CRONACA- Pagina 1112

Lascia un biglietto e si uccide gettandosi dal balcone

Un uomo di 84 anni si è suicidato ieri  lasciandosi cadere dal balcone  di un palazzo di via Dante Alighieri a Nichelino.

Sono intervenuti sul posto 118 e carabinieri. Sembrava fosse un incidente domestico poiché era presente una scala ed erano in corso lavori di ristrutturazione. Ma i militari hanno trovato un biglietto in cui l’anziano annunciava di volersi togliere la vita.

E’ morto il “papà” dei fotografi, autore di cartoline e ritratti

E’ morto Mario Sassi, fotografo conosciutissimo a Ciriè, che ha insegnato il mestiere a decine di giovani.

E’ mancato all’età di 93 anni, dopo una  malattia che lo aveva provato per lungo tempo. Specializzato nel bianco e nero e  nei ritratti, aveva realizzato anche le cartoline di Cirié negli anni ’60.

E’ sempre stato protagonista della vita sociale e culturale cittadina. La sua morte ha suscitato un vasto cordoglio nella comunità locale.

 

 Rapinano un minore Individuati ed arrestati

La scorsa domenica pomeriggio, i poliziotti del Comm.to Centro sono intervenuti nel quartiere  San Donato, ove un passante segnalava una violenta aggressione ad opera di un gruppo di 4 persone nei confronti di un altro ragazzo. Gli agenti, intervenuti con tempestività, sono riusciti a identificare gli autori del fatto ed a ricostruire la dinamica degli eventi: la vittima, un ragazzo italiano minorenne, quel pomeriggio aveva effettuato un passeggiata insieme ad un amico nella zona di corso Francia all’altezza della fermata della metropolitana “Racconigi”. Terminata la passeggiata, i due amici si dividevano. Dopo alcuni secondi comparivano tre sconosciuti vestiti di nero e travisati con un passamontagna, uno dei quali armato di coltello: circondavano il ragazzo e dopo averlo colpito con calci e pugni, lo rapinavano di un borsello al cui interno custodiva una felpa di marca, sfilandogli anche il cappellino che aveva indosso. L’intervento di un passante metteva fine alle violenze e permetteva alle forze dell’ordine di intercettare il gruppo prima che si disperdesse. Gli investigatori acclaravano che l’aggressione era e stata programmata con la complicità dell’amico della vittima per una sorta di ripicca nei confronti del ragazzo per presunti torti del passato. I quattro ragazzi, tutti minorenni, sono stati arrestati per rapina in concorso  aggravata dall’uso del coltello e dal travisamento e posti ai domiciliari.

Barriera Milano, quattro latitanti vanno in carcere

Sono 4 le persone ricercate individuate ed arrestate, in ottemperanza ai provvedimenti emessi nei loro confronti dalla Procura della Repubblica di Torino, dai poliziotti del Comm.to Barriera Milano nelle ultime ore.

Una di esse, un cittadino italiano di 52 anni,  è stato rintracciato durante un controllo all’interno di un bar: l’uomo sconterà oltre 3 anni e mezzo di carcere per un cumulo di pene.

Gli altri arresti riguardano  due cittadini marocchini di 33 e 36 anni ed un cinquantenne italiano, già sottoposto a misura cautelare, nei confronti del quale è stata emessa la misura, più grave, della detenzione in carcere.

Al Lingotto l’addio allo storico titolare di bar

E’ morto a 77 anni, a Torino, Gianni Squintone, noto gestore di locali torinesi e di Entracque.  Il suo bar, il «Gran Viver», era molto noto negli anni 80. Con la moglie aveva anche gestiti a Torino il bar del Circolo della Stampa, e un altro bar in zona Lingotto, oltre a una torrefazione vicino a Porta Nuova. I funerali oggi alle 11,30, nella chiesa del Lingotto.

