Il 25 agosto di un anno fa moriva per improvvisa e terribile malattia all’età di 85 anni Giovanni Ramella, figura di spicco della cultura non solo torinese ,preside storico del Liceo ”Massimo d’Azeglio” di Torino. Il Centro Pannunzio, di cui fu vicepresidente, gli dedica la sala- incontri dove Ramella fu oratore seguitissimo ed applaudito. Critico letterario raffinato, si occupò di letteratura italiana, latina, francese, tedesca, portoghese, spaziando tra tanti autori. Il presidente Ciampi lo nominò commendatore della Repubblica come riconoscimento della sua opera. Torino non ha finora fatto abbastanza per ricordarlo. E’ stato un esempio raro di uomo di scuola che ha dedicato la vita intera agli studi, alla cultura, ai giovani con inesausta passione e generosa dedizione.
I prodotti alimentari non erano conservati nel modo idoneo a garantirne la tracciabilità. Ma non solo, oltre alla mancanza di etichettatura, gli alimenti erano conservati in comuni buste della spesa o semplicemente avvolti nel cellofan con presenza di ghiaccio sulla superficie. Stiamo parlando di circa 400 chili di alimenti in cattivo stato di conservazione: carne di maiale e bovino, diverse qualità di pesce, crostacei, gamberi, involtini primavera, ravioli ripieni, oltre a diversi sacchi di riso e di farina contaminati da insetti.
Questo è quanto gli agenti del Commissariato “Barriera Nizza”, personale del Reparto Prevenzione Crimine e operatori dell’ASL S.I.A.N., si sono trovati davanti agli occhi, la scorsa settimana, durante un consueto controllo del territorio, all’interno di un locale commerciale di via Nizza. Per questi motivi, il titolare dell’attività ristorativa, un cittadino cinese, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria e il personale dell’ASL gli ha intimato l’immediata chiusura dell’attività fino al ripristino degli ambienti oltre ad irrogargli una sanzione amministrativa di 2000 euro.
Complessivamente, nell’area di San Salvario sono state identificate 52 persone e controllati 3 esercizi commerciali.
In via Galliari angolo via Principe Tommaso, all’interno di un’attività videolottery, sono stati arrestati due cittadini stranieri, un 29enne della Costa d’Avorio e una 21enne del Senegal, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. I due stavano cedendo sostanza stupefacente a terze persone, e sono stati trovati in possesso di 155 euro in contati e diversi ovuli di cocaina. Invece, il titolare di un panificio in via Corrado Corradini è stato sanzionato per 1000 euro a causa di irregolarità igienico-sanitarie.
Rave party monferrino, controlli dei carabinieri
Dal Piemonte
La Compagnia Carabinieri di Casale Monferrato ha attuato controlli in tutto il territorio di competenza, con personale in divisa e in borghese, al fine di prevenire manifestazioni non autorizzate, fenomeno che ha particolarmente colpito l’opinione pubblica monferrina.
I Carabinieri della Stazione di Ticineto Po hanno denunciato in stato di libertà un 22enne di Como (CO) e un 26enne di Sondrio (SO) per concorso nell’invasione di terreni e danneggiamento aggravato.
L’attività di polizia giudiziaria è stata avviata a seguito della querela presentata da un coltivatore diretto di Casale Monferrato per il danneggiamento del proprio raccolto di orzo biologico nella zona di Frassineto. Gli accertamenti consentivano di appurare che i danni alle colture erano stati provocati da due automobili, successivamente rinvenute nei campi immediatamente vicini alla zona in cui il 10 giugno scorso si era svolto un Rave Party.
Sono in corso ulteriori accertamenti per l’identificazione di altri soggetti che, a vario titolo, avrebbero provocato il danneggiamento.
