Nella mattinata di sabato 13 aprile, a Sommariva del Bosco (Cuneo), si è tenuta la cerimonia di intitolazione del largo adiacente la locale Stazione Carabinieri alla memoria dell’appuntato sceltoAlessandro Borlengo e del carabiniere Giorgio Privitera. I due militari, in servizio alla Stazione Carabinieri di Sommariva del Bosco, hanno perso la vita in conseguenza di un tragico incidente stradale avvenuto il 23 marzo 2018, nel corso della traduzione di un detenuto verso il Tribunale di Asti. Alla toccante cerimonia, svoltasi alla presenza di un folto pubblico, hanno partecipato i familiari dei caduti, il prefetto di Cuneo, Giovanni Russo, il comandante provinciale dei carabinieri di Cuneo, colonnello Rocco Italiano, il sindaco di Sommariva del Bosco, autorità civili e militari ed associazioni d’Arma.
Arrestato per spaccio di “eroina nera”
Ieri pomeriggio, venerdì, personale della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato Barriera Milano ha tratto in arresto un cittadino gabonese di 30 anni, irregolare, in quanto sorpreso a spacciare sostanze stupefacenti. L’uomo era stato notato dagli agenti del Comm.to in borghese mentre percorreva, in bicicletta, corso Regio Parco direzione Giardini Reali al telefono. Gli agenti notavano l’uomo costantemente al telefono e, insospettitisi, decidevano di pedinarlo. Arrivato in Corso Regina Margherita, angolo Goldoni, arrestava la sua marcia, prendendo contatti con una donna italiana di 50 anni. Costei gli consegnava del denaro e riceveva dal soggetto 3 involucri. A questo punto, i poliziotti intervenivano procedendo al controllo. La donna veniva trovata in possesso di 3 involucri termosaldati contenenti eroina “nera” (black tar) mentre il cittadino extracomunitario aveva con sé un sacchetto di nylon contenente altre 21 dosi della stessa sostanza ed altre 8 di cocaina. L’eroina nera può presentarsi in diverse forme; in questo caso si trattava di eroina in polvere, idonea ad essere inalata da assuntori ”cronici” ormai impossibilitati ad usare la siringa per i danni alle vene. La donna era solita acquistare la sostanza dal gabonese, con il quale si accordava telefonicamente. Il cittadino gabonese, irregolare sul territorio nazionale, non svolge alcuna attività lavorativa ed ha numerosissimi precedenti di polizia per reati inerenti allo spaccio. E’ stato arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
M.Iar.
E’ proprio il caso di dire, come il brocardo latino, ‘excusatio non petita, accusatio manifesta’. Quando ha incrociato la volante del commissariato Barriera Milano in piazza Rebaudengo a Torino, l’uomo, un trentanovenne di origini senegalesi, ha immediatamente posto in essere un comportamento sospetto. Gli operatori, dunque, invertivano la loro marcia decidendo di sottoporre l’autovettura a controllo. Ma il cittadino senegalese iniziava a fuggire a tutta velocità fino a via Martorelli, non curante dell’alt intimato dagli agenti anche tramite i dispositivi visivi ed acustici dell’auto di servizio. Il fuggitivo arrestava la sua marcia solo in via Rivarossa, ove abbandonava il mezzo per darsi alla fuga appiedata. Veniva però raggiunto dagli operatori pochi metri più in là, non prima di aver posto in essere una vivace resistenza nei loro confronti. Dai controlli effettuati, emergevano a carico dell’uomo numerosi precedenti di polizia, anche sotto altre generalità, e che lo stesso non aveva mai conseguito la patente di guida. L’autovettura, negativa al terminale, risultava di proprietà di un cittadino italiano al quale risultano intestate anche altre 130 auto; il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo. L’uomo è stato denunciato per resistenza a P.U. e per guida senza patente.
M.Iar.
Un altro incidente mortale sulle strade del Torinese. Nella tarda serata di ieri a Nichelino due auto si sono scontrate in via Debouché, sul cavalcavia che attraversa la tangenziale sud. E’ morto un ragazzo di 23 anni, passeggero su una delle due vetture, una Honda Civic bianca. L’altra auto coinvolta è una Bmw X3: lo schianto è stato fortissimo. Sulle auto viaggiavano diverse persone e alcuni feriti, cinque, sono rimasti incastrati nelle lamiere delle loro vetture e poi trasportati al Cto . L‘auto su cui si trovava la vittima è arrivata dallo svincolo di Debouchè. Forse una precedenza non data è all’origine dello scontro.