Scuola: Pianese (Coisp), 8 feriti tra Forze Ordine, inaccettabile

“Le immagini della manifestazione degli studenti a Torino, e quelle che stanno arrivando da Roma, sono fin troppo eloquenti: è inaccettabile che i poliziotti diventino il punching ball di chi manifesta, pur per cause condivisibili come la drammatica morte di due giovanissimi nell’alternanza scuola lavoro”. Così il segretario generale del sindacato di Polizia Coisp Domenico Pianese. “A Torino, ad esempio, ci sono stati otto feriti tra le Forze dell’Ordine: aspettiamo di sapere quanti si schiereranno in loro difesa. I soggetti incappucciati e armati di bastoni che si sono accaniti contro le Forze dell’Ordine dovrebbero generare una condanna unanime, ma è molto probabile che qualcuno cercherà di giustificare anche questi comportamenti”, conclude.

Con una Katana di un metro nel bagagliaio

Mercoledì mattina, durante un normale controllo di polizia stradale in via Livorno, nei pressi dell’Environment Park, gli agenti del Comando Territoriale IV della Polizia Municipale hanno fermato un uomo di 35 anni di nazionalità rumena a bordo della sua auto, un’Alfa Romeo 147, per una verifica dei documenti di viaggio.

Il fermato è apparso subito nervoso e infastidito e il suo atteggiamento ha insospettito gli agenti che dopo il controllo dei documenti hanno gli hanno chiesto di aprire il portabagagli dentro il quale hanno trovato una ‘Katana’, una spada giapponese dotata di una lama lunga 67 centimetri e un’impugnatura di quasi 30 con una punta acuminata tale da farla ritenere un’arma vera e propria potenzialmente diretta all’offesa della persona.

All’interno del bagagliaio i ‘civich’ hanno rinvenuto anche un cacciavite della lunghezza di 32 cm ed un tubo di metallo pesante con estremità ad “L”, lungo 70 cm, dalla forma molto simile a un grimaldello.

Da un controllo effettuato nelle banche dati, l’uomo non è risultato in possesso del porto d’armi e non è stato in grado di giustificare la detenzione degli oggetti rinvenuti; a carico del soggetto sono inoltre emersi precedenti penali per “maltrattamento domestico”, ma nulla in pendenza di giudizio.

Addio a Manuel, morto a 48 anni

DAL PIEMONTE
E’ morto improvvisamente a 48 anni, Manuel Di Rocco, colpito da un malore. Era conosciuto da tutti come persona disponibile e di cuore. Viveva a Fossano con la mamma, la poetessa Ada Firino. Lascia lei e due fratelli. I funerali si sono tenuti questa mattina  alle 10 presso la parrocchia dello Spirito Santo. Numerosi i messaggi di cordoglio sui social.

Treni: Rfi, sciopero dalle 21 del 23 febbraio alle 21 del 24

Le segreterie regionali Piemonte dei sindacati FILT, FIT, UILT, UGL e FAST hanno proclamato uno sciopero del personale di Rete Ferroviaria Italiana addetto alla circolazione dalle ore 21.00 di mercoledì 23 febbraio alle ore 21.00 di giovedì 24 febbraio 2022.

 

Il bollettino Covid di sabato 19 febbraio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30


LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 2.393 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 1.937 a test antigenico), pari al 5,9% di 40.775 tamponi eseguiti, di cui 35.798 antigenici.

Il totale dei casi positivi diventa 964.929, così suddivisi su base provinciale: 79.182 Alessandria, 44.244 Asti, 37.433 Biella, 129.895 Cuneo, 73.374 Novara, 512.463 Torino, 34.304 Vercelli, 34.319 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.713 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 15.002 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 53 (-1 rispetto a ieri)

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.222 (-92 rispetto a ieri)

Le persone in isolamento domiciliare sono 55.586

I tamponi diagnostici finora processati sono 15.352.128 (+40.775 rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 12.944

Sono 8, tra i quali 2 di oggi, i decessi di persone con diagnosi di Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti).

Il totale diventa quindi 12.944 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.726 Alessandria, 778 Asti, 493 Biella, 1.587 Cuneo, 1.042 Novara, 6.171 Torino, 598 Vercelli, 420 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 129 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

897.124 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 897.124 (+4.386 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 73.802 Alessandria, 41.717 Asti, 34.901 Biella, 122.362 Cuneo, 69.938 Novara, 478.674 Torino, 31.882 Vercelli, 32.191 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.542 extraregione e 8.115 in fase di definizione.