CRONACA- Pagina 138

Spariscono carrelli “roll” da supermarket: i carabinieri ne recuperano 670

Comando Provinciale Carabinieri di Torino
È accaduto nelle settimane scorse a Villastellone, in provincia di Torino: il legale rappresentante di un supermercato appartenente ad una catena della grande distribuzione ha denunciato il furto di carrelli da carico di tipo “ROLL”; nel corso delle successive indagini, i Carabinieri di Villastellone (TO) ne hanno rilevato un anomalo stoccaggio presso un magazzino ubicato nel territorio di competenza. Peraltro, i carrelli in questione risultavano visibili fin dalla strada statale, essendo stipati all’aperto, in un’area cortile pertinente alla società successivamente controllata.
Conseguentemente, previa autorizzazione della Procura della Repubblica di Torino, i Carabinieri hanno effettuato una perquisizione locale presso il magazzino indiziato, trovando ben 670 carrelli “ROLL” con relative sponde in metallo, tutti riconducibili alla società che ne aveva denunciato la sparizione per la presenza dei codici univoci su di essi apposti.
I carrelli sono stati sequestrati in attesa della restituzione ai legittimi proprietari mentre il legale rappresentante della società di Villastellone – un quarantenne di Santena – è stato denunciato in stato di libertà in quanto gravemente indiziato del reato di “ricettazione”.

Le criticità della stazione Torino Aeroporto: Lo Russo e Cirio scrivono alle Ferrovie

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Secondo le  stime sono circa mille, ogni giorno, i passeggeri che passano dalla stazione Torino Aeroporto di Caselle e il  numero di passeggeri è salito del 47% nei giorni feriali e del 171% in quelli festivi sulla nuova linea Torino Ceres. E’ stata inaugurata lo scorso 20 gennaio e si sta confermando una delle linee di maggiore importanza per il territorio.  Ma a due mesi dall’attivazione della linea, permangono alcune criticità che hanno spinto il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo a scrivere ai vertici di Rfi e Trenitalia.
I problemi segnalati da cittadini e turisti di cui Regione e Città si sono fatte portavoce riguardano sia la stazione Torino Aeroporto sia la fruizione del servizio ferroviario da parte dei passeggeri dell’aeroporto. Per la stazione ferroviaria aeroportuale occorrerebbero una maggiore illuminazione a garanzia della sicurezza dei suoi fruitori e l’attivazione delle scale mobili, ad oggi non ancora funzionanti oltre all’aggiunta di segnaletica e cartellonistica digitale per meglio orientare i passeggeri all’interno della stazione e per indicare il binario per Torino.
Scrivono Cirio e Lo Russo: “Servono  indicazioni più chiare per chi viene da fuori alla stazione di partenza: per un utente non locale, infatti, risulta difficile comprendere a Porta Susa e Lingotto quale è la linea per l’aeroporto e che la direzione Ciriè è anche quella per l’aeroporto. Tra le richieste anche un necessario un potenziamento della biglietteria e l’attivazione di un monitor con gli orari in tempo reale dei successivi treni in partenza, una revisione delle procedure dedicate ai passeggeri con disabilità o ridotta mobilità”.
“Il collegamento diretto tra il centro di Torino e l’aeroporto rappresenta un salto di qualità davvero importante nel sistema di connessioni del nostro territorio, anche in chiave turistica come dimostrano i numeri dei primi mesi di utilizzo. E’ fondamentale ora proseguire il lavoro e abbiamo chiesto a Rfi e Trenitalia uno sforzo per migliorare ancora la fruibilità della linea, con indicazioni più  chiare in stazione a servizio dei turisti e degli utilizzatori del servizio e per migliore l’accessibilità del trasporto ferroviario per le persone disabili” osservano il sindaco Stefano Lo Russo e il presidente Alberto Cirio.

