La Consigliera con delega alle politiche sociali e alla famiglia di Candia Canavese Barbara Rosignoli, ha consegnato il bonus bebè alla mamma e al nonno di dylan, nuovo nato nella comunità.
“Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio”: “con lo spirito espresso da questo proverbio africano, la Amministrazione fin dal 2020 ha voluto dare vita a questa iniziativa, che è nostra volontà proseguire negli anni futuri, pensata per tutti i nuovi nati. Il “bonus bebè” vuole concretizzare la vicinanza dell’Amministrazione comunale ai genitori che vivono a Candia e ai bambini che crescono nella nostra comunità. Un gesto, non soltanto simbolico, che unisce tutti i cittadini candiesi per accompagnare nel processo di sviluppo le prossime generazioni.
Felicità e congratulazioni, da parte dell’Amministrazione di Candia alla mamma Besmira , al papà Francesco e naturalmente al piccolo Dylan Candia c’è!”, così sulla pagina Facebook del Comune di Candia.
Augusto Daolio, uno sguardo libero
In occasione della mostra dedicata alla figura e alle opere di Augusto Daolio, fondatore e leader di Nomadi, un fitto programma di appuntamenti e approfondimenti.
Martedì 7 maggio alle 17 allo Spazio Musa (Via della Consolata 11, ingresso gratuito) l’appuntamento è con Rosanna Fantuzzi in un incontro con il cantante e autore Luca Morino, Vito Vita e la giornalista Marinella Venegoni. Nell’occasione l’attrice Laura Curino leggerà alcuni testi di Augusto Daolio. Ma non solo: verrà proiettato il documentario “I migliori anni della vostra vita” di Armando Ceste (1987, 30′), dedicato al ventennale dell’occupazione studentesca di Palazzo Campana, a cura dell’Associazione Museo Nazionale del Cinema di Torino.
Venerdì 10 maggio l’appuntamento è nei suggestivi spazi del Circolino di Flah Back Habitat (corso Lanza 76) alle 21.30 con il concerto degli Aironi Neri.
Il finissage della mostra, sabato 11 maggio, è in collaborazione con il Salone OFF e e/o. Nel salone di Spazio Musa alle 18 si terrà un interessante incontro con lo scrittore Sacha Naspini in occasione della pubblicazione di “Errore 404”. In un dialogo con Rosanna Fantuzzi e con gli interventi musicali di Alessio Marchiani Naspini, appassionato della musica di Daolio e dei Nomadi, racconta la storia del suo protagonista, dotato di uno straordinario super potere.
Il programma dal 7 al 12 maggio
Martedì 7 maggio
Spazio Musa – ore 18
Incontro con Rosanna Fantuzzi, Luca Morino, Marinella Venegoni, Vito Vita
Laura Curino legge testi di Augusto Daolio
Venerdì 10 maggio
Spazio Musa – ore 17
Incontro con ospiti presenti al Salone del Libro
Circolino Flash Back Habitat – ore 21.30
Concerto della Cover band dei Nomadi “Aironi neri”
Sabato 11 maggio – ore 17.3’.00
Spazio Musa – ore 18
Finissage della mostra con Rosanna Fantuzzi in dialogo con Sacha Naspini, con interventi musicali di Alessio Marchiani.
In collaborazione con Salone OFF
La mostra, gli incontri e i concerti sono promossi da
ICS Innovazione Cultura Società – Spazio Gerra
Associazione Augusto per la Vita
Con il patrocinio di
Città di Torino
Regione Piemonte
In collaborazione con
Salone internazionale del libro di Torino
Associazione Fan club I Vagabondi della Mole
Il Circolo dei cantautori di Torino
Con il sostegno di
Banca BTM Torino Uno
Broker Insieme
Domenico Clerico
Guido Gobino
Osteria Rabezzana
Si ringrazia Antonella Fassio Noto per ili generoso sostegno alla mostra in ricordo di Bob
Orario della mostra
Martedì – venerdì 15.00 – 21.00
Sabato – domenica e festivi 16.00 – 21.00
Lunedì chiuso
Spazio Musa, Via della Consolata 11/E – Torino
L’Ingresso a offerta libera a favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.
