ilTorinese

La rubrica della domenica di Pier Franco Quaglieni

SOMMARIO: Sangiuliano, un grande ministro – Einaudi – Lettere

Sangiuliano, un grande ministro

Gennaro Sangiuliano come si era già rivelato un grande direttore del tg , ora si manifesta un ottimo ministro della cultura capace di realizzare un forte rilancio dei beni culturali italiani. Ben altra cosa da Rutelli e Franceschini e dagli altri ministri di passaggio. Ha idee chiare, personalità, cultura, capacità di dialogo. La  sua visita  alle residenze sabaude avrà conseguenze importanti.  Ha  dialogato  anche  con  la   presuntuosa    C h r i s t i l l i n   che   sarebbe  ora che  tornasse  a  casa.  Sangiuliano è un uomo delle istituzioni che sta lavorando per l’Italia non confrontabile anche con tanti suoi colleghi di governo incerti e pasticcioni come il ministro della Giustizia Nordio, una grande delusione o la presidente che nasconde la testa sotto la giacca in Parlamento dove si deve mantenere un contegno adeguato. Il presidente Moro che politicamente non ho mai apprezzato, andava in spiaggia con la giacca e la cravatta. Altro stile forse esagerato, ma era lo stile di un Sud antico, quello dei Croce a cui si ispira anche il napoletano San Giuliano.

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Einaudi

Sono cominciate le manifestazioni in tutta Italia sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica per i 150 anni dalla nascita di Luigi Einaudi volute con tenacia e passione da Enrico Morbelli, il lungimirante creatore delle scuole di Liberalismo. Avremo occasione di dedicare attenzione adeguata al primo presidente della Repubblica eletto che fu anche primo per rilievo storico, politico ed anche morale ,a cui sono paragonabili solo Ciampi e Leone. Voglio trarre dal Diario einaudiano 1945 /1947, curato con intelligenza da Paolo Soddu, questa piccola coraggiosa testimonianza che fa giustizia di Parri, Lombardi e azionisti vari e che rivela l’acume politico di Einaudi: “Auguriamoci che domani se al governo andasse un altro fascismo sotto il nome di partito d’Azione, si trovino, anche in ritardo ,di nuovo pronti ad agire un mezzo re e un mezzo esercito come il nostro re e il nostro esercito agirono il 25 luglio”. Gli azionisti erano un pericolo per la democrazia , ma la loro litigiosità e il voto degli italiani li annullarono. Sopravvivono solo nei tristi libri di piccoli storici torinesi molto faziosi come De Luna.

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LETTERE  scrivere a quaglieni@gmail.com

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Antisemitismo universitario a Torino

L’errore commesso dal rettore Geuna di cedere ad un gruppetto di violenti contestatori e di guidare il Senato accademico da lui presieduto verso la scelta donabbondesca di bloccare i rapporti scientifici con Israele è uno dei peggiori momenti della storia universitaria subalpina. Una vergogna che come laureato a Torino mi fa sentire a disagio. Lei ha avuto il coraggio, con il rabbino capo di Torino al suo fianco, di parlare di antisemitismo odierno impartendo una esemplare lezione storica a questi cattedratici un po’ “coniglieschi”. Grazie per il suo coraggio e la sua onestà intellettuale.      Vittoria Ferraris

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Ho fatto il mio dovere di studioso libero e di amico da sempre di Israele: niente di più. L’ho fatto con un certo rigore storico come è nel mio costume. Lasci Geuna al suo destino che si è rivelato non idoneo alla carica anche davanti alla caccia alle streghe contro Vercellone. È importante che il nuovo rettore del Politecnico prof. Stefano Corgnati si sia già espresso favorevolmente sui rapporti di collaborazione con Israele. L’immagine di Torino è salva. In questo quadro torinese di “piccoli calabraghe” vorrei ricordare che il più fiero, ingiusto, nemico di Israele fu il prof. Gianni Vattimo che scrisse frasi inconsulte, dimostrando la debolezza del suo pensiero inneggiando all’atomica iraniana, chiedendo l’esclusione dal salone del libro degli scrittori israeliani. Giunse a dire che Israele era peggio di Hitler.

Morto il giovane caduto dal tettuccio dell’auto in movimento

Il 27enne Alberto Tron è morto al Cto di Torino dopo che a Salza di Pinerolo, in Val Germanasca era caduto dal tetto dell’auto in movimento di un suo amico. Portato prima all’ospedale Agnelli di Pinerolo i medici del pronto soccorso lo hanno trasferito  al Cto di Torino. Qui è morto due giorni dopo senza aver ripreso conoscenza a causa del forte trauma subito battendo la testa a terra. Un’altra vittima della pericolosa “moda” del car surfing.

