Licenza sospesa a ristorante in Barriera Milano
SOSPESA DAL QUESTORE DI TORINO PER 15 GIORNI
Mercoledì pomeriggio, personale del Commissariato Barriera Milano ha notificato al titolare di un ristorante di corso Vigevano 52/b, il provvedimento di sospensione della licenza dell’esercizio di vicinato per 15 giorni emesso dal Questore di Torino.
Nel corso di un controllo effettuato da personale del Commissariato Barriera Milano e uomini del Reparto Prevenzione Crimine nel mese di novembre, i poliziotti avevano identificato all’interno del locale persone con precedenti di polizia. Nei diversi controlli effettuati nel tempo, più volte i poliziotti hanno riscontrato la significativa presenza nell’esercizio di persone pericolose o con precedenti di polizia.
In particolare, lo scorso ottobre, nel corso di un altro controllo della gastronomia, avevano riscontrato la presenza di un avventore che tentò di disfarsi di un involucro di carta sotto il tavolo contenente 19 grammi di crack. Alla luce di ciò il pusher, un cittadino straniero, irregolare sul territorio nazionale e con precedenti di polizia venne arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini si spaccio.
Sempre nello stesso esercizio, circa un anno fa, un cittadino gabonese venne tratto in arrestato per lo stesso tipo di reato.
Alla luce di ciò, anche in considerazione del fatto che il locale è inserito in una zona particolarmente sensibile sotto il profilo dell’ordine pubblico, ritenendo che l’esercizio costituisca un pericolo per la sicurezza dei cittadini, alimentando una situazione di pericolo e degrado, il Questore di Torino ha sospeso la licenza con immediata chiusura al pubblico dei locali.
Piazza San Carlo, nuove aggiunte al capo d’accusa
Ci sono nuove aggiunte al capo d’accusa per la drammatica serata di piazza San Carlo del 3 giugno 2017 , da parte del pm Vincenzo Pacileo, in tribunale a Torino, durante la ripresa dell’udienza preliminare.
Si tratta di condotte “omissive” nell’organizzazione e nella gestione della proiezione su maxi-schermo della finale di calcio di Champions League a carico di alcuni dei 15 imputati, compresa la sindaca, Chiara Appendino. La prima cittadina nel documento prodotto dal magistrato in aula è citata per un’autorizzazione concessa senza però avere acquisito prima un parere della Commissione provinciale di vigilanza. Per l’accusa, doveva annullare o interrompere l’evento. Quella sera il panico tra la folla causò 1.500 feriti e, successivamente, la morte di due donne.
(foto: il Torinese)
In manette 4 persone per ricettazione e furto di macchine operatrici e da cantiere, altre 2 persone sono tuttora da ricercare
Avevano escogitato un sistema ben consolidato attraverso il quale alcuni cittadini rumeni riuscivano a trafugare mezzi da cantiere emacchine agricole in diverse località del Piemonte e della Lombardia per poi piazzarli ad un ricettatore egiziano gravitante nell’hinterland milanese.
Le indagini della Squadra di P.G. del Compartimento Polizia Stradale di Torino, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Asti, traevano origine dal furto di 3 mezzi da cantiere (un autocarro e due escavatori) dai locali di un’azienda della provincia di Asti, per un valore commerciale complessivo di oltre 200.000,00 €, commesso in una notte del mese di gennaio 2019. In quella circostanza, infatti, i veicoli, dopo essere stati lasciati in sosta in località Pontecurone (AL), probabilmente in attesa di essere “piazzati”, venivano sequestrati dai militari della Stazione Carabinieri di Tortona (AL). Accertamenti tecniciconsentivano di ricostruire il percorso autostradale dei veicoli e di individuare inoltre un’autovettura che fungeva da staffetta durante il tragitto; subito dopo il furto, infatti, i veicoli trafugati, preceduti sempre dall’autovettura staffetta, si erano immessi sull’autostrada A/21 “Torino-Piacenza” dal casello di “Asti Ovest” per poi uscire al casello di “Castelnuovo Scrivia” dell’autostrada A/7 “Milano-Serravalle-Genova”, ed essere infine abbandonati in localitàPontecurone (AL). Il veicolo staffetta, con a bordo 3 persone di origine rumena, vestite con felpe e cappucci, risultava sottoposto a controllo la notte prima del furto sull’autostrada A/21 da una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Alessandria Ovest. Questo controllo si è poi rivelato fondamentale in quanto, ledichiarazioni informali rese nell’occasione dagli occupanti ed il loro abbigliamento, consentivano di collegare i medesimi al furto verificatosi la notte successiva.
