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In fiamme il tetto del Carrefour di Nichelino

Fiamme nella serata di ieri al centro commerciale “I viali” di Nichelino. Il rogo è partito dal tetto del Carrefour di via Cacciatori, e a quel punto personale e clienti sono stati fatti evacuare, per timore che potessero inalare il fumo denso, accumulatosi in una nube visibile da molto lontano

Verso mezzanotte i vigili del fuoco sono riusciti a domare l’incendio. Sono andati a fuoco gli  impianti elettrici e le cabine tecniche.

Le fiamme si sono forse sprigionate dall’impianto di ventilazione.

(Foto archivio)

Donna non riesce a spegnere le fiamme in cucina e muore soffocata

Aveva  46 anni la donna morta nella  notte nella sua abitazione di Beinasco, a causa di un incendio.

Eliana Rozio è deceduta per  avere respirato  i fumi tossici sprigionati dal rogo scoppiato nel suo appartamento, in cucina, intorno all’1.30. In base alla  ricostruzione dei Carabinieri, l’incendio si è autoestinto, ma i fumi avrebbero provocato la morte della donna, che no è probabilmente riuscita a spegnere le fiamme ed è stata trovata priva di vita in cucina. L’incendio potrebbe stato causato da un cortocircuito, forse del frigorifero.

Auto incastrata tra due tram

L’automobilista stava superando un altro veicolo e non si è accorto del tram che stava svoltando.

Il malcapitato –  fortunatamente illeso –  è così rimasto incastrato fra due tram. È’ successo all’angolo tra via Rossini e corso Regina Margherita.  I vigili del fuoco hanno provveduto a rimuovere l’auto. Traffico bloccato per un po’ , ma alla fine la circolazione è stata ripristinata. Nessun ferito a bordo dei tram.

Riaprono gli uffici postali in provincia

A partire dal 24 giugno, gli  Uffici Postali di Sciolze e Sparone tornano disponibili per la cittadinanza tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 8:20 alle 13:45 e il sabato, dalle 8:20 alle 12:35 .

Gli uffici, che durante il lockdown erano stati interessati da una riduzione della consueta operatività, tornano ad essere pienamente operativi al fine di poter consentire il regolare svolgimento delle operazioni sia postali sia finanziarie

Garantire il diritto alle cure ai non autosufficienti

“Chiediamo che venga ripristinato il diritto alle cure sanitarie e sociosanitarie per gli anziani malati cronici non autosufficienti e per i malati di Alzheimer o con altre forme di demenza, e che venga garantita la continuità terapeutica dopo il ricovero in ospedale”.

È il messaggio che i rappresentanti della Fondazione Promozione Sociale e del Comitato Vittime Rsa hanno consegnato al presidente del Consiglio, Stefano Allasia, e all’assessore alla Semplificazione, Maurizio Marrone, durante l’incontro di questa mattina a Palazzo Lascaris.

“Pensiamo inoltre che le Rsa siano a pieno titolo parte del servizio sanitario regionale – hanno aggiunto Maria Grazia BredaAndrea Ciattaglia e Angela Maria Di Savino – e che debbano trasformarsi in strutture sanitarie, prevedendo una Direzione sanitaria con medici, infermieri e personale Oss adeguato”.
Breda ha ricordato il recente incontro del 18 giugno con il presidente della Giunta Alberto Cirio dove sono state avanzate ulteriori proposte, ribadite questa mattina: l’approvazione urgente del regolamento della legge regionale 10/2010 sui servizi domiciliari per dare risposta agli oltre 10 mila non autosufficienti in lista d’attesa, impedire le dimissioni di malati senza la presa in carico dell’Asl e un’azione nei confronti del Parlamento per una legge che riconosca il diritto alle prestazioni domiciliari sanitarie aggiuntive.
“Nel rispetto di chi è morto per il Covid 19, di chi oggi è vivo, malato e non autosufficiente, a casa propria o in una Rsa, è urgente rimuovere tutti i provvedimenti che hanno scaricato la responsabilità dalla sanità ai servizi socio-assistenzali e, nella maggioranza dei casi, a carico delle famiglie, che non hanno obblighi di cura”, hanno concluso.
“La pandemia è un dramma che ha colpito indistintamente tutta la popolazione senza distinzione sociale – ha spiegato Allasia – e che ha messo in evidenza alcune lacune di un sistema sanitario che si è dimostrato in certi casi vecchio e poco tempestivo. Sarà compito del Consiglio regionale, attraverso un’azione legislativa forte, modernizzare un apparato che ha bisogno di essere più efficace per le esigenze della collettività. Sarà mia premura sottoporre al presidente Cirio e all’assessore Icardi, le istanze che ci sono pervenute in audizione”.
Marrone ha assicurato che si attiverà con gli assessori Icardi e Caucino per tutte le proposte, alcune delle quali non prevedono impegni di bilancio. Ha confermato che il presidente Cirio sposa la visione opposta alla deresponsabilizzazione della regione sulle Rsa e che le regioni stanno giocando insieme una partita complicata nei confronti del Governo, per avere copertura finanziaria delle spese sanitarie e non lasciare scoperta quella parte di società colpita maggiormente dal Covid.
All’incontro hanno partecipato anche i consiglieri segretari Gianluca Gavazza e Giorgio Bertola, e i consiglieri Raffaele GalloDaniele Valle (Pd), Paolo Ruzzola (Fi), Sean Sacco (M5s).

