Nel 2012 la Prefettura e la Questura di Trieste avevano espulso il marocchino Mouner El Aoual, 29 anni, detto ‘Mido’, arrestato ieri a Torino per terrorismo. Il ragazzo svolgeva attività di proselitismo dell’Isis su internet, in una chat ricavata sulla piattaforma ‘Zello’. Il giudice evidenzia che era in Italia dal 2008 in stato di assoluta clandestinità, che è dotato di competenza informatica e gode del rispetto dei suoi “seguaci” in rete. A Torino era ospitato in un appartamento da due italiani, madre e figlio, che avevano fiducia in lui e non conoscevano i suoi piani. Sono infatti risultati all’oscuro di tutto.
CIVICH E POLIZIA LIBERANO PORTA PALAZZO DAGLI ABUSIVI
SUK, FDI: “SE SI VUOLE SI PUÒ!”
<< Anche oggi i venditori abusivi del Suk hanno steso i loro teli a terra con la merce, sotto la Tettoia dei casalinghi e fronte alla Tettoia dell’Orologio a Porta Palazzo.Alle 9 la Piazza si stava riempiendo e la gente arrivava in cerca di occasioni da comprare>> segnala Patrizia Alessi, Consigliera FDI in Circoscrizione 7, che puntualizza <<Verso le 10 sono arrivate però alcune pattuglie della Polizia Municipale con il supporto della Polizia e hanno iniziato lo sgombero dei venditori non autorizzati. Il tutto si è svolto senza problemi e verso le 11 la Piazza era stata liberata. Ci voleva il 25 aprile affinché Porta Palazzo venisse “liberata” dagli abusivi! Un ottimo lavoro aspettato da tempo, finalmente oggi si è dato un segnale che non è tutto consentito e anche per il Suk lasciato finora all’anarchia totale ha inizio un nuovo corso!>>.Aggiunge Augusta Montaruli, Esecutivo nazionale FDI <<Insieme al consigliere regionale Maurizio Marrone eravamo pronti a presentare un Esposto alla Procura e un’Interrogazione al Ministro degli Interni.Speriamo non sia un caso isolato ma si prosegua sulla strada intrapresa questa mattina, un plauso al lavoro svolto dalle FDO….che quando hanno Ordini precisi sanno fare bene il proprio lavoro!>>
Torna il piromane, in fiamme due camper e sette auto
Piromane in azione: due camper e sette automobili sono state bruciate nella notte a Torino in una via del quartiere Aurora. I vigili del fuoco hanno domato le fiamme ma le vetture sono state distrutte. E’ dolosa l’origine del rogo, infatti le telecamere di sorveglianza hanno filmato un uomo con una tanica nei pressi dei veicoli parcheggiati.
Alcuni italiani usano veicoli di grossa cilindrata con targhe estere per aggirare le norme fiscali, non comparendo come intestatari delle auto di lusso. Un modo per evitare di pagare le multe. Un caso è stato scoperto dalla guardia di finanza, che ha fermato a Torino una Audi A4 con targa ticinese, guidata da un quarantenne di Torino, apparentemente cittadino svizzero ma di fatto residente in Italia e privo dell’autorizzazione all’utilizzo in Italia del mezzo. L’Audi è stata sequestrata e il proprietario, per tornarne in possesso, dovrà versare all’erario circa 15 mila euro, tra imposte evase e sanzioni.
Uomo accoltella a morte la moglie e si uccide
Un tragico caso di omicidio-suicidio a Borgomanero, nel Novarese. Un anziano nella notte ha ucciso a coltellate la moglie e dopo si è tolto la vita. Al momento non sono state rese note le generalità dei coniugi. I carabinieri sono intervenuti e stanno svolgendo le indagini.
Per la Festa della Liberazione in città sono previste commemorazioni, mostre, incontri, letture e spettacoli. Tra i molti eventi, lunedì 24 alle ore 20, fiaccolata da piazza Arbarello a piazza Castello. A seguire saluto delle autorità e orazione ufficiale di Lidia Menapace. Da segnalare l’apertura straordinaria del Rifugio Antiaereo di Palazzo Civico (Piazza Palazzo di Città 1) dalle 10 alle 17 del 25 aprile, con visite guidate gratuite, senza prenotazione.
