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Muore ragazzo di 26 anni a causa di un terribile scontro

A bordo dell’altra macchina vi erano quattro ragazze, rimaste tutte ferite ma non in gravi condizioni.

soccorso cto ambulanza ospedaleE’ morto ieri sera, in un tragico incidente avvenuto sulla strada provinciale 23 a Pinerolo, Alessandro Girone, un giovane di 26 anni residente a Roletto. Lo schianto è avvenuto intorno alle ore 18, poco prima dello svincolo di Porte Chisone. Secondo una prima ricostruzione, il ragazzo alla guida di una Smart, avrebbe fatto un’inversione azzardata, finendo con la fiancata del lato del conducente contro il muso di una Fiat Stilo che stava arrivando dalla parte opposta. A bordo dell’altra macchina vi erano quattro ragazze, rimaste tutte ferite ma non in gravi condizioni. È stato purtroppo inutile l’intervento del 118 accorso immediatamente sul luogo dell’impatto, poiché il giovane è morto sul colpo. Le quattro ragazze dopo essere state liberate dalle lamiere grazie all’intervento dei vigili del fuoco, sono state trasportate immediatamente all’ospedale più vicino: nessuna di loro ha riportato ferite gravi ma erano tutte sotto shock. La polizia sta ancora indagando sull’accaduto per capire meglio la dinamica dell’incidente. Alessandro si era da poco laureato alla Facoltà di Architettura di Torino.

Il no pentastellato ai rifiuti dalla Sicilia

inceneritoreUn no deciso dall’M5S del Comune di Torino alle 15mila tonnellate di rifiuti provenienti dalla Sicilia. Dopo il parere favorevole del presidente Chiamparino, arriva lo stop del Movimento  che dice no al conferimento nell’inceneritore del Gerbido. “Abbiamo sostenuto e continuiamo a sostenere – afferma la Giunta Appendino –  che l’incenerimento non sia la soluzione al problema dei rifiuti, ovunque essi siano prodotti. Rimaniamo quindi perplessi e preoccupati del fatto che si facciano scelte come questa”.  Chiamparino sottolinea: “se le verifiche di compatibilità con i nostri impianti avranno esito positivo, non vedo che differenza possa fare la provenienza geografica di questi rifiuti, dalla Sicilia, dalla Liguria o da altra regione”.

(foto: il Torinese)

Esercito, conclusa “Una Acies”

esercito aciesSi è conclusa l’esercitazione congiunta “Una Acies” che per l’intero mese di luglio ha visto milleseicento militari dell’Esercito addestrarsi in Friuli Venezia Giulia prevalentemente nei territori di Udine e Pordenone. Tre gli eventi che hanno caratterizzato la fase finale di un ambizioso progetto formativo rivolto agli Allievi della Scuola di Applicazione di Torino dell’Accademia Militare di Modena ed alla Scuola Sottufficiali di Viterbo. Nei dintorni di Venzone e Gemona i plotoni delle scuole militari sono stati protagonisti di una marcia zavorrata competitiva lungo il cui percorso sono stati previsti esercizi ginnico militari, prove di topografia, tiri di precisione con l’arma individuale e spostamento di un carico pesante su lunga distanza. Ad aggiudicarsi il primo posto gli Allievi Marescialli di Viterbo. Ad Artegna si è svolto un atto tattico ambientato in un centro urbano e nel quale sono stati impiegati mezzi tattici Lince e Puma, la blindo Centauro, elicotteri d’attacco AW 129 e da trasporto AB 212. Lo scenario ha permesso gli Allievi di mostrare le competenze acquisite nel superamento di ostacoli, nel soccorso sanitario, nella bonifica di edifici da elementi ostili e congegni esplosivi improvvisati. Nella caserma Feruglio di Venzone, sede dell’8° reggimento alpini, si è svolta infine la cerimonia militare alla quale hanno preso parte il Gen. Giorgio Battisti, Comandante per la Formazione Specializzazione e Dottrina dell’Esercito e numerose autorità civili e militari. Il Comandante dell’esercitazione Gen.esercito acies 2 Claudio Berto si è detto soddisfatto dei risultati conseguiti “in uno sforzo indubbiamente rilevante ma essenziale per uniformare ed accrescere la preparazione dei futuri quadri dell’Esercito”. Nel corso dell’esercitazione “Una Acies” gli Allievi idealmente riuniti in “un’unica schiera” hanno avuto modo di approfondire la conoscenza di armamenti e materiali tecnici di ultima generazione, standardizzare le diverse procedure d’impiego e migliorare la preparazione al combattimento diurno e notturno in aree urbane, in montagna e esercito selezionatain ambiente anfibio. Presenti alla giornata finale di “Una Acies” anche gli Addetti per la Difesa di India ed Emirati Arabi Uniti interessati a una esercitazione alla quale hanno preso parte accanto ai commilitoni italiani ventuno Allievi provenienti da Albania, Afghanistan, Armenia, Libano, Libia, Niger, Nigeria, Senegal, Somalia, Perù e Tailandia. Nel corso del suo intervento il Gen. Giorgio Battisti, Comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito ha ribadito la gratitudine della Forza Armata nei confronti delle istituzioni e della popolazione del Friuli Venezia Giulia per il calore e l’amicizia con cui i nostri militari sono stati accolti in un territorio di straordinaria importanza per la storia del Paese e dell’Esercito.

