Una nota della società editoriale Gedi, che pubblica il quotidiano informa che ‘Un dipendente poligrafico della Stampa è risultato positivo al coronavirus. L’azienda ha subito informato le autorità competenti ed avviato il protocollo interno per mettere in sicurezza ambiente di lavoro, poligrafici e redattori. La redazione proseguirà l’attività in modalità ‘smart working’, garantendo così, come sempre, l’informazione web e cartacea ai propri lettori. L’attività in redazione riprenderà al termine delle attività di bonifica delle autorità sanitarie preposte”. Nella foto la sede del quotidiano in via Lugaro.
Parte da Alessandria per bere un caffè a Brozolo nonostante i divieti per il coronavirus, Denunciato alla Procura di Asti
A sentire questa storia si potrebbe fare un monumento alla stupidità.
Tra i primi ad aver violato le prescrizioni imposte dai due recenti DCPM c’è un 63enne della provincia di Alessandria che, la prima sera di entrata in vigore delle norme di contenimento (10 marzo), ha pensato di recarsi nel comune di Brozolo (in Valcerrina, nella Città Metropolitana di Torino), giungendo da Alessandria, per consumare un caffè ad un bar. Alle legittime richieste dei militari della Stazione carabinieri di Cocconato sulle ragioni della sua presenza in loco, l’interessato ha chiaramente manifestato il suo completo disinteresse alle disposizioni, pur essendo consapevole dello stato di emergenza sanitaria in cui si vive. Il risultato è stata una denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Asti per il reato di mancata osservanza di un provvedimento dell’autorità. Una notizia che non merita davvero alcun ulteriore commento
Massimo Iaretti
Violazioni del Decreto “io resto a casa” Primi effetti dei controlli dopo la “nuova stretta” contro il “coronavirus” imposta dal Governo e annunciata ieri in tarda serata
Evidentemente questo non è però bastato a due uomini denunciati poche ore fa dalla Guardia di Finanza di Torino, che nelle ultime ore, ha intensificato i controlli in tutta la città e nel resto della Provincia.
I due sono stati notati alle prime luci del giorno da un equipaggio del Gruppo Pronto Impiego Torino mentre confabulavano nei pressi di corso Vercelli con un terzo uomo che alla vista dei finanzieri si è dato precipitosamente alla fuga.
Fermati, entrambi, già ampiamente noti alle Forze dell’Ordine per rapina, detenzione di armi, spaccio di stupefacenti e furto, non hanno saputo dare spiegazioni circa la loro presenza in strada, se non che avevano trascorso “..una lunga serata con amici…” e che erano alla ricerca di stupefacenti ”
Entrambi quarantenni, sono tra i primi denunciati dopo le ulteriori limitazioni entrate in vigore poche ore fa, per l’inosservanza del provvedimento; uno dei due, inoltre, ha collezionato l’ennesimo deferimento alla Procura della Repubblica: nelle sue tasche i Baschi Verdi hanno rinvenuto un coltello a serramanico per il quale non ha saputo giustificarne il possesso.
Chiuso pizza-kebab: trovate blatte e irregolarità
Avevano affittato 10.000 metri quadri di terreno a Pralormo per sversare e interrare rifiuti pericolosi all’interno di un fosso appositamente scavato
Quattro persone, tre italiani e un egiziano, sono stati sorpresi dai carabinieri della stazione di Poirino mentre sotterravo nel terreno ferro plastica e altri materiali ferrosi proveniente da una ditta della provincia di Cuneo. Tra i denunciati anche il titolare della ditta. Sono stati denunciati per deposito incontrollato di rifiuti.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Torino e il nucleo NBC per escludere interramento di materiale radioattivo. È stato svolto inoltre un accurato sopralluogo con il Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri.
Il terreno è stato sequestrato così come 1 bilico cassonato, 1 macchina escavatrice e 1 macchina operatrice livellatrice utilizzati per il trasporto e l’interramento dei rifiuti.
(foto archivio)
Dalla Regione Piemonte / BOLLETTINO CONTAGI ore 18.30
In Piemonte le persone risultate positive al “Coronavirus Covid-19” sono al momento 552.
Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: 169 a Torino, 68 ad Asti, 124 ad Alessandria, 39 a Biella, 20 a Cuneo, 31 a Novara, 25 a Vercelli e 18 nel Verbano-Cusio-Ossola. I casi positivi provenienti da fuori regione sono 20, mentre 38 sono ancora in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoveri in terapia intensiva sono 77, in altri reparti 368, in isolamento domiciliare 87. I decessi sono 20.
La difformità del dato dei deceduti positivi, rispetto a quello comunicato ieri, è dovuta all’esito del riscontro autoptico e alla verifica specifica, eseguiti sull’uomo di 57 anni deceduto all’ospedale di Asti, risultato negativo al test del Covid19, anziché positivo.
