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Dal “Pannunzio” il Premio “Francesco De Sanctis” al medico che salvò la Venaria Reale

Mercoledì 19 aprile alle ore 18, al Centro Pannunzio in via Maria Vittoria 35H, sarà consegnato il Premio “Francesco De Sanctis – Una vita per la cultura” al medico Gianfranco Falzoni, Presidente dell’Associazione Venariese Tutela Ambiente, che in passato, alla testa di un pugno di volontari, di fatto salvò la Reggia di Venaria dall’abbattimento per far posto ad un quartiere residenziale. Nel 1990 la Reggia era un rudere in completo abbandono: se oggi possiamo vederla così, è grazie agli sforzi ed alla caparbietà di Gianfranco Falzoni alla guida di un gruppo di privati cittadini e ad un raro esempio di volontà politica bipartisan.Il prof. PIer Franco Quaglieni ricorderà il bicentenario della nascita di Francesco de Sanctis che fu esule, professore e ministro aTorino, il dott. Gianfranco Falzoni concluderà l’incontro con una conversazione sulla Reggia : MIRACOLO A VENARIA”.

FESTA DELLA SEMINA 2017 IN CIRCOSCRIZIONE 7

ALESSI(FDI), GARIGLIO(FI), GIOVANNINI(DI), MOISO(LEGA): 

Aspettando il Cannabis Parade del 29 aprile, il Centro Destra della Circoscrizione 7 ha voluto festeggiare durante il Consiglio di ieri sera, sul Bilancio con la presenza dell’assessore Rolando, la Festa della semina 2017. Noi in Circoscrizione 7 piantiamo <<Erbe aromatiche: basilico, maggiorana, timo e salvia >>, e il nostro messaggio è stato <<Le erbe aromatiche donano sapore. Gusta la vita non sfuggirla>> Per noi piantare cannabis non è benessere, ma una moda “sballata”! Chiederemo inoltre nei prossimi giorni una Commissione sui Cannabinoidi e un aggiornamento sul consumo di  droghe nella nostra Circoscrizione con la presenza del dott. Consoli del Sert.

Avvocato di grido dichiara zero al fisco

Possiede uno studio di  300 mq nel centro storico di Torino, con tanto di  affreschi e importanti opere d’arte, oltre una villa in collina e un appartamento al mare. Si tratta di un avvocato di fama internazionale e  amministratore delegato di tre società britanniche. Ma dal 2013 ad oggi il suo reddito dichiarato al fisco risultava pari a zero. La Guardia di Finanza lo ha scoperto quando  è stato fermato al Valico di Ponte Chiasso con  documentazione riguardante le società con sede in noti paradisi fiscali,  4 a Panama e una nell’isola di Jersey in Gran Bretagna. Ora dovrà pagare al fisco imposte su un reddito di 200 mila euro. L’avvocato avrebbe finto di essere separato e fittiziamente spostato la sua residenza nello studio, sostenendo di vivere abitualmente a Londra.

Pinerolo verso il “regolamento di partecipazione”

Il Movimento 5 Stelle di Pinerolo compie un significativo passo avanti verso la realizzazione del proprio programma. Si tratta del percorso verso il Regolamento di partecipazione che è in via di elaborazione. Il documento verrà condiviso con la cittadinanza attraverso un percorso che sta per iniziare con la serata di mercoledì 19 aprile, quando alle 21, nel Salone Cavalieri verrà presentato il regomento a cittadini ed associazioni. A questo primo momento seguirà, giovedì 27 aprile, sempre alle 21, nel Salone Cavaliri, l’incontro pubblico con Paolo Michelotto autore del libro “Democrazia dei cittadini” che servirà a simulare un momento di democrazia partecipativa. Infine in maggio il regolamento passerà prima nella commissione consiliare competente, poi dal consiglio per la discussione e l’approvazione finale.

 

Massimo Iaretti

(foto: il Torinese)

 

 

In Monferrato come ai tempi di Peppone e don Camillo

Ritornano i tempi di Peppone e Don Camillo ? Non siamo in guerra fredda, ma la giunta di centro sinistra di Casale Monferrato, guidata da Titti Palazzetti ha deciso di resistere in giudizio nel ricorso che l’Istituto Sacro Cuore delle suore salesiane di Casale ha presentato davanti alla commissione tributaria provinciale di Alessandria. La vicenda prende la mosse dall’avviso di accertamento in rettifica per l’Ici del 2011 di quasi 34mila euro per una pretesa infedele denuncia dell’Istituto che lo ha impugato. L’esecutivo municipale, dal canto suo, ha deciso di andare in giudizio per sostenere la validità delle sue ragioni.

