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Motociclista contro Tir: grave il ragazzo della moto

Il giovane è stato ricoverato all’ospedale Giovanni Bosco di Torino

Intorno alle ore 8 di questa mattina, un motociclista ha tamponato un tir all’altezza dell’interscambio tra la tangenziale e l’autostrada Torino-Milano. Il ferito, un ragazzo di 34 anni residente a Rivoli, è stato portato d’urgenza all’ospedale Giovanni Bosco di Torino, dove è stato ricoverato in gravi condizioni ma non in pericolo di vita. Sono ancora in corso le indagini della polizia stradale di Torino intervenuta sul luogo dell’incidente; secondo i primi accertamenti sembrerebbe che il motociclista sia finito contro il rimorchio del camion mentre il tir stava percorrendo l’interscambio in direzione di corso Giulio Cesare. E’ ancora da verificare se sia stata colpa di una distrazione del ragazzo a bordo della moto o se il guidatore del tir abbia commesso una manovra azzardata ed improvvisa.

Simona Pili Stella

Allattamento materno, sabato Flash Mob in via Garibaldi

E’ sabato 7 ottobre alle ore 10 in via Garibaldi angolo corso Valdocco l’appuntamento per l’evento clou della Settimana Mondiale per l’Allattamento Materno 2017: il Flash Mob di tutte quelle mamme che hanno deciso di allattare, quando/per quanto/dove ritengono giusto.

Si concludono l’8 ottobre 2017 gli appuntamenti della SAM , che ogni anno la WABA (World Alliance for Breastfeeding Action ossia Alleanza mondiale per interventi a favore dell’allattamento) coordina a livello internazionale in relazione alle raccomandazioni OMS per la promozione, la protezione ed il sostegno all’allattamento.

Ancora una volta Torino, insieme a Moncalieri, ha deciso di organizzare una serie di appuntamenti per il pubblico, per i professionisti e durante la settimana nei Nidi di infanzia che aderiscono al progetto#allattarealnidosipuò.

Tema centrale della SAM 2017 è la collaborazione, come elemento strategico per raggiungere il bene comune: strumento che dà risultati sostenibili migliori della somma dei singoli sforzi: SOSTENERE ALLATTAMENTO – INSIEME, dunque è il titolo di questa edizione.

Ecco gli obiettivi definiti:

  • INFORMARE: Comprendere l’importanza di lavorare insieme tra i diversi ambiti a cui il sostegno all’allattamento fa riferimento;

  • RADICARE: Riconoscere il ruolo e il peso che ciascuna organizzazione può avere nella propria area di lavoro

  • STIMOLARE: Andare incontro agli altri per individuare aree di interesse comune

  • FARE RETE: Lavorare insieme per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile entro il 2030

Inaugurata a Palazzo Lascaris la Galleria Carla Spagnuolo

Il 5 ottobre nella sede del Consiglio regionale ha aperto al pubblico la Galleria Carla Spagnuolo, un nuovo spazio espositivo all’interno di Palazzo Lascaris  che ospiterà fino al 18 ottobre la mostra intitolata “La Collezione di Palazzo Lascaris”, realizzata in collaborazione con l’associazione culturale Magica Torino.

inaugurazione Galleria Spagnuolo e mostra Collezione di Palazzo Lascaris.

“I motivi che mi hanno spinto a rendere pubblica la collezione – ha detto il presidente del Consiglio regionale Mauro Laus di fronte ai numerosi ospiti presenti – sono più d’uno. La prima ragione  è il valore socializzante dell’arte, la sua capacità di far stare insieme l’individuale e il collettivo, il soggetto e l’oggetto, l’uomo e la natura. Oggi, nel tempo in cui la civiltà è per tanti versi in crisi, avanza da più parti l’esigenza di pensare la politica anche in termini di bellezza. Piuttosto che un tema politico all’ordine del giorno, la bellezza esprime ancora la speranza e l’esigenza che il singolo, la società e la natura possano veramente riconciliarsi. La ricca collezione di opere di Palazzo Lascaris merita di essere vista da quanti più cittadini possibile e quanti più cittadini possibile meritano di poterla vedere”.

