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Lufthansa torna a volare da Torino

Il Gruppo Lufthansa torna a volare da Torino Airport. Dal prossimo 15 giugno riprendono i collegamenti dal Piemonte verso gli hub tedeschi di Monaco e Francoforte, destinazioni servite dal vettore italiano del Gruppo, Air Dolomiti.

Il Gruppo Lufthansa riavvia infatti l’operativo da Torino, confermando la ripresa da lunedì 15 giugno 2020 dei voli verso Monaco di Baviera: la città bavarese sarà servita in una fase iniziale con 5 frequenze a settimana, effettuate su base giornaliera da lunedì a venerdì.

Dal giorno successivo, martedì 16 giugno 2020, ripartiranno da Torino anche i collegamenti verso Francoforte: l’hub, in questa prima fase di riavvio, sarà servito con 3 frequenze a settimana, di martedì, giovedì e sabato.

“Siamo molto soddisfatti che il Gruppo Lufthansa, grazie ad Air Dolomiti, torni ad operare i voli verso i propri hub di Monaco e Francoforte da Torino – ha commentato l’Amministratore Delegato di Torino Airport, Andrea Andorno -. Questo consente al Piemonte e a tutta la nostra area di riferimento di essere nuovamente collegati con il resto del mondo, grazie all’ampio network di destinazioni servite dal Gruppo tedesco. Da una prima fase di riavvio a frequenze ridotte, siamo certi che gradualmente torneremo alla piena operatività, visto che la domanda di mobilità del territorio si fa via via più solida. Il mercato tedesco rappresenta in ottica outgoing un bacino fondamentale per il nostro scalo, poiché il traffico movimentato per le due destinazioni equivale complessivamente al 10% circa del totale. Sul fronte incoming, siamo certi che permettere agli stranieri di accedere al territorio piemontese da due dei principali hub europei rappresenti un valore importante per far riprendere l’economia della nostra Regione”.

“La ripartenza dei collegamenti dagli hub di Monaco di Baviera e Francoforte per Torino è un’ottima notizia, per noi, per l’Aeroporto di Torino e per tutto il Piemonte – ha dichiarato Steffen Weinstok, Senior Director Sales Italy & Malta Lufthansa Group -. Torino rappresenta infatti un’importante destinazione per il Gruppo Lufthansa, tanto in termini di traffico business, quanto per la sua capacità di attrarre viaggiatori e turisti non solo dalla Germania, ma da tutta Europa. La ripresa di questa tratta si colloca all’interno del nostro nuovo programma di voli, in cui le compagnie aeree del Gruppo Lufthansa torneranno ad offrire entro il mese di luglio ben 241 frequenze settimanali in 15 aeroporti in tutta Italia, a testimonianza del valore di tutto il mercato italiano per il Gruppo, secondo per importanza in Europa solo ai nostri mercati domestici”.

Rapinano un uomo e tentano di lasciare la città

Hanno rapinato attorno alle 4 del mattino di mercoledì un cittadino senegalese di 47 anni che stava sorvegliando una bancarella posizionata al mercato di Porta Palazzo, in attesa che arrivasse la luce del giorno.

L’uomo era seduto su una sedia, quando all’improvviso è stato accerchiato da tre maghrebini, uno dei quali aveva al seguito un trolley. I tre, dopo averlo immobilizzato e aver frugato nelle sue tasche in cerca di denaro, non trovandone, lo hanno malmenato e poi rapinato dell’orologio e di un anello. La violenza subita ha procurato alla vittima una ferita lacera contuso al labbro ed una tumefazione all’ occhio. I poliziotti della Squadra Volante, coadiuvati da agenti del Commissariato Centro, hanno individuato la direzione di fuga dei rei tramite le riprese di alcune videocamere di videosorveglianza poste nella zona. Il gruppo veniva notato spostarsi su via Milano in direzione del centro città. Considerato che uno degli autori della rapina aveva con sè un trolley, l’intuito degli investigatori portava al controllo delle vicine stazioni di Port Susa e Porta Nuova. Proprio in quest’ultima stazione, alle 5 del mattino, vengono rintracciati nell’atrio partenze/arrivi i tre soggetti: si tratta di due cittadini marocchini di 37 e 27 anni; e di un cittadino algerino di 24. Tutti sono irregolari sul territorio nazionale e con precedenti di polizia specifici. Stavano per lasciare la città. Anche grazie ad alcuni dettagli fisici molto particolari riferiti dalla vittima, sono stati identificati senza ombra di dubbio quali gli autori della rapina avvenuta un’ora prima a Porta Palazzo. I tre sono stati dunque sottoposti a fermo di indiziato di delitto per rapina aggravata in concorso, convalidato nelle ore successive.