Festa grande d’aprile! Il 25 aprile torinese al Polo del ‘900
Il Consiglio regionale del Piemonte, attraverso il suo Comitato Resistenza e Costituzione, in collaborazione con la Fondazione Polo del ‘900, ricorderà a Torino il 72° anniversario della Liberazione con la “Festa grande d’aprile!Il 25 aprile al Polo del ‘900”. Il programma della giornata di martedì 25 aprile prevede l’apertura – dalle 10,30 alle 20,00 – di tutti gli spazi dei palazzi San Celso e San Daniele aiQuartieri Militari juvarriani di Torino, tra l’angolo di Corso Valdocco e via Del Carmine. Filo rosso dell’intera giornata sarà la rievocazione della figura di Franco Antonicelli,straordinaria personalità della Resistenza, presidente del CLN piemontese e fondatore – settant’anni fa, il 25 aprile del 1947 – dell’Istituto Storico della Resistenza, diventandone il primo presidente. Fu proprio Antonicelli ad annunciare alla radio la liberazione di Torino e fu sempre lui a pubblicare – sempre settant’anni fa – la prima edizione di “Se questo è un uomo”, il capolavoro di Primo Levi, per i tipi della De Silva, la piccola casa editrice torinese che dirigeva, dopo che alcuni grandi editori, fra cui Einaudi, avevano rifiutato il manoscritto. La “Festa grande d’aprile!” – parafrasando il titolo del testo teatrale pubblicato da Franco Antonicelli nel 1964, nel quale ripercorre le vicende italiane dal 1924 al 1945, dai giorni del delitto Matteotti alla Resistenza e alla Liberazione – sarà un’occasione per raccontare l’Italia che aveva in mente, le idee che lo animavano e stilare un bilancio di quanto è rimasto oggi della sua eredità intellettuale. L’intenso programma della giornata prevede tre momenti. Il primo vedrà, alle 10,30 ( Palazzo San Celso, sala conferenze), la “Staffetta della memoria. Gli oggetti raccontano la storia”. Un’occasione, questa, per tutti coloro che sono in possesso di un oggetto della seconda guerra mondiale e abbiano voglia di raccontarne la storia, di presentarlo e diventare per un giorno protagonisti di una mostra-spettacolo sulla guerra, la Resistenza, la Liberazione. Alle 11,00 (Palazzo San Daniele, area Kids), le “Letture sulla libertà”, unlaboratorio per bambini dai 6 ai 10 anni, promosso in collaborazione con le Biblioteche Civiche Torinesi, con libero ingresso fino a esaurimento posti. Sempre alle 11,00 a Palazzo San Daniele (nella sala Novecento) verranno presentati i cinque lavori vincitori della prima edizione del concorso creativo “Accendi la Resistenza”: alle 11.00, lo spettacolo Lontano nella neve: storia di amore e guerra a cura di ARTI Teatro; alle 12.00 il cortometraggio La grande sete che avevamo di Agnese Vigorelli; alle 12.15 la graphic novel Formazione partigiana di Giulia Cuter e Matteo Gatti; alle 12.30 la lettura scenica di Lottammo odiando la guerra e la morte di Beatrice Borsa e, infine, alle 12.45, le canzoni Il ricordo che è restato e Non ti ricordi il 31 dicembre del gruppo Le Barricate.
