CRONACA- Pagina 103

Treno e bici: l’intermodalità in Piemonte è ancora solo a parole

Caro direttore,

nel novembre 2019, a un’interrogazione in consiglio regionale l’Assessore Marco Gabusi, da poco confermato nel suo incarico, rispose che entro due anni le bici avrebbero viaggiato gratis sui treni regionali. Ciò grazie al rinnovo della flotta, che si sarebbe dovuta concludere nel 2021. Per quella data, tre anni fa, tutti i treni piemontesi avrebbero dovuto avere spazi per le bici. Unica limitazione per la gratuità sarebbe dovuta essere per gli orari di punta, a causa dei tempi lunghi di salita e discesa delle bici. Da allora sono passati cinque anni, ma non è successo nulla di quanto promesso.

Trenitalia, da parte sua aggiunge la beffa: la Carta dei Servizi Trenitalia Piemonte 2023 e quella 2024 riportano per l’indicatore “Disponibilità di servizi bici (non pieghevoli) % corse attrezzate per il trasporto bici, su totale corse”: obiettivo 100% ma nessun dato consuntivo.

Ci chiediamo che senso abbia indicare un obiettivo, che si sa già in partenza non realizzabile, e non riportare un consuntivo. Non possiamo credere che un’azienda con la professionalità e l’organizzazione di Trenitalia non sappia che l’obiettivo del 100% non è realizzabile e non sappia qual è la situazione reale.

A ciò si aggiunge un’ulteriore beffa: in due regioni confinanti, Liguria e Lombardia, il trasporto bici al seguito è gratuito, senza limitazioni. In Liguria da anni, in Lombardia dalla scorsa primavera. Ci si chiede perché il Piemonte non riesca ad allinearsi a quanto stanno facendo le regioni confinanti.

Un caso eclatante è la linea 4 del Servizio Ferroviario Metropolitano piemontese, Ciriè-Torino-AlbaLa SFM4 è servita dai treni TAF, che non hanno spazi per le bici. Cosa particolarmente grave perché l’albese con le Langhe è un’importante meta turistica. A ciò si aggiunge che sui treni TAF l’accesso per persone con disabilità, ma anche per chi ha un bambino su un passeggino, è molto critico, e il livello del servizio è pessimo: sedili sfondati, piove dentro, caldo o freddo estremi, odori insopportabili.

Sempre in tema di bici al seguito, la Regione Piemonte ha finanziato l’acquisto di portabici per i bus delle linee extraurbane, fra le quali, ad esempio, la Torino-Alba del Gruppo Torinese Trasporti. Il coordinamento delle FIAB piemontesi ha più volte chiesto agli uffici e assessori di riferimento un monitoraggio di questo servizio, per capire se la gestione è efficace. Finora nessuna risposta.

Ci chiediamo se è questo che la Regione intende quando parla di promuovere il cicloturismo in Piemonte. In un momento in cui dovranno essere gestiti i fondi per le ciclovie e si vuole promuovere il cicloturismo, il tema dell’Intermodalità meriterebbe più attenzione, anche per ridurre l’inquinamento e promuovere una mobilità più sostenibile e più attiva.

COORDINAMENTO DELLE FIAIB PIEMONTESI

L’ Esercito alla “CyberChallenge.IT 2024”

Il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito con l’Accademia Militare partecipano alle finali nazionali dell’ottava edizione della CyberChallenge.IT 2024.

Torino, luglio 2024. Nei giorni scorsi una rappresentanza composta da Ufficiali dell’Arma delle Trasmissioni e del Corpo degli Ingegneri della Scuola di Applicazione dell’Esercito e dell’Accademia Militare ha partecipato alla competizione finale nazionale della “CyberChallenge.IT2024”. L’evento è organizzato dal Cybersecurity National Lab del Cini (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica), con il supporto e l’aiuto di esperti in cybersecurity provenienti dalle università italiane e di professionisti dal mondo del lavoro, con il patrocinio dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e dell’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali.

