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Due arresti in quattro giorni Prima spaccio e poi rapina

Giovedì, poco prima delle 20, transitando in Lungo Dora Savona, all’altezza del civico 4, gli agenti del Commissariato Dora Vanchiglia notano un parapiglia in strada. Nel litigio è coinvolto un gruppo di persone: un cittadino nigeriano di 27 anni viene trattenuto da altri stranieri.

Dal racconto dei fatti emerge che il ventisettenne, poco prima, si era impossessato del cellulare di un suo connazionale e quando quest’ultimo ne aveva chiesto la restituzione, era stato minacciato con il coccio di una bottiglia. L’intervento di una amico connazionale della vittima aveva impedito al reo di allontanarsi prima dell’intervento della polizia che di lì a breve sarebbe transitata e che avrebbe portato all’arresto dell’uomo per rapina. 

Il ventisettenne, solo 4 giorni prima, la scorsa domenica, era già stato arrestato, sempre dagli agenti del Commissariato Dora Vanchiglia ma per un reato diverso: lo straniero, infatti aveva venduto marijuana a due acquirenti. Il cittadino nigeriano era stato fermato e trovato in possesso di alcune dosi dello stesso stupefacente, per un peso superiore alla ventina di grammi. 

Primo giorno di scuola da remoto  per un ragazzo con grave polmonite

Dalla Rianimazione dell’ospedale Mauriziano di Torino

 

Un ragazzo di 16 anni è entrato all’ospedale Mauriziano di Torino nella prima mattinata di venerdì 11 settembre, presentando difficoltà respiratoria e febbre. Le indagini radiologiche hanno documentato una grave polmonite blaterale, che ha reso necessario impostare una terapia con alti flussi di ossigeno. Inoltre gli esami del sangue e delle secrezioni polmonari hanno lasciato trasparire la possibilità che si trattasse della nota infezione da Covid. Fortunatamente è stato possibile escludere la malattia e la diagnostica si è indirizzata verso virus e batteri rari.

La situazione respiratoria, grave e potenzialmente evolutiva, ha indotto al ricovero nel reparto di Rianimazione del Mauriziano (diretta dal dottor Vincenzo Segala) nella serata dello stesso giorno, dove si è proceduto al monitoraggio di tutte le funzioni vitali e ad una terapia con due diversi antibiotici di uso ospedaliero.

Il miglioramento clinico ha permesso di affrontare comunque, anche se in maniera insolita, il primo giorno di scuola del quarto anno dell’ITIS Primo Levi, fornendo al ragazzo uno dei computer portatili dell’ospedale per poter seguire le lezioni da remoto (foto).

 

 

 

Operaio muore schiacciato da quintali di metallo

Un operaio 49enne è morto in conseguenza di un incidente sul lavoro avvenuto nel comprensorio Fca di Mirafiori

L’uomo, operaio di una ditta esterna di attività termoelettriche, è stato schiacciato da  un carico di metallo giovedì pomeriggio, ma è morto sabato in ospedale  al Cto per un’emorragia interna dovuta ai gravi traumi riportati. L’operaio e’ stato schiacciato da diversi quintali di un carico di metallo nella centrale termoelettrica.

Topo d’auto in monopattino Uno dei complici tradito dalla suoneria del cellulare

Nella notte di venerdì, poco dopo le 4, giunge una chiamata alla centrale operativa della Polizia di Stato che segnala la presenza in via Torrazza Piemonte di 4 persone che, dopo essersi aggirate tra le auto in sosta, hanno infranto il finestrino di un’auto. La segnalazione precisa che uno degli autori viaggia a bordo di un monopattino.

Ricevute le descrizioni, le volanti si recano sul posto sul posto dove fermano l’uomo a bordo del monopattino, un diciottenne moldavo, e un suo complice, un quarantenne rumeno.

Un terzo appartenente del gruppo, un moldavo di 27 anni, viene poi arrestato dagli operatori di un’altra volante. Mentre gli agenti sono alla ricerca delle due persone mancanti, dal basso di un’autovettura in sosta odono la suoneria di un cellulare! Lì nascosto trovano il ventisettenne, l’uomo presenta anche evidenti escoriazioni ad una mano. Anch’egli verrà, poi, arrestato per il tentato furto, così come i suoi due complici.

Gli agenti appureranno poi che l’auto presa di mira dai rei aveva due finestrini infranti, effrazione probabilmente causata da una grossa pietra, e presentava tracce di sangue sulla portiera.

