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I mezzi pubblici per raggiungere i luoghi dell’Eurovision Song Contest

Dal 10 al 14 maggio, Torino ospita l’evento musicale più seguito al mondo che farà convergere al Pala Olimpico, sede ufficiale della manifestazione, e al Parco del Valentino, sede dell’Eurovision Village, migliaia di persone, oltre 30mila, fra spettatori e personale accreditato.

GTT ha predisposto un piano dei trasporti con potenziamenti e linee dedicate per agevolare l’accessibilità alle venues e al contempo fornire una valida alternativa ecologica di spostamento.

Il Pala Olimpico ospiterà la prima e la seconda semifinale rispettivamente il 10 e 12 maggio nonché il gran finale di sabato 14 maggio: circa 7mila spettatori per serata.

L’impianto è collocato nel parco di piazza d’Armi ed è raggiungibile con le linee 4 e 10, entrambe ben collegate alle principali stazioni ferroviarie di Torino: la linea 4, con transito sull’asse di corso Unione Sovietica, lo collega con le stazioni ferroviarie Porta Nuova e Stura, la linea 10, con transito sull’asse di corso Agnelli, lo collega con la stazione ferroviaria Porta Susa.

Per la mobilità degli spettatori l’elemento sostanziale sarà il trasporto pubblico: per soddisfare la domanda durante le manifestazioni è prevista un’intensificazione di queste linee nelle fasi di afflusso e deflusso del pubblico dal Pala Olimpico.

Inoltre, da Porta Nuova e Porta Susa, è possibile l’interscambio con la linea 1 di Metropolitana che estenderà l’orario di servizio fino alle 2.30 (ultima partenza dai capilinea alle 2.00) il 10, il 12 e il 14 maggio.

Nelle zone in prossimità del Pala Olimpico, nelle giornate degli eventi, sarà attiva la sosta a pagamento.

L’Eurovision Village, allestito presso il Parco del Valentino, è un vero e proprio villaggio dove, già da sabato 7 maggio, si alterneranno le esibizioni di numerosi artisti e dove sono stati allestiti i maxi schermi, che martedì 10, giovedì 12 e sabato 14 maggio proietteranno anche la diretta delle semifinali e della finalissima di Eurovision Song Contest.

I modi per raggiungere il Village con i servizi GTT sono tanti, la soluzione più comoda prevede l’utilizzo della metropolitana che, come accennato, avrà un orario esteso in occasione delle serate degli spettacoli.

La stazione da preferire è Nizza. Per valorizzare la fermata, saranno affissi cartelli dedicati e trasmessi annunci vocali che orientino il pubblico.

L’Eurovision Village è inoltre raggiungibile con una navetta istituita per l’occasione denominata “Eurovision Village”. Collegherà la stazione Porta Nuova con il Parco del Valentino durante tutte le giornate della manifestazione, dalle ore 14.30 fino al termine degli eventi serali, con una frequenza di 12 minuti.

L’abituale servizio notturno Night Buster, attivo il venerdì e sabato da mezzanotte con partenze ogni ora, dedicherà un percorso speciale alla linea 8 Blu (deviata su corso Massimo d’Azeglio, corso Raffaello, corso Vittorio Emanuele II).

Le altre linee a supporto dell’Eurovision Village sono la linea 9 (dal 9 al 13 effettuerà capolinea provvisorio in piazza Carlo Emanuele II) e le linee 16 CD e 16CS.

Tutte le informazioni di dettaglio sul piano trasporti saranno consultabili, anche in lingua inglese, sul sito internet GTT nella sezione specifica dedicata.

Come di consueto, si potrà programmare il proprio viaggio anche consultando le principali App di mobilità e ricevere notifiche in tempo reale su orari e percorsi (Telegram, Twitter, Moovit, Mato).

IL TRASPORTO PUBBLICO GIORNO PER GIORNO

< Scarica la mappa dei trasporti pubblici per l’Eurovision Song Contest 2022 Torino (pdf)

Sabato 7 maggio

Per l’Eurovision Village:

  • Orario metro esteso fino alle 1.00 (scendere a stazione Nizza)
  • Navetta Eurovision Village da Porta Nuova al Parco del Valentino, dalle ore 14.30 (passaggi ogni 12 minuti fino al termine degli eventi)
  • Linee 9 bus su percorso normale, 16CD bus e 16CS bus
  • Night Buster S8 Blu deviata per la manifestazione in corso Massimo d’Azeglio, corso Raffaello, corso Vittorio Emanuele II (dalle ore 00.30 ogni ora)