CyberChallenge.IT, programma di formazione per i giovani talenti tra i 16 e i 24 anni, è la principale iniziativa italiana per identificare, attrarre, reclutare e collocare la prossima generazione di professionisti della sicurezza informatica.

L’ottava edizione del programma ha coinvolto 942 studenti, suddivisi nelle 43 squadre locali, selezionati a partire da quasi 5000 iscritti.

La finale nazionale di CyberChallenge.IT 2024 si è svolta in presenza, nelle giornate dal 3 al 6 luglio 2024, presso il Campus ONU ITCILO a Torino e ha visto la vittoria, per la seconda edizione di fila, della Sapienza Università di Roma, seguita dal Politecnico di Torino e dall’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.

I giovani esperti dei maggiori atenei italiani, che più si sono distinti per le loro competenze specifiche, hanno dato vita ad una complessa gara di tipo Capture The Flag (CTF) in formato Attack & Defense, nella quale ciascuna squadra formata da sei componenti è stata chiamata ad attaccare le infrastrutture informatiche avversarie, proteggendo al contempo la propria e impedendo agli altri di prenderne il controllo.

Esperti universitari e aziende leader del settore hanno formato i giovani sui principi scientifici, tecnici ed etici della cybersicurezza, alternando lezioni teoriche alla gamification, esercizi pratici su vari argomenti come: crittografia, analisi di malware e sicurezza web.

Sara Gama in visita al centro Amazon di Torrazza Piemonte

Amazon partner ufficiale di UEFA Women’s Champions League e di EURO 2025

 

La testimonianza della campionessa della Juventus Sara Gama diventa occasione per riflettere su cosa significhi inclusione, attraverso un dialogo con i dipendenti.

 

Amazon ha anche annunciato il suo supporto per una fornitura di materiale tecnico a Independiente Ivrea, associazione sportiva dilettantistica.

 

15 luglio, Torrazza Piemonte. Per celebrare il ruolo di Amazon come partner ufficiale della UEFA Women’s Football e il suo supporto a Women’s Champions League e Womens’s EURO 2025, il centro di distribuzione di Torrazza Piemonte ha organizzato un incontro tra la giocatrice e capitana della Juventus Sara Gama, i dipendenti e la comunità locale, che hanno anche potuto ammirare dal vivo la Champions League, il trofeo che viene assegnato alla squadra vincitrice dell’omonima competizione è stato infatti esposto all’interno del sito logistico.

Un evento speciale che precede i Prime Day del 16 e 17 luglio, giornate di sconti esclusive per i clienti Prime, e che, oltre ad aver generato grande entusiasmo, è stato una preziosa occasione di riflessione e di dialogo sui temi di inclusione. Proprio grazie all’enorme popolarità di cui gode in Italia, il calcio è un importante mezzo per affrontare temi fondamentali quali la parità di genere.

Siamo davvero felici di aver ospitato Sara Gama qui nel nostro sito. Crediamo che momenti di dialogo come questi possano sempre essere utili strumenti di crescita personale e di presa di consapevolezza per tutti noi” – ha dichiarato Nicola Draghi, responsabile del centro di distribuzione di Torrazza Piemonte – “lavoriamo ogni giorno per costruire un ambiente di lavoro sempre più sicuro, produttivo ed efficiente, caratterizzato da una maggiore diversità ed equità. Il calcio femminile ben rappresenta il gioco di squadra per noi fondamentale e la volontà di continuare a crescere, abbattendo preconcetti e inutili stereotipi di genere. Lo stesso approccio che ogni giorno guida le nostre decisioni.”

 

“Quando ho l’opportunità di valorizzare il movimento del calcio femminile è per me sempre un grande piacere”, afferma Sara Gama. “Siamo in tante ad amare questo sport ed è per me un onore contribuire alla sua diffusione. Il calcio è uno sport per tutte, nessuna ragazza deve pensare il contrario. La cultura dell’inclusione è una pratica costante, che richiede l’impegno di tutta la società, compresi i grandi attori privati che possono fare la differenza. Sono davvero felice quando vedo aziende come Amazon che decidono di sostenere gli sport femminili, aiutando a diffonderli tra le comunità di tutto il mondo: è un importante passo avanti nell’equità e nell’inclusione”.