Nelle eleganti sale barocche del piano terreno del palazzo sono esposte una sessantina di opere pittoriche e sculture di autori italiani e stranieri di ‘800 e ‘900, mai esposte prima al pubblico, che sono entrate a far parte del patrimonio dell’ente dal 1975, quando il Consiglio regionale ha acquisito il palazzo progettato da Carlo di Castellamonte a metà del ‘600 nel centro di Torino.

La mostra è stata l’occasione per presentare il nuovo spazio espositivo allestito al piano terreno del palazzo: la Galleria Carla Spagnuolo (1945-2017), intitolata alla ex consigliera regionale e primo presidente donna dell’Assemblea dal 1990 al 1995.

Nel prossimo futuro la Galleria Spagnuolo potrebbe diventare luogo di esposizione per anteprime di mostre dei maggiori musei piemontesi. “Il valore degli elementi che compongono le collezioni attualmente conservate nell’edificio – ha detto Roberto Mastroianni, curatore della mostra – sono inscindibili dalla loro collocazione nel contenitore che li ospitano, in quanto oltre al loro valore estetico e patrimoniale assumono la consistenza di un patrimonio culturale inseparabile dall’identità e dalla storia della comunità che l’Assemblea regionale rappresenta”.

“La raccolta d’arte del Consiglio regionale – ha affermato Serena D’Italia, curatrice della mostra – è una collezione viva, in continua espansione e ogni anno si arricchisce di nuove opere di artisti torinesi e piemontesi, anche contemporanei. Lo studio realizzato per questa mostra potrebbe essere la parte iniziale di un progetto più approfondito su tutte le opere presenti nel palazzo che meritano di essere esposte al pubblico.

La Collezione di Palazzo Lascaris rimarrà aperta al pubblico fino al 18 ottobre.Orario 10 – 18 dal lunedì al venerdì, ingresso gratuito. Il Palazzo è aperto per le visite guidate due venerdì al mese.All’inaugurazione hanno preso parte anche gli ex presidenti del Consiglio e della Giunta regionale.

fc – www.cr.piemonte.it

Torna in carcere il marito accusato di stalking contro la moglie

Di nuovo in carcere Luigi Garofalo, il 46enne accusato di atti persecutori nei confronti dell’ex moglie. L’uomo lo scorso marzo puntò una pistola contro il figlio di 19 anni, che difendeva la madre, affermando poi che si trattava di una scacciacani. Invece la polizia ritiene che quell’arma era  vera. Il gip di Torino ha emesso per questa ragione nei suoi confronti un provvedimento di misura in carcere con l’accusa di tentato omicidio. A suo carico sussistono precedenti per droga, rapina e violenza privata, ed era stato denunciato dall’ex moglie, Elena Farina, per atti persecutori. La donna lo aveva accusato inoltre di aver violato gli arresti domiciliari per recarsi al bar di famiglia e minacciarla. Garofalo era tornato in libertà nel mese di luglio perché erano scaduti i termini di custodia cautelare e da qualche mese si trovava a casa dei genitori, a Salerno, con il divieto di dimora a Torino.

Cade dal balcone dopo aver svaligiato un appartamento: gravissimo al Cto

L’uomo si stava calando dal balcone di un alloggio al secondo piano in via Quarto dei Mille, mentre cercava di fuggire con la borsa piena di gioielli appena rubati.