Domenica 8 maggio

Per l’Eurovision Village:

  • Orario metro esteso fino alle 1.00 (scendere a stazione Nizza)
  • Navetta Eurovision Village da Porta Nuova al Parco del Valentino, dalle ore 14.30 (passaggi ogni 12 minuti fino al termine degli eventi)
  • Linee 9 bus su percorso normale, 16CD bus e 16CS bus

Lunedì 9 maggio

Per l’Eurovision Village:

  • Orario metro esteso fino alle ore 1.00 (scendere a stazione Nizza)
  • Linea 9 deviata con capolinea provvisorio in piazza Carlo Emanuele II (detta “Carlina”)
  • Linee 16CD bus e 16CS bus
  • Navetta Eurovision Village da Porta Nuova al Parco del Valentino, dalle ore 14.30 (passaggi ogni 12 minuti fino al termine degli eventi)

Per il Pala Olimpico:

  • Linee 4, 10, 17 e 17/ potenziate per consentire l’afflusso e il deflusso del pubblico

Martedì 10 maggio

Per l’Eurovision Village:

  • Orario metro esteso fino alle ore 2.00 (scendere a stazione Nizza)
  • Linea 9 deviata con capolinea provvisorio in piazza Carlo Emanuele II (detta “Carlina”)
  • Linee 16CD bus e 16CS bus
  • Navetta Eurovision Village da Porta Nuova al Parco del Valentino, dalle ore 14.30 (passaggi ogni 12 minuti fino al termine degli eventi)

Per il Pala Olimpico:

  • Linee 4, 10, 17 e 17b potenziate per consentire l’afflusso e il deflusso del pubblico

Mercoledì 11 maggio

Per l’Eurovision Village:

  • Orario metro esteso fino alle ore 1.00 (scendere a stazione Nizza)
  • Linea 9 deviata con capolinea provvisorio in piazza Carlo Emanuele II (detta “Carlina”)
  • Linee 16CD bus e 16CS bus
  • Navetta Eurovision Village da Porta Nuova al Parco del Valentino, dalle ore 14.30 (passaggi ogni 12 minuti fino al termine degli eventi)

Per il Pala Olimpico:

  • Linee 4, 10, 17 e 17/ potenziate per consentire l’afflusso e il deflusso del pubblico

Giovedì 12 maggio

Per l’Eurovision Village:

  • Orario metro esteso fino alle ore 2.00 (scendere a stazione Nizza)
  • Linea 9 deviata con capolinea provvisorio in piazza Carlo Emanuele II (detta “Carlina”)
  • Linee 16CD bus e 16CS bus
  • Navetta Eurovision Village da Porta Nuova al Parco del Valentino, dalle ore 14.30 (passaggi ogni 12 minuti fino al termine degli eventi)

Per il Pala Olimpico:

  • Linee 4, 10, 17 e 17/ potenziate per consentire l’afflusso e il deflusso del pubblico

Venerdì 13 maggio

Per l’Eurovision Village:

  • Orario metro esteso fino alle ore 1.00 (scendere a stazione Nizza)
  • Linea 9 deviata con capolinea provvisorio in piazza Carlo Emanuele II (detta “Carlina”)
  • Linee 16CD bus e 16CS bus
  • Navetta Eurovision Village da Porta Nuova al Parco del Valentino, dalle ore 14.30 (passaggi ogni 12 minuti fino al termine degli eventi)
  • Night Buster S8 Blu deviata per la manifestazione in corso Massimo d’Azeglio, corso Raffaello, corso Vittorio Emanuele II (dalle ore 00.30 ogni ora)

Sabato 14 maggio

Per l’Eurovision Village:

  • Orario metro esteso fino alle ore 2.00 (scendere a stazione Nizza)
  • Linea 9 bus sul percorso normale
  • Linee 16CD bus e 16CS bus
  • Navetta Eurovision Village da Porta Nuova al Parco del Valentino, dalle ore 14.30 (passaggi ogni 12 minuti fino al termine degli eventi)
  • Night Buster S8 Blu deviata per la manifestazione in corso Massimo d’Azeglio, corso Raffaello, corso Vittorio Emanuele II (dalle ore 00.30 ogni ora)

