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Blocchi del traffico dal primo ottobre Diesel Euro 4 fermi da gennaio

 LA REGIONE APPROVA LO SCHEMA DI ORDINANZA SINDACALE PER I BLOCCHI DEL TRAFFICO E LA LIMITAZIONE DELLE EMISSIONI NELLA STAGIONE INVERNALE 2020-2021

La Giunta regionale ha approvato lo schema di ordinanza sindacale-tipo per l’applicazione delle misure di limitazione delle emissioni per la stagione invernale 2020-2021. Si tratta del modello sul quale i Comuni interessati provvederanno a determinare i blocchi al traffico nei territori di loro competenza.

Dal 1 ottobre 2020 tornano i blocchi a Torino, nell’agglomerato torinese e nei comuni con popolazione superiore ai 20 mila abitanti, dove i valori limite di PM10 e del biossido di azoto NO2 siano stati superati per almeno tre anni, anche non consecutivi, nell’arco degli ultimi cinque anni. Si tratta di 37 comuni (Torino, Moncalieri Collegno, Rivoli, Nichelino, Settimo Torinese, Grugliasco, Chieri, Venaria Reale, Orbassano, Rivalta di Torino, San Maurizio Torinese, Beinasco, Leinì, Volpiano, Pianezza, Vinovo, Caselle Torinese, Borgaro Torinese, Santena, Trofarello, La Loggia, Mappano, Cambiano e Ivrea, Novara e Trecate, Alessandria, Casale Monferrato, Novi Ligure, Tortona, Asti, Vercelli, Cuneo, Bra e Alba).

La delibera di Giunta, come quelle degli anni precedenti, stabilisce le misure strutturali e quelle temporanee. Queste ultime prevedono i livelli di allerta 1 (Arancio) e 2 (Rosso) al raggiungimento delle soglie stabilite in base all’accordo del bacino padano.

LIMITAZIONI STRUTTURALI

Dal 1° ottobre non circolano:

– Veicoli adibiti a trasporto persone e merci, alimentati a benzina, gpl e metano euro 0; diesel Euro 0, Euro 1 e Euro 2: blocco per tutto l’anno, festivi compresi, dalle 0.00 alle 24.00

– Veicoli adibiti a trasporto persone e merci diesel Euro 3: blocco dal 1 0ttobre al 31 marzo, dalle 8.30 alle 18.30 dal lunedì al venerdì

– Veicoli adibiti a trasporto persone e merci diesel Euro 4: il blocco, che avrebbe dovuto scattare dal 1° ottobre al 31 marzo è differito al 1° gennaio 2021, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30

– Ciclomotori e motocicli benzina Euro 0: dal 1° ottobre al 31 marzo, tutti i giorni, festivi compresi, dalle 0.00 alle 24.00.

LIMITAZIONI EMERGENZIALI

attive dal 1° ottobre valide tutti i giorni, festivi compresi

Livello 1 – Semaforo arancione (scatta dopo 4 giorni consecutivi di superamento della soglia di 50 microgrammi per metro cubo)

NON CIRCOLANO

Dalle 0.00 alle 24.00: veicoli per trasporto persone e merci alimentati a benzina, gpl, metano Euro 0; Diesel Euro 0, Euro 1 e Euro 2

Dalle 0.00 alle 24.00 Ciclomotori e motocicli benzina Euro 0

Dalle 08.30 alle 18.30: veicoli per trasporto persone Diesel Euro 3, Euro 4, Euro 5

Dalle 8.30 alle 18.30 (dal lunedì al venerdì): veicoli per trasporto merci Diesel Euro 3 e Euro 4

Dalle 8.30 alle 12.30 (nelle giornate di sabato e festivi): veicoli per trasporto merci Diesel Euro 3 e Euro 4

Livello 2 – semaforo rosso (scatta dopo 10 giorni consecutivi di superamento della soglia di 50 microgrammi per metro cubo)

NON CIRCOLANO

Dalle 0.00 alle 24.00: veicoli per trasporto persone e merci, benzina, gpl e metano Euro 0; Diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2

Dalle 0.00 alle 24.00: ciclomotori e motocicli benzina Euro 0

Dalle 8.30 alle 18.30: veicoli per trasporto persone Diesel Euro 3, Euro 4, Euro 5

Dalle 8.30 alle 18.30 (anche sabato e festivi): veicoli per trasporto merci Diesel Euro 3 e Euro 4