(foto archivio – il Torinese)
Droga nascosta nello scivolo per bimbi: tre arresti
Il quartiere Barriera Milano è stato teatro di un controllo del territorio ‘ad alto impatto’ da parte della Polizia di Stato di Torino con l’impiego di oltre 30 operatori.
L’attività di controllo, coordinata da personale del Commissariato Barriera Milano, ed effettuata con l’ausilio di diversi equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, di unità del V Reparto Mobile della Polizia di Stato e di agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ha principalmente interessato diverse aree del quartiere. Sono stati arrestati tre cittadini stranieri per spaccio di sostanze stupefacenti. In piazza Montanaro, gli agenti hanno tratto in arresto un cittadino marocchino di 41 anni, con precedenti specifici a carico. Lo straniero, alla vista dei poliziotti, si è disfatto di un panetto di hashish di 24 grammi gettandolo per terra. Un altro panetto, questa volta di 50 grammi, è stato rinvenuto dagli agenti nascosto all’interno dello scivolo per i bambini posizionato nell’area gioco. Contestualmente un in corso Giulio Cesare, nei pressi di Piazza Montanaro, un altro cittadino senegalese di 22 anni, alla vista dei poliziotti ha ingerito un involucro, verosimilmente contenente sostanza stupefacente. Lo straniero, trovato in possesso di numeroso denaro contante è stato tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Un terzo cittadino senegalese di 26 anni, è stato, invece arrestato in via Baltea angolo via Montanaro. Anche in questo caso, lo straniero alla vista degli agenti ha ingerito diversi involucri, come appurato successivamente da accertamenti clinici che hanno evidenziato la presenza di tre corpi estranei nell’alveo gastrico.
Tre cittadini stranieri, un maliano e due gabonesi sono stati denunciati in stato di libertà per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità: il cittadino maliano per non aver ottemperato a un divieto di dimora, i due gabonesi per non aver lasciato il territorio italiano a seguito di provvedimenti di espulsione. Tre persone sono state sanzionate amministrativamente per il possesso di sostanza stupefacente. Nel corso dell’attività sono, stati controllati due bar uno ubicato in corso Giulio Cesare e l’altro in via Montanaro. All’interno degli esercizi, sono stati identificati diversi cittadini stranieri alcuni dei quali accompagnati presso l’Ufficio Immigrazione per verificare la loro posizione sul territorio nazionale.Complessivamente sono state controllate 30 persone e due esercizi commerciali.
M.Iar.
Nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal Questore di Torino, Giuseppe De Matteis, volti a prevenire il degrado sociale e la criminalità diffusa, è stato effettuato ieri sera un controllo straordinario del territorio ad alto impatto nel quartiere San Salvario
L’attività di controllo, coordinata da personale del Commissariato Barriera Nizza, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine, di un’unità cinofila e di personale della Polizia Municipale ha principalmente interessato il controllo di 5 locali commerciali. La titolare di un ristorante cinese, via Sant’Anselmo 38, è stata denunciata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino per detenzione di alimenti destinati alla vendita e alla somministrazione al pubblico in cattivo stato di conservazione ma anche per frode nell’esercizio del commercio poiché sul menu non veniva segnalato l’utilizzo di prodotti surgelati, è questo il caso della carne, dei ravioli e del pane al latte di cocco. Gli agenti del Commissariato “Barriera Nizza” hanno sottoposto a sequestro penale circa 20 kg di cibo mal conservato e 2 menù. All’interno dello stesso locale, personale della Polizia Municipale ha riscontrato diverse irregolarità amministrative. In via Berthollet 7/B, all’interno di un Internet Point e Phone Center, il cane poliziotto antidroga Akira ha segnalato un avventore: si è seduto dinnanzi ad un ragazzo segnalando la presenza di droga. Difatti, a seguito dei controlli, il 26enne del Marocco è stato trovato in possesso di diversi grammi di marijuana nascosti all’interno degli slip. Complessivamente sono state identificate 51 persone.
M.Iar.