Sarà giustiziato in Iran Djalali il medico di Novara

E’ accusato di spionaggio verso Israele. Il medico iraniano-svedese Ahmadreza Djalali fu arrestato a maggio 2016 durante una visita accademica in Iran. Dal 2012 al 2015 è stato ricercatore all’Università del Piemonte orientale a Novara. Nel settembre 2019 il Comune di Novara conferì a Djalali la cittadinanza onoraria. In città si sono volte numerose manifestazioni di solidarietà a favore del detenuto alle quali hanno preso parte decine di studiosi e ricercatori. Ahmadreza Djalali è stato ricercatore universitario presso il Centro di medicina dei disastri di Novara. La condanna a morte potrebbe essere eseguita, secondo l’agenzia di stampa Isna, entro il 21 maggio. Numerose sono state le pressioni internazionali per salvarlo, in particolare di Amnesty International che raccolto oltre 220.000 firme con le quali si chiedeva alle autorità di Teheran di rilasciare subito il medico perchè innocente.

Al via il ritiro online delle multe

La Polizia Locale rende noto che, a partire dal 6 maggio 2022 avrà inizio un servizio sperimentale di “ritiro giacenza degli atti in modalità digitale” gestito mediante moderni software e finalizzato  a favorire il ritiro dell’atto da casa con risparmio di tempo da parte dei destinatari delle notificazioni.

La fase sperimentale avrà una durata di sei mesi, fino al 6 novembre 2022 e proseguirà in caso di riscontri positivi.

Al cittadino, destinatario di un avviso di notifica di un verbale a lui interessato che non sarà trovato in casa dal postino,  verrà recapitata una lettera con la quale, oltre alle modalità classiche di ritiro dell’atto presso gli uffici postali presenti sul territorio, sarà segnalata la possibilità di ricevere il documento  attraverso un collegamento internet, senza doversi recare presso l’ufficio postale.

Sarà infatti sufficiente andare sul sito Internet della società Mail Express Poste Private-  www.ufficiopostale.it  – incaricata dal Comune di Torino – Polizia Locale del servizio di notificazione degli atti giudiziari relativi ai verbali per le violazioni al Codice della Strada, cliccare alla voce “RITIRO GIACENZA DIGITALE”  e in pochi passaggi, seguendo le indicazioni ricevute, si potrà scaricare la notifica in formato PDF direttamente da casa.

 

Giornata contro la pedofilia. L’impegno della Polizia

“La pedofilia è una minaccia costante all’integrità di bambini e ragazzi che oggi travalica il mondo reale e si diffonde anche online. Nella Giornata Nazionale per la lotta alla pedofilia, La Polizia Postale e delle Comunicazioni ribadisce il suo impegno, innanzitutto repressivo, nella protezione delle piccole vittime di uncrimine aberrante e vergognoso afferma il Dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle ComunicazioniPiemonte e Valle D’Aosta. Quanto accaduto negli ultimi due anni per l’emergenza pandemica, ha accelerato i processi di avvicinamento tra bambini e internet, ha intensificato il rapporto di reciproca attrazione che già esisteva tra adolescenza e servizi di rete sociale online ed ha influenzato le abitudini quotidiane di ognuno di noi,imponendo una relazione sempre più stretta con il mondo virtuale, mostrando però altrettanto velocemente il suo lato oscuro prosegue il Dirigente, Dr.ssa Fabiola Silvestri. Si riconferma infatti un fenomeno preoccupante per cui la pedofilia diventa un pericolo imminente anche per i bambini più piccoli: socialnetwork, videogiochi e messaggistica possono costituire una grande opportunità di crescita ma di fatto anche un pericolo a cui prestare la massima attenzione. Chi in modo criminale sfrutta la rete per nascondersi, per nutrire le sue fantasie deviate sa quanto sia stretto il rapporto tra le piccole vittime e i devices tecnologici: nel 2021 sono state 10 le denunce/querele trattate dal Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Torino, casi nei quali famiglie e vittime sono state costrette a fare i conti con la capacità manipolatoria di adulti consapevoli e con la circolazione illegale di immagini di violenza. A riprova della gravitàdella minaccia contro infanzia e adolescenza in rete, resta elevato il numero di soggetti indagati per reati di pedopornografia e adescamento denunciati all’Autorità Giudiziaria: 65 per il Compartimento di Torino nel 2021. IlDirigente prosegue aggiungendo che: Nell’ultimo anno, sempre più spesso l’analisi delle immagini pedopornografiche e le attività investigative svolte su tutto il territorio nazionale, con il coordinamento del CNCPO, hanno consentito di salvare piccole vittime, oggetto di abusi sessuali reali perpetrati da soggetti che appartengono alla loro cerchia di fiducia. Si tratta di un dato che ribadisce l’impegno operativo che la Polizia Postale e delle Comunicazioni esprime quotidianamente e dichiara tuttavia anche la concreta pericolosità crescente dei soggetti che usano la rete per scopi di adescamento e pedopornografia. La complessità di questa minaccia impone continui sforzi di adeguamento e una sinergia costante, sia con i collaterali organismi esteri di polizia che con il mondo dell’associazionismo attivo per la tutela dei minori, in un’ottica di sistema in cui la prevenzione integra l’opera repressiva che con grande assiduità e impegno gli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni portano avanti ogni giorno.