Ervin Cukaj, un albanese di 32 anni, è caduto dal secondo piano di un palazzo in via Quarto dei Mille mentre cercava di svaligiare un appartamento. L’uomo, intorno alle ore 12 di martedì, si era introdotto furtivamente in un appartamento al secondo piano del civico numero 10, con l’intento di sottrarre denaro e gioielli preziosi. Preso dal panico e spaventato dal probabile rientro anticipato dei padroni di casa, l’uomo ha provato a fuggire con la refurtiva, calandosi dal balcone che dava sul cortile interno dello stabile. Mentre cercava di scavalcare il parapetto, il ladro ha perso l’equilibrio precipitando violentemente al suolo; alcuni condomini – attirati dal tonfo della caduta e dalle urla di dolore del giovane – hanno dato l’allarme e hanno chiamato i soccorsi. Il trentaduenne ha riportato numerose e gravi fratture ed è stato immediatamente trasportato d’urgenza all’ospedale Cto di Torino. I carabinieri che sono giunti sul luogo dell’incidente, dopo aver ricostruito l’accaduto, hanno emanato un mandato di fermo contro il ladro per poi procedere all’arresto per furto e danneggiamento quando l’uomo si riprenderà. Il giovane è ancora in gravissime condizioni ed è ricoverato al Cto in prognosi riservata. Non è la prima volta che si verifica un fatto del genere, infatti lo scorso 25 luglio un uomo di 30 anni era morto sul colpo mentre tentava di fuggire da un alloggio che stava svaligiando in via.

Simona Pili Stella

Proiettile nella busta indirizzata al pm

C’era un un proiettile da fucile, calibro 7.62, nella busta sequestrata dalla polizia in uno degli uffici di smistamento delle Poste, a Torino. La missiva era per Andrea Padalino, pm della Procura, titolare di numerose indagini sulle attività di anarchici e autonomi e sui No Tav. Nel plico non sono stati trovati biglietti e per ora non sono giunte rivendicazioni. Padalino ha già ricevuto minacce, come  lo scorso dicembre, dopo le notifiche delle misure restrittive a un gruppo di anarchici che impedirono uno sfratto in via Baltea.

 

(foto: il Torinese)

Salone del Libro: “Continuare il successo dell’anno scorso”

Assemblea Soci Fondazione: “Allo studio le forme migliori per l’edizione 2018”

 

I Soci e i componenti del Consiglio d’Amministrazione della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura si sono riuniti oggi, mercoledì 4 ottobre 2017, a Torino presso la Sala Giunta della Regione Piemonte. Hanno discusso la situazione economico-finanziaria della Fondazione al fine di salvaguardare e valorizzare le finalità e gli obiettivi editoriali e culturali del Salone Internazionale del Libro di Torino e le ricadute economiche e sociali che questo ha sul territorio. L’importanza di garantire la discontinuità con il passato porta i Soci a valutare la scelta di distinguere le attività culturali ed editoriali da quelle gestionali. Per garantire la migliore coerenza tra le due, si è deciso di istituire una cabina di regia di cui faranno parte anche gli editori Amici del Salone. La cabina di regia studierà le forme migliori e più efficaci per dar vita a un’edizione 2018 del Salone che continui il successo di quella precedente; a questo fine potrà avvalersi anche delle competenze del Circolo dei lettori e della Fondazione per la cultura. L’iter definito sarà valutato e sottoposto all’Assemblea dei Soci in seguito al lavoro effettuato in tavoli tecnici che saranno avviati sin da subito. Erano presenti, per i Soci, il Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, la Sindaca della Città di Torino Chiara Appendino, il rappresentante di Intesa Sanpaolo Michele Coppola, l’Assessora alla Cultura della Regione Piemonte Antonella Parigi; il Presidente della FondazioneMassimo Bray in collegamento Skype da Roma; il Vice-Presidente Mario Montalcini; i Consiglieri d’Amministrazione Luciano Conterno e Piero Gastaldo; il Segretario GeneraleGiuseppe Ferrari.