MASSIMO IARETTI E’ IL RESPONSABILE NAZIONALE APIDGE

iarman iarisMassimo Iaretti, piemontese di Casale Monferrato, è il responsabile nazionale per il settore Sicurezza sul Lavoro di APIDGE (Associazione Professionale Insegnanti di Scienze Giuridiche ed Economiche ). Docente di diritto e di economia politica in Provincia di Alessandria, con un lungo periodo maturato nella formazione professionale nel settore specifico, Iaretti, era stato coordinatore piemontese dal 2014, pochi mesi dopo la nascita dell’Associazione, incarico nel quale ha ceduto il testimone al nuovo coordinatore Manuela Martino. La designazione a responsabile è stata fatta dal Presidente APIDGE, Ezio Sina. Spiega Iaretti nel delineare le prime linee di azione nello svolgimento dell’incarico: “L’impegno è quello di diffondere la cultura della sicurezza dei luoghi di lavoro e della tutela della salute dei lavoratori a partire dal percorso scolastico con l’obiettivo che questa materia diventi parte curricolare. Come APIDGE abbiamo sempre stimolato questo passaggio, come è stato anche sottolineato recentemente nel convegno svoltosi al Salone del Libro al Lingotto di Torino. Ed è significativo che si sia partiti da Torino e che il Piemonte diventi il primo laboratorio, per allargarsi a tutta Italia, se si tiene conto dei drammatici fatti che si sono verificati negli anni passati. Come APIDGE intendiamo, da un lato, sensibilizzare i colleghi docenti di diritto e di economia politica, a sentire e fare propria questa materia per il ruolo che gioca nella società e nel mondo del lavoro, soprattutto alla luce dei riflessi concreti che ha, e le Istituzioni, scolastiche e non, per la realizzazione di percorsi e di momenti di confronto e di approfondimento”.

Allarme bomba a Porta Nuova: “Esploderà tra quattro ore”. Artificieri in azione

porta nuova1E’ scattato l’allarme bomba alla stazione ferroviaria di Torino Porta Nuova, a causa di una telefonata anonima alla centrale del 118 che annunciava: “esploderà tra quattro ore”. Le forze di sicurezza hanno iniziato immediatamente la bonifica, con l’aiuto degliporta nuova atrio artificieri. I treni, al momento, sono regolari e si è deciso di non evacuare la stazione. Se, come si spera, si tratta di un falso allarme, sarebbe opportuno punire severamente gli imbecilli irresponsabili, dovessero mai essere scovati.

(foto: il Torinese)

Rubano computer con tesi di laurea e chiedono riscatto

carabinieriLa tesi di laurea era contenuta nel computer rubato e i ladri  le chiedono un riscatto di 300 euro. I due marocchini, di 37 e 39 anni, che hanno tentato l’estorsione sono stati arrestati dai carabinieri, La ragazza si era infatti rivolta ai militari della stazione Po Vanchiglietta. In collaborazione con il Nucleo Operativo della compagnia San Carlo hanno messo in trappola  i due marocchini, probabili responsabili  di altri furti con riscatto. la studentessa li ha incontrati per consegnare loro i trecento euro pattuiti e lì sono scattate le manette.

(foto: il Torinese)

Serpente in cortile, panico nel condominio

serpente coralloUn serpente è stato visto in cortile e i condomini di uno stabile in via Candiolo, a Torino, sono andati nel panico. Era  rosso, simile alla specie Micrurus fulvius, il cosiddetto serpente corallo,  molto pericolosa. Fortunatamente era invece un  Lampropeltis triangulum, volgarmente detto anche del latte. Il Servizio Tutela Fauna e Flora della Città Metropolitana di Torino, grazie a  una foto scattata con il cellulare da un inquilino, ha potuto rassicurare sulla non pericolosità del serpente, Il rettile è diffuso negli Stati Uniti d’America e il nord-est del Messico, ora verrà portato nel rettilario dell’Oasi degli Animali di San Sebastiano da Po, centro faunistico della Città Metropolitana di Torino.