 

Non riesce a riprendere la relazione con la ex fidanzata e si toglie la vita

Un uomo di 40 anni è stato trovato morto nel parco, si è impiccato. Secondo quanto riportano alcuni giornali non era riuscito a riprendere la relazione  con l’ex fidanzata e si è tolto la vita. I carabinieri e i vigili del fuoco lo hanno trovato a Chivasso nel parco del Mauriziano. L’allarme è stato dato dall’ex compagna che l’uomo aveva raggiunto a Chivasso da Novara, dove risiedeva.

Operazione Sicurezza: i controlli della Polfer nelle stazioni

Dal 16 aprile al 2 maggio 2022 sono stati intensificati i servizi in ambito ferroviario, rafforzando il dispositivo di sicurezza quotidiano, in concomitanza con le festività della Santa Pasqua e i ‘Ponti di primavera’, coincidenti con le celebrazioni del 25 aprile e del 1° maggio 2022.

570 pattuglie del Compartimento di Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle D’Aosta sono state impegnate nella vigilanza, capillare e costante, delle stazioni, nei giorni di aumento del traffico ferroviario e movimentazione di viaggiatori. Particolare attenzione è stata riservata alle stazioni non presidiate di entrambe le regioni, ai convogli internazionali che giungono nel nostro paese da Francia e Svizzera ed agli snodi ferroviari di collegamento verso le località turistiche della riviera ligure, tra cui Fossano, sulla linea Torino – Cuneo, e Novi Ligure (AL), sulla tratta Torino – Alessandria.

45 i servizi di pattuglia lungo linea, 92 a bordo treno con un totale di 212 treni presenziati, 24 servizi antiborseggio in stazione e 160 di Ordine Pubblico.

L’attività operativa ha permesso di controllare 9.682 persone, di cui circa 1.600 con precedenti di polizia, oltre 3.000 stranieri, 709 minori, mentre 15 sono state le persone denunciate e 2 arrestate.

Nazifascismo: parte da Torino il viaggio della memoria

È partito ieri  da piazza XVIII dicembre, a Torino, il “viaggio ciclistico della memoria” di Giovanni Bloisi. 

Ex impiegato Enel ora in pensione, 68 anni, Giovanni Bloisi si sposta in bicicletta dentro la storia del Novecento visitando i luoghi della Memoria, in particolare quelli in cui avvennero le stragi nazifasciste. Come tappa di partenza è stata scelta piazza XVIII dicembre, dove il 18 dicembre 1922 le squadre fasciste assassinarono 11 lavoratori.

Ad accompagnare  il “ciclista della Memoria” Giovanni Bloisi nel primo tratto c’erano il vice Presidente del Consiglio regionale del Piemonte e Presidente del Comitato Resistenza e Costituzione Daniele Valle, la vice Sindaca di Torino Michela Favaro e il Sindaco di Collegno Francesco Casciano. Inoltre, erano presenti alla partenza il presidente dell’ANPI di Torino Nino Boeti, il presidente della Comunità Ebraica di Torino Dario Disegni ed il direttore di Istoreto Luciano Boccalatte. La prima tratta del viaggio toccherà in mattinata Grugliasco e Collegno, per ricordare i 68 martiri del 1945, e Cumiana, per ricordare l’eccidio del 3 aprile del 1944, per poi proseguire successivamente nel cuneese e in Liguria, fino a La Spezia.

Ubriaco, senza assicurazione e revisione: maximulta

E’ stato fermato dalla polizia locale di Moncalieri mentre procedeva zigzagando in corso Roma. Il controllo del tasso alcolemico dell’uomo, un 48enne, era  di oltre cinque volte il massimo consentito. La vettura non era assicurata e senza revisione. Il conducente aveva precedenti per evasione dagli arresti domiciliari, e gli è stata fatta una contravvenzione di oltre tre mila euro

La Torino civile di Dedi Casalegno

Di Pier Franco Quaglieni

Dedi Casalegno ha concluso la sua vita terrena a pochi giorni dalla Giornata nazionale che dovrebbe onorare le vittime del terrorismo.

