CRONACA- Pagina 1112

Brucia alloggio in centro: gravemente intossicato il proprietario

Ieri sera un incendio è divampato nel centro di Torino al secondo piano di un palazzo in via Bogino  al civico 3

Il proprietario, 52 anni, è rimasto gravemente intossicato. E’ stato ricoverato all’ospedale San Giovanni Bosco, ed è in pericolo di vita. I vigili del fuoco, sono stati impegnati per tutta la notte nelle operazioni di soccorso e spegnimento. Si sta ancora  cercando di risalire alle cause del rogo. Lo stabile è ora inagibile

Topo d’appartamento tenta il furto: scoperto dal custode

Intorno all’una di notte di mercoledì scorso, viene segnalata agli agenti della Polizia di Stato la
presenza, in via Lagrange, di un uomo, vestito di scuro e con una borsa al seguito, che entra
furtivamente all’interno di uno stabile per poi uscirne poco dopo, fuggendo. Perlustrando le
vie limitrofe, il soggetto viene individuato mentre tenta di defilarsi tra le auto in sosta. Si tratta
di un cittadino italiano di 50 anni con precedenti di polizia specifici. L’uomo, forzando il
portone d’ingresso e divelto il lucchetto di una finestra, era riuscito ad introdursi all’interno di
un palazzo in via Lagrange. Il rumore prodotto dagli arnesi atti allo scasso aveva insospettito il
custode della struttura, che affacciandosi dalla sua abitazione, intravedeva il cinquantenne
accedere ad un locale magazzino attiguo. Immediatamente allertava le forze dell’ordine. Il
cinquantenne è stato dunque arrestato per tentato furto in abitazione aggravato e denunciato
per il possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso in quanto nascondeva un cacciavite nella
manica della giacca e 3 pinze a pappagallo, diversi passe-partout, una chiave a brugola e guanti
da lavoro all’interno di una borsa.

17 gradi: la notte di natale più calda da 150 anni

Si tratta del valore più alto mai registrato nella serie dal 1865 tra il 24 e il 25 dicembre

 

E’stata la notte di Natale più calda in 150 anni. Lo riferisce  la Società meteorologica italiana sottolineando che l’osservatorio di Moncalieri, passata la mezzanotte, ha registrato una massima di 17.8 gradi (17.4 °C con correzione Inrim). Si tratta del valore più alto mai registrato nella serie dal 1865 tra il 24 e il 25 dicembre non solo a nessuna ora della notte ma nemmeno di giorno, a causa  dell’ effetto del vento di foehn che ha surriscaldato aria già tiepida in origine.

Ruba nel negozio: cade la placca antitaccheggio e lo scoprono

Dopo aver asportato la placca, si allontana con i capi addosso
Un cittadino marocchino di 30 anni è stato arrestato per furto aggravato dal personale della Polizia di Stato.
Nel pomeriggio di sabato scorso, un cittadino straniero si è recato in un negozio di abbigliamento in via Roma.
Selezionati, tra i vari capi d’abbigliamento, una felpa ed un paio di pantaloni, si è diretto verso i camerini. Una
volta dentro, il trentenne ha attirato da subito l’attenzione di un responsabile delle vendite che, dopo qualche
istante dalla sua entrata, ha visto cadere in terra una placca antitaccheggio, immediatamente raccolta dall’uomo
all’interno. Il cittadino marocchino, uscendo dal camerino, ha notato la presenza del dipendente, ed intuendo di
essere stato scoperto, ha cercato maldestramente di rimettere sulla felpa la placca poco prima asportata, senza
fornire alcuna spiegazione. Un addetto alla vigilanza ha allertato nel frattempo il 112 NUE e gli agenti della
Squadra Volanti, perquisendo il soggetto, hanno scoperto che sotto il pantalone della tuta indossato dal
trentenne era occultato un altro paio di pantaloni con ancora applicata l’etichetta della marca e il codice a barre,
ma privo di placca antitaccheggio.
Il cittadino straniero, già soggetto ad un ordine del Questore di Torino di lasciare il territorio nazionale , è stato
arrestato per furto aggravato.

Servizio rifiuti durante le feste: Amiat informa

In occasione delle festività natalizie, Amiat informa che il 24 e il 31 dicembre 2019 il Servizio di Customer Care Ambientale di Torino sarà operativo con orario ridotto dalle ore 8.00 alle ore 13.00. Durante tutte le altre giornate feriali, rimane invece confermato l’orario standard, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 17.00.