(fotro archivio)

Morta tra i rifiuti l’anziana ex-notaio

vigili fuocoE’ morta, nella sua casa lungo il fiume  Torino, l’anziana ex-notaio, della quale non si avevano  notizie da  giorni. Rosalba Grisoni, di 68 anni, è stata uccisa da  un malore, lo ha accertato ill medico legale. La donna viveva al sesto piano di un condominio di Lungo Po Antonelli. Il cadavere è stato trovato da polizia e vigili del fuoco in mezzo ai rifiuti che la Grisoni, benestante e e dalla vita riservatissima, aveva accumulato. Le ricerche della donna si erano fermate giorni fa a causa del muro di sacchi dell’immondizia: per sbloccare la procedura, serviva un intervento di bonifica igienico-sanitaria da parte dell’Asl. Questa mattina il nuovo intervento della polizia e la scoperta del cadavere della donna, la cui sparizione non era stata denunciata da nessuno.

(foto archivio)

ECCO LE NUOVE COMMISSIONI A PALAZZO CIVICO

municipio comuneIl Consiglio comunale ha approvato la delibera per la costituzione delle commissioni permanenti ordinarie, la commissione per il Controllo di Gestione e la Commissione Diritti e pari opportunità.  I gruppi formati da un consigliere (Moderati: Magliano. Lega Nord: Ricca. Torino in Comune: Artesio. Lista civica Roberto Rosso: Roberto Rosso. Forza Italia: Napoli. Lista civica Morano: Morano. Lista civica: Tresso) saranno presenti in ogni commissione. 

1) Commissione Bilancio (I): Movimento 5 stelle: Carretto, Paoli, Sganga, Sicari, Tevere, Chessa e Malanca. Partito democratico: Tisi, Canalis, Fassino.
2) Commissione Urbanistica e mobilità (II): Movimento 5 stelle: Carretto, Amore, Ferrero, Iaria, Gosetto, Giovara, Curatella, Malanca. Partito democratico: Carretta, Lubatti e Lo Russo. 
3) Commissione Commercio e Lavoro (III): Movimento 5 stelle: Albano, Russi, Montalbano, Azzarà, Imbesi, Fornari e Tevere. Partito democratico: Lavolta, Grippo e Foglietta.
4) Commissione Assistenza (IV): Movimento 5 stelle: Paoli, Sganga, Russi, Buccolo, Montalbano, Imbesi, Unia. Partito democratico: Grippo, Tisi, Canalis.
5) Commissione Cultura e Istruzione (V): Movimento 5 stelle: Albano, Ferrero, Mensio, Azzarà, Giacosa, Giovara e Chessa. Partito democratico: Carretta, Foglietta e Fassino.
6) Commissione Ambiente (VI: Movimento 5 stelle: Amore, Sicari, Iaria, Mensio, Giacosa, Gosetto, Curatella e Unia. Partito democratico: Lavolta, Lo Russo e Lubatti.
7) Commissione Controllo di gestione: Movimento 5 stelle: Giacosa, Fornari, Chessa e Malanca. Partito democratico: Canalis Lubatti. 
8) Commissione Diritti e pari opportunità: Movimento 5 stelle: Paoli, Sganga, Albano, Ferrero, Buccolo e Gosetto. Partito democratico; Grippo, Foglietta e Fassino.

(tdn) – Ufficio stampa Consiglio comunale – Foto: il Torinese

SI ESTENDE IL CONTROLLO DEL VICINATO

vicinato iarE’ stato fatto un passo avanti sulla dorsale collinare per l’estensione del controllo del vicinato. La giunta di Cavagnolo, su proposta del sindaco Mario Corsato, ha deliberato di condividere il progetto di sicurezza partecipata, andando a mettere un importante tassello nel collegamento che, come ha proposto l’Associazione Controllo del Vicinato, nel recente incontro svoltosi nel centro della Città Metropolitana torinese, vada a collegare San Mauro Torinese ad Ozzano Monferrato attraverso la Valcerrina. Nell’occasione, introdotti dal sindaco Corsato erano intervenuti il responsabile ed il vice responsabile della sezione Piemonte dell’Associazione Controllo del Vicinato, Massimo Iaretti e Ferdinando Raffero. Nelle prossime settimane, dunque, il progetto prenderà corpo a Cavagnolo, centro particolarmente importante per la futura dorsale in quanto snodo verso Chivasso, l’Astigiano e l’Alessandrino

I.M.