L’attività investigativa consentiva sostanzialmente di accertare che le 3 persone anzidette la notte del controllo avevano già tentato di asportare i tre veicoli di cui si è detto e che non essendovi riusciti erano tornati sul posto la notte successiva portando a termine quanto iniziato. Venivano quindi raccolti elementi di prova tali da deferire complessivamente 6 persone alle quali venivano attribuiti il tentato furto (primo episodio) ed il furto dei tre veicoli (secondo episodio), nonché la ricettazione di un autocarro, una macchina operatrice e del materiale da cantiere, il tutto oggetto di un furto perpetrato sempre nel mese di gennaio di quest’anno in provincia di Bergamo.
Per i fatti accertati il GIP del Tribunale di Asti emettevaun’ordinanza di custodia cautelare in carcere che venivaeseguita nella mattinata di mercoledì 6 novembre, nei confronti di 4 persone, in quanto gravemente indiziate di ricettazione e furto di veicoli.
Nel corso delle varie perquisizioni eseguite in San Donato Milanese (MI) e Vidigulfo (PV) la P.G. in due capannoni in uso al ricettatore di origini egiziane sequestrava ingenti quantitativi di beni di verosimile provenienza delittuosa nonché documenti riconducibili al furto di un altro mezzo da cantiere del valore di oltre 150.000,00 €, perpetrato anch’esso in Asti, nel giugno del 2018 ai danni di una ditta di costruzioni edili.
Gravi due giovani operai caduti da impalcatura
Sono in gravi condizioni due giovani operai edili rimasti feriti in un incidente sul lavoro a Costigliole Saluzzo nel Cuneese. Da una prima ricostruzione dei fatti sarebbero caduti da un’impalcatura, dall’altezza di circa 4 metri.
Uno di loro è stato portato in ambulanza all’ospedale Santa Croce di Cuneo. L’altro giovane, stabilizzato sul posto, è stato trasferito in elisoccorso al Cto.
Autoriparatore abusivo sotto sequestro amministrativo
Oggi alcuni Agenti del Reparto Polizia Commerciale della Polizia Municipale hanno effettuato un’ispezione presso un’attività di distribuzione carburanti di via Cigna per verificare se le lamentele manifestate da cittadini, riguardanti il disturbo causato da un compressore, avessero fondamento.
Sul posto, oltre all’attività di distribuzione carburanti, è stato accertato che il titolare del distributore aveva attivato un’officina per montaggio/smontaggio pneumatici, in assenza della prevista iscrizione all’Albo delle Imprese di autoriparazione, come previsto dall’art. 10 della legge 122/92. Pertanto, ritenuta abusiva l’attività di gommista, è stato sanzionato con 5164,33 euro e le attrezzature utilizzate (smontagomme – equilibratori – ponte per convergenza – vulcanizzatrice) sono stati posti in sequestro amministrativo cautelare finalizzato alla confisca.
A Cantoira un’aiuola votiva
VALLI DI LANZO: A MARIA AUSILIATRICE E SANTA CRISTINA
Dono generoso dell’imprenditore Paolo Garrone e del giornalista Maurizio Scandurra alla Parrocchia del paese, sarà inaugurata Domenica 1° Dicembre.
Giunge gradita, a corollario del mese di dicembre tradizionalmente dedicato al tempo di Avvento e al Santo Natale, una preziosa donazione alla Chiesa Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo di Cantoira.
Si tratta di un’aiuola votiva fatta allestire all’interno dell’adiacente giardino dell’Oratorio della settecentesca Chiesa Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, preziosamente ornata da una moderna edicola artigianale di legno contenente una statua della Madonna Ausiliatrice dipinta a mano dell’altezza di ben 70 cm, idealmente rivolta con lo sguardo in direzione dell’antico Santuario di Santa Cristina, meta di arditi pellegrinaggi a piedi, per i devoti delle Valli di Lanzo, ogni anno in occasione della ricorrenza liturgica dedicata alla Santa, che cade il 24 Luglio.
Sul muro del giardinetto, inoltre, è stata apposta una preziosa targa trasparente finemente decorata realizzata in vetro antisfondamento, che ricorda la storia del Santuario, insieme a preghiere di affidamento alla Madonna Ausiliatrice, a Santa Cristina, a San Giovanni Bosco e San Giuseppe Benedetto Cottolengo, i due grandi Santi Sociali piemontesi dell’Ottocento.