Dalle 8.30 alle 12.30 (anche sabato e festivi): veicoli per trasporto merci Diesel Euro 5

Inalterate, anche per la stagione 2020-2021 le deroghe già in vigore per la stagione 2019-2020, tra cui quelle:

– per i veicoli condotti da persone con ISEE del relativo nucleo familiare inferiore ai 14.000 euro,

– ai mezzi che sono funzionali al servizio di autoveicoli definiti secondo il codice della strada (art. 54) “per trasporti specifici” e “per uso speciale” e che si muovono contestualmente ad essi,

– per i veicoli condotti da persone con oltre 70 anni di età: solo 1 veicolo per nucleo familiare e solo a condizione che non abbiano veicoli che potrebbero circolare liberamente,

– per i veicoli degli operatori economici che accedono o escono dai mercati e dalle fiere autorizzate dai Comuni e dei veicoli al servizio delle manifestazioni autorizzate.

 

Rintracciato e denunciato il 15enne che ha rubato l’auto di papà

Ruba l’auto del padre nella notte: 15enne rischia di investire un carabiniere durante un posto di blocco

I carabinieri della Stazione di Vinovo hanno denunciato per resistenza a pubblico ufficiale un 15enne di Vinovo.
Il minorenne, la notte del 23 settembre scorso, alla guida di un’auto non si è fermato a un posto di controllo dei carabinieri a Candiolo (TO), e durante la fuga ha perso il controllo del mezzo e ha rischiato di investire un militare. L’auto del fuggitivo è stata rintracciata a poca distanza abbandonata a bordo strada e con le chiavi ancora inserite.
Gli accertamenti svolti hanno consentito di risalire al conducente della macchina, che nel frattempo aveva fatto rientro a casa.
Sentito dai carabinieri alla presenza del padre, il ragazzo ha ammesso di aver utilizzato l’auto  mentre questi dormiva per fare un giro.
Il minore è stato anche multato per la violazione dell’articolo 116, commi 15-17 del codice della strada per aver guidato senza ver conseguito la patente.

Suv a velocità elevata travolge e uccide una donna vicino a un dehors

Dal Piemonte / Un suv Mercedes che viaggiava a velocità sostenuta è sbandato  nel centro di Monforte d’Alba. Ha preso in pieno un gruppo di turisti e una  donna di Torino di 67 anni  che è morta

Cinque i  feriti, tra loro  il marito della vittima. Gli altri sono un cittadino belga e due tedeschi che si trovavano vicino ai dehors della piazza.

Il fuoristrada ha distrutto il dehors ed è andato a sbattere  contro i tavolini di un bar. Il conducente, un italiano di 42 anni, è stato fermato.

La causa dell’incidente è probabilmente la forte velocità.

Moto e palloncini bianchi ai funerali del piccolo Andrea

 Il funerale del padre omicida-suicida, Claudio, di 47 anni, si è tenuto in forma privatissima. Mentre nel parco di villa Ogliani, a Rivara, diverse centinaia di persone hanno preso parte alle esequie del piccolo Andrea, ucciso a 11 anni da suo papà con un colpo di pistola.

Il genitore aveva scritto un lungo messaggio su Facebook spiegando che non ce la faceva più ad andare avanti per una forte depressione e aveva anche addossato molte colpe alla ex moglie.

Iris, la madre del bambino, al funerale ha indossato una maglietta con la foto del figlio  e la scritta: “Andrea è sempre con noi”. Il feretro del ragazzino  è stato accolto da una cinquantina di bikers e dal rombo delle loro moto: quella della Harley Davidson era una passione di Andrea e di suo padre.

Tanti palloncini bianchi si sono levati in cielo. Sulla piccola bara la cintura arancione delle arti marziali praticate dal ragazzino ucciso.

Molti motociclisti non hanno voluto presenziare alla cerimonia funebre del padre di Andrea.

Borgata Lesna dimenticata

La Borgata Lesna è un bel quartiere di Torino composto da 12 vie ed abitata da  10mila abitanti circa

Siamo nella terza circoscrizione e 24esimo ed ultimo quartiere torinese, da non confondere con il territorio Lesnese di Grugliasco.