E’ stata presentata nelle scorse ore la lista del Movimento 5 Stelle per le elezioni regionali dell’8 e 9 giugno in Piemonte. Capolista sarà Sarah Disabato, consigliera regionale e candidata alla presidenza della Regione. Ecco i candidati:
Sarah Disabato
Alberto Unia
Giulia Proietti
Andrea Suriani
Patrizia Monica Triolo
Daniele Cattelino Toni
Maria Grazia Malorzo
Donato Lombardi detto Dino
Samantha Lopergolo
Paolo Biasiol
Rosina Serratore
Iuri Gilberto Bossuto detto Juri
Marina Odifreddi
Davide Lantermino
Eleonora Vono
Marco Allegretti
Patrizia Di Muzio
Umberto Cavaliere
Gianfranco Barrocu
Angelo Passalacqua
Gianluca Pilot
Si è conclusa oggi la quinta edizione di The Phair | Photo Art Fair con grande partecipazione di pubblico da tutta Italia. Da venerdì 3 a domenica 5 maggio, gallerie italiane e internazionali hanno animato la Sala Fucine delle OGR Torino, portando oltre 100 artisti italiani e internazionali. Dalla Germania, Francia, Montenegro, Svizzera e Principato di Monaco e da tutta Italia, le gallerie che hanno partecipato a The Phair hanno proposto una ricca e raffinata selezione di progetti.Grande successo hanno riscosso le novità di questa edizione, prima tra tutte il cambio di location che ha visto coinvolta per la prima volta la Sala Fucine di OGR, area iconica delle ex Officine per la riparazione dei treni.
Particolare interesse ha suscitato il progetto Orizzonti Urbani. Visioni e prospettive di otto artiste del territorio, con cui The Phair ha voluto mettere al centro otto artiste donne che lavorano sul video e sull’immagine sul territorio: Maura Banfo, Roberta Bruno, Monica Carocci, Eva Frapiccini, Marzia Migliora, Marilena Noro, Elisa Sighicelli e Grazia Toderi.
Uno spazio di riflessione sulla fotografia è stato creato grazie agli incontri organizzati in collaborazione con La Stampa, incentrati sulle rivoluzioni e innovazioni che il mezzo fotografico ha portato in quattro diversi ambiti: cronaca giudiziaria, moda, architettura e turismo.
Sostenitrice della fiera sin dagli esordi, per la prima volta la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT ha acquistato un’opera nel corso della quinta edizione di The Phair. Si tratta di un’opera di Vincenzo Agnetti dal titolo Photo-graffia, 1980, della Galleria Montrasio Arte (Monza, Milano, Piacenza), selezionata dalla direttrice della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino Chiara Bertola.
Oltre alla nuova acquisizione, la Fondazione è stata promotrice del Guest Program organizzato da The Phair in sinergia con TAG – Torino Art Galleries, grazie al quale sono state realizzate visite guidate riservate ai Guest alle gallerie associate di TAG – Torino Art Galleries che hanno partecipato a The Phair tenute dalla Presidente, Elisabetta Chiono.
Altra significativa novità di questa edizione è stata l’assegnazione del Premio Spada Partners, che nasce quest’anno dall’iniziativa esclusiva, promossa dallo Studio Spada Partners in collaborazione con The Phair, volta a sostenere un artista – senza limiti di nazionalità o età – attraverso l’acquisizione di un’opera che fornisca la più interessante e completa fotografia dei tempi in cui viviamo. La giuria, riconoscendo la qualità della selezione dei lavori proposti dalle gallerie di The Phair, ha deciso di premiare due sguardi differenti: Francesco Impellizzeri (1958), con l’opera Ombra Sonora (2012) presentata dalla galleria JUS Museum di Napoli, e Erika Pellicci (1992) con l’opera When the Party is over (2023), presentata dalla galleria ME Vannucci di Pistoia.