Ieri mattina, nell’ambito dell’intensificazione dell’attività di prevenzione dei reati commessi contro le fasce deboli, quali truffe, furti e rapine perpetrati nei confronti di anziani, sono stati arrestati nel quartiere San Paolo due cittadini marocchini di 23 e 29 anni. I due, uno dei quali a bordo di bicicletta, avevano aggredito in via Fidia una coppia di ottantenni, marito a moglie, che passeggiavano. In un primo momento, il tentativo di scippo della collanina indossata dalla signora non andava a buon fine perché il marito tentava istintivamente di proteggerla, ma poi entrambi i coniugi venivano percossi dai due e la signora cadeva, sbattendo la nuca, per terra. I ladri si allontanavo correndo in direzione di corso Brunelleschi, con la collanina in mano.
Un carabiniere libero dal servizio assisteva alla scena ed immediatamente notiziava il 112 NUE fornendo descrizione e via di fuga della coppia.
Una pattuglia adibita ai servizi di prevenzione sul territorio, appartenente al Commissariato San Paolo, intercettava i due cittadini stranieri in corso Francia e li inseguiva, riuscendo a bloccarli in piazza del Monastero . Il più giovane, di 23 anni, tentava di disfarsi di un oggetto buttandolo in un tombino di scolo ma gli operatori riuscivano a fermarlo appena in tempo, recuperando proprio la collanina con tre ciondoli rapinata all’anziana signora in via Fidia. Poco distante, veniva rinvenuta anche la bicicletta utilizzata da uno dei rei per allontanarsi dal luogo del reato.
Il personale del Comm.to San Paolo, a conoscenza di altri fatti delittuosi analoghi perpetrati nelle ultime settimane, convocava in ufficio una delle vittime, avendo fondato motivo di ritenere che una delle collane al collo di uno degli arrestati fosse in realtà provento di furto, soprattutto in considerazione di una evidente riparazione fai da te ad uno dei ganci di chiusura della stessa. Negli uffici del Comm.to si presentava dunque un uomo rapinato il primo agosto nei pressi della Tesoriera da due soggetti, uno dei quali a bordo di bicicletta nera: questi riconosceva come propria la collana rinvenuta nella disponibilità dell’arrestato. Pertanto, entrambi i cittadini marocchini sono stati arrestati per rapina in concorso in flagranza commessa nei confronti di persona ultrasessantacinquenne e denunciati in trascorsa flagranza per il furto con destrezza del primo Agosto.
L’estate sta finendo?
I temporali di ieri tra Torinese, Cuneese e Astigiano, compresa la città di Torino, hanno portato le temperature sotto i 20 gradi. Ora per un po’ torna il sole, ma il miglioramento del tempo sarà effimero. La presenza di una circolazione depressionaria in quota con instabilità produrrà ancora qualche temporale. Le temperature massime si attesteranno tra i 26 e i 28 gradi e lunedì il ritorno dell’alta pressione porterà tempo più stabile e caldo. Ma entro la metà della prossima settimana le perturbazioni atlantiche faranno tornare i temporali.
Per asportare uno sportello bancomat lo hanno fissato a un carro attrezzi ma sono stati messi in fuga dai carabinieri a Piscina (Torino). I malviventi si sono allontanati a bordo di una Fiat Punto. I militari hanno sparato un colpo di pistola alle gomme finchè i fuggitivi hanno abbandonato la vettura nei campi e hanno proseguito a piedi disperdendosi tra la vegetazione.
ERANO COLLEGATE ALLA CENTRALE OPERATIVA DELLA QUESTURA
Non hanno certamente scelto al meglio il punto in cui colpire i due cittadini dell’Est Europa che, martedì pomeriggio, sono piombati alle spalle di una donna seduta su una panchina del Parco del Valentino, in prossimità di Corso Massimo d’Azeglio, altezza di via Silvio Pellico, strappandole di mano il telefono.
Per l’esattezza, mentre uno dei due, un moldavo di 21 anni, commetteva il furto, l’altro, un cittadino rumeno di 23 anni, si avvicinava alla vittima come a prestarle soccorso, fingendo anche di seguire il complice per recuperare il maltolto, ma in realtà al solo scopo di rallentare la donna nel chiamare le forze dell’ordine.
Ma l’intensificazione dei servizi al Parco del Valentino nel periodo estivo consentiva un esito diverso delle cose. Personale addetto alla Centrale Operativa della Questura, impegnato nella scrupolosa visione dei monitor della sala radio, si avvedeva infatti della commissione del reato in diretta e, pertanto, inviava immediatamente personale dipendente sul posto dopo aver fornito le opportune descrizioni dei ladri.