Armato di coccio di bottiglia, rapinatore con due cicatrici “decorative”

Attendeva, seguiva e rapinava le sue vittime all’uscita dei locali del quartiere San Salvario. I carabinieri della Stazione Torino San Salvario hanno arrestato un africano, al momento non ancora identificato, responsabile di una rapina a mano armata. Ha due cicatrici decorative a forma di croci sul volto, ma non ha i documenti.

L’uomo è sospettato di aver messo a segno altre rapine nel quartiere. L’africano ha minacciato un italiano di 36 anni con un coccio di bottiglia per farsi consegnare soldi e cellulare. La vittima non ha reagito ed ha provato a calmare il rapinatore. È accaduto la notte scorsa in via Morgari angolo via Ormea. L’uomo, dopo una serata in un locale del quartiere San Salvario e al Valentino, ha raggiunto la sua macchina per tornare a casa ma è stato bloccato da un uomo di colore, con due croci tatuate sulla faccia, che l’ha minacciato con un coccio di bottiglia e gli ha chiesto di consegnargli i soldi. La vittima non ha reagito e ha provato a calmare il rapinatore che diventava sempre più aggressivo. Un carabiniere fuori dì servizio ha visto tutta la scena e ha chiamato i colleghi della Stazione Torino San Salvario e ha iniziato a pedinare il rapinatore e la sua vittima. I colleghi sono arrivati immediatamente e hanno bloccato l’africano subito dopo aver rubato dieci euro dalle tasche della vittima. Il rapinatore, senza documenti, non è stato ancora identificato, è stato arrestato per rapina.

Nascondeva la droga in libreria

Erano impegnati in un controllo straordinario del territorio in zona Vanchiglia mercoledì mattina scorsa, i poliziotti del Commissariato Dora, coadiuvati dal locale Reparto Prevenzione Crimine e dalle unità cinofile, quando sequestrano una modica quantità di cocaina ad un cittadino italiano.

L’uomo è domiciliato in una via non distante dal Campus Universitario; gli agenti perquisiscono la sua abitazione, non trascurandone le pertinenze, tra cui un cantina: non trovano nulla. Ma il cane Naik segnala insistentemente la porta di un’altra cantina. E’ di pertinenza non di un alloggio ma di un esercizio commerciale, una libreria, cui è collegata tramite una scala interna. L’accertamento svolto all’interno del locale sottostante la libreria dà esito positivo: all’interno di una scatola di cartone, una busta sottovuoto contenente 415 grammi di marijuana; inoltre, un bilancino di precisione ed alcuni grammi di hashish. Il titolare dell’esercizio, un cittadino italiano di 41 anni, è collaborativo durante la successiva perquisizione domiciliare. A casa sua, nella mansarda, gli agenti hanno rinvenuto tre serre (grow box) di ampie dimensioni, complete di attrezzatura per la coltivazione dello stupefacente, filtri, lampade, ventilatori; un tavolo era approntato per il confezionamento delle dosi. Diversi barattoli in vetro, contenenti oltre 100 grammi di marijuana, sono stati rinvenuti nel salotto di casa. Infine, nel cassetto del comodino in camera da letto, la somma di 2500 € in contanti. L’uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente; la libreria è stata sottoposta a sequestro.