Si ricorda poi che SOLO PER IL SERVIZIO DI RITIRO INGOMBRANTI, Amiat ha temporaneamente attivato (fino alla conclusione delle operazioni di manutenzione dei sistemi informativi) il numero 011 3841589, che sarà operativo il 24 dicembre e il 31 dicembre con orario ridotto dalle ore 8.30 alle ore 14.30, mentre in tutte le altre giornate feriali l’orario sarà 8.30-17.00.

Per il servizio rifiuti porta a porta, invece, si ricorda che il 25 dicembre 2019 e il 1 gennaio 2020 non avrà luogo il passaggio di raccolta. Per conoscere i giorni di recupero passaggi è sempre possibile consultare il calendario PAP sul sito di Amiat o tramite l’app Junker.

Infine per informazioni, richieste o segnalazioni si invitano tutti i cittadini a scrivere via email ad amiat@gruppoiren.it.

I carabinieri forestali scoprono deposito di rifiuti pericolosi

I Carabinieri Forestali di Torino, congiuntamente alla Stazione Carabinieri di Verolengo, a fine novembre 2019, a seguito di indicazione effettuata dal 1°Nucleo Elicotteri di Volpiano, entravano in una  area privata in Comune di Verolengo, località Sbarro

Nel sito constatavano la presenza di un deposito incontrollato di rifiuti speciali pericolosi e non.

Si contavano complessivamente oltre novanta autovetture fuori uso contenenti liquidi e componenti pericolose, una cinquantina di ciclomotori e motocicli ammassati alla rinfusa. Dallo stato dei luoghi si verificava un’illecita attività di gestione rifiuti di parti di autoveicoli, batterie al piombo, scarti di olio motore, olio per ingranaggi e lubrificanti e cumuli di pneumatici fuori uso.

Denunciato il proprietario dell’area, rappresentante dell’impresa che ha gestito il recupero degli autoveicoli per il reato di cui all’art. 256 comma 1 e 2 del Testo Unico Ambientale per deposito incontrollato di rifiuti speciali pericolosi e gestione non autorizzata.

Molti degli autoveicoli presenti risultavano essere gravati da provvedimenti amministrativi di sequestri e fermo in quanto l’attività era svolta da una depositeria autorizzata in fase di liquidazione ma, come da giurisprudenza la condizione di rifiuto dei veicoli fuori uso non può essere esclusa neppure con riferimento ai veicoli sottoposti a sequestro quando questi, come nel caso di specie erano detenuti in modo non consono poiché a diretto contatto con le matrici ambientali, esposti alle intemperie e contenenti sostanza pericolose, e di fatto destinate all’abbandono.

Investe un rider e scappa. Identificato e arrestato

Intervento di  Carabinieri e Polizia Municipale

 

Nella giornata odierna, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Torino Mirafiori e gli agenti del Reparto Radiomobile della Polizia Municipale di Torino hanno tratto in arresto un 48enne, italiano, sprovvisto di patente perché revocata e già noto alle forze di polizia per reati in materia di stupefacenti e contro la persona, quale responsabile del grave investimento di un rider operante per conto di GLOVO nel capoluogo di regione.

I fatti oggetto di contestazione sono avvenuti nella serata del 19 dicembre scorso: in via San Donato, nelle vie trafficate per il periodo natalizio, il conducente di una Lancia Y di colore blu investe un “glover” in bicicletta, omettendo di prestare soccorso e dandosi alla fuga. La vittima rimarrà sul selciato pochi minuti prima dell’arrivo dell’ambulanza del 118 ed il successivo ricovero presso l’ospedale CTO in prognosi riservata.

Immediati gli accertamenti degli uomini della Polizia Municipale che, partendo dalle testimonianze di alcuni passanti, sono risaliti ad una targa parziale dell’investitore, raccogliendo anche preziosi frammenti di un fanale infrantosi nell’impatto. Ma la svolta è arrivata soltanto sabato sera, a seguito delle anonime delazioni telefoniche rese alla Centrale Operativa dei Carabinieri: all’orecchio dell’operatore vengono riferite circostanze vaghe, ma utili per coordinare nuove e più incisive indagini, nell’ambito delle quali viene individuata con certezza l’identità del presunto conducente del veicolo. I Carabinieri della Compagnia Torino Mirafiori e gli agenti del Reparto Radiomobile della Polizia Municipale hanno quindi unito gli sforzi effettuando ricerche presso numerose carrozzerie ed individuando, dopo alcuni giorni, la citata Lancia Y parcheggiata su pubblica via ricadente nel comune di Grugliasco e danneggiata in punti compatibili con i frammenti rinvenuti sul luogo del sinistro.

