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UFFICI COMUNALI: GIOVEDI’ 2 E VENERDI’ 3 NOVEMBRE CHIUSI, MA SERVIZI ESSENZIALI GARANTITI

Chiusi al pubblico gli uffici comunali nelle giornate di giovedì 2 e venerdì 3 novembre. La scelta di Palazzo Civico di sospendere le attività per il “ponte di Ognissanti” consentirà all’Amministrazione comunale del capoluogo piemontese di risparmiare su energia elettrica e riscaldamento limitando i disagi ai cittadini, anche perché i servizi essenziali saranno comunque garantiti e, potenziati, i servizi legati alla ricorrenza dei defunti (www.cimiteritorino.it). Servizio regolare giovedì e venerdì nelle sedi della Polizia Municipale (aperti sia l’Ufficio verbali di via Bologna 74 sia le sezioni territoriali) e aperto al pubblico dalle 8,30 alle 14 l’ufficio Deposito Atti Giudiziari di Via Giannone 5.  Nelle due giornate saranno attivi il centralino del Municipio 011/011.999 e il call center dei Tributi 011/011.7114-2.7136 (contravvenzioni) 011/01124853 (Tari) 011/0112.4857-24896-24897 (Imu).  Urp e Informacittà, collocati al piano terra di Palazzo Civico, in piazza Palazzo di Città 9/a, saranno aperti al pubblico nelle giornate di giovedì 2 novembre e venerdì 3 novembre con il consueto orario (Informacittà, ore 8.30 – 18, URP, ore 8.30 – 16). Informacittà sarà aperto anche domenica 5 novembre (ore 10 – 18.30). Rimarrà chiuso invece sabato 4 novembre. Normale anche il funzionamento delle strutture residenziali (per anziani, disabili e minori) dei servizi socio-assistenziali. Aperti al pubblico gli sportelli della struttura anagrafica centrale di via della Consolata, mentre rimarranno chiusi quelli decentrati.
Aperte le biblioteche civiche e il Centro Interculturale dove si svolgeranno le lezioni dei corsi di formazione musicale. Nelle Circoscrizioni cittadine centri d’incontro, impianti sportivi e bocciofile aperti.Regolarmente aperti per lo svolgimento delle consuete attività sportive calendarizzate la piscina Stadio Monumentale di Corso Galileo Ferraris, lo Stadio del Ghiaccio Tazzoli, il Palazzetto Le Cupole e, al Parco Ruffini, lo Stadio Primo Nebiolo e il Palazzetto dello Sport.

 

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foto: il Torinese

In arrivo dal passato per il futuro della città

Storie di Città / di Patrizio Tosetto
Beppe sta coronando il sogno di tutta una vita professionale e lavorativa. Essere il “numero uno”  in Municipio. Non tocca a noi benedire la scelta della sindachessa di impiegare il dirigente Giuseppe Ferrari in sostituzione di Giordana, per quanto riguarda il ruolo amministrativo (senza nominare un nuovo capo di gabinetto). Ma ci sembra l’unica scelta possibile dopo la barbina figura dell’ ex capo di gabinetto oramai condannato all’ oblio. Il tutto era nell’ aria. Soprattutto dopo che Giordana aveva detto: io faccio solo il passacarte. Anche per il Salone del Libro si è chiesto a Ferrari di diventare presidente della Fondazione. Beppe è di lungo corso, entrato in comune da oltre trent’anni. Ci é entrato quando aveva “i calzoncini corti” salendo tutti i gradini della carriera. Nella Prima Repubblica era orgogliosamente socialista. Nella seconda, una iniziale attrazione per Alleanza per Torino che si era  inventata Castellani Sindaco e poi è transitato per la Margherita. Ottimi rapporti con Sergio Chiamparino e decisamente più problematici con Piero Fassino. Da vicedirettore del Municipio non è stato nominato Direttore generale. Ci è rimasto anche lui male. Se le Olimpiadi del 2006 hanno visto la luce lo si deve anche a lui. Insomma, uomo di grande esperienza e capacità. Ovviamente tra i grillini ci sono resistenze e contrarietà. Soprattutto tra alcuni consiglieri comunali. Ma siamo convinti che la Sindachessa tirerà dritto, seppure il Capogruppo del Pd Lo Russo ha denunciato, anche sulle pagine del nostro giornale, l’esistenza di liste di proscrizione grillina all’ Interno del Comune? 
Dove vogliono andare a parare?  La rimozione di Giordana potrà essere una 
 occasione per rivitalizzare la macchina burocratica attualmente inchiodata. Per ora stanno facendo poco o nulla. È quel poco che hanno fatto è stato un discreto disastro. Per salvare la situazione, però,  non basta l’ esperienza di Beppe Ferrari. Ci devono essere delle scelte amministrative importanti e su questo siamo ancora pessimisti.  Comunque per la prima volta la Sindachessa, di fronte al nulla del presente,  si fida del passato e non lo stigmatizza solo con dure parole.