Ottolenghi e l’eredità di Lombroso
Venerdì 12 aprile, alle ore 9.30, nell’Aula Magna del Palazzo del Rettorato dell’Università degli Studi di Torino, via Po 17, alla presenza del direttore centrale anticrimine della Polizia di Stato, Dirigente Generale della Polizia di Stato Francesco MESSINA, del Questore di Torino. Giuseppe DE MATTEIS e del direttore della 2^ Divisione del Servizio Polizia Scientifica Fabiola MANCONE, verrà presentato il volume “Salvatore Ottolenghi. Le impronte digitali in Polizia Scientifica e Medicina Legale”, scritto dal Sostituto Commissario Andrea Giuliano, in forza al Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica per il Piemonte e la Valle D’Aosta. Nell’occasione verrà tenuto un convegno dedicato all’opera del professor Salvatore Ottolenghi, assistente di Cesare Lombroso e fondatore della Polizia Scientifica italiana, la cui figura è strettamente legata a Torino, ove oltre un secolo fa, fece il suo debutto accademico. Salvatore Ottolenghi è stato un illuminato precursore delle moderne tecnologie, celebri sono i suoi contributi dedicati alla diffusione della Dattiloscopia quale prova principe nei processi, pertanto il tema del convegno è di forte attualità, in continuità con la mostra fotografica della Polizia Scientifica tenuta ad Asti, sua città natale, lo scorso mese di ottobre. Tra i relatori eminenti personalità accademiche, della magistratura e il dirigente del gabinetto interregionale della Polizia Scientifica, viceqQuestore della Polizia di Stato, Dott.ssa Sabrina CASTELLUZZO. Per tutta la giornata sarà possibile visitare gratuitamente alcuni famosi musei torinesi del cosiddetto Palazzo degli Istituti Anatomici – Museo di Anatomia umana Luigi Rolando e Museo di Antropologia Criminale Cesare Lombroso – in corso Massimo D’Azeglio.
Massimo Iaretti
Sventa una truffa ai danni di un’anziana ereditiera. Si rifiuta di firmare l’atto, avverte la polizia e fa arrestare i malviventi
Due pensionati sono finiti in manette per il tentato raggiro ai danni di un’anziana ereditiera rimasta sola al mondo. La donna, di 83 anni, probabilmente a causa della sua fragilità emotiva e non completa lucidità, aveva lasciato che i due truffatori si trasferissero ad abitare con lei nel suo appartamento di Torino e che prelevassero dal suo conto corrente continue e ingenti somme di denaro. I malfattori avevano anche provato a mettere mano su un fondo di investimento a molti zeri, vedendo però respinte le loro insistenti richieste da parte del personale della banca hanno contattato lo studio nel Notaio Alberto Morano, che è anche consigliere comunale, per richiedere la redazione di una procura notarile per operare senza impedimenti sui conti correnti della signora. Qui entra in gioco l’abilità di Morano che non appena lunedì scorso riceve i “clienti” per la sessione fiuta immediatamente l’inganno e parla con la donna in disparte. L’ereditiera appare confusa e il Notaio si rifiuta di ratificare la procura, anche perché i due qualche giorno prima avevano richiesto un appuntamento presso lo studio notarile per disporre un testamento a loro favore da parte della vittima, ma gli era stato spiegato che si trattava di un atto personale e quindi la signora avrebbe dovuto parlare da sola con il Notaio Morano. Il giorno seguente il Notaio continua la sua indagine e accompagna personalmente l’anziana in banca; dopo aver appreso che i due pensionati si erano trasferiti nella sua abitazione e avevano già tentato di prosciugare il conto corrente Morano non perde tempo e denuncia tutto alle Autorità. Grazie alla tempestiva indagine coordinata dal pm Laura Longo e dall’intervento delle Forze dell’Ordine i due truffatori sono stati arrestati con l’accusa di circonvenzione di incapace e denunciati per tentata truffa, furto aggravato e indebito utilizzo di bancomat.
Commercio abusivo, multa da 30 mila euro
Nella mattinata di ieri, mercoledì 10 aprile, personale del Commissariato Centro, in collaborazione con il Reparto Prevenzione Crimine Piemonte e agenti della Polizia Municipale Sezione Centro, ha effettuato controlli straordinari, finalizzati al contrasto del commercio abusivo di souvenir e gadget nell’area del Museo del Cinema – Mole Antonelliana, meta di numerosi turisti e scolaresche. Nel corso dell’attività, si è proceduto all’identificazione di diverse persone, alcune delle quali sono state oggetto di accertamenti ad opera dell’Ufficio Immigrazione per verificare la regolarità del soggiorno.Sette persone, 4 cittadini del Bangladesh e 3 senegalesi, sono stati sanzionati per vendita abusiva su suolo pubblico. Contestualmente sono stati sequestrati 1810 oggetti tra gadget e souvenirs; sono state elevate sanzioni amministrative per complessivi 32000 euro.
M.Iar.