ilTorinese

Amici con la coda, una carezza che cura

Geventi cinofili nelle strutture Korian in Piemonte con PetPRO

 

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Korian Italia, leader nei servizi dalla prevenzione alla cura, consolida il suo impegno su progetti cinofili volti a migliorare il benessere psico-fisico degli ospiti con la nuova iniziativa Amici con la codarealizzata in collaborazione con PetPROazienda che da oltre dieci anni sviluppa progetti di marketing dedicati alle esigenze e al benessere dei proprietari di cani & Co.

Un progetto di carattere nazionale partito a marzo 2024, che vede coinvolte molte strutture del Gruppo, anche del Piemonte, e che si pone l’obiettivo di migliorare la salute dei propri pazienti attraverso incontri mensili tra anziani e cani, studiati ad hoc da professionisti cinofili e operatori Korian, nella convinzione che gli animali possano portare un concreto valore aggiunto sotto diversi punti di vista e che rappresentino uno stimolo positivo, oltre che una compagnia stimolante per i partecipanti.

La collaborazione tra Korian e PetPROprevede il coinvolgimento di circa 35 ospiti a struttura in 6 appuntamenti mensili: un sabato al mese, i pazienti passeranno del tempo di qualità con i cani, veri protagonisti del progetto, per divertire, ricordare, sorridere e magari versare anche qualche lacrima per l’emozione. Grazie ai cani e al lavoro degli educatori cinofili, l’anziano s viene reso più attivo e partecipe in diverse attività volte a migliorare l’autostima, il tono dell’umore, a stimolare le funzioni mnemoniche, nonché a muoversi e a superare quel senso di isolamento che, purtroppo, spesso caratterizza la terza età.

“In Korian crediamo fortemente in un approccio al paziente a 360°, che alle terapie tradizionali associa iniziative di finalità sociale, utili a far sentire l’ospite stimolato e parte di una comunità. Amici con la coda è un progetto in cui crediamo molto, perché mostra come gli animali possano influire positivamente sulla vita degli anziani, sia a livello fisico che emotivo”, commenta Federico Guidoni, Presidente e CEO di Korian Italia. “Grazie a questa iniziativa di alto valore, concretizziamo un altro di quei progetti a beneficio comune che realizziamo nel segno del nostro impegno come Società Benefit”.

 

“Nel 2015, con il Dog Camp Heliopolis e gli appartamenti attrezzati per gli ospiti con animali, insieme a Korian, abbiamo avviato un progetto di ampio respiro, quasi visionario” spiega Paolo Santini, Amministratore di PetPRO. “Korian ha sempre lavorato per rendere le proprie strutture luoghi di vita. In questo nuovo modello, il mondo a quattro zampe gioca un ruolo cruciale, non soltanto per il suo valore terapeutico, ma anche – e forse soprattutto – per il semplice ma profondo impatto che deriva dalla frequentazione di cani e anziani. Su queste premesse abbiamo deciso di estendere il progetto ad altre strutture RSA di Korian, con incontri a tema, dove gli ospiti verranno coinvolti in attività divertenti ed educative in compagnia dei nostri cani, i veri protagonisti di questi incontri. In questo modo arricchiamo ulteriormente la loro quotidianità, fornendo nuovi stimoli e occasioni di pura gioia”.

 

Amici con la coda è un progetto che crede nel potere di una carezza per curare e far tornare il sorriso, nella convinzione che le RSA non siano punti di arrivo ma di ri-partenza, in cui i pazienti sono attivi e coinvolti. Concretamente, l’iniziativa prevede che i partecipanti – dopo alcune dimostrazioni e sempre con il supporto di specialisti – siano incoraggiati a lavorare con gli animali, dando loro una serie di comandi base. Alla fine di ogni incontro, gli amici a quattro zampe sfilano tra i presenti e le carrozzine per farsi accarezzare, entrando in contatto diretto con chi lo desidera, e vengono scattate delle foto ricordo che i partecipanti possono portare con sé per rivivere in ogni momento quell’esperienza gratificante.

 

Ogni appuntamento seguirà un tema preciso: dall’incontro di presentazione alla Festa del nonno – durante la quale i cani faranno un regalino agli Ospiti – passando per “l’arrivo dell’estate”, dove gli ospiti impareranno a spazzolare gli animali, e per la Festa del cane, fino ad arrivare ai mostruosi travestimenti di Halloween e al Natale. 