Sono stati oltre 2 milioni gli account raggiunti tramite i canali social, Facebook e Instagram, di The Phair, con una percentuale del 43% di utenti tra i 18 e i 24 anni e del 27% tra i 25 e i 34 anni, confermandosi dunque una fiera di grande richiamo anche per le generazioni più giovani.
Le celebrazioni del bicentenario del Museo Egizio di Torino passano anche attraverso la dolcezza di piramidi di cioccolato, vasi Egizi al cacao, sarcofagi di zucchero, gelati al miele. Tutto ciò è in programma domenica 5 maggio a partire dalle ore 10 nella maestosa Sala Conferenze al Museo Egizio di Torino, dove si terrà il seminario pubblico dal titolo “Aromi dell’antico Egitto”, in cui l’associazione APEI degli Ambasciatori Pasticceri dell’Eccellenza italiana, presieduta dal maestro Iginio Massari, accompagnerà il pubblico presente.
Dopo Napoli l’associazione ha scelto Torino come centro per il suo secondo seminario, che sarà un’esperienza unica in grado di unire la raffinatezza della pasticceria italiana al fascino millenario dell’antico Egitto.
“Si tratta di un appuntamento annuale che ha l’obiettivo di ispirare e comunicare al pubblico la bontà e la bellezza della pasticceria italiana – spiega Iginio Massari.
Fin da subito sono state create delle monete che permetteranno di ritirare una speciale stopper all’ingresso della Sala Conferenze, contenente deliziosi tesori ispirati all’antico Egitto. Questo omaggio limite edition è rappresentato dalle tavolette di Bes realizzate dai maestri pasticceri Guido Castagna e Fabrizio Galla e sarà possibile scoprire anche i segreti dell’esclusivo “Elisir del Faraone”, a base di anime e menta”.
L’evento proseguirà all’interno della Sala Conferenze, dove il pubblico potrà farsi deliziare dagli ambasciatori dell’APEI con alcuni prodotti di alta pasticceria a tema Antico Egitto, ispirati a profumi e aromi tipici. Le degustazioni avranno luogo, accompagnate dalla presentazioni dei prodotti, ogni trenta minuti dalle 10 alle 16 e saranno un’occasione unica per esplorare nuove sfumature di gusto e anche per scoprire direttamente dagli Ambasciatori Pasticceri dell’Eccellenza italiana la passione che pongono in campo per raggiungere ogni giorno l’eccellenza. Il “tesoro del Nilo” sarà realizzato da Rocco Scutellà e Carmelo Sciampagna e sarà a base di carote. “La Piramide di Chefren” sarà al sapore di dattero e proposta da Marta Boccanera e Felice Venanzi. “Ramses” di Valentino e Damiano Rizzo prediligerà il miele come elemento antico, Marco Antoniazzi e Gino Fabbri hanno scelto come ingrediente il porro. Tante saranno anche le altre creazioni, quali “Giza”, “Ra”, “Il dolce incanto delle piramidi durate”, “L’occhio del faraone”, “Astarte”, “Soffio”.
“Sapori e aromi antichi – spiega la presidente Evelina Christillin- si potranno intuire già da subito, perché viene aperta a partire dal 1maggio una prima parte del giardino Egizio nel roof garden che ricostruisce la vegetazione tipicamente egizia di 3 e 4 mila annifa”.
Il seminario procederà poi con una parte tecnica e privata il giorno successivo, quando i maestri si recheranno presso Factory 1895per la gara “Cappuccino da mangiare” e per la consegna “Pasticcere dell’anno”.