Cooperazione e solidarietà internazionale, approvato il programma regionale

Nei giorni scorsi è stato approvato  a maggioranza dal Consiglio regionale il programma annuale di interventi regionali in materia di movimenti migratori e le linee programmatiche 2024-2026 su educazione di pace, cooperazione e solidarietà internazionale. L’assessore Maurizio Marrone (nella foto) , ha illustrato i provvedimenti che prevedono il sostegno a iniziative e attività culturali a favore degli emigrati e per studi sul fenomeno migratorio (250 mila euro le risorse stanziate) e la continuità dei programmi in tema di educazione alla cittadinanza globale e dei bandi per enti locali per progetti di cooperazione decentrata nei paesi dell’Africa subsahariana, Medio Oriente, bacino del Mediterraneo e Balcani occidentali.

Grattacielo formato famiglia. Centinaia di visite al Palazzo della Regione per la Festa del papà

Modernità, innovazione e design si sono incontrati oggi al Grattacielo Piemonte. Nella settimana della Festa del papà sono state tantissime le famiglie che hanno avuto la possibilità di salire al 41° piano del Palazzo della Regione, che con i suoi oltre 200 metri di altezza è il punto panoramico più alto di Torino.
Gli oltre 700 posti disponibili sono andati esauriti in poche ore proprio il 19 marzo, giorno in cui è stata lanciata l’iniziativa.

Ai piedi del Grattacielo è stato anche possibile ammirare due “supercar” firmate Italdesign: la Zerouno e la Nissan GT-R50, progetti di un’eccellenza piemontese da sempre punto di riferimento nel mondo dell’industria automobilistica per la sua capacità di unire innovazione e design.

“Il presidente Cirio ha voluto far visitare il Grattacielo con la visita ai cittadini, quindi prima le donne l’8 marzo e oggi i papà e le famiglie – ha dichiarato l’assessore regionale al Patrimonio Andrea Tronzano accogliendo i visitatori – Noi siamo contenti di poterli ospitare perché vedere questa meraviglia della tecnologia è senz’altro utile per far rendere conto ai piemontesi quanto lavoro ci sia stato dietro per poterla portare a termine. Insieme abbiamo avuto due supercar che sono la nostra forza. L’auto deve e continua a essere il polo del nostro patrimonio, e deve continuare a essere uno degli architrave del nostro sviluppo. Oggi attraverso l’opera di Italdesign siamo riusciti a esporre queste due meraviglie, che anche i bambini hanno ammirato con grande interesse. La casa dei piemontesi, il Grattacielo, sarà sempre più la casa di tutti i cittadini che amano il Piemonte”.

Prodotta in soli 5 esemplari, la Zerouno è un coupé dalle prestazioni da auto da corsa che può raggungere i 330 km/h grazie ad un motore V10 da 5.2 litri aspirato in grado di erogare oltre 600 cavalli.
E’ nata invece dalla doppia celebrazione di due compleanni – i 50 anni di Nissan e di Italdesign nel 2018 –  la Nissan GT-R50, con una produzione limitata a soli 50 esemplari personalizzabili per colori e materiali interni e livree ispirate ai modelli GT-R del passato.

San Salvario: sanzioni per 45mila euro, sospesi due esercizi

Giovedì pomeriggio, ha avuto luogo un controllo straordinario del territorio ad Alto impatto coordinato dal Commissariato di P.S. Barriera Nizza, in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Municipale, personale dell’ASL-SIAN e dell’Ispettorato del Lavoro di Torino.

L’attività, cui ha concorso anche personale della Polfer, del Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte” e del V Reparto Mobile di Torino, ha complessivamente consentito:

ü l’identificazione di 152 persone

ü il controllo di 6 locali commerciali

ü 2 provvedimenti di sospensione dell’attività commerciale

ü sanzioni per quasi 45.000 euro

ü il sequestro di 60 grammi di sostanza stupefacente

ü 1 arresto

ü 4 denunce

I controlli hanno interessato il quartiere San Salvario e le aree limitrofe alla stazione Porta Nuova.

In un esercizio di somministrazione del quartiere San Salvario sono state irrogate sanzioni per circa 26.000 € da Polizia Municipale e Ispettorato del Lavoro, in seguito all’accertamento di diversi illeciti, anche in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro; veniva inoltre decretata la sospensione dell’attività.

In un secondo esercizio di somministrazione, il personale dell’ASL SIAN ha riscontrato diverse irregolarità di natura igienico-sanitaria, con sanzioni per 11 mila € e sospensione dell’attività..