La coppia veniva intercettata e fermata da una Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale in via Saluzzo angolo Galliari, ancora col telefonino addosso, che così è stato recuperato e restituito alla legittima proprietaria.
Per i due giovani, davvero sorpresi per l’inaspettato evolversi della vicenda, (entrambi hanno precedenti specifici per reati contro il patrimonio e la persona), sono scattate le manette per furto con strappo in concorso.
(foto: il Torinese)
Muore il diciottenne ferito nello scontro frontale
Dal Piemonte
E’ morto dopo il ricovero in ospedale ad Alessandria Alex Zambrano, il ragazzo di Basaluzzo che lo scorso 9 agosto era rimasto gravemente ferito in un incidente stradale sulla provinciale 185 alla periferia di Casal Cermelli. Avrebbe compiuto 19 anni il 31 agosto. Si trovava alla guida di un’auto coinvolta in uno scontro frontale con un’altra vettura. Grande appassionato di calcio, aveva giocato nell’Atalanta Bergamasca e in formazioni locali.
I pusher erano aiutati dalle “vivandiere”
CONTROLLI CONGIUNTI SUL LUNGO DORA SAVONA
LE LORO CONNAZIONALI LI SUPPORTAVANO CON UN SERVIZIO DI VENDITA DI VIVANDE
Lunedì e martedì scorso, sul quadrante serale e pomeridiano, è stata effettuata un’attività di contrasto allo spaccio nella zona di lungo Dora Savona e lungo Dora Napoli coordinata dal Commissariato Dora Vanchiglia, che si è avvalso di personale appartenente all’ R.P.C., alla Squadra Cinofili Antidroga, e con la collaborazione della Polizia Municipale, VII circoscrizione.
Complessivamente, sono state identificate 70 persone; 8 di esse, straniere, sono state fermate per l’identificazione, perché non in regola con il permesso di soggiorno ed accompagnate presso l’ufficio immigrazione; un cittadino italiano è stato denunciato per inosservanza del divieto di ritorno nel comune di Torino.
2 ragazzi nigeriani, di 24 e 23 anni, sono stati arrestati in quanto sorpresi a spacciare marijuana sul Lungo Dora Savona. Complessivamente, a loro carico ed a carico di ignoti, grazie ai controlli dell’unità cinofila antidroga lungo gli argini del fiume, sono stati rinvenuti e sequestrati diversi involucri contenenti oltre 700 grammi di marijuana.
Infine, con l’ausilio della Polizia Municipale, sono state sanzionate amministrativamente due donne nigeriane che avevano improvvisato un servizio di vendita di alimenti e bevande per i loro connazionali intenti allo spaccio o che comunque stazionano nella zona del lungo Dora. In merito a tale attività di vendita su area pubblica, sprovvista della relativa autorizzazione, sono state elevate 5614 € di sanzioni e sequestrate numerose bevande e cibarie varie.
Non si ferma all’alt e l’auto si ribalta
Questa mattina in corso Vercelli ang. corso Emilia un Agente della Polizia Municipale del VII Comando Aurora vedendolo arrivare a forte velocità una Fiat Punto, gli intimava l’alt, ma questi dapprima sembrava rallentare per fermarsi e, poi, tentava di investirlo, dandosi alla fuga. La corsa finiva in corso Regio Parco ang. lungo Dora Firenze con il veicolo ribaltato e l’uomo in fuga.Gli Agenti del Reparto Operativo Speciale riuscivano a intercettarlo e a fermarlo.L’uomo, italiano di 48 anni pluripregiudicato, è stato accompagnato presso il Comando di via Bologna 74, per l’identificazione e poi accompagnato al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Giovanni Bosco e da qui, sentito il magistrato di Turno, trasferito in stato di arresto presso la Casa Circondariale Lorusso e Cutugno. L’auto è risultata rubata ieri.Nello stesso Ospedale è stato accompagnato il primo Agente, ferito in maniera non grave, che è stato dimesso con 5 giorni di prognosi.