La scomparsa, ultranovantenne, di Dedi priva la città di una grande figura morale, una testimone coraggiosa che fu vittima di una immensa tragedia : la barbara uccisione del marito, Carlo Casalegno, vittima del fanatismo assassino delle Br, mentre stava entrando a casa. Dedi è sempre stata in prima fila sul terreno del ricordo del terrorismo, senza gli studiati oblii di certe altre vittime che si sono spostate dalla linea di Maurizio Puddu e di Dante Notaristefano. Sposava la senza incertezze la linea della fermezza di Massimo Coco, il grande musicista che aveva avuto il padre, Procuratore generale di Genova , trucidato dai brigatisti. Non amava i cedimenti di Mario Calabresi, il figlio del commissario ucciso 40 anni fa dai sicari di “Lotta continua” istigati da Sofri. In tutte le manifestazioni promosse in ricordo di Carlo fu sempre presente e si associo’ al Centro Pannunzio di cui divenne socia sostenitrice, condividendone le idee con profonda convinzione. Non era una donna di sinistra e tenne sempre a farlo sapere. Mi consenti’ per prepare la bozza di una ricerca – faziosamente bocciata dalla Compagnia di San Paolo – di accedere all’archivio Casalegno e alla biblioteca di Carlo. Era una donna dolce ed affettuosa, molto ferma nelle sue idee. Mi impose al direttore Anselmi come relatore ufficiale nel ricordo di Carlo alla redazione della “Stampa” di via Marenco. Il mio discorso non piacque ad Anselmi, uomo molto fazioso che poco prima aveva definito Casalegno “uomo di destra” e infatti nel pezzo di cronaca dell’evento a firma di Marina Cassi, fece saltare il mio discorso, suscitando l’indignazione ironica di Dedi. Era una donna che aveva molto sofferto, ma era anche una donna che era riuscita a tornare a vivere. Quante cene con Lei e con Arrigo Levi, forse l’unico vero amico di Carlo insieme ad Alberto Ronchey e quante telefonate cordiali, parlando di un giornale in sfacelo, dei sedicenti amici di Carlo, che approfittavano in modo sfrontato di una conoscenza di lavoro per vantare un’amicizia che non c’era mai stata, anche perché Carlo li disprezzava, come mi disse più volte Dedi. E’ stata una donna con una forte dignità personale, a volte anche ironica verso le miserie della vita e del mondo del giornalismo. Si indigno’ molto quando l’ordine dei giornalisti accomuno‘ faziosamente in una stessa  manifestazione di ricordo Mauro Rostagno, tra i fondatori di “Lotta Continua” ed amico di Curcio e Carlo Casalegno ,ucciso dai brigatisti rossi. Dedi mi telefono’ non appena lesse un mio indignato articolo sul “Torinese”su questa pasticciata iniziativa, patrocinata soprattutto dal sindacato dei giornalisti, da sempre su posizioni di estrema sinistra a cui l’Ordine non seppe opporsi o almeno prendere le distanze. Dedi lascia un vuoto nel mio cuore come lo ha lasciato Emilio Papa ,una generazione di novantenni esemplari. Mi impegnerò a ricordare Dedi e Carlo due figure esemplari della Torino civile .continuerò a farlo finché avrò forza e vita .

In manette per un ordine di carcerazione aveva tentato un furto poco prima

 

Oltre alla pena da scontare è stato denunciato per tentato furto

Giovedì scorso, arrivato in commissariato di un ordine di carcerazione, gli agenti di Barriera Nizza si sono messi alla ricerca del soggetto nei luoghi da lui frequentati abitualmente. Le ricerche sono terminate in Via Ventimiglia, dove l’uomo è stato rintracciato e arrestato.

Simultaneamente, la volante del commissariato era intervenuta presso un supermercato, poco distante dal luogo del ritrovamento, per un tentativo di furto.

Il coordinamento tra le due pattuglie ha così permesso di stabilire come l’uomo, un 38enne italiano, fosse riconducibile all’autore del fatto denunciato dai titolari del market.

Oltre all’arresto per l’Ordine di Carcerazione del Tribunale di Torino, il soggetto è stato quindi denunciato per tentato furto.