Mara Martellotta
Riforma Giustizia, sì a carriere separate e due Csm
POLITICA
Leggi l’articolo su “L’identità”:
Riforma Giustizia, sì a carriere separate e due Csm. L’ipotesi di un’Alta Corte
La festa del libro tra Torino, Città Metropolitana e tutta la Regione
XX edizione | 3-14 maggio 2024
Fin dalle origini è stata una grande festa del libro diffusa e inclusiva, e oggi raggiunge un importante traguardo: il salone (del Libro) Off compie 20 anni con lo sguardo sempre rivolto al territorio e ai suoi fermenti culturali e sociali. Anche quest’anno, con “Librolandia” diretta da Annalena Benini (nella foto) è sempre attuale la sua missione originaria: creare occasioni di incontro nei quartieri della città, accogliendo autrici e autori ospiti del Salone in dialogo con lettrici e lettori, in spazi periferici e tramite appuntamenti gratuiti.
La capillarità territoriale porterà nuovamente il Salone Off a espandersi a raggiera, partendo dalle Circoscrizioni di Torino, per raggiungere diversi comuni della Città Metropolitana e alcune città della Regione.
Sono ben 650 gli appuntamenti in quasi 300 spazi che coinvolgeranno le 8 Circoscrizioni di Torino e 23 Comuni della Città metropolitana. Il programma del Salone Off è curato da Marco Pautasso, Segretario generale del Salone Internazionale del Libro di Torino, e Paola Galletto.
Un’offerta variegata con incontri con autori, letture, proiezioni cinematografiche, concerti, spettacoli teatrali, laboratori per bambini, mostre, dibattiti, workshop, feste.
E tanti ospiti internazionali : Dider Eribon e Marie-Aude Murail all’Alliance Française; Radhika Jha all’Aula Magna della Cavallerizza; Katja Petrowskaja al Circolo dei Lettori di Novara; Katerina Gordeeva alla Libreria Pantaleon; Anthony Cartwright alla Libreria del Golem; Amelie e Juliette Nothomb alla Libreria Indipendente La Ciurma; Pajtim Statovci alla Galleria del Libro; Jón Kalman Stefánsson a Pinerolo; Björn Larsson a Villarbasse e Guadalupe Nettel alla Libreria Trebisonda. E ancora, autori e autrici del panorama nazionale come Mauro Corona, Gabriella Genisi, Matteo Lancini, Tiziana Ferrario, Luciano Canfora, Lorenzo Marone, Alessia Gazzola, Daniele Mencarelli, Dario Vergassola, Giacomo Poretti, Lidia Ravera e Franco Arminio.
Tra le iniziative ormai consolidate e in espansione tornerà Voltapagina, il progetto di impegno sociale e civile che porta nelle carceri del Piemonte scrittrici e scrittori del Salone, tra cui Saba Anglana, Eraldo Affinati, Dario Voltolini e Luca Sommi. Tornerà anche il progetto di lettura Il Ballatoio – storie a domicilio, nato nel 2021 e curato da Ilaria Oddenino, per promuovere la lettura nei condomini in periferia: la quarta edizione sarà dedicata a Ogni prigione è un’isola (Mondadori) di Daria Bignardi. Non mancheranno gli appuntamenti di Pagine in corsia, letture ad alta voce negli ospedali per condividere l’esperienza del Salone del Libro con pazienti, accompagnatori e personale della struttura.
Il Museo Egizio, nella ricorrenza dei suoi 200 anni, ospiterà sei appuntamenti che vedranno coinvolti il Direttore Christian Greco in prima persona e studiosi d’arte, direttori di musei e autori di spessore quali Orhan Pamuk, Giulia Grechi, Tristram Hunt, Christophe Boltanski, Salvatore Settis e Aldo Schiavone. Spazio anche alla musica, pranzi, aperitivi e cene letterarie, come il ciclo Letture da gustare a cura di Federia De Luca e la cena sul famoso RistoTram griffata Salone del Libro.