Baby pit stop al Museo di Scienze naturali

Oltre 75 mila i visitatori dalla riapertura

Il Museo Regionale di Scienze Naturali accoglie da oggi il Baby Pit Stop UNICEF, un ambiente riservato all’allattamento e alla cura di bambine e bambini, realizzato grazie all’impegno di Soroptimist International d’Italia Club Torino.

I genitori, da sempre benvenuti con i loro piccini al Museo, potranno disporre di uno spazio appositamente dedicato, una piccola sala tranquilla e riservata, collocata al piano terra, dove allattare i neonati e se necessario cambiare loro il pannolino. Il Museo ha predisposto una comoda seduta e il fasciatoio a pochi passi dai servizi. L’ambiente è pensato anche per ricevere i bambini più grandi desiderosi di una pausa dalla visita insieme alla famiglia. Ospita infatti anche un tavolino con due piccole sedie, giochi e libri.

L’allestimento, curato da Marco Fino, Direttore del Museo, è stato realizzato grazie al sostegno di Soroptimist International d’Italia Club Torino – associazione mondiale di donne impegnate nella promozione dei diritti umani e nel sostegno all’avanzamento della condizione femminile nella società e nel mondo del lavoro di cui L’Unione Italiana è una delle componenti più attive – nell’ambito degli eventi promossi in Italia.

Con l’adozione del Baby Pit Stop, il MRSN viene accreditato nel circuito dei musei ‘Nati con la Cultura’, un progetto ideato da Fondazione Medicina a Misura di Donna e promosso da Abbonamento Musei per un museo Kids & Family Friendly. L’iniziativa comporta anche l’adozione del Passaporto Culturale che consente alle famiglie l’ingresso gratuito durante il primo anno di vita del bambino.

Dedicare uno spazio del Museo all’allattamento e alla cura del bambino dimostra l’impegno concreto verso l’accoglienza e l’inclusione delle famiglie nei contesti culturali – dichiara Vittoria Poggio, assessore alla Cultura della Regione Piemonte –. L’adozione del Passaporto Culturale è, inoltre, un ulteriore passo significativo e dimostra il nostro impegno concreto verso la promozione della cultura e dell’educazione fin dalla prima infanzia. Ringrazio Unicef e Soroptimist International d’Italia Club Torino per questa collaborazione con il nostro Museo che dal 12 gennaio a oggi ha ospitato già oltre 75 mila visitatori”

Il Baby Pit Stop è tra le proposte realizzate dall’UNICEF per garantire ciò che sancisce la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, in particolare l’art. 24 tutela il diritto alla salute e si inserisce nell’ambito del Programma UNICEF “Ospedali & Comunità Amici dei Bambini”.

Hanno partecipato all’inaugurazione: Erica Varese Baulino, Presidente di Soroptimist Torino, Antonio Sgroi Presidente UNICEF comitato provinciale di Torino e Marco Fino, Direttore del Museo Regionale di Scienze Naturali.

La Regione acquista le aree dove sorgerà l’ospedale di Cambiano

Prosegue la procedura di realizzazione del nuovo ospedale dell’Asl Torino 5 a Cambiano. La Regione Piemonte ha deciso di far valere, nei termini previsti dal bando dell’Agenzia del Demanio, il diritto di opzione relativo all’acquisto del terreno su cui sorgerà l’ospedale.

L’area, che verrà acquistata dalla Regione Piemonte e poi trasferita all’Asl To5, è di 110.500 metri quadrati ed è la parte più consistente dei terreni su cui verrà realizzato l’ospedale unico.

L’acquisto dei terreni da parte del pubblico è un passaggio essenziale nell’iter di realizzazione dell’opera e consentirà, con il via ai lavori, procedure più snelle.

Nel frattempo, prosegue l’iter della gara per la progettazione, lanciata a dicembre 2023.

La Commissione costituita per valutare gli 8 gruppi di progettisti che hanno partecipato alla gara di selezione per la realizzazione del progetto di fattibilità tecnica economica, sta procedendo con le valutazioni delle offerte. Entro il 15 aprile giungerà ad una decisione e sarà affidato l’appalto per la progettazione.