Il secondo momento, intitolato “Franco Antonicelli e la Liberazione” prenderà il via alle 12.00 a Palazzo San Daniele (Sala lettura) con Le sorprese di un amico, un’esposizione di libri e documenti su Franco Antonicelli e la tradizione culturale torinese, da Piero Gobetti e Norberto Bobbio. Nello stesso palazzo, alle 15.00 (Sala Novecento) andrà in scena una pièce sulla vita di Antonicelli, “L’inesorabile determinazione a vivere e migliorare il presente”: lezione recitata scritta da Leonardo Casalino e interpretata dall’attore teatrale Marco Gobetti. Sempre a palazzo San Daniele, alle 16,00 (Sala lettura) si parlerà di “ Antonicelli editore. Da Topolino a Se questo è un uomo”, con un racconto del critico letterario Domenico Scarpa sul rapporto tra Antonicelli e Primo Levi. Con un’esposizione di alcune «prime edizioni» antonicelliane. Gli altri due appuntamenti in programma si svolgeranno a Palazzo San Celso (Sala memoria delle Alpi): alle 16,45, “La Torino liberata di Franco Antonicelli”, un percorso tra carte pubbliche e private; alle 17,00, “Franco Antonicelli. Frammenti di immagini e suoni”.Il terzo e conclusivo momento vedrà il “Concerto Grande d’Aprile”. Dalle 14,00 alle 20,00 – quando la manifestazione si concluderà – gli spazi esterni del Polo del ‘900 (Corso Valdocco angolo Via del Carmine) si apriranno alla musica, con le esibizioni dei Tavernacustica ( cantautorato italiano), della band dei Litio (pop indie rock), di Carlo Pestelli e della Banda Osiris.Lungo tutta l’arco della giornata i principali eventi saranno seguiti da Radio Polo e presso il Salotto del ‘900 sarà allestito uno spazio dedicato a “Resistenze e Liberazioni oggi”, a cura dell’Archivio e della Biblioteca del Polo del ‘900.
M. Tr.
Tre comuni della Città Metropolitana di Torino – Brozolo, Cavagnolo e Brusasco – ed uno della Provincia di Asti, Robella organizzano insieme la commemorazione della guerra partigiana in occasione del settantaduesimo anniversario della Liberazione. A Robella, alle 9.30 di martedì 25, verrà reso onore alla tomba dei comandanti Gabriele e Sergio poi alle 10 ci sarà la deposizione di una corona al monumento di caduti della VII Divisione Monferrato. A Marcorengo, frazione di Brusasco, alle 9.15 ci sarà il radono in piazza Don Dell’Aglio, cui seguirà la commemorazione e la deposizione della corona alla lapide dei caduti. Infine a Brusasco il raduno è previsto alle 10.30 con onore alla memoria del partigiano Enrico Tumino “Tuki”, seguita dalla Santa Messa in onore dei caduti e alle 12.15 dalla commemorazione e deposizione della corona al monumento ai caduti. Sarano parte attiva della manifestazione gli insegnanti ed i ragazzi dell’Istituto comprensivo di Brusasco.
Massimo Iaretti
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Una camminata “Per non dimenticare” è il modo con il quale Baldissero Torinese celebrerà la ricorrente della Festa della Liberazione. Il ritrovo è alle ore 8.30 nella piazzetta dei Caduti, antistante il camposanto, dove ci sarà l’alzabandiera e la posa della corona, seguite dalla commemorazione fatta dal sindaco Bruno Todesco. Poi, alle 9, si parte lungo i sentieri da Baldissero a Rivodora. Al seguito ci saranno due mezzi militari d’epoca (Jeep Willys 1943 e moto BSA 1942) con figuranti in divisa d’epoca (Esercito Americano, Regio Esercito Cobelligerante e due Regi Carabinieri). Alle 11..30 circa è previsto l’arrivo a Rivodora in piazza 25 aprile. Sono previsti alzabandiera e posa della corona, commemorazione del sindaco, mostra sul Corpo Italiano di Liberazione e filmato di commento a cura di Paolo e Andrea Carestiato; proiezione del video sulla Resistenza realizzato per il Premio Comandante Tarzan dell’ANPI di Chieri dagli studenti di IIIA della Scuola Secondaria di Primo grado Giacomo Berruto. Al termine rinfresco presso il Centro Polivalente. Alle re ore 12,30 ci sarà il rientro a Baldissero. E’ prevista navetta. alle ore 13,00 Pranzo presso la Cooperativa di Rivodora; per prenotazioni tel. 0119431608.
M.Iar.