Il movimento delle calciatrici italiane è cresciuto con costanza, imponendosi nell’opinione pubblica con professionalità e qualità, fino a diventare un simbolo positivo di inclusione e un modello a cui guardano decine di migliaia di giovani ragazzine per le quali il gioco del calcio, fino a poco tempo fa, sembrava una chimera. La sponsorizzazione di Amazon della UEFA Women’s Football sottolinea l’impegno dell’azienda nel sostenere la crescita e la visibilità di questo sport. Amazon intende utilizzare la sua diffusione a livello globale per ispirare nuovi fan, aumentare la consapevolezza e sostenere le straordinarie giocatrici che contribuiscono a far emergere il calcio femminile.

All’inizio di quest’anno, Amazon ha lanciato la sua campagna pubblicitaria a livello europeo “La Grinta”, che vuole sottolineare come calcio femminile abbia un’influenza positiva su donne e ragazze, contribuendo ad aumentare la fiducia in sé stesse, dentro e fuori dal campo.

La campagna celebra il talento, lo spirito di squadra e la qualità del calcio femminile di oggi. Le atlete del calcio femminile dilettantistico sono le vere protagoniste della campagna che mostra tutta la loro passione, tenacia e impegno e sottolinea come siano proprio le donne e le ragazze di oggi a portare “La Grinta” in questo bellissimo gioco.

Insieme a Sara Gama, erano presenti anche il presidente e alcune calciatrici dell’Independiente Ivrea, associazione sportiva dilettantistica, a cui Amazon effettuerà una fornitura di materiale sportivo e attrezzature utili ad affrontare il nuovo campionato. Fondata nel 2019, nata da una costola dell’FC Ivrea 1905, l’associazione conta attualmente una prima squadra femminile partecipante al campionato di serie C.

“I soci fondatori avevano l’obiettivo di creare una società di calcio tutta al femminile che potesse diventare un punto di riferimento per tutto il Canavese, visto che all’epoca non esistevano società di calcio femminile”, ha dichiarato Roberto Tridello, presidente dell’Independiente Ivrea. “Crediamo che lo sport possa essere un ottimo strumento per abbattere le barriere e combattere le battaglie sociali sia dentro che fuori dal campo e questo tipo di iniziative aiutano a promuovere la cultura dell’equità e dell’inclusione che è alla base non solo del calcio femminile ma di ogni sport”.

Cede ancoraggio, morti due torinesi in montagna

Le vittime sono Marco Bagliani, di 59 anni, di Torino, e Luca Giribone (34) di Bricherasio (Torino). I due sono morti  ieri sul Mont Greuvetta, in Val Ferret (Courmayeur), sul versante italiano del Monte Bianco. La causa dell’incidente è un possibile cedimento di un ancoraggio durante la scalata che li ha fatti precipitare per 200 metri. Un altro alpinista rimasto in parete ha dato  l’allarme ed è stato recuperato a quota 3.500 metri.

Operaio muore nello schianto in moto contro un’auto

Un incidente  mortale è avvenuto questa mattina a Gozzano nel Novarese nella strada dei muraglioni poco dopo lo stadio D’Albertas verso San Maurizio d’Opaglio. Vittima un operaio della Giacomini residente a Cesara. Si è schiantato contro un’auto mentre era a bordo della sua moto. Il 118 giunto sul posto non ha potuto far altro che constatare il decesso. I carabinieri che hanno dovuto gestire  il traffico della strada molto congestionato data l’ora di punta.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Sauze d’Oulx, c’era una volta il laghetto delle trote…

