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Il piccolo tifoso Kelvin esce dalla rianimazione

Migliorano anche le condizioni delle due donne ferite gravemente sabato sera a causa degli avvenimenti di Piazza San Carlo

Continuano fortunatamente a migliorare le condizioni di salute di Kelvin, il bambino di 7 anni di origine cinese che sabato scorso è stato travolto e calpestato dalla folla in Piazza San Carlo a Torino, davanti al maxischermo allestito in occasione della finalissima di Champions League. Il bambino, ricoverato all’ospedale Regina Margherita di Torino per un trauma cranico e toracico, oggi è stato trasferito dal reparto di rianimazione a quello di degenza. A detta dei medici che lo hanno in cura, i tempi di guarigioni per il piccolo Kelvin saranno ancora molto lunghi ma fortunatamente adesso è del tutto fuori pericolo. Lievi miglioramenti si sono avuti anche per Francesca M. la ragazza di 26 anni ricoverata all’ospedale Molinette di Torino per trauma toracico. La ragazza, che resta ancora in prognosi riservata, si trovava in piazza con il fidanzato quando è stata completamente travolta e calpestata dalla calca di persone spaventate e in fuga per cause ancora da chiarire ed accertare e sulle quali, è in corso un’inchiesta. Stessa sorte anche per Erika P. la 38enne di Verbania anche lei travolta e schiacciata dalla folla di tifosi presi dal panico. Soltanto tra una decina di giorni si potrà capire quali conseguenze ha riportato a causa dell’arresto cardiaco avuto.

                                                                                                            

Ultimo saluto a Giovanni, gettato dal balcone e non riconosciuto

Il Comune di Settimo Torinese ha organizzato in una delle sue chiese i funerali per il piccolo neonato, deceduto qualche giorno fa dopo essere stato buttato dal balcone

Si terranno nella mattinata di lunedì 12 giugno 2017 i funerali del piccolo Giovanni, il neonato morto dopo essere stato gettato, martedì scorso, dal balcone del secondo piano del palazzo dove vivono la madre con il convivente e la loro bambina di 3 anni. La funzione, che si terrà nella chiesa di San Pietro in Vincoli a Settimo Torinese, è stata organizzata direttamente dal comune poiché nè la madre nè il convivente di lei, hanno voluto riconoscere il bambino. La donna, Valentina Ventura, 34 anni, si trova al momento ancora in carcere con l’accusa di omicidio, nonostante continui a dichiarare davanti ai magistrati di non ricordarsi nulla di quanto successo quel giorno dopo il parto. La trentaquattrenne, avente già una figlia di tre anni, aveva nascosto a tutti la sua gravidanza, anche al suo convivente che ha da sempre dichiarato di essere ignaro di tutto fino al momento del dopo parto avvenuto nel bagno di casa. La procura di Ivrea che coordina le indagini dei carabinieri, sta continuando ad indagare senza sosta per capire che cosa può aver portato “qualcuno” a compiere un così folle e crudele gesto. 

Messico, Francia, Usa: il panico in piazza San Carlo fa il giro del mondo sul web

Ecco alcuni video pubblicati su internet in vari Paesi del mondo sui fatti drammatici di piazza San Carlo a Torino

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Buste-bomba in tribunale, si segue la pista anarchica

Si segue anche la pista anarchica e antagonista per le due buste contenenti polvere sospetta, recapitate al PalaGiustizia di Torino, ai pm Antonio Rinaudo e Roberto Sparagna che seguono anche la questione Tav.  Nelle buste fili elettrici, polvere da sparo e una batteria. Bombe artigianali che potevano esplodere. L’ala interna del Palazzo di Giustizia ieri  è stata chiusa al pubblico e l’ingresso principale è stato chiuso.

 

(foto: il Torinese)

Ubriaco causa incidente sulla A4: un morto

La polizia stradale ha arrestato il conducente di una Citroen che nel corso della notte, tra Chivasso Centro e Chivasso Ovest, sulla Torino-Milano, ha causato  un incidente in cui è morto un 49enne di Tollegno (Biella). L’uomo alla guida della vettura era positivo all’alcoltest con un tasso alcolico superiore di tre volte il limite consentito. Già domani, in tribunale a Ivrea, è prevista l’udienza di convalida dell’arresto. La vittima è un 52enne del Biellese che  viaggiava in auto con una donna, rimasta lievemente ferita.