I confini sono ben delineati,praticamente un fortino:la ferrovia Torino Modane,Grugliasco,caserma Cavour e strada della Pronda.Nonostante la crisi sopravvivono ancora negozi,la polisportiva Lesnagold e la bocciofila Lesna che svolgono un grande ruolo sociale per bambini ed anziani.

La parrocchia Madonna della Guardia si adopera molto  soprattutto per le persone bisognose di alimenti e vestiti.Ritengo necessario che a livello politico la borgata Lesna debba sempre esser rappresentata da un suo consigliere circoscrizionale che vive il quotidiano Lesnese, indipendentemente dal  colore politico,come già accade negli altri 23 quartieri di Torino.
Purtroppo accade sovente d’esser dimenticati sia dal comune che dalla circoscrizione.Borgata Lesna:non solo Grugliasco ma anche Torino!.

Vincenzo Grassano

Donne picchiate e minacciate, due arresti

 I carabinieri hanno arrestato due uomini per maltrattamenti in famiglia e una rapinatrice che ha nascosto la refurtiva sotto i vestiti.

I carabinieri della Compagnia di Moncalieri hanno rintracciato e notificato a un italiano di 45 anni, abitante a Trofarello, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa da GIP di Torino, per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti dell’ex compagna. Per gli stessi reati gli era stato notificato, tempo fa, un divieto di avvicinamento all’ex. I fatti sono avvenuti dal 2018 al mese di giugno scorso. L’uomo maltrattava la propria compagna, con lui convivente da circa 20 anni, insieme ai due figli di 12 e 19 anni, determinandone lo stato di costante avvilimento, di paura e di sofferenza. Sottoponeva la convivente a vessazioni, umiliazioni e violenze fisiche e minacciandola di farle del male se avesse interrotto il rapporto. Per minacciare la donna, l’ex marito inviava messaggi minatori, tramite terze persone che a volte si spacciavano per dipendenti di uno studio legale, ai familiari della sua ex e ai suoi figli. Nonostante il divieto di avvicinamento all’ex moglie, l’uomo ha continuato a minacciarla e a pedinarla, ignorando, di fatto il provvedimento dell’AG.
Con le ultime denunce della donna è scattato l’aggravamento del provvedimento e quindi l’arresto dell’uomo..

Il secondo arresto è avvenuto a Beinasco (TO). I carabinieri della Stazione di Orbassano hanno notificato a un romeno di 37 anni, abitante a Beinasco, un ordinanza di sostituzione della misura di allontanamento dalla casa familiare con quella della custodia cautelare in carcere, emessa da GIP del Tribunale di Torino. Il provvedimento scaturisce da una richiesta di aggravamento avanzata dai carabinieri a seguito di reiterate violazioni della misura dell’uomo che ha continuato a minacciare e a pedinare la sua ex compagna alla ricerca disperata di un suo amante.

Il terzo arresto è avvenuto a Moncalieri, dove una donna ha rubato una smerigliatrice, nascondendola sotto i vestiti, ma è stata arrestata dai carabinieri della Compagnia di Moncalieri.
E’ accaduto a Moncalieri (TO), al Brico Self. Una donna spagnola, di 38 anni, senza fissa dimora, ha provato a rubare una smerigliatrice, del valore 100 euro, oltrepassando le casse con la refurtiva nascosta sotto i vestiti. E’ stata bloccata da un addetto alla sicurezza, ma è riuscita a scappare dopo averlo colpito al volto con un pugno L’immediato intervento di una pattuglia della Sezione Radiomobile Carabinieri, allertata da alcuni testimoni che hanno chiamato al 112, ha permesso di fermare la donna in fuga e di recuperare la refurtiva. L’addetto alla sicurezza, un tunisino di 61 anni, è andato all’Ospedale di Moncalieri e dimesso con una prognosi di 15 giorni per una distorsione alla mano sinistra.

Avviati screening e test sierologici in Piemonte

L’assessorato alla Sanità ha attivato il piano di screening regionale per la valutazione epidemiologica a favore del personale sanitario: medici specialisti ambulatoriali, operatori del 118 e medici convenzionati di base, guardia medica, pediatri, libera scelta

Il piano è stato esteso anche a Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia municipale, Esercito, Vigili del Fuoco e tutti gli uffici giudiziari: primo passo per la pianificazione di ulteriori indagini mirate all’ampliamento dello screening.