Spara un colpo in aria per allontanare i clienti dal bar

I carabinieri hanno arrestato il proprietario di un pub nel Quartiere Barriera Milano, per detenzione e porto abusivo di armi, minaccia aggravata e ricettazione.
 Si tratta di un italiano di 60 anni, del luogo, con precedenti penali. Il titolare dell’esercizio commerciale ha avuto un diverbio con alcuni clienti che si sono presentati dopo l’orario di chiusura del locale, con la richiesta di poter entrare per controllare se avessero perso lì dentro i loro portafogli. La situazione è degenerata e il proprietario ha esploso un colpo di pistola in aria a scopo intimidatorio, senza causare feriti. L’immediato intervento di alcuni equipaggi del Nucleo Radiomobile di Torino di pattuglia nella zona, attivati da diverse chiamate al 112, ha permesso di bloccare l’esercente e di rinvenire all’interno di uno zaino un revolver “Smith & Wesson”, calibro 38, con 5 proiettili e 1 bossolo inseriti nel tamburo, oltre ad altre 3 munizioni dello stesso calibro. Successivi accertamenti hanno consentito di appurare che la pistola era stata rubata nel 2014, per questo sarà inviata al Ris di Parma per verificare se sia stata utilizzata in passato per commettere altri reati.

Due quintali di cibo mal conservato in zona Lingotto

Giovedì pomeriggio, agenti del Commissariato Barriera Nizza, insieme a equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, a personale della Polizia Municipale Sezione 8 San Salvario e dell’ASL S.I.A.N. – S.PRE.S.A.L., hanno controllato alcuni esercizi pubblici nell’area di giurisdizione del commissariato.

In un market di via Nizza, gli operatori hanno riscontrato una diffusa sporcizia nonché la presenza di blatte. In un congelatore sono stati rinvenuti alimenti privi di etichettatura e in cattivo stato di conservazione. Pesce e carne, ricoperti di ghiaccio, erano contenuti in buste non alimentari aperte e a contatto con le parteti del congelatore. In una cella frigorifero, ubicata nel deposito, è stata trovata carne di manzo e interiora di animali che emanavano cattivi odori poiché in stato di decomposizione. Questi alimenti erano conservati in uno scatolone di cartone. Gli agenti hanno anche trovato gelati confezionati deformati e mollicci. I sacchi di riso, agli occhi dei poliziotti, si sono presentati aperti e contaminati da blatte. Anche il pane era stoccato in una cesta alimentare a contatto con il pavimento dove stazionavano delle blatte. Complessivamente, sono stati sequestrati quasi 180 chili di prodotti alimentari in cattivo stato di conservazione. Per tale motivo, il titolare è stato denunciato in stato di libertà. La Polizia Municipale, per le numerose violazioni amministrative riscontrate, ha sanzionato l’esercizio per oltre 5.500 euro. Altri 4000 euro di sanzioni sono state elevate da personale dell’ASL-S.I.A.N., il quale, a causa della diffusa sporcizia e delle irregolarità igienico-sanitarie non sanabili, ha intimato la chiusura immediata dell’attività fino al ripristino degli ambienti. Infine, personale dell’ASLTO1 – S.PRE.S.A.L. ha rilevato irregolarità sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e anomalie strutturali e nell’impiantistica.

Nel corso dell’attività sono stati controllati altri due esercizi pubblici, due bar ubicati in corso Spezia e via Galliari. In quest’ultimo, si è proceduto al sequestro di oltre 10 chili di carni e pesce, tutti conservati in cattivo stato, fatto che ha portato alla denuncia della titolare. Per le violazioni amministrative rilevate, la Polizia Municipale ha elevato sanzioni per quasi 19000 euro.

Nel corso del controllo le unità cinofile hanno rinvenuto una decina di grammi tra hashish e marijuana occultati tra le siepi posizionate tra corso Vittorio Emanuele II e corso Massimo D’Azegiio

Bar e negozi chiusi per carenze igieniche

Martedì pomeriggio, gli agenti del Commissariato Barriera Milano insieme a personale della Polizia Municipale hanno effettuato controlli amministrativi presso alcuni esercizi del quartiere. Complessivamente sono stati controllati 6 locali: 3 bar; 2 market e una macelleria.

Un market e una macelleria, entrambi ubicate in corso Giulio Cesare, sono stati sanzionati per violazioni del regolamento comunale di igiene. In un altro market di corso Giulio Cesare sono stati trovati 116 chili di pesce e 12 di pollame in cattivo stato di conservazione, motivo per il quale la titolare del negozio è stata denunciata in stato di libertà dalla Polizia Municipale.