Oltre un quintale di carne e pesce mal conservati in macelleria

Ieri sera, nell’ambito dei controlli programmati sulle attività commerciali di Corso Regina Margherita, gli agenti della Polizia Municipale del Comando di Porta Palazzo, hanno effettuato un’ispezione all’interno di una macelleria nella quale hanno accertato grandi quantitativi di generi alimentari in cattivo stato di conservazione.

I ‘civich’ hanno posto sotto sequestro giudiziario 134 kg di carne e 8 kg di pesce surgelato.

Il titolare dell’attività, un cittadino di nazionalità cinese, è stato indagato in stato di libertà per vendita di alimenti mal conservati ai sensi dell’articolo 5 lett. B L ex 283 del 1962.

Schiamazzi e bivacco libero ai giardini Madre Teresa

“È inaccettabile che da anni gli antagonisti nel territorio di Aurora facciano tutto ciò che vogliono. Ai Giardini Madre Teresa gran Festa durata dal pomeriggio a notte: mangiavano bevevano, sentivano musica, con tanto di tavoli.

Ancora una volta un luogo destinato a famiglie e bambini è deturpato e violato” Sono le parole di Patrizia Alessi, capogruppo di Fratelli d’Italia in circoscrizione 7. “Mi chiedo perché per loro non si applica neppure il Decreto n. 68 del Presidente Cirio dove tra l’altro vieta gli assembramenti il luogo pubblico. È ora di dire basta a questa tolleranza”. “Non si possono tollerare simili atteggiamenti, in barba alla tranquillità dei residenti, costretti a subire le scorribande di questi soggetti, incuranti delle più elementari regole di civiltà e convivenza sociale per non parlare dello spaccio e consumo di alcolici senza freni, persino dei cori contro la Tav e la polizia, in piena notte”.
Dello stesso avviso la parlamentare Augusta Montaruli che rincara: “non si contano le interrogazioni di Fratelli d’Italia al Ministero dell’Interno e le richieste di intervento rigoroso nella zona. E’ avvilente vedere chi sta nell’illegalità dettare l’agenda di un quartiere che merita sicurezza e riqualificazioni non di essere trattato come il giardino privato dell’anarchia che continua in un’opera inaccettabile di controllo del territorio davanti al quale lo Stato non può cedere”.

Ema Stokholma denuncia: “Filmata sotto la gonna”

Ema Stokholma, la  dj che ha partecipato al San Giovanni virtuale di ieri, denuncia un caso di molestie avvenuto  durante lo show per la festa alla Mole Antonelliana

Dice la dj: “Un cellulare appoggiato con la fotocamera rivolta verso di me mi stava riprendendo da sotto verso su, mi stava riprendendo le parti intime. Sono sconvolta, prendo il telefono e guardo il video e vedo che ci sono davvero dieci minuti di video sotto la mia gonna. Poi guardo altri video e c’era quello di una ragazza che saliva le scale con i jeans”. L’autore del video è stato indagato, comunica  la sindaca Chiara Appendino, che commenta: “un fatto gravissimo, non ci sono parole per descrivere la rabbia e il disgusto. Solo pochi giorni fa  avevo parlato della necessità di rompere il silenzio davanti a ogni violenza nei confronti delle donne”.

Rifiuti in corso Brescia: “situazione inaccettabile”

Riceviamo e pubblichiamo /  Questa mattina in corso Brescia nel tratto Aosta Giulio Cesare la situazione era come dimostrano le foto.
Se fosse un caso eccezionale pazienza, ma è così da anni quasi ogni giorno. Non è solo colpa di Amiat ma dall’assenza di progettazione su questo territorio da parte dell’Amministrazione della Città, piddina per 25 anni e grillina da 4. Ci vuole il censimento delle case e tanto altro. Inaccettabile che si possano vedere foto simili quasi ogni giorno.

Patrizia Alessi

Capogruppo FdI Circoscrizione 7