Lo ha spiegato l’assessore alla Sanità in risposta al Partito Democratico sulla previsione di un follow up sul personale sanitario e sull’eventuale pubblicazione di linee guida per i privati cittadini privati cittadini sulle modalità di accesso, erogazione e costi del test sierologico.
L’assessore ha anche confermato che sono state anche approvate le procedure di gestione dei test sierologici per i privati cittadini e per i datori di lavoro che intendano effettuarlo sui loro dipendenti, previo nulla osta da parte dell’Asl competente.
L’assessore ha inoltre chiarito che la Regione ha aderito al programma di screening sierologico nazionale, organizzato dall’Istituto Superiore di Sanità, che ha visto il coinvolgimento di circa ottomila cittadini piemontesi.
È stato ordinato un milione di test antigenici per un utilizzo diffuso, che rappresenteranno “una svolta” perché molto rapidi, meno invasivi e con capacità diagnostica molto simile al tampone tradizionale.
Infine, è in corso una sperimentazione, presso l’ospedale Amedeo di Savoia e l’Università degli Studi di Torino, su test salivari meno invasivi rispetto ai tamponi tradizionali.

Donna muore travolta dal treno. Il corpo trascinato per duecento metri

A Magliano Alpi una donna è stata travolta dal treno regionale proveniente da Fossano verso Mondovì, tra la stazione di Magliano-Crava-Morozzo e il ponte sul torrente Pesio.

Pertanto la linea ferroviaria Torino-Savona è bloccata da questa mattina

Il convoglio ferroviario  era partito alle 8.44 da Magliano e l’incidente è avvenuto quasi subito. Il macchinista ha azionato il freno d’emergenza e si è fermato, e il corpo della donna è stato trovato a circa 200 metri. Il treno è rimasto bloccato sul ponte.

Il Comune fotograferà chi getta l’immondizia per strada

Avviene già a Grugliasco e Moncalieri, e a ottobre arriveranno anche sotto la Mole le telecamere per combattere il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti

L’idea era venuta al capogruppo dei Moderati, Silvio Magliano, accolta poi dai 5stelle. L’assessore all’Ambiente, Alberto Unia, ha dato l’ok ieri rispondendo all’interpellanza in Sala Rossa.
Il comandante della polizia municipale, Emiliano Bezzon, in collaborazione con  Amiat ha già elaborato una mappatura delle postazioni fotografiche (applicate a pali o alberi, ad esempio) che dovrebbe restare top secret.

Filiera della marijuana: coltivazione e spaccio, sequestri e due arresti

Nell’ambito dei servizi di controllo antidroga del territorio, i carabinieri del Comando provinciale hanno scoperto un laboratorio specializzato nella produzione, nel confezionamento e nella vendita di marijuana.  I carabinieri hanno arrestato nel fine settimana, in due operazioni distinte, due spacciatori, un italiano di 51 anni e un albanese di 40 anni.

La prima attività, eseguita dai carabinieri della Compagnia di Pinerolo, ha avuto origine dalla segnalazione di alcuni cittadini che avevano notato uno strano via vai nei pressi dell’abitazione del 51enne. Dopo una breve verifica investigativa, i carabinieri hanno proceduto alla perquisizione della casa, scoprendo una vera e propria filiera della cannabis: dalla produzione alla vendita. Nella casa di Cavour, infatti, sono state rinvenute due serre, di cui una contenente 19 piantine di marijuana, alte 50 cm, e un’altra contenente  15 piante alte più di 3 metri, irradiate dalla luce di lampade alogene collegate al contatore generale tramite un impianto elettrico improvvisato, e un impianto di irrigazione a goccia. Nello stesso locale sono stati rinvenuti decine di barattoli, alcuni contenti marijuana, pronti alla vendita, e altri ancora da riempire, e una cassetta di legno contenente inflorescenze della stessa pianta per un peso complessivo di circa 215 grammi.
Poche ore dopo, i carabinieri della Compagnia di Moncalieri hanno arrestato un albanese di 40 anni, abitante a Torino.  Seguendo alcuni consumatori di cocaina di Moncalieri, i militari dell’Arma sono riusciti a identificare lo spacciatore albanese che è stato fermato sotto casa a Torino subito dopo aver venduto una dose a un cliente.
In casa, i carabinieri hanno sequestrato 135 grammi di cocaina, materiale per il confezionamento dello stupefacente e 3300 euro in contanti.
(foto archivio)