Aghi sparati sui passanti, paura a San Donato

Una pistola sparachiodi o una spara aghi a gas: una di queste potrebbe essere l’arma impiegata da un gruppo di sconosciuti (i testimoni hanno visto più persone) che hanno ferito cinque pedoni “sparando” aghi da un’automobile. La “Stampa” rende nota quella che potrebbe essere una moda preoccupante, dopo quella di prendere a pugni i passanti senza alcun motivo. I feriti a causa di questi lunghi aghi, di circa 10 cm –  come quelli per le iniezioni –  non sono gravi, ma sono andati all’ospedale temendo che le punture fossero infette. I medici li hanno rassicurati, ma se gli aghi avessero colpito gli occhi il guaio sarebbe stato grosso. La polizia sta cercando di capire chi siano gli irresponsabili che hanno dato vita a questo folle raid automobilistico nella zona di san Donato.

La Stroke Unit delle Molinette eccellenza tra gli ospedali

L’ictus è la terza causa di morte e la principale causa di disabilità nella popolazione. All’insorgere dei primi sintomi, è necessario recarsi immediatamente in ospedali adeguati. L’infarto cerebrale e l’emorragia cerebrale (ictus cerebrale o stroke) sono provocati da un danno al tessuto cerebrale rispettivamente di natura ischemica (interruzione del flusso sanguigno per la presenza di un trombo) o emorragica (rottura di un vaso). Entrambi sono un’emergenza medica molto grave e vanno trattati in un ambiente ospedaliero adeguatamente organizzato. Al fine di individuare le migliori strutture in Italia per l’Ictus, ThatMorning (la guida online dei migliori ospedali italiani) ha attivato un tavolo di confronto con i Neurologi italiani con lo scopo di condividere criteri omogenei di confronto tra le varie Neurologie e Stroke Unit (parametri: volumi di attività, outcome clinici, profili professionali, pubblicazioni scientifiche, procedure e tecnologie impiegate). Dopo lo studio sui migliori ospedali in Italia per la diagnosi e cura dell’ictus, la ricerca ha certificato la Stroke Unit dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino (responsabile dottor Paolo Cerrato) come punto di riferimento per il trattamento e la cura dell’Ictus in Italia e la migliore in Piemonte. L’Unità è parte del Dipartimento Neuroscienze della Citta della Salute e della Scienza di Torino diretto dal dottor Vincenzo Villari.

 

(foto: il Torinese)

BOETI (PD): “LA REGIONE RESTITUISCA DECORO E DIGNITÀ ALLE CAMERE MORTUARIE”

“La Giunta solleciti le Aziende sanitarie a predisporre un programma di interventi di manutenzione per restituire il doveroso decoro alle camere mortuarie”: questa la richiesta contenuta in una Mozione presentata dal vice Presidente del Consiglio regionale del Piemonte Nino Boeti (Partito Democratico) e approvata all’unanimità ieri sera dal Consiglio regionale del Piemonte. “In Piemonte la maggior parte delle camere mortuarie degli ospedali sono caratterizzate da un pessimo stato di manutenzione (pareti sporche e scrostate, arredi vetusti, etc.) – spiega Boeti– luoghi troppo spesso fatiscenti e inadatti all’importanza che rivestono  per il defunto e per i suoi cari, e che per questo necessitano di lavori di ristrutturazione e miglioramento indispensabili a ridare loro dignità”. “Dal momento che le Aziende sanitarie del Piemonte ricevono annualmente, tramite il riparto effettuato dalla Regione, i  finanziamenti per gli interventi di manutenzione ordinaria – aggiunge Boeti – l’utilizzo di una quota modesta di tale fondo per le camere mortuarie consentirebbe il ripristino e la ritinteggiatura delle opere murarie danneggiate, la sostituzione degli arredi e ogni altra azione utile a rendere gli ambienti più dignitosi, sia per il defunto sia per i suoi familiari. Con questa Mozione abbiamo chiesto all’assessorato regionale alla Sanità di sollecitare le Aziende sanitarie a predisporre un programma specifico di interventi necessari al ripristino di condizioni di miglior decoro delle camere mortuarie. Le camere mortuarie non possono più essere luoghi ‘dimenticati’”.