Breve news dal “Balcone delle Alpi”. Sembra quasi sparito il laghetto delle trote immerso nella natura e nel verde che piaceva ai tanti amanti della montagna che d’estate lo raggiungevano, alle porte del paese di Sauze, per trascorrere qualche ora di serenità, al sole, al fresco e in compagnia per mangiare un’ottima trota salmonata.
Per carità il laghetto c’è ancora e anche il piacevole ristorantino-bar che lo sovrasta ma il fascino del luogo non è più lo stesso da qualche anno. Il paesaggio oggi risulta stravolto, la zona è circondata da nuove ville, baite, condomini e parcheggi, ogni anno sempre di più. Continueranno a sbancare la montagna? Cemento, tanto cemento, polvere, tanta polvere.
Un’oasi di verde sconvolta dall’edilizia “selvaggia”. Si passa accanto e si ammirano le splendide ville appena costruite, perbacco che belle, dicono tutti. È nata la Sauze 2, una zona quasi residenziale per la felicità dei proprietari del ristorantino e anche del Comune, manca solo qualche negozio, poi verrà il supermercato e magari qualche piscina… ci faremo l’abitudine e magari affitteremo una baita per l’estate ma il laghetto delle trote dov’è? C’è ancora?
Filippo Re

Dalla Regione 87 milioni per la messa in sicurezza dei Comuni

Finanziati, d’intesa col ministero dell’Ambiente, 18 interventi strategici di difesa del suolo e mitigazione del rischio idrogeologico.

L’Assessorato alla difesa del suolo ha condiviso con il Ministero dell’Ambiente, all’interno delle procedure del programma Rendis, un piano di interventi di varia natura con il comune intento di migliorare la sicurezza di fiumi e versanti.

La collaborazione operativa con il ministro Pichetto ci consente di mettere in pratica la volontà che spesso enunciamo: intervenire in prevenzione più che in emergenza. La nostra regione con questo piano mette in sicurezza realtà territoriali che da tempo necessitavano di una risposta concreta” affermano il Presidente della Regione Alberto Cirio e l’Assessore regionale Marco GabusiSi tratta di interventi, frutto di un accordo precedente, che consentono di dare risposte efficaci a numerose situazioni da tempo in atto sul territorio.

I PRINCIPALI INTERVENTI: ALESSANDRIA, SALUGGIA ED ASTI
Gli interventi maggiormente significativi riguardano Alessandria, Saluggia e Asti.

Alessandria

L’intervento, per un importo complessivo di 21 milioni di euro, rappresenta un ulteriore passo in avanti per la messa in sicurezza della città di Alessandria e consiste nell’abbassamento della briglia dell’ex ponte Cittadella, che aumenterà la capacità di contenere le piene in alveo, e nel rafforzamento delle opere arginali esistenti nel tratto a monte al fine di renderle più sicure.

Saluggia

Saranno realizzate opere arginali per la difesa dalle piene della Dora Baltea per un importo complessivo di 17 milioni di euro. Gli interventi, attesi da molti anni, consentiranno di mettere in sicurezza l’area industriale posta alla sinistra del fiume Dora Baltea nel comune di Saluggia, in cui si colloca il polo biomedicale Livanova –DiaSorin, che rappresenta il più importante insediamento industriale della provincia di Vercelli, al cui interno operano oltre 1700 occupati. Inoltre, le opere previste contribuiranno ad aumentare ulteriormente il grado di protezione del deposito nucleare del reattore Avogadro ubicato nello stesso sito.

Asti

Gli interventi previsti, per un importo complessivo pari a 15 milioni di euro, si collocano lungo il tratto di fiume Tanaro immediatamente a monte della città di Asti e hanno il duplice obiettivo di migliorare la funzionalità del corso d’acqua e di migliorarne la qualità ecologica.

Rappresentano l’attuazione della prima parte di uno scenario progettuale più vasto che si estende sino a Castagnole delle Lanze, da realizzarsi anche con il contributo di soggetti economici privati, il quale, una volta completato nella sua interezza, contribuirà a ridurre ulteriormente il rischio alluvionale per la città di Asti e, allo stesso tempo, consentirà un miglioramento delle caratteristiche ambientali del tratto fluviale interessato.

