della Volante, l’esperienza degli operatori, che notavano il deflettore destro rotto, permetteva il fermo del soggetto. L’uomo era, inoltre, in possesso di un coltello a serramanico di lunghezza di circa 15 cm.