 

Massimo Iaretti

Massimo Bray nominato Presidente della Fondazione per il Libro

Cda: Montalcini Vice-presidente esecutivo e gestionale, la conferenza stampa del 30° Salone fissata al 27 aprile a Palazzo Carignano

 

Il Consiglio d’Amministrazione della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, riunito presso la sede torinese di via Santa Teresa, ha accolto le dimissioni da Presidente del Dottor Mario Montalcini, che rimane in carica come Consigliere d’Amministrazione. Il Cda ha quindi preso atto della nomina quale Consigliere d’Amministrazione, in qualità diPresidente della Fondazione per il Libro, del Dottor Massimo Bray. Il Cda ha successivamente nominato Vice-Presidente con deleghe esecutive, gestionali e di rappresentanza dell’Ente il Dottor Mario Montalcini. Il Consiglio ha altresì fissato la conferenza stampa di presentazione del programma del 30° Salone Internazionale del Libro per il giorno giovedì 27 aprile 2017 alle ore 10.30 presso l’Aula del Parlamento Italiano di Palazzo Carignano – Museo Nazionale del Risorgimento.

Nella lettera di nomina, l’Alto Comitato di Coordinamento saluta il Presidente Massimo Brayquale «personalità di altissima levatura nel campo culturale che vanta vaste ed importanti esperienze nell’ambito dell’organizzazione e gestione aziendale, di promozione e valorizzazione della lettura, e di grandi eventi editoriali e culturali in Italia e all’estero. Siamo certi che il dottor Bray fornirà, sin da questo Consiglio di Amministrazione, un prezioso e valido apporto all’ulteriore crscita del Salone e ai suoi ambiziosi progetti di sviluppo futuro». L’Alto Comitato rivolge al Presidente uscente, Mario Montalcini, «un dovuto indirizzo di ringraziamento per l’ottimo lavoro svolto in questi mesi». Alla riunione erano presenti il Presidente uscente, Dottor Mario Montalcini, i Consiglieri Dottor Piero Gastaldo e Dottor Luciano Conterno, i Revisori dei Conti e il Segretario Generale della Fondazione, Dottor Giuseppe Ferrari.

Esercitazione “Safe Endeavour 2017”

Safe Endeavour, “azione sicura” è il nome dell’esercitazione alla quale hanno preso parte 217 capitani che stanno frequentando il 142° corso di Stato Maggiore alla Scuola di Applicazione dell’Esercito di Torino. Questo complesso evento addestrativo ha permesso di valutare la preparazione tecnico-professionale maturata dai futuri dirigenti militari attraverso la simulazione dei problemi operativi che insorgono in un posto comando di brigata nel corso di una missione in Italia o all’estero, in contesti interforze e multinazionali. Durante l’esercitazione i capitani – fra di essi 17 donne e tre stranieri provenienti da Cina e Niger – hanno affrontato situazioni diverse, dai più tradizionali compiti militari alle emergenze umanitarie, quali il sovraffollamento di campi profughi, la prevenzione dei contrasti interetnici, il sostegno a popolazioni colpite da calamità naturali, queste ultime utili a testare le capacità “dual use” dei vari assetti. A fianco dei colleghi dell’Esercito hanno operato alcuni giovani ufficiali dei Carabinieri incaricati di assolvere i compiti tipici della polizia militare.  Fra i fattori di maggior successo di Safe Endeavour l’analisi in tempo reale delle informazioni, la gestione della pubblica informazione e comunicazione, la risposta flessibile agli imprevisti e l’efficacia del processo decisionale. L’esercitazione, iniziata il 3 aprile scorso, è stata organizzata dal Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito in sinergia con lo Stato Maggiore dell’Esercito, il NATO Rapid Deployable Corps – Italy di Solbiate Olona, lo Staff College delle Nazioni Unite di Torino, il Centro Simulazione e Validazione di Civitavecchia, la Scuola Ufficiali dei Carabinieri di Roma, la Scuola Interforze per la Difesa Nucleare Biologica e Chimica di Rieti e il 28° reggimento “Pavia” di Pesaro, specializzato nelle attività di Comunicazione Operativa

Uova di Pasqua, occhio alle sorprese pericolose. Sequestro delle Fiamme gialle

La Guardia di Finanza  ha sequestrato  un centinaio di uova pasquali in un discount del Pinerolese. All’interno, infatti, c’erano sorprese sprovviste delle informazioni circa la provenienza e i dati dell’importatore. Non garantivano l’assenza di materiale o sostanze pericolose, con possibili rischi per la sicurezza dei consumatori. Le uova erano vendute ad un prezzo tra i cinque e i sette euro. Oltre a contenere sorprese non adatte ai bambini di età inferiore ai tre anni, non riportavano sulla confezione esterna le  avvertenze di legge  circa la pericolosità dei gadget.

Bisarca carica di Fiat 500 prende fuoco in tangenziale: autista ustionato

Stava trasportando un carico di Fiat Cinquecento la  bisarca, che ha preso fuoco ieri alle 19.30, sulla tangenziale di Torino Sud, verso Savona, all’altezza dello svincolo di La Loggia. L’autista ha riportato ustioni alle mani e si trova all’ospedale, trasportato dai sanitari del 118. Le sue condizioni non sembrano gravi. Per consentire il lavoro dei vigili del fuoco, l’uscita ‘La Loggia’ sulla carreggiata sud è stata chiusa.  Sulle cause dell’incidente stanno indagando gli agenti della polizia stradale

 

(foto: archivio)