Tra gli spettacoli in programma: il Teatro Carignano vedrà la prima assoluta di Abel Concerto, evento che chiuderà il Salone Off con Alessandro Baricco e tre musicisti che leggeranno e suoneranno sette capitoli del suo ultimo libro Abel (Feltrinelli). Al Teatro Gobetti, Valter Malosti ed Elena Malosti leggeranno brani tratti da Storie naturali e Vizio di forma (Einaudi) di Primo Levi, che sarà protagonista anche al Teatro Astra con lo spettacolo La chiave a stella, basato su sette capitoli del romanzo. Il programma completo del Salone Off 2024 è consultabile su salonelibro.it, selezionando “Eventi Salone Off”.
SOMMARIO: Nuovi storici – Matteotti, Buozzi, Berlinguer – Pichetto, “rasa nostrana” – Lettere
Nuovi storici
È spuntato un nuovo storico – scrittore nella persona di Carlo Greppi: scuola Holden, Rai storia, Giovanni De Luna. Ha esordito con un discorsino il 24 aprile in piazza Castello che non merita attenzione rispetto ai famosi discorsi di Pajetta ed Amendola, che almeno erano stati in carcere durante il ventennio. Carlo Greppi è anche prolifico scrittore a cui vorremmo consigliare di copiare Scurati che su M si è fatto una fortuna. In epoca passata alcuni grandi storici avevano una qualche esitazione a scrivere sui giornali per non minare la serietà accademica. Oggi tutto questo è passato remoto… sono i romanzieri e fare gli storici e viceversa con dei risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Galli della Loggia e Dell’Erba hanno pubblicato i numerosi errori nei libri di Scurati.
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Matteotti, Buozzi, Berlinguer
La tessera del Pd della segretaria Schlein con la faccia di Berlinguer rivela una scelta che non sa guardare avanti ma all’amarcord del Pci e a non ai partiti nati dopo o a qualche simbolo alto e nobile come Matteotti o Buozzi.
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Pichetto, “rasa nostrana”

Il governo ha fatto poco o nulla a causa delle figure poco rappresentative che ne fanno parte. Gilberto Pichetto Fratin è oggi l’ unico ministro di statura nazionale e internazionale. I grandi risultati dei lavori del G7 lo stanno a dimostrare. E’ uno che viene dal nostro migliore Piemonte, la “rasa nostrana” di Nino Costa. Biellese è erede di quegli stastiti che hanno fatto l’Italia e una delle figure importanti dell’attuale governo.
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LETTERE scrivere a quaglieni @gnail.com
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Torino – Bologna 0-0
È il secondo pareggio consecutivo per il Bologna di che fallisce il sorpasso dei bianconeri al terzo posto La squadra testa però in piena zona Champions League con Roma e Atalanta. Il match contro il Toro che ha celebrato il 75° anniversario della tragedia di Superga con una maglia speciale, si è concluso 0-0. I granata si allontanano sempre più dalla possibilità di giocare in Europa.
E’ partita la prima tappa del Giro d’Italia da Venaria Reale a Torino, oggi, sabato 4 maggio. La tappa è di 136 km, con un dislivello di 1.850 metri dopo una fase di avvicinamento pianeggiante di 45km. Poi ci sono due Gpm di difficoltà crescente. Dopo aver affrontato due volte lo strappo di San Vito, i ciclisti scaleranno Colle Maddalena (7km al 7%) fino a Moncalieri con una discesa impegnativa. Domani, domenica 5 maggio, la seconda tappa sempre piemontese, da San Francesco al Campo fino al Santuario di Oropa, è lunga 150 km e il dislivello totale è di 2.300 metri. Tappa pianeggiante attraverso il Canavese e il Vercellese fino a Valdengo. Qui si impenna e in un continue salite e discese . Si scalano prima Crocemosso e Oasi Zegna fino alla salita di Nelva. Discesa veloce su Biella dove comincia la salita finale di Oropa.