Maltempo, tregua solo domenica e lunedì. Poi pioggia fino al 20 giugno

Temporali, nubifragi, bufere di vento, e pure grandinate, persino la neve in montagna a 2500 metri. Nella prima parte del mese di  giugno è piovuto molto con  temperature sotto la media stagionale

Il meteo previsto indica  numerosi  altri giorni  di maltempo, solo con una breve tregua domenica e lunedì, quando sembrerà di essere in estate, con cielo sereno  e massime fino a 26-29 gradi.

E’ previsto qualche rovescio soltanto sui rilievi. Saranno due giorni caldi compresi tra due fasi temporalesche. Entro domenica sono previsti infatti temporali frequenti e rischio di altri nubifragi e grandinate sul nord-ovest. Una nuova  fase di instabilità è prevista tra il 16 e il 19 giugno, dal 20 temperature in aumento.

Mamma si lancia dal terzo piano con la figlioletta per salvarsi dall’incendio

Madre e figlia, la bimba di due anni, sono rimaste  gravemente ferite lanciandosi dal balcone del loro appartamento al terzo piano di un condominio a Torino

Hanno tentato di salvarsi da un violento incendio divampato per cause in via di accertamento in un edificio  in via Rondissone 30, in  Barriera di Milano. Le due sono  state soccorse dal 118 e portate in ospedale in codice rosso.  I vigili  del fuoco, intervenuti con diverse squadre  hanno evacuato lo stabile e spento  l’incendio.

(foto archivio)

Inseguimento da film sulla tangenziale, trovati 10 chili di droga

Un folle inseguimento per alcuni chilometri in tangenziale. Arrestato con 10 kilogrammi di droga in auto.

Per oltre cinque chilometri ha cercato di seminare gli uomini della Guardia di Finanza di Torino che lo stavano inseguendo lungo la Tangenziale del capoluogo piemontese. Protagonista della movimentata serata, un trentenne torinese residente in Germania finito in manette.

La vicenda nasce nel tratto autostradale a sud del capoluogo piemontese, quando i Finanzieri del Gruppo Pronto Impiego Torino, impegnati nei consueti controlli di prevenzione generale, intimano “l’alt” ad un’autovettura. In un primo momento l’auto sembra accostare, ma è solo una finta; l’auto, a pochi metri dai Finanzieri scappa imboccando la tangenziale.

Una folle corsa zigzagando tra le altre auto, repentini cambi di corsia per cercare di seminare alcuni equipaggi della Guardia di Finanza giunti a supporto dei colleghi.

Alcuni chilometri di pura follia quelli percorsi dall’uomo, dove non solo a messo in pericolo la sua vita ma anche quella dei numerosi automobilisti che a quell’ora percorrevano la tangenziale.

All’altezza di Riva presso Chieri, in un raro momento di scarso traffico, i finanzieri riescono a “chiudere” l’autovettura e bloccarla lungo la corsia di emergenza.

Una rapida perquisizione dell’auto permette agli inquirenti di capire fin da subito il motivo che ha scatenato l’intera vicenda: nascosti all’interno del bagagliaio, i Finanzieri e le Squadre Cinofile rinvengono circa 10 chilogrammi di droga suddivisi in 9 involucri di cellophane.

Il trentenne torinese, già noto alle forze dell’ordine per una lunga serie di reati, tra i quali rapina, lesioni, violenza sessuale, molestie e ricettazione, è stato arrestato e rinchiuso presso il Carcere Lorusso-Cutugno di Torino a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Covid: 2000 assunzioni in Piemonte

Icardi in quarta Comissione: “Saranno la base per un cambio strutturale” 

“Durante il periodo legato all’emergenza Covid sono state assunte oltre duemila persone nel comparto sanitario tra tecnici, infermieri, medici e specialisti. Al momento si tratta di contratti a tempo determinato, ma questo rappresenta uno degli obiettivi principali per aumentare in modo strutturale i posti di terapia intensiva, sub-intensiva e di cura negli ospedali piemontesi. Nostro compito è quello di elevare lo standard della risposta sanitaria portandolo allo stesso livello dei principali Paesi europei maggiormente pronti ad affrontare emergenze. È una riorganizzazione necessaria sia della rete ospedaliera sia di quella di medicina sul territorio”.