«La disponibilità del terreno e l’individuazione del gruppo dei progettisti permetteranno di giungere alla realizzazione del Pfte entro la fine dell’anno – dichiarano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi – confermando i tempi di realizzazione di un ospedale che il territorio attende da molti anni e che questa amministrazione ha localizzato, finanziato e che ha un iter individuato per la realizzazione. Dopo anni di stop all’edilizia sanitaria, la Regione ha messo in campo un piano di realizzazione di nuovi ospedali senza precedenti che si sta realizzando passo dopo passo, con serietà, determinazione e rispetto dei tempi».

«Quotidianamente aggiungiamo tasselli nella realizzazione di questo ambizioso progetto – aggiunge con soddisfazione il direttore generale dell’Asl To5, Angelo Michele Pescarmona -; ringrazio la Regione per quest’ulteriore atto concreto che ci permette di proseguire spediti su un percorso ormai davvero irreversibile».

Misure antismog, livello 0 (bianco) fino a oggi

Sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti oggi da Arpa Piemonte viene confermato almeno fino a venerdì 29 marzo 2024 compreso – prossimo giorno di controllo – il livello 0 (bianco) delle misure antismog che prevedono l’applicazione delle sole misure strutturali di limitazione al traffico.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

TORINO CLICK

Esodo di Pasqua, Anas rimuove i cantieri

Anas, Società del Polo Infrastrutture del Gruppo Fs Italiane, in vista dell’aumento dei flussi di traffico sulla propria rete stradale e autostradale dovuti agli spostamenti alle festività pasquali, per garantire una migliore percorribilità e prevenire disagi alla circolazione ha deciso di rimuovere 404 cantieri (il 63% del totale).

Sui restanti 242 cantieri inamovibili Anas ha previsto un programma di ottimizzazione nei giorni di maggior traffico con percorsi alternativi per le tratte più critiche.

Durante le festività sarà aumentata la sorveglianza e garantita la presenza costante del personale.

L’esodo pasquale comporterà un aumento della circolazione su tutto il territorio nazionale. Le persone in viaggio fra oggi e domani per le vacanze saranno circa quattro milioni in un contesto che stima a 32 milioni i transiti totali registrati dai sensori distribuiti lungo le strade Anas. È prevista una crescita del traffico superiore di circa il 15% nella giornata di oggi, giovedì 28 marzo, e di circa il 5% nella giornata di domani, venerdì 29 marzo, rispetto alla media settimanale. Come negli anni precedenti, le destinazioni preferite dai turisti si confermano Toscana, Puglia, Campania e Sicilia.

A partire da sabato 30 marzo, invece, i traffici subiranno una riduzione pari a -4% fino a -8% rispetto a quelli di una normale giornata prefestiva. Per la domenica di Pasqua è previsto un calo dal -7% al -9%. La riduzione del flusso dei veicoli sulle lunghe percorrenze è attesa anche per la giornata di Pasquetta, lunedì 1° aprile, con variazioni di circa il -4% rispetto a un lunedì feriale. In crescita invece nel lunedì dell’Angelo gli spostamenti di breve percorrenza per le gite fuori porta verso le località turistiche.

Per i rientri verso le grandi città il traffico si concentrerà lungo le maggiori direttrici a partire da martedì 2 aprile. Tra gli itinerari interessati: nel Lazio, il Grande Raccordo Anulare e la A91 Roma-Fiumicino; nel milanese la statale 36 del Lago di Como e dello Spluga; a Torino il Raccordo Autostradale 10 Torino-Caselle.

Flussi intensi previsti sull’A2 Autostrada del “Mediterraneo”, sulla strada statale 1 “Via Aurelia”, sulla strada statale 675 “Umbro-Laziale”, sulla strada statale 3 “bis Tiberina”, sulla strada statale 16 “Adriatica” tra la Puglia e il Veneto e sulla strada statale 7 “Quater Domitiana” in Campania.

