Entro il 2018 sarà prodotta a Torino la scarpa più costosa al mondo, roba da Guinness dei primati, del valore di 19,9 milioni di dollari. E’ frutto della creatività dell’artigiano Antonio Vietri, il “Calzolaio d’Oro”, si autodefinisce nel proprio biglietto da visita. Vietri è campano di origine e torinese d’adozione, ha 45 anni e annuncia l’evento in occasione della prima edizione del Mide, la rassegna di fashion design che lega Torino con gli Emirati Arabi. Il prototipo è quasi pronto e verrà presentato contemporaneamente a Torino e Dubai.
“Sulla Torino – Lione non si tratta”
DALLA CONFERENZA STAMPA DEI SI’-TAV
“Sulla Tav non si tratta, sabato alle 11 saremo in piazza Castello per dire un sì chiaro e tondo. Sarà una svolta nella politica nazionale questa mobilitazione non contro qualcosa ma a favore dello sviluppo”. Ne sono convinti gli organizzatori – l’ex sottosegretario Mino Giachino e le donne promotrici del movimento “Torino si muove”- della manifestazione di Torino che hanno presentato la manifestazione in una affollata conferenza stampa: i due appelli hanno raccolto sul web quasi 100 mila adesioni dopo il voto della maggioranza 5 Stelle del Consiglio Comunale contro la Tav. Si può dire che questo voto è stato come la fatidica goccia che a fatto traboccare un vaso di insoddisfazioni e frustrazioni di una città che , ha detto Giachino ” ha fatto troppi passi indietro dalla crisi del 2008 ed è il fanalino di coda fra le grandi città del nord Italia”. In questo Sì ci stanno altri sì, hanno detto Giovanna Giordano e Patrizia Ghiazza, del comitato “Sì , Torino va avanti “: sì agli investimenti per i grandi eventi per promuovere cultura e turismo , per la ricerca e l’innovazione che dia a noi e ai nostri figli opportunità di lavoro e non ci costringa ad andare a Milano o emigrare all’estero.” Tutte difficoltà che sono alimentate dalle scelte della giunta pentastellata . “Senza la Tav non c’è futuro per questa città e per questa regione”, ha ribadito Giachino,” che sarebbe isolata dall’Europa e dal grade corridoio che collegherà Budapest con la “via della seta” ferroviaria in arrivo dall’Estremo Oriente. I no Tav dicono che non c’è domanda di trasporto: “ma se l’unico settore che è tornato ai livelli pre-crisi è quello dei trasporti”, replicano gli altri. Non è vero che la Tav è un progetto vecchio, sostengono gli organizzatori della protesta, “la Tav è più importante oggi di 20 anni fa”. La manifestazione si annuncia imponente, ma non sono state fatte previsioni di cifre, anche se le migliaia di adesioni raccolte in poche ore fanno capire quanto torinesi e piemontesi, compresi i valsusini che saranno presenti ritengano giunto il momento di scuotere le forze politiche che sono favorevoli allo sviluppo. “Non ci saranno bandiere di partito” hanno detto gli organizzatori, né un vero e proprio palco, ma un pullman scoperto dal quale parleranno i relatori. Torino ancora una volta sarà laboratorio di una protesta che rischia di tavolgere proprio chi sulla protesta ha basato il suo successo elettorale.

Agenti del Reparto Operativo Speciale della Polizia Municipale impegnati sulla linea 18 GTT, nell’ambito di uno dei tanti servizi per “Linea sicura”, hanno arrestato oggi, mercoledì 7 novembre, un 28enne di origini peruviane, irregolare sul territorio italiano, che armeggiava sulla tasca posteriore dei pantaloni di un anziano e gli agenti in borghese lo hanno prontamente bloccato restituendo il bottino al passeggero. L’uomo è stato accompagnato al Comando della Polizia Municipale di via Bologna e qui, al termine dell’identificazione, portato nella Casa Circondariale Lorusso e Cutugno.
I Campioni olimpici saranno testimonial dell’incontro con i caregiver resso l’ospedale Molinette di Torino
Giovedì 8 novembre i Campioni olimpici Jury Chechi (oro olimpico ginnastica Olimpiadi Atlanta 1996) ed Antonio Rossi (doppio oro olimpico nella canoa / kayak alle Olimpiadi Atlanta 1996 ed un oro olimpico alle Olimpiadi Sidney 2000) saranno testimonial speciali per “allenarsi”ad affrontare le difficoltà. Un Campione per Caregiver. Il Centro regionale esperto per la malattia di Parkinson e i Disturbi del Movimento dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino (diretto dal professor Leonardo Lopiano) organizza un progetto educativo al fianco di chi si prende cura delle persone con malattia di Parkinson. Giovedì 8 novembre dalle ore 11 alle ore 16, presso l’Auletta del Dipartimento di Neuroscienze Rita Levi Montalcini (1° piano – via Cherasco 15), si terrà il corso – incontro “Un Campione per Caregiver”, in collaborazione con la Fondazione LIMPE per il Parkinson Onlus. I due campioni olimpici interverranno alle ore 13 circa.
Come da programma si terrà in piazza Castello, ma di fronte al Palazzo della Regione, e non nella zona davanti alla prefettura (occupata dal “cantiere” dei mercatini di Natale) la manifestazione sì -Tav di sabato 10 novembre. Così ha deciso il comitato di sicurezza. Mino Giachino, ex sottosegretario ai Trasporti del governo Berlusconi, promotore della petizione online a favore della Torino-Lione annuncia all’Ansa che ad oggi ha superato le 57mila adesioni e commenta: “Fermare la Tav sarebbe un atto grave e contro l’interesse dell’Italia, che dal 1999 ad oggi ha perso 20 punti di PIL rispetto alla media europea”.
(foto: il Torinese)






La piena del Po a Torino
Elsa di Torino è la migliore ginecologa d’Italia
Premiata unica italiana tra le migliori ginecologhe donne nel mondo
La dottoressa Elsa Viora (Direttore del servizio Ecografia ostetrica ginecologica e diagnosi prenatale dell’ospedale Sant’Anna della Città della Salute di Torino) è stata appena insignita del Premio mondiale “Award in recognition of Women Obstetrician / Gynecologists” dalla FIGO (Federazione Internazionale dei Ginecologi ed Ostetrici), in occasione del recente XXII Congresso mondiale FIGO a Rio de Janeiro. Il Premio è stato assegnato alle migliori ginecologhe donne a livello mondiale. La dottoressa Viora è stata l’unica italiana. FIGO è la sigla di International Federation of Gynecology and Obstetrics, una Federazione che raggruppa le Società nazionali di Ginecologia e Ostetricia. E’ stata fondata a Ginevra nel 1954. Ora la sua sede è a Londra e vi aderiscono 132 Paesi. Una ventina di donne sono insignite di questo riconoscimento onorifico che si chiama “FIGO Award in Recognition of Women ostetricians/gynecologists”. Ogni Società nazionale può proporre una candidata ed il curriculum, scritto molto dettagliato secondo uno schema preciso, viene valutato da una Commissione internazionale. Il Premio viene assegnato alla ginecologa donna che ha contribuito, attraverso la sua carriera, al miglioramento della salute per le donne, le madri ed i loro figli, ed al ruolo della donne nella ginecologia ed ostetricia nel suo Paese.