Ulteriori sanzioni, per circa 8000 €, sono state elevate nei confronti di altri esercizi commerciali controllati, in particolare la più rilevante è stata irrogata nei confronti di un esercizio artigianale di acconciature.

Durante i controlli, un cittadino straniero è stato colto nell’atto di cedere della sostanza stupefacente a un giovane; per lui è scattato l’arrestato in flagranza, col contestuale sequestro di 3,15 grammi di crack e della somma di 60 €.

Infine, 4 persone sono state denunciate a vario titolo, per lo più per reati inerenti alla violazione della legge sull’immigrazione e sugli stupefacenti. (foto)

Muore soffocato durante un rito di esorcismo

Tre persone di origini marocchine  sono finite in manette, accusate di aver ucciso un  connazionale,  attraverso pratiche di esorcismo.

I fatti avvennero lo scorso 10 febbraio, quando un uomo di 44 anni morì  a Salassa nel suo alloggio. Sul posto intervennero i carabinieri  ai quali la causa della morte parve essere  un’overdose.

I militari della stazione di Cuorgnè hanno però avviato un’attenta indagine nel mondo musulmano e ieri sono scattati gli arresti convalidati dal gip, dopo aver scoperto da alcune testimonianze che la morte era avvenuta a causa di sedute di esorcismo con rito islamico

La successiva autopsia, disposta dalla procura di Ivrea aveva rivelato che la morte non era dovuta alla droga ma  per soffocamento.

La torinese Cardioteam derubata a Palermo, stop alla campagna per il cuore

Battuta d’arresto per CARDIOTEAM – UNA VELA PER IL CUORE, la campagna di screening del cuore promossa dalla torinese Cardioteam Foundation Onlus, in collaborazione con la Lega Navale Italiana, che sta circumnavigando l’Italia, da Genova a Venezia, portando gratuitamente nei porti la prevenzione per ridurre il numero di decessi causati da attacchi cardiaci e ictus che rappresentano tutt’oggi in Italia le principali cause di mortalità e invalidità.

Nella notte, a Palermo, i ladri hanno rubato tutta la strumentazione utile agli esami diagnostici.

“Ieri sera – racconta il dott. Marco Diena, Presidente di Cardioteam Foundation Onlus – alla fine degli esami al cuore dei Palermitani che hanno accolto calorosamente l’iniziativa, due malviventi hanno rubato nel porto di Palermo proprio le apparecchiature per gli esami: ecocardiografo , computer , visore iPad e lo zaino con i soldi personali del cardiologo. Siamo molto dispiaciuti dell’accaduto e sappiamo che questo incidente non rispecchia l’animo dei siciliani, gente seria e onesta che ci ha accolto in questo mese in modo esemplare, da Lipari a Capo d’Orlando, da Cefalù a Palermo e contiamo sulla loro generosità per riacquistare l’apparecchiatura e proseguire la nostra missione lungo tutta l’isola”.

Cardioteam Foundation Onlus, per la prima volta in Europa, l con il supporto delle basi nautiche e dei soci della Lega Navale, sta portando una barca attrezzata di sonographer ed ecocardiogramma wireless in giro per l’Italia per un intero anno toccando quasi 40 porti ed effettuando migliaia ecocardiogrammi gratuiti a soggetti da 50 a 75 anni.

Oggi la barca, Dulcinea, è costretta a fermarsi.

Occorrono i fondi per riacquistare la strumentazione e grazie alla rete del Dono Tutti possono contribuire a far ripartire Dulcinea donando su https://www.retedeldono.it/it/cardioteam/una-vela-per-il-cuore. Un modo per essere vicini a Cardioteam – Una vela per il cuore e soffiare sulle vele della solidarietà.

“La prevenzione – prosegue ancora il dott. Diena – salva più delle cure! Le malattie cardiovascolari hanno il triste primato di essere la prima causa di morte per infarto e di invalidità per ictus superando tutti i tumori messi assieme. Ma le malattie cardiache non sono una fatalità, possono essere individuate e curate. Speriamo di poter ripartire prestissimo per il nostro viaggio! La costa adriatica dell’Italia ci aspetta!”

Lega Navale Italiana, partner della campagna “Una vela per il cuore”, esprime la propria solidarietà al presidente Diena e a Cardioteam Foundation, condannando con fermezza questo ignobile furto che rischia di compromettere un’iniziativa di prevenzione della salute di grande valore e impatto per la popolazione. La Lega Navale Italiana Sezione di Palermo ha prontamente assistito il personale di Cardioteam presente sul posto a seguito dell’accaduto.