Sentenza esemplare: i due giovani bulli condannati a 8 anni e sei mesi

Per mesi, tra il 2013 e il 2014  lo avevano fatto ubriacare e mangiare escrementi,  violentato con un ombrello, e fatto appartare con una prostituta. I due ragazzi torinesi autori di queste angherie sono stati condannati  otto anni e sei mesi di carcere dal tribunale di Torino. La loro vittima prediletta era un loro compagno di scuola allora 16enne, loro sono di qualche anno più grandi. Uno dei legali di parte civile, l’avvocato Maria Giovanna Musone, scrive l’Ansa, parla si “sentenza esemplare”.

Detenuto evade dal permesso premio

Stava scontando una pena per diversi reati commessi quando era ancora minorenne

Un detenuto romeno di 23 anni è evaso durante un permesso premio. Non ha fatto più rientro al carcere Ferrante Aporti, dove stava scontando una pena per diversi reati commessi quando era ancora minorenne. Il sindacato della polizia penitenziaria Osapp denuncia l’accaduto.

EMERGENZA IDRICA IN PIEMONTE. INVITO ALLA COLLABORAZIONE DELLA CITTADINANZA

Un’ordinanza firmata dal presidente dell’Autorità d’ambito torinese (Ato3) del 19 ottobre scorso ha richiesto ai sindaci dei Comuni della Città metropolitana che sono più in difficoltà nell’approvvigionamento idrico di emettere “le necessarie ordinanze allo scopo di garantire la fornitura per gli usi essenziali (domestico e igienico-sanitario) con divieti o limitazioni di utilizzo agli usi secondari non essenziali“, come l’irrigazione di orti e di giardini, lavaggio di cortili, autoveicoli. Una situazione che ha interessato decine di comuni e che non esclude che anche i comuni non ancora in difficoltà, ed è il caso del capoluogo, pongano ai propri cittadini la necessità di adeguarsi a consumi più contenuti.  Si invitano quindi cittadini e cittadine di Torino a usare l’acqua con parsimonia, solo per gli usi essenziali. Lo stesso presidente dell’Ato3 rivolge il suo invito al risparmio “anche dove non ci siano carenze sin atto della fornitura, allo scopo di contribuire alla tutela della risorsa idrica e garantire un livello minimo dei corsi d’acqua per la salvaguardia ambientale”. Si eviti dunque, fino al superamento dell’emergenza, di usare l’acqua per motivi non essenziali.

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In rianimazione il clochard aggredito con il fuoco

Degli sconosciuti, nella notte, hanno tentato di dare fuoco a un clochard nei giardini Madre Teresa di Calcutta, nel quartiere Aurora. L’uomo ora è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione del San Giovanni Bosco con ustioni di secondo e terzo grado al viso. Si tratta di un romeno senza fissa dimora. Poiché presenta un edema alla gola è stato sedato e intubato. Ha raccontato che qualcuno gli ha versato del liquido infiammabile sul volto e poi gli ha dato fuoco. le indagini sono affidate alla polizia.

