Sono finite in camera iperbarica le quattro persone che la scorsa notte a Muriaglio, una frazione di Castellamonte, sono rimaste intossicate. Per il malfunzionamento del camino di casa, padre, madre e due bimbi di 8 e 11 anni sono stati portati in ospedale. A salvarli il figlio più grande che, sentendosi male, ha svegliato i componenti delle famiglia. I vigili del fuoco hanno ispezionato l’alloggio scoprendo il camino difettoso.
Lauree alla Scuola di Applicazione dell’Esercito
Si è conclusa presso Palazzo Arsenale sede del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, la sessione straordinaria di discussione delle Relazioni di laurea triennale e delle Tesi di laurea specialistica riservata ai frequentatori civili dei Corsi in Scienze Strategiche. I risultati ottenuti sono stati eccellenti, in particolare tre studenti hanno conseguito il punteggio di 110 su 110 “cum laude”. A decretare il successo del corso di laurea in Scienze Strategiche concorre l’unicità del sistema formativo torinese nel quale Esercito ed Istituzioni Accademiche operano in stretta integrazione attraverso la Scuola Universitaria Interdipartimentale in Scienze Strategiche garantendo una proposta didattica moderna, flessibile e di grande interesse anche per numerosi studenti civili, attratti da possibili sbocchi professionali nei settori della sicurezza, difesa e cooperazione internazionale. La Scuola di Applicazione dell’Esercito di Torino dove ogni anno si formano oltre mille studenti militari e civili, italiani e stranieri, rappresenta un polo culturale in grado di coniugare aspetti quali rispetto per le tradizioni, innovazione didattica ed internazionalizzazione degli studi.
E’ morto nella notte a Pont Canavese un romeno di 24 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, rimasto folgorato mentre cercava di rubare rame da una cabina dell’Enel. I soccorsi sono stati chiamati da una connazionale del giovane. I carabinieri stanno indagando.
Addio a Sauro Tomà, superstite del Grande Torino, scomparso martedì a 92 anni. Giovedì la camera ardente a Palazzo Madama, che nel maggio del 1949 ospitò i compagni di squadra del difensore granata morti nell’ incidente aereo di Superga, era presente il Torino al completo. Ieri i funerali, nella chiesa di San Giorgio Martire in via Barrili, sono stati celebrati da don Riccardo Robella. Tra i partecipanti le glorie del calcio Sala, Zaccarelli e Salvadori.
L’Associazione Ulaop Onlus di Fondazione CRT promuove una raccolta benefica di prodotti per l’igiene dei neonati e dei bambini domani, sabato 14 aprile, presso la Coop del Centro Commerciale Piazza Paradiso di Collegno. I prodotti raccolti – in particolare, creme per neonati, bagnoschiuma, shampoo e latte detergente per bimbi, pannolini e salviette per il cambio – saranno donati alle famiglie torinesi in difficoltà attraverso la rete di associazioni aderenti al progetto Banco del Sorriso. Laboratori ludici gratuiti per i bambini verranno organizzati durante la giornata di domani, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 16.30.
“Domani sarà l’occasione per fare un ‘regalo’ alle famiglie torinesi in difficoltà – ha affermato la Presidente dell’Associazione Ulaop, Cristina Giovando –. Tutti i bambini sono invitati a partecipare con i loro genitori ai laboratori gratuiti, per vivere tutti insieme una bella giornata di allegria e condivisione”.
La raccolta di vestiti, pannolini, prodotti per l’igiene e altri materiali, nuovi e usati, da donare ai piccoli dai 0 ai 6 anni è attiva tutto l’anno presso la sede dell’Associazione Ulaop in via San Marino 10 a Torino, e chiunque lo desideri può contribuirvi.
Donna trovata morta in centro con un laccio al collo
Una donna, secondo le prime informazioni proveniente dall’Est, sui 50 anni è stata trovata morta, questa mattina vicino alle panchine di largo Cibrario (nella foto) a Torino. Aveva un laccio attorno al collo. La polizia sta indagando. Sembra che la donna fosse senza fissa dimora.