Per favorire gli spostamenti, la circolazione dei mezzi pesanti sarà sospesa venerdì 29 marzo dalle 14.00 alle 22.00, sabato 30 marzo dalle 9.00 alle 16.00, domenica 31 marzo e lunedì 1° aprile dalle 9.00 alle 22.00. In vista del controesodo, nella giornata di martedì 2 aprile, il blocco sarà in vigore dalle 9.00 alle 14.00.

La presenza su strada di Anas è di 2050 risorse in turnazione, personale tecnico e di esercizio, più 230 unità delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale per assicurare il monitoraggio del traffico in tempo reale h24.

Studenti e insegnanti piangono la prof di arte

È deceduta la professoressa Maria Cristina Fossato, insegnante  di Disegno e storia dell’arte.  I funerali  si terranno oggi  giovedì 28 marzo alle ore 15 nella chiesa di Sant’Antonino Martire di Entracque. Aveva insegnato in diversi istituti scolastici della provincia di Cuneo dove era conosciuta come una docente di grandi doti umane oltre che professionali.
NOTIZIE DAL PIEMONTE 

Ladro in fuga tra le corsie del supermercato. Alla fine lo bloccano e lo arrestano

Hanno dovuto inseguirlo tra gli scaffali del supermercato. Il ladro si è infatti messo a correre quando è stato scoperto con la merce rubata nascosta nel giubbotto. È accaduto a Novara, in un supermercato di viale Giulio Cesare, dove un uomo di 45 anni di origine tunisina già noto alle forze dell’ordine è stato arrestato con l’accusa di rapina impropria: è stato notato dagli addetti alla vigilanza mentre girava tra le diverse corsie e prelevava diversi prodotti, nascondendoli sotto il giubbotto, per poi tentare di avviarsi all’uscita. La vigilanza lo ha inseguito e poi gli agenti della polizia lo hanno arrestato.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Rivarolo: ufficio postale operativo in versione “Polis”

Ha riaperto al pubblico l’ufficio postale di Rivarolo, corso Italia 65.

Sono terminati, infatti, i lavori di ristrutturazione della sede finalizzati ad accogliere, non appena saranno operativi, tutti i principali servizi della Pubblica Amministrazione grazie al progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali”, l’iniziativa ideata da Poste Italiane per promuovere la coesione economica, sociale e territoriale nei 7 mila comuni con meno di 15mila abitanti contribuendo al loro rilancio.


Nell’ambito degli interventi, si è proceduto a una completa riorganizzazione degli spazi finalizzata a ottimizzare la fruizione dell’ufficio con particolare attenzione al miglioramento del confort ambientale e alla facilitazione dell’accesso ai servizi. In quest’ottica, tra le altre opere, si inseriscono la nuova configurazione della linea di sportelleria, con altezze ribassate per agevolare tutti i segmenti di clientela e postazione di lavoro ergonomica per favorire una corretta postura, e la posa di un percorso in rilievo sul piano di calpestio
per consentire alle persone con deficit visivi la piena autonomia negli spostamenti all’interno della sala al pubblico senza l’ausilio di assistenza.

Grande attenzione anche per la sicurezza: l’ufficio postale di Rivarolo, infatti, è dotato di impianto di videosorveglianza a circuito chiuso collegato con la Security Room di Genova, operativa 24 ore su 24 in attività di controllo e vigilanza dei siti aziendali, che consente di monitorare possibili intrusioni nei locali e all’occorrenza intervenire con l’attivazione dei sistemi di allarme e con la richiesta di pronto intervento delle forze dell’ordine; inoltre, il sistema antirapina “roller cash” gestisce per ogni postazione una cassaforte ad apertura temporizzata consentendo di mettere in sicurezza il contante al termine di ogni operazione a sportello.

La sede di Corso Italia 65 è a disposizione dei cittadini con il consueto orario: dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 19.05 e il sabato fino alle 12.35.