Lo ha detto durante i lavori della Commissione Sanità – presieduta da Alessandro Stecco – l’assessore Luigi Icardi nel corso dell’informativa sulla riformulazione della futura rete ospedaliera piemontese richiesta dal ministero competente.

L’assessore e il presidente della commissione Giovanni Monchiero hanno elencato i dati relativi alla nuova rete ospedaliera piemontese dove il piano regionale, che verrà inviato a breve al ministero, prevede il raddoppio dei posti di terapia intensiva per un totale di circa seicento unità, un aumento di circa trecento per la terapia semi-intensiva per un totale di circa novecento unità, la ristrutturazione dei Pronto Soccorso, che verranno dotati di zone pre-triage e percorsi in grado di ridurre al minimo il rischio di contagio.

Queste le principali misure contenute nel piano, nel rispetto dei parametri e dei tempi imposti dal governo tenuto conto dell’eventualità di una seconda ondata pandemica autunnale.

Capisaldi delle strutture sanitarie relative al Covid 19 resteranno gli ospedali Amedeo di Savoia di Torino, quello di Carmagnola (To) e di Saluzzo (Cn).

Nel corso dell’informativa sono intervenuti il presidente Stecco e i commissari Domenico Rossi e Daniele Valle (Pd).

La commissione è proseguita con l’indagine conoscitiva sui minori e adolescenti e che ha in programmazione l’audizione con le associazioni a partire dal prossimo quindici giugno mentre il presidente del Consiglio Stefano Allasia, come da regolamento, ha fissato il termine ultimo per la chiusura dell’indagine al 31 luglio 2020.

Droga a domicilio per battere la concorrenza

I  clienti ordinavano al telefono bottiglie di vino, i carabinieri eseguono tre misure cautelari

Ieri  a Torino e Nichelino  i carabinieri della Compagnia di Moncalieri (TO) hanno eseguito un ’ ordinanza di custodia cautelare (arresti domiciliari) – emessa dal G.I.P. di Torino su richiesta della
locale Procura della Repubblica – nei confronti di 3 indagati, ritenuti responsabili di concorso in detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’attività investigativa, avviata nel mese di gennaio 2018 dalla Sezione Operativa della suddetta Compagnia, ha consentito di individuare diverse piazze di spaccio nei comuni di Nichelino, Trofarello, Moncalieri e Torino, e di documentare centinaia di cessioni di cocaina. La droga veniva consegnata da uno degli arrestati, nella maggioranza dei casi, direttamente a casa dei consumatori, dopo aver ricevuto le loro ordinazione telefoniche. I clienti non parlavano di droga ma ordinavano “ bottiglie di vino, ma di quello buono ” . Nel corso delle indagini sono gi à stati fermati 4 pusher, 2 arrestati e 2 denunciati, e sequestrate oltre 200 dosi di cocaina. E’ stato anche ritrovato il libro mastro della contabilità del gruppo, su cui sono annotati nomi, date e cifre della loro attività di spaccio. Sono circa 80 i clienti gestiti dai tre spacciatori italiani. Sono state, altresì, eseguite 3 perquisizioni domiciliari, nel corso delle quali è stato anche sequestrato un registro
dove gli indagati indicavano la contabilit à degli acquisti dei loro clienti.

Otto rinvii a giudizio per il grattacielo della Regione

Sono otto le richieste di rinvio a giudizio  presentate dalla procura di Torino in un filone di inchiesta sulla  costruzione del grattacielo del Lingotto destinato a ospitare gli uffici della Regione Piemonte.

La richiesta riguarda funzionari regionali  e amministratori di società fornitrici.

Per cinque delle persone coinvolte  è stato ipotizzato il concorso in un peculato per 15 milioni di euro versati dalla Regione per opere mai eseguite e  materiali che non risultano essere mai entrati nel  cantiere