Ha vinto l’Urologia universitaria dell’ospedale torinese
La Clinica urologica univeristaria dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino (diretta dal professor Paolo Gontero) ha vinto il Premio John Blandy 2018. Il British Journal of Urology International è una delle più prestigiose riviste internazionali di urologia ed ha appena selezionato una scoperta sul tumore alla vescica con Gontero primo autore quale vincitore del prestigioso Premio John Blandy (un pioniere dell’urologia). Il prestigioso riconoscimento che porta il nome dell’insigne urologo inglese è andato ad una ricerca sul tumore della vescica pubblicata sulla suddetta rivista. Lo studio è stato incentrato su una variante non infrequente di tumore della vescica che seppure sia ancora “superficiale”, possiede tuttavia un “rischio elevato” di evolvere in una forma pericolosa. Per molti anni tutti i pazienti in cui è stato diagnosticato questo tipo di tumore della vescica “ad alto rischio” hanno dovuto sottoporsi entro 1 mese ad un secondo intervento, finalizzato ad individuare coloro che erano a rischio così elevato da dover asportare la vescica. Grazie ai risultati di questa ricerca, condotta su un’ampia casistica 2500 tumori “ad alto rischio” provenienti da 25 Centri internazionali, è stato possibile individuare solo un sottogruppo di pazienti per i quali è importante ripetere l’intervento, evitando così il fardello di un secondo intervento in altri casi. Le conclusioni dello studio sono state considerate convincenti al punto da essere acquisite dalle recenti Linee Guida Europee, che hanno ridimensionato significativamente le indicazioni a ripetere l’intervento per tumore alla vescica ad alto rischio. Questa ricerca rappresenta un beneficio per i pazienti che potranno da un lato veder ridotto lo stress di un secondo intervento ed al contempo un decongestionamento delle liste d’attesa sempre più incalzanti. Il Premio, sotto forma di borsa di studio, verrà consegnato nel mese di giugno durante il Congresso annuale dell’Associazione degli Urologi britannici che si terrà a Liverpool.
La questura di Torino ha ordinato il divieto di accesso per sei mesi, alla stazione ferroviaria di Porta Nuova a un italiano di 44 anni. L’uomo nei giorni scorsi chiedeva spesso denaro ai viaggiatori con atteggiamento molesto, disturbando con fare aggressivo le persone nell’atrio arrivi-partenze, insultandoli e ostacolandoli alle biglietterie automatiche. Gli è stato ordinato anche l’allontanamento per 48 ore, dal luogo dei fatti illeciti commessi. Il Daspo Urbano è stato emesso dal questore Messina che ha ritenuto le condotte dell’uomo pericolose per la sicurezza pubblica.
(foto: il Torinese)
Giovedì 12 aprile, alle 17.00, al Polo del ‘900 di Torino nella sala conferenze di Palazzo San Celso (in corso Valdocco,4) si terrà l’incontro conclusivo del progetto didattico gratuito per le scuole intitolato “Via da scuola. La discriminazione e la persecuzione razziale dell’infanzia nell’Italia fascista”. Nell’occasione verranno presentati i lavori svolti nelle classi. Ileana Orsini dell’IC di Verolengo (To) presenterà il volume “Tullio e i giusti del Canavese”, classi 5° A,B,C,D. Elisabetta Zanini dell’IC “Gozzano” di Rivoli (To) illustrerà il progetto “Avrò cura della tua memoria:cuori che ricordano”, classe 5° A. Donatella Tuberga dell’ICC di Druento (To) parlerà della mostra didattica “Con gli occhi dei bambini.. immagini, parole, emozioni dai racconti di Susanne Raweh”. I primi due lavori sono stati individuati per la prima fase della selezione regionale del concorso nazionale “I giovani ricordano la Shoah” 2017-2018. Seguiranno gli interventi di Bruno Maida, dell’Università degli studi di Torino; Tullio Levi, della Comunità ebraica di Torino; Claudio Vercelli, dell’Istituto Salvemini; Federica Tabbò, del Museo Diffuso della Resistenza. Modererà lo storico Enrico Manera dell’Istoreto. L’iniziativa è promossa dall’Istituto Salvemini, dall’Istoreto e dal Museo Diffuso della Resistenza con il sostegno del Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte. Il progetto formativo, rivolto a docenti e classi della scuola primaria, ha intenso approfondire la storia dell’esclusione e della violazione dei diritti,in particolare dei più piccoli, durante gli anni del regime fascista, fornendo strumenti adeguati agli insegnanti per condurre i giovanissimi studenti a individuare percorsi attuali di inclusione e rispetto dei diritti.
La Città della Salute di Torino, la Fondazione del Piemonte per l’Oncologia di Candiolo e la Società IM3D Clinic hanno appena firmato una convenzione della durata di due anni per gli esami di colonscopia virtuale CAD per la prevenzione del tumore al colon retto. E’ un grande passo avanti per la Sanità piemontese, all’insegna della collaborazione tra due tra le più importanti strutture del Piemonte ed all’insegna di una rete, di cui i pazienti potranno beneficiare affidandosi alle migliori professionalità. Ed è solo il primo passo verso nuove future collaborazioni anche in altre specialità della medicina. La FPO di Candiolo (Direttore Generale Antonino Sottile) collaborerà con il Centro dedicato di via Cherasco 23, presso la Radiologia 1 universitaria della Città della Salute (diretta dal professor Paolo Fonio). La Città della Salute (Commissario Gian Paolo Zanetta) si impegna a mettere a disposizione i medici radiologi qualificati per la refertazione delle suddette Colonscopie virtuali. La Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta si occuperà di attuare le modalità operative e la definizione dei criteri di arruolamento dei soggetti a cui proporre la colonscopia virtuale CAD e le altre valutazioni inerenti la gestione del percorso assistenziale dei medesimi. L’accordo è rinnovabile per un ulteriore triennio.