Un ticket per il pic nic
Introdurre un sistema di ticket per l’accesso delle aree pic nic. La proposta è del vice presidente di Uncem Piemonte, Marco Bussone che si ispira a molte situazioni che già ci sono in Valle d’Aosta. E in Piemonte sono già stati inseriti ticket, soprattutto per il parcheggio in quota, come al Pian della Mussa o in Val Maira, o nell’alto Canavese. “Si tratta di moderni sistemi di pagamento dei servizi ecosistemici – ambientali. In questo caso –
puntualizza Bussone – ciascuno paga una piccola e modesta cifra per fruire di un’area che se mantenuta intatta e ben gestita svolge tutto l’anno un prezioso servizio alla comunità. Garantisce integrità del paesaggio, protezione delle fonti idriche, ma anche spazi per lo svago, il relax ed il pic nic. Tutto questo deve essere riconosciuto per il suo valore, pagato da chi ne fa uso”. Sull’argomento, però, non tutti sono d’accordo. Massimo Iaretti, giornalista e consigliere delegato al turismo dell’Unione dei comuni della Valcerrina, in Provincia di Alessandria, ad esempio evidenzia che: “Stimo Bussone e l’attività che l’Uncem svolge a favore di un bene che è di tutti, la montagna e la tutela dell’ambiente di montagna, minacciato sovente da comportamenti che sono incivili. Sono, però, in netto disaccordo con il fare pagare lo spazio, a persona, per il luogo dove effettuare un pic – nic, proprio perché l’ambiente è di tutti. E il monetizzare non è certo la soluzione migliore per fare crescere un’educazione ambientale finalizzata al rispetto di quello che ci circonda. La strada da seguire è quella di dare regole, spiegarle e sanzionare, anche duramente, chi non le rispetta. Ma far pagare un qualcosa che dovrebbe essere fruibile a tutti vuol dire creare le premesse per escludere e non per includere”.
DAL 1 MAGGIO NUOVI IMPORTI PER I PERMESSI ZTL
Dal prossimo 1 maggio entreranno in vigore i nuovi importi per il rilascio o il rinnovo dei permessi di transito nella Ztl.
Il costo per i contrassegni rilasciati dalla Città sarà di 200 euro per: “Blu A”, “Blu B”, “Verde” e “Fotocine”; 100 euro per: “Cantiere” e “Veicoli Pesanti”; 50 euro per “Autorizzazioni Temporanee”; 15 euro per “Borgo Dora”; 6 euro per quello riservato ai disabili.
Per quelli rilasciati da Gtt si dovranno invece pagare 70 euro per il contrassegno “Arancione”; 50 euro per il “Disco” e il “Lilla” che, dal 1 maggio 2017, avranno validità annuale; 30 euro per il “Blu” e “Scuola”. Per quest’ultimo la tariffa rimane invariata.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare le pagine della Città di Torino all’indirizzo http://www.comune.torino.it/trasporti/ztl/ e di Gtt collegandosi a http://www.gtt.to.it/cms/ztl/permessi-di-circolazione-ztl
Al via “Barattolo”, il nuovo “suk”
Prima domenica per ‘Barattolo’, il nuovo mercato del libero scambio ideato dalla Giunta comunale per tentare porre fine al ‘suk’ abusivo che tante polemiche aveva suscitato. Gli espositori sono arrivati nel quartiere Vanchiglietta, in via Carcano a Torino, dove si trova l’isola ecologica dell’Amiat, nella zona compresa tra i campi da calcio, la zona industriale e il cimitero monumentale. Sono circa quattrocento i venditori con la loro merce davanti al parco Colletta. Ingente il presidio delle forze dell’ordine. Il Comune ha scelto questa “location” poiché è lontana dalle abitazioni.
(foto: archivio il Torinese)
Uomo disperso in Val Susa
Un uomo di 46 anni è disperso sul Rocciamelone, in Val Susa, in zona Mompantero. Ieri non è rientrato dopo un’escursione presso il rifugio La Riposa. I vigili del fuoco e il soccorso alpino sono impegnate nella ricerca, resa difficile dalla nebbia presente nell’aerea.
(foto: archivio)