Nel corso dell’attività, a un bar di corso Giulio Cesare, è stata notificata la sospensione della licenza, con contestuale chiusura per 7 giorni, ai sensi dell’art.100.  A fine agosto, gli agenti del commissariato di zona, avevano assistito a una compravendita di stupefacenti, avvenuta all’interno dell’esercizio, a seguito della quale era stato arrestato, per spaccio e resistenza, un pusher gabonese con precedenti di polizia a carico.   

 

Minorenne difende la fidanzatina, gli spaccano il naso a calci e pugni

Otto ragazzi, di cui sette minorenni tra i 14 e 17 anni, residenti a Settimo, sono stati denunciati per lesioni aggravate in concorso.

Lo scorso 1 settembre, alla fermata dei bus, i giovani scesi da un mezzo pubblico, hanno accerchiato un 17enne che viaggiava con loro e lo hanno preso a calci e a pugni fratturandogli il setto nasale. Tutto pare sia nato  da una lite tra la vittima del pestaggio e un ragazzo del gruppo, che avrebbe utilizzato un linguaggio maleducato con la fidanzata del 17enne. Il rimprovero di quest’ultimo ha scatenato l’ira del branco.

Volontari in Borgo Vittoria

Riceviamo e pubblichiamo / Proprio in questi giorni i Ministri Volontari di Scientology, che a Torino hanno fondato l’associazione di protezione civile PRO.CIVI.CO.S. onlus, stanno prestando servizio per varie esigenze cittadine

Tra queste il supporto ai progetti di sostegno a persone senza fissa dimora, la supervisione delle tende allestite nei pressi degli ospedali e le attività di informazione agli aspiranti studenti universitari sui protocolli anti-covid in occasione dei test d’ingresso che si stanno svolgendo in questo periodo. Durante la Festa di Borgo Vittoria che si terrà domenica 13 in via Vibò a partire dalle 09.00, presenteranno al territorio le loro attività e divulgheranno informazioni sull’iniziativa “StayWell” (Stai Bene), basata sul principio – condiviso dallo stesso fondatore di Scientology L. Ron Hubbard – che “vale più un grammo di prevenzione che una tonnellata di cura”: un principio universale, ma troppo spesso dimenticato che andrebbe adottato in ogni attività umana.

Si veste da prete per derubare gli anziani

Torino, truffe e rapine ad anziani, un finto sacerdote e un rapinatore seriale arrestati dai carabinieri

I Carabinieri del Comando Provinciale di Torino nell’ambito dei servizi di controllo del territorio intensificati a tutela delle fasce più deboli, primi tra tutti gli anziani, hanno arrestato nelle ultime 48 ore un finto prete truffatore ed uno scippatore seriale.
Il primo, un 47enne , si è presentato alla porta dell’abitazione di una coppia di anziani di Moncalieri, nell’hinterland torinese e fingendosi sacerdote ha chiesto di poter benedire la casa. È così riuscito a raggirare i due, entrando nell’appartamento e girando indisturbato nelle stanze, per poi riuscire a trafugare 700 euro in contanti, corrispondente alla pensione del mese, custodita in un portafoglio appoggiato sul comodino della camera da letto. L’uomo, dopo aver salutato la coppia con il segno della croce, è andato via velocemente, insospettendo fortunatamente alcuni condomini che hanno subito allertato i militari dell’Arma. L’immediato intervento di una gazzella del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Moncalieri ha consentito di rintracciare e arrestare il truffatore all’uscita di una vicina tabaccheria, dove il predetto aveva già giocato alle slot machine parte dei soldi appena rubati. I Carabinieri sono comunque riusciti a recuperare e restituire alle povere ed incredule vittime 570 euro.
A Nichelino, i militari della locale Tenenza carabinieri hanno arrestato un 44enne per rapina aggravata, da poco consumata nei giardinetti di via Trento ai danni di un’anziana di 82 anni. Il malvivente dopo aver tentato invano di scippare alla donna la borsa dalle mani, le ha poi strappato con forza una collanina dal collo, colpendola violentemente con un pugno in pieno volto. Una pattuglia in transito nella zona ha però bloccato il fuggitivo, recuperando la refurtiva, poi restituita alla signora al pronto soccorso dell’ospedale di Moncalieri, dove è dovuta ricorrere alle cure dei sanitari per un trauma nasale, con una prognosi di 10 giorni. Le successive indagini hanno inoltre permesso di contestare all’arrestato altri due tentativi di furto con strappo, commessi nella stessa mattinata, ai danni di una 76enne e una 73enne, entrambe di Nichelino.