Miradolo, mostra di Griffa e tante iniziative nel parco per Pasquetta

Dal 24 marzo

 

Primo appuntamento domenica 24 marzo alle 11 e alle 15 con le visite al parco, all’orto e al camelieto del castello di Miradolo, accompagnate dagli esperti, per guardare con occhi nuovi il parco, dopo l’imponente progetto di restauro che sta coinvolgendo anche gli spazi dell’area della serra neogotica e dell’acqua del custode, nell’ambito del progetto ‘Storia di una rinascita’. La visita guidata di domenica 24 marzo sarà con Andrea Pellegrini, architetto paesaggista e agronomo.

Lunedì 1 aprile alle14 avrà luogo la caccia al tesoro di Pasquetta, un’esperienza dedicata alle spettacolari camelie del parco e aperta a tutta la famiglia. Tappa dopo tappa, petalo dopo petalo si scopriranno, con l’aiuto di una guida naturalistica, i segreti dei fiori e della rinascita primaverile della natura. La prenotazione è obbligatoria e l’attività è per bambini dai 3 agli undici anni, alle 12 si potrà fare il picnic nella natura con i cesti dall’antica pasticceria Castino.

Dal 6 aprile alle 16.30 Giorgio Griffa, Francesco Poli, Roberto Galimberti, Giorgio Ficara e Silvia Einaudi saranno i protagonisti degli appuntamenti di approfondimento sulle tematiche e sulle opere esposte nella mostra dal titolo “Giorgio Griffa. Una linea, Montale e qualcos’altro”, in programma dal 23 marzo al 25 dicembre 2024. Una mostra che abbraccia più di cinquanta anni di vita dell’artista, coinvolgendo tutta gli spazi del castello e, per la prima volta, alcuni del parco.

Primo appuntamento sabato 6 aprile sul tema ‘Pittura e musica l’installazione sonora per la mostra’ con Roberto Galimberti, curatore della mostra insieme a Giulio Caresio.

 

Per la visita al parco e alla mostra apertura sabato 23 marzo ore 15.

Visite sabato domenica e lunedì ore 10/19.

La mostra apre ogni giorno su prenotazione per gruppi e scolaresche

MARA MARTELLOTTA

Aggrediscono a coltellate madre e figlio per una questione di gelosia

Due  fratelli albanesi, operai residenti nella zona di Gattinara hanno aggredito a coltellate una donna 63enne e il figlio di Brusnengo e  sono stati arrestati dai carabinieri, L’accusa è tentato omicidio in concorso con l’aggravante dei futili motivi. I due avrebbero aggredito per strada  un 42 enne e la madre dello stesso, giunta in sua difesa, e nella colluttazione, dove è spuntato un coltello lo avrebbero ferito. Pare che l’aggredito si fosse fidanzato di recente con una ragazza che aveva in precedenza una relazione con uno degli aggressori. Il movente sarebbe quindi la gelosia.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Contachilometri “taroccati”, sanzioni della polizia

La Polizia di Stato, nel mese di febbraio, ha svolto attività di controllo straordinario ad alcuni esercizi pubblici connessi alla circolazione stradale quali carrozzerie, autosaloni e autodemolizioni.

Nello specifico sono stati oggetto dei controlli 5 siti di particolare rilevanza ubicati tra le Provincie di Torino, Novara, Cuneo ed Alessandria che hanno visto impiegati 40 operatori della Polizia Stradale alcuni dei quali appositamente formati nei controlli amministrativi, nell’identificazione dei veicoli e nel falso documentale.

L’attività in questione ha portato all’identificazione di 42 persone ed al controllo di 225 veicoli e parti di essi.

Nell’immediatezza dei controlli sono state elevate ai legali rappresentanti delle attività sottoposte a controllo 13 sanzioni amministrative per un importo complessivo di oltre 20.000 euro e deferite all’A.G. 4 persone. Di queste 1 è stata denunciata per frode in commercio, avendo posto in vendita auto a cui erano stati fraudolentemente alterati i dati rilevati dal contachilometri, 3 per illeciti di natura ambientale relativi al deposito e alla gestione incontrollata di rifiuti.

Uno di tali soggetti in Torino, nel Quartiere “Vanchiglia”, risultava disporre di un’area di circa 2000 mq di proprietà del demanio e sede sino all’anno 2008 di una autodemolizione. La stessa è stata sottoposta a sequestro dagli operanti in quanto veniva di fatto utilizzata come deposito incontrollato di rifiuti speciali anche pericolosi abbandonati in gran quantità direttamente sul suolo, con elevato rischio di inquinamento della falda acquifera sottostante.