La sindaca al Salone dell’Auto: “Oggi rialziamo la testa”

All’inaugurazione del Salone dell’Auto Parco Valentino, Chiara Appendino ha detto di voler “dimostrare che Torino crede nella sua vocazione storica manifatturiera e nella sua capacità di creare eventi internazionali vivibili all’aperto e nelle piazze.

E’ un momento per rialzarsi”. Il salone all’aperto è il primo maxi evento pubblico in città . Ha aggiunto la sindaca: “ringrazio tutti per lo sforzo comune per coinvolgere tutta la città, rendere questo Salone il più inclusivo possibile e fruibile da tutti in cinque giorni di festa per la città”.

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(foto: Claudio Benedetto www.fotoegrafico.net)

Torino: Conapo, più uomini per sicurezza eventi, modificare decreto

Antonio Brizzi, segretario generale Conapo sindacato autonomo dei vigili del fuoco afferma in una nota: “I fatti di Torino facciano riflettere tutti coloro che si occupano di sicurezza a partire dal Ministro dell’Interno che ne è l’autorità nazionale. Riteniamo di fondamentale importanza aumentare il numero dei vigili del fuoco presenti sul posto nei servizi di vigilanza durante eventi e manifestazioni ad alta affluenza. Non è possibile che per un evento ad alto afflusso come quello di Torino, con oltre 30 mila persone assembrate, siano previsti per decreto solo 10 vigili del fuoco in servizio dedicato sul posto. Tutti abbiamo visto quanto sono stati provvidenziali sia come soccorritori sia per evitare peggiori conseguenze. Per questo, in aggiunta alle varie contromisure, chiediamo al ministro Minniti di modificare il decreto e aumentare il numero minimo obbligatorio di vigili del fuoco nei servizi di vigilanza, non siamo più in tempo di pace almeno dal punto di vista emotivo e non c’e’ spesa o spending review che possano giustificare una insufficiente sicurezza dei cittadini Italiani”.

 

(foto: il Torinese)

 

 

 

“Forza Kelvin, siamo con te”. L’affetto dei compagni di classe

Un gesto di affetto e solidarietà. I compagni di classe del bimbo di sette anni ferito sabato sera in piazza San Carlo hanno scritto questo messaggio alle finestre della II B della scuola:  “Forza Kelvin, siamo con te”. L’istituto è la primaria Maria Montessori di Borgo San Pietro, frazione di Moncalieri, dove il piccolo studia e abita con la famiglia.

5 giugno, Arma dei Carabinieri in festa alla caserma Cernaia

5 giugno, Carabinieri in festa, a Torino, città che diede i natali all’Arma nel 1814,  per il 203esimo anniversario della fondazione dell’Arma. La cerimonia, data la pioggia battente, si è svolta nella palestra della caserma Cernaia. Presente il gen. Mariano Mossa, comandante della Legione carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta, che ha consegnato alcuni dei 190 encomi e dei 100 elogi di cui i militari sono stati insigniti per la loro attività. Alla Cernaia anche il comandante provinciale dei carabinieri di Torino, colonnello Emanuele De Santis, la sindaca Chiara Appendino,  il prefetto Renato Saccone, il questore Angelo Sanna, il procuratore generale Francesco Saluzzo e il procuratore Armando Spataro.

 

(foto: il Torinese)

Presso Amiat alcuni oggetti non di valore persi in piazza San Carlo

Sono disponibili presso la sede Amiat di Via Giordano Bruno 25 gli oggetti personali non di valore recuperati in piazza San Carlo a seguito delle operazioni di pulizia dopo i fatti avvenuti durante la proiezione della partita di calcio tra Juventus e Real Madrid. Da oggi e fino a venerdì 9 giugno chi avesse perduto oggetti personali non di valore (es. indumenti, scarpe, zainetti, ..) può recarsi in Via Giordano Bruno 25 in orario 8-18 presso la portineria. Sono esclusi tutti gli oggetti di valore e/o documenti, che invece sono stati consegnati in altri siti (per l’elenco consultare il sito web della Città di Torino http://www.comune.torino.it/).

(foto: il Torinese)