Il quadro si completa con opere di minor impatto economico ma altrettanto fondamentali per i territori interessati e che spesso sono attese da anni.

Blogger alla scoperta della Val di Susa

Blogger alla scoperta di borghi, forti e città della Val di Susa, ecco le tappe del tour, organizzato durante Borgate dal Vivo come occasione di scoperta di posti meravigliosi e inediti:
📍 Avigliana e i suoi Laghi
📍 Susa, il centro storico e la sua storia
📍 Il Forte di Bramafam
📍 Bardonecchia e le sue montagne

Segui i loro racconti:
Alzati e Viaggia
EST Travel
Five In Travel – Vivi il viaggio attraverso i 5 sensi
Sonia Frattallone (su Instagram @girinsoliti_piemonte_)

E scopri il territorio e cosa fare d’estate sul sito: https://www.turismotorino.org/…/terr…/val-susa-e-sangone

(Facebook Ufficio Turismo Bardonecchia – Turismo Torino)

Con i Night Buster la notte a Torino è senza confini

Night Buster Estate

Si viaggia fino al 7 settembre, sulla linea estiva potenziata della rete notturna che collega i Comuni della prima cintura al centro città anche di notte.

17 linee uniscono il centro città ai Comuni limitrofi, coprendo la fascia oraria dalle 23:00 alle 5:00.

Tutte le linee effettuano il Capolinea centrale in Piazza Vittorio e si può viaggiare con gli stessi biglietti ed abbonamenti utilizzati durante il giorno.

 

#nightbusterGTT

Torino accoglie il mondo delle Equipes Notre-Dame


XIII Raduno Internazionale all’Inalpi Arena dal 15 al 20 luglio

Si svolge dal 15 al 20 luglio il XIII Raduno Internazionale di Torino 2024: oltre 7500 gli equipiers provenienti da ogni parte del mondo vivranno una settimana intensa e ricca di momenti di spiritualità e riflessione.

Il tema scelto per il raduno “Andiamo con cuore ardente” richiama l’episodio del Vangelo dei discepoli di Emmaus (Lc 24:15.35) e sarà vissuto in giornate intense con la celebrazione eucaristica tutti giorni, momenti di meditazione, conferenze, incontri plenari e spettacoli. Negli hotel distribuiti a Torino e in provincia da Ivrea ad Asti ci saranno momenti di confronto in gruppi ristretti. 

Saranno 86 i paesi rappresentati: primi i brasiliani quasi duemila, seguiti dai francesi, a comporre il podio, gli spagnoli, seguiti dagli italiani e dai colombiani. Ci saranno anche coppie provenienti dalla Nuova Zelanda, dall’Australia, dal Botswana, dalla Repubblica Domenicana e dalla Guinea.  L’organizzazione coinvolgerà anche 400 volontari che sosterranno le attività in gran parte svolte all’interno dell’Inalpi Arena.

Tra i relatori il cardinale José Tolentino de Mendonça, la professoressa Marina Marcolini, la dottoressa Gabriella Gambino, Maria Clara Lucchetti Bingemere la coppia Masu e Xosè Manuel Dominguez de la Fuente, suor Nathalie Becquart e Elisabeth SaléonTerras collaboratrice a Troussures per oltre vent’anni di padre Henri Caffarel, fondatore del Movimento. 

Torino, città ricca di storia, cultura, tradizione sociale religiosa e laica, e la sua  Chiesa locale viva e ricca di spiritualità, custode della S. Sindone, sono pronte a dare il benvenuto ed accogliere gli Equipiers. Durante il Raduno i partecipanti avranno l’opportunità di percorrere degli itinerari spirituali nei luoghi simbolo a Torino, Chieri e Castelnuovo Don Bosco per conoscere esperienze e tradizioni religiose ricche di santità nate e ancora oggi presenti in città e nel territorio piemontese. 