L’aiuola è frutto della generosità di Paolo Garrone, imprenditore turistico cantoirese originario di Biella, titolare dell’Holiday Resort Piccola Fonte, e vede altresì il contributo generoso del giornalista cattolico e saggista Maurizio Scandurra.
L’opera, la cui realizzazione è stata affidata al rinomato green designer italiano Marco Gorreri, verrà inaugurata e benedetta dal Parroco di Cantoira, Don Claudio Pavesio, Domenica 1° Dicembre al termine della celebrazione eucaristica delle ore 11.00 da lui presieduta.
“Grazie alla generosità dei benefattori abbiamo potuto avere un nuovo simbolo cristiano in versione moderna di quello che un tempo erano i piloni votivi di tipo classico, croci, o altri segni religiosi posti lungo le vie del quotidiano per proseguire in una tradizione di segni della fede che ci portano ad alzare lo sguardo verso il Signore, accompagnati dall’aiuto prezioso di Maria e dall’esempio virtuoso di Santa Cristina, così vicina ai nostri cuori. Un sostegno per i nostri ragazzi dell’oratorio che fanno catechismo e formazione cristiana perché anche in loro sia sempre viva la presenza e l’attenzione alle cose del Cielo”, dichiara il parroco di Cantoira.
Per Paolo Garrone, “Quest’aiuola votiva è un dono affettuoso alla popolazione cantoirese mia concittadina, da sempre legata ai valori cristiani. Un gesto di devozione che consenta anche a chi non è in grado di affrontare l’impegnativa e impervia salita a piedi al Santuario di Santa Cristina di potersi comunque idealmente unire in preghiera in comunione di cuore con il tempio secolare dedicato a questa grande martire della fede”.
Per Maurizio Scandurra, invece, “L’Ausiliatrice, nella storia della Chiesa, è stata spesso invocata e ricordata come ‘la Madonna dei tempi difficili’, a significare le grazie prodigiose che per Sua potente intercessione il Signore Gesù ha concesso ai fedeli durante i corsi e ricorsi della storia. Grazie a San Giovanni Bosco, la sua devozione ha assunto nuovo slancio negli ultimi tre secoli a venire, così come preziosa e fondamentale è la testimonianza di affidamento all’opera sapiente della Divina Provvidenza di cui è sommo testimone San Giuseppe Benedetto Cottolengo. Ringrazio Paolo Garrone per questa preziosa opportunità condivisa, Padre Claudio Pavesio per averla accolta con grande entusiasmo e per la sua benedizione, e l’Assessore Luigi Ala per il prezioso supporto e assistenza forniti nella realizzazione dell’opera”.
Ferrovie, il bilancio dei controlli di polizia
Oggi, personale della Digos della Questura di Torino, a seguito di mirate indagini, è riuscito ad individuare e denunciare quattro militanti anarco-antagonisti per le minacce e le percosse perpetrate, nella serata di ieri 19 novembre, ai danni di Xavier BELLANCA, social media manager della Sindaca di Torino.
In particolare, i responsabili della condotta criminosa – tra cui uno dei principali leader dell’ex posto occupato Asilo, GALLOCCHIO Gabrio di anni 26 ed una nota militante del centro sociale Askatasuna – dopo aver circondato, unitamente ad altri esponenti d’area ed alcuni rider BELLANCA, lo insultavano e lo minacciavano facendolo oggetto anche di sputi, allontanandosi poco prima dell’arrivo della Polizia.
Nella circostanza, il social media manager veniva anche colpito con due calci all’altezza del ginocchio sinistro.
L’individuazione dei responsabili e la ricostruzione dei fatti è stata possibile grazie anche all’analisi di alcune immagini video acquisite dalla Digos.
Nei confronti dei denunciati sarà avviata anche la procedura per l’adozione di misure di prevenzione.
L’Arma celebra la Virgo fidelis
Messa nella chiesa di San Lorenzo per la patrona dei carabinieri
I carabinieri celebrano giovedì 21 alle 9 anche a Torino la Virgo Fidelis, patrona dell’Arma, e il 78esimo anniversario della battaglia di Culqualber, durante la Seconda guerra Mondiale, per la quale è stata conferita alla Bandiera dell’Arma la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Messa nella chiesa di San Lorenzo della centralissima piazza Castello, tra Via Palazzo di Città ed il Palazzo Chiablese, attigua alla Piazzetta del Palazzo Reale.