Sentitosi braccato, il 48enne ha quindi deciso di presentarsi presso la Squadra Volanti della Questura di Torino ove, dopo aver reso frammentarie spontanee dichiarazioni, se ne comprendeva la riconducibilità al grave incidente stradale.

Ultimate le formalità di rito, l’uomo è stato quindi dichiarato in arresto e posto agli arresti domiciliari come così disposto dalla Procura della Repubblica di Torino, in attesa di essere giudicato per lesioni personali stradali gravissime, fuga ed omissione di soccorso a seguito di sinistro stradale.

Natale a casa per due ex consiglieri condannati

Potranno trascorrere il Natale in famiglia gli ex consiglieri regionali del Piemonte  che erano finiti in carcere circa un mese fa per la condanna definitiva di Rimborsopoli. Si tratta di Angiolino Mastrullo (Forza Italia) e Massimiliano Motta (ex Pdl). Proprio oggi il giudice di sorveglianza ha dato  parere favorevole provvisorio per la messa in prova.

Bimba di 5 anni salvata da rarissima scoliosi toracica

Per la prima volta effettuato eccezionale intervento con tecnica innovativa mini invasiva con “barre di accrescimento magnetiche” su bimba di 5 anni, affetta da una patologia rarissima, ovvero una grave scoliosi toracica progressiva, presso l’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino

Per la prima volta é stato effettuato un eccezionale e delicato intervento chirurgico con una tecnica innovativa mini invasiva con “barre di accrescimento magnetiche” su una bimba di 5 anni, affetta da una patologia rarissima addirittura non ancora riconosciuta e diagnosticata, ovvero una grave scoliosi toracica progressiva associata ad altre patologie malformative ed a ritardo psicomotorio moderato, presso l’ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute di Torino. La piccola, già dall’età di 2 anni, presentava una forma particolarmente aggressiva di scoliosi toracica destra con tendenza al rapidissimo peggioramento. Il trattamento con corsetti ortopedici e busti gessati, tempestivamente intrapreso, aveva il solo obiettivo di impedire che la curva scoliotica peggiorasse ulteriormente e di far sì che la piccola potesse arrivare all’età idonea al trattamento chirurgico, solitamente a 7-8 anni. In questi casi, per evitare che la deformità della colonna nel suo progressivo aggravamento comprometta la funzionalità degli organi interni alla gabbia toracica (cuore e polmoni), si effettua un intervento tradizionale di correzione della scoliosi con barre di accrescimento meccaniche che correggono la scoliosi senza bloccare la crescita della colonna vertebrale. Questa metodica però necessita di successivi interventi chirurgici ogni 6-8 mesi per allungare le barre e seguire la crescita della colonna vertebrale.
Questa piccola paziente però si presentava con una scoliosi in rapidissimo aggravamento a soli 5 anni e sottopeso (11 kg), per cui l’équipe del dottor Pasquale Cinnella, responsabile della Struttura di Scoliosi, è riuscita ad anticipare l’intervento utilizzando una tecnica innovativa che non prevede chirurgie successive. L’intervento chirurgico di correzione della scoliosi è stato realizzato con successo, presso le sale operatorie del Regina Margherita, tramite una metodica mini invasiva con due piccole incisioni alle estremità della curva e con barre di accrescimento “magnetiche”, collegate ai due estremi della scoliosi tramite degli ancoraggi su coste e vertebre. Il grande vantaggio è quello di poter effettuare gli allungamenti periodici delle barre grazie a degli appositi magneti esterni che ne attivano l’elongazione, senza necessità di effettuare successivi interventi chirurgici, con indubbio beneficio per la piccola paziente, che già una settimana dopo l’intervento ha ripreso le sue normali attività quotidiane.

Proseguono le indagini sul furto nella casa di Ansaldi

Sono affidate alla polizia di Stato le indagini sul furto da 200 mila euro a casa di Cristin Ansaldi, calciatore argentino del Torino. Nei giorni scorsi i ladri Erano entrati nella sua abitazione di strada del Nobile, sulla collina torinese e, approfittando dell’assenza del giocatore e dei suoi familiari, hanno rubato orologi e preziosi. Due mesi fa era stata svaligiata l’abitazione di un altro calciatore, l’ex juventino Claudio Marchisio.