Nel salutare Torino Clarita e Edgardo Bernal i Responsabili internazionali del Movimento affermano: «il movimento conta circa 160.000 membri ed è presente in più di 90 paesi nei cinque continenti. Ogni sei anni teniamo un incontro internazionale in qualche parte del mondo, come quello che si terrà qui a Torino, dove circa 8000 membri del movimento, coppie e sacerdoti si riuniranno per celebrare questo cammino di fede, per comprendere il nostro ruolo nella chiesa e nel mondo di oggi e per stabilire gli orientamenti di vita che costituiscono la road map che guiderà il movimento nei prossimi sei anni. L’incontro, che ha come motto “Andiamo con il cuore ardente”, prevede momenti di preghiera ed Eucaristia, relatori laici e religiosi di spicco, che tratteranno temi di attualità legati al momento di vita che stiamo vivendo come cattolici, testimonianze di vita provenienti da diverse realtà culturali e incontri di riflessione e scambio di idee».

L’arcivescovo di Torino mons. Roberto Repole dice:«Le Equipes Notre Dame sono una realtà radicata e diffusa nella Chiesa piemontese, che vede coinvolte in questo movimento centinaia di coppie. Come le altre associazioni e movimenti ecclesiali di famiglie, credo che le Equipes offrano oggi una testimonianza molto importante per la comunità cristiana e per la società civile: testimoniano la centralità della dimensione spirituale nella vita delle coppie, cioè il bisogno fondamentale dell’uomo e della donna, di non guardarsi solo negli occhi, ma di guardare in alto, all’origine della vita e dell’amore».

Il vescovo ausiliare mons. Alessandro Giraudosottolinea: «Le Equipes di Torino e del Piemonte si sono preparate con grande impegno all’accoglienza delle coppie provenienti da tutto il mondo. Tutta la Chiesa torinese parteciperà con gioia all’incontro internazionale, non solo seguendo i lavori e condividendo i momenti di preghiera, ma anche accompagnando le coppie in alcuni luoghi che aiutano a conoscere la storia di questa Chiesa locale e in particolare la testimonianza dei santi in questo territorio».

Michela Favaro, Vicesindaca della Città di Torino afferma «Accogliere a Torino il XIII incontro Internazionale delle Equipes Notre-Dame è motivo di orgoglio per la nostra città. Torino, città dei Santi Sociali, è un laboratorio di accoglienza e solidarietà e ha tra le sue priorità quello di pensare al benessere delle persone e delle famiglie di oggi e di domani.  Ci auguriamo che per le migliaia di coppie provenienti da tutto il mondo che parteciperanno all’appuntamento questo rappresenti una importante opportunità di condivisione, di riflessione e crescita spirituale ma anche l’occasione di scoprire quanto di meglio Torino ha da offrire tra storia, arte, cultura ed enogastronomia».

Maurizio Marrone, Assessore della Regione Piemonte alle Politiche Sociali con delega alle Famiglie, dichiara:«Il Piemonte, terra della Sindone e dei Santi sociali, accoglierà a braccia aperte le oltre settemila persone che accorreranno a Torino per celebrare la famiglia nel solco dell’insegnamento cristiano».

Giampiero Leo, Coordinatore Commissione Cultura e Welfare della Fondazione CRT in rappresentanza della presidente Prof.ssa Anna Poggi ha dichiarato «La Fondazione CRT considera appuntamenti come questi importantissimi perchè fanno conoscere e valorizzano il nostro territorio, ma anche e soprattutto perchè metto al centro dei valori- come quelli di una famiglia salda e quindi aperta e inclusiva, nella comunità contemporanea. Tutto ciò è fondamentale da sempre, ma più importante che mai in un contesto storico di cambio d’epoca, come afferma Papa Francesco, nel quale la transizione e sovente anche la confusione aumentano le fragilità e le insicurezze della società. Per queste ragioni la presidente Poggi ha voluto che la Fondazione CRT desse il massimo sostegno possibile al Raduno».