 

I 6 incontri mensili si svolgeranno da febbraio a giugno e da ottobre a dicembresospendendo le attività nei mesi più caldi per garantire il benessere degli animali.

In Piemonte saranno coinvolte 2 strutture: l’RSA Mazzarello di Torino e il Collegio San Filippo Neri di Lazo Torinese (TO).

Il progetto si inserisce nel più ampio impegno di Korian con gli animali, iniziato con le prime iniziative di Pet Teraphy e con l’apertura, già dal 2015, presso la RSA Heliopolis di Binasco (MI) di un Dog Camp, un grande spazio dotato di aree verdi attrezzate per lo sgambo dei cani e per corsi realizzati ad hoc dall’associazione P.E.T.S, aperti anche alla cittadinanza. A confermare l’impegno verso gli animali, tutti i cani sono da tempo i benvenuti negli spazi comuni delle strutture socio-sanitarie del network della salute.

“QuintEssenza 2024” a Savigliano i colori e i profumi della primavera

Domenica 19 maggio

Savigliano (Cuneo)

Acme. Apice. Culmine. Il “non plus ultra”. Non poteva esserci definizione più appropriata di “QuintEssenza” per indicare la “grandeur”(in senso positivo) della tradizionale rassegna primaverile (quest’anno la XXV edizione) che vede protagoniste a Savigliano erbe aromatiche e spezie e tutto  il meglio delle piante, dei fiori, dei colori e dei  profumi di stagione, che faranno da allegra invasione all’antica “villa saviliani”, come la cittadina cuneese viene denominata in un “placet imperiale” del 981. L’appuntamento è per domenica 19 maggio, una giornata intera organizzata dalla “Fondazione Ente Manifestazioni” in collaborazione con l’“Amministrazione cittadina”.

Dalla mattina alla sera l’intero centro cittadino (piazze Santa Rosa, Molineri, Cesare Battisti e Turletti, oltre a corso Roma e alle vie Torino e Sant’ Andrea) si trasformeranno in un selezionato mercato suddiviso in aree tematiche dove oltre 150 espositori del settore metteranno in mostra i prodotti di matrice naturale e biologica, creme di bellezza, tisane purificanti, prodotti erboristici, piante aromatiche e officinali, miele e derivati, nonché monili artigianali di design. Tantissime anche le “iniziative collaterali”,tutte gratuite: il mercato di prodotti locali delle aziende agricole associate a “Confagricoltura” e “Coldiretti” in piazza Cavour; i laboratori e i workshop organizzati nell’ex convento di “Santa Monica” (sede del “Corso di Laurea in Tecniche Erboristiche” dell’ “Università di Torino”) e nel Chiostro di “San Pietro”; il progetto “Rici-Giochi” di via Garibaldi; la mostra “L’Essenza del colore” di Massimo Ricci a “Palazzo Muratori-Cravetta”; le sedute di “Yoga” al “Museo Civico” e le visite guidate ai “beni culturali” e ai “giardini” di Savigliano.

Per info e il programma nel dettaglio: www.entemanifestazioni.com

Necessario, nell’infinita varietà degli eventi, compiere una selezione fra quelli che, ad occhio, appaiono i più interessanti e coinvolgenti.

D’obbligo partire da piazza Santa Rosa, trasformata per l’occasione in “Piazza delle Erbe”, un mercato dove trovare e conoscere erbe aromatiche ed officinali, spezie, essenze e prodotti naturali per la cura del corpo e della persona. Un viaggio che tocca anche terre lontane con incensi naturali, prodotti “ayurvedici” e cosmetici ecosostenibili. Fra le novità di quest’anno, la collaborazione con “Aromatica, profumi e sapori della Riviera Ligure”, la grande rassegna che Diano Marinadedica, nel primo weekend di maggio, al basilico ed alle eccellenze dell’agroalimentare e dell’enogastronomia ligure. Da piazza Molineri (l’ “Isola del Verde e dei Profumi”), il passo è breve verso piazza Cavour che accoglie i prodotti stagionali, di alta qualità e a chilometro zero di “Confagricoltura”(“