Rispetto ai dati diffusi ieri, si rileva che, a seguito di riscontro autoptico e verifica specifica, l’uomo di 57 anni deceduto all’ospedale di Asti, contrariamente a quanto comunicato, è risultato negativo al test del Covid19.
Scontro mortale, vittima un motociclista
Oggi pomeriggio incidente mortale alle porte di Leinì, in via Torino
In uno scontro tra una moto Honda CBR 600, un furgone e una Fiat Panda ha perso la vita il motociclista che è stato sbalzato sull’asfalto, ed è morto sul colpo.
La dinamica dell’incidente è al vaglio della polizia municipale, la strada è stata chiusa per alcune ore.
Ecco le prime denunce per la violazione del decreto
Non tardano ad arrivare le prime denunce per la violazione delle disposizioni del DPCM del 9 Marzo che stabilisce le misure per il contenimento del Virus CoVid-19
Questa notte, alle ore 2.30, un cittadino rumeno è stato sorpreso fuori casa, da una pattuglia della Squadra Volante, senza valido motivo. L’uomo, trentenne, si trovava all’angolo in via Ormea/via Cellini
Alla richiesta degli agenti della motivazione per cui stesse violando l’obbligo di rimanere a casa l’uomo è apparso molto imbarazzato; infatti, non se la sentiva di ammettere che si trovava a quell’angolo in quanto in cerca di una prostituta. Per l’uomo, che ha contravvenuto senza fondato motivo alle disposizioni previste nel Decreto, è scattata la denuncia per inosservanza dei Provvedimenti dell’Autorità.
Poco prima, due cittadini italiani di 38 e 45 anni, in una centralissima via Garibaldi deserta, si introducono all’interno del negozio Lush dopo averne rotto la vetrata a calci. L’arrivo di una Volante del Comm.to Centro li disturberà e impedirà la piena consumazione del furto. Si tratta di due cittadini italiani con numerosissimi precedenti di polizia; i due, oltre ad essere arrestati per tentato furto aggravato in concorso, sono anche stati denunciati per l’inosservanza dei provvedimenti di cui al DPCM emanato il 9 Marzo u.s.
Coronavirus, le nuove regole da seguire
Dall’ufficio stampa del Consiglio regionale / Il Presidente del Consiglio ha firmato il Dpcm 9 marzo 2020 che ha introdotto nuove misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sull’intero territorio nazionale
È vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico e sono da evitare gli spostamenti se non per comprovati motivi di lavoro, necessità o urgenze sanitarie.
Alcune risposte alle domande più comuni:
- Posso andare dai parenti? Non è uno spostamento necessario. Bisogna stare il più possibile nella propria abitazione per evitare il contagio.
- Posso fare la spesa? Sì, una persona per famiglia, rispettando la distanza di un metro dagli altri clienti ed evitando contatti.
- Posso uscire a fare una passeggiata coi bambini? Sì, ma in posti dove non c’è assembramento e mantenendo le distanze. Non è vietato uscire, ma occorre evitare contatti con chi non vive nello stesso nucleo familiare.
- Posso andare ad assistere i miei cari non autosufficienti? Questa è una condizione di necessità, quindi sì. Ricordiamo però che gli anziani sono i più fragili al Coronavirus, quindi se possibile è meglio evitare.
- Bar, gelaterie, ristoranti? Possono aprire dalle 6.00 alle 18.00, rispettando la distanza di un metro tra i clienti.
- Medie e grandi superfici di vendita? Chiuse nei giorni festivi e prefestivi, tranne gli alimentari.
- Chi deve assolutamente stare in casa? Anziani e persone immunodepresse o con patologie.
- Farmacie e Parafarmacie? Aperte.
- Asili, scuole e Università? Chiuse fino al 3 Aprile.
- Riunioni, convegni, eventi, manifestazioni? Vietati.
- Pub, cinema, palestre, piscine, discoteche, musei, biblioteca? Chiusi.
- Uffici Comunali? Quasi tutti i servizi sono fruibili on line. Sono garantiti i servizi essenziali e urgenti.
- Se ho la febbre? Sopra i 37.5C° chiamare il medico di base, stando in casa e NON andare al pronto soccorso.
- Posso andare in altri comuni? Assolutamente NO, salvo situazioni di necessità.
- Posso muovermi per motivi di salute? Sì sempre.
- Posso spostarmi per lavoro anche in un altro comune? Sì, gli spostamenti per motivi lavorativi sono consentiti. È bene avere con se l’autocertificazione.ALTRE DISPOSIZIONI
- Chiusura impianti sciistici, palestre, centri sportivi, piscine, centri benessere, culturali, sociali, ricreativi.
- Sospensione attività cinema, teatri, pub, scuole di ballo, sale giochi, discoteche.
- Sospensione di manifestazioni, eventi culturali, sportivi, religiosi, fieristici, pubblici e/o privati.
- Sospese le procedure concorsuali.