Cose che succedono quando è il capo di gabinetto a scegliere il sindaco e non viceversa

STORIE DI CITTA’  di Patrizio Tosetto
Giordana ex capo di gabinetto della Sindachessa Chiara Appendino ha palesato una squallida italietta che francamente credevo scomparsa. Piccole cose per piccoli uomini. Non so se abbia commesso reati facendo indebite pressioni. Ma non capisco Ceresa che non ha semplicemente messo giù il telefono pregando solo di non aver più rapporti con lui. Proprio non capisco, perché non accetto certi atteggiamenti. Ridicolo, più che inquietante…ma questo ridicolo ha governato la nostra città.  Conosco molto bene Beppe Borgogno e Carlo Bongiovanni: non gli sarebbe venuto il mente di fare un telefonata simile. Sono stati capi di gabinetto di Piero Fassino e Sergio Chiamparino sindaci. E i primi cittadini non avrebbero mai concepito di sbagliare scelta nell’ indicarli, conoscendo la loro affidabilità. Questo è il punto cara Sindaca. Chi ha scelto Giordana? Probabile, direi certo,  che lei non sapesse il singolo episodio della multa. Ma si è fatta qualche domanda in proposito? Non abbiamo diretti rapporti con esponenti del suo movimento o partito pentastellato. Nonostante ciò rumors di un malcontento sulle  scelte sul personale c’erano già da oltre un anno. Perché? Non ascolta più …era la risposta quasi scontata. Ma forse con Giordana il caso è inverso. Non è lei che la scelto lui ma è Giordana che ha scelto lei. Questo sì,  se fosse fondato, sarebbe maggiormente inquietante. Le insoddisfazioni di Giordana quando era del Pd erano note. Insoddisfazioni, si dice,  perché non aveva fatto carriera da alto burocrate in Comune. Cara Appendino, capiamo la sua giovane età e comprendiamo dunque la sua inesperienza. Ma proprio non ne sta proprio azzeccando una. Ed è sinceramente impossibile addossare le responsabilità alla passata amministrazione. Sindachessa, ora che farà? Non siamo solo curiosi ma molto preoccupati per la nostra città.

Smog, niente blocchi per non creare disagi durante l’emergenza incendi

Il comunicato di Città di Torino, Città Metropolitana e Regione Piemonte

Sentiti Arpa Piemonte e Asl Città di Torino, al termine del tavolo convocato a Palazzo Civico ieri pomeriggio, Comune, Città Metropolitana e Regione concordano di non applicare il protocollo di intesa sulla qualità dell’aria delle regioni dell’area padana e invitano i comuni a sospendere l’ordinanza antismog fino a nuovo provvedimento, considerando la straordinarietà dell’evento emergenziale venutosi a creare a causa degli incendi in Valsusa e nelle altre aree pedemontane, al fine di non limitare la libertà di spostamento delle persone. Arpa Piemonte, anche a tutela della salute dei cittadini, garantirà il monitoraggio costante e resta in stretto contatto con gli organi istituzionali preposti.

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Incidente a Trento, morte due torinesi: una bambina di 9 anni e una ragazza di 17

Tragico bilancio, di due giovani morte  e altre due persone  gravemente ferite, nell’incidente tra un’auto e un tir, nel  pomeriggio, sull’Autostrada del Brennero, vicino al casello di Trento sud. Sono decedute  una bambina di 9 anni Gioia Virginia Casciani di Villarbasse e una ragazza di 17 anni, Ginevra Barra Bajetto di Condove. La prima era campionessa di pattinaggio su ghiaccio e stava rientrando da una gara in Trentino.  Ferite due sorelle gemelle di 50 anni, le madri delle vittime,  estratte dall’abitacolo dai vigili del fuoco. La conducente della station wagon, forse per un malore, non ha frenato e si è schiantata contro un tir incastrandosi sotto il mezzo. Le due donne ferite sono state trasportate con l’elisoccorso all’ospedale di Trento.

Risparmio energetico, truffa allo Stato: 26 arresti

La Guardia di finanza di Torino  ha arrestato 26 persone, accusate a vario titolo di appartenere a un gruppo criminale protagonista di truffe nella vendita dei titoli di attestazione del risparmio energetico. L’ammontare sarebbe di circa 105 milioni di euro. Avrebbero presentato falsa documentazione sull’esecuzione dei lavori di efficientamento energetico, invece mai realizzati, così da ottenere contributi statali in modo fraudolento. L’ipotesi di reato su cui è incentrata l’inchiesta è truffa aggravata ai danni dello Stato. L’operazione ha visto la partecipazione delle fiamme gialle di  Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Sicilia, sono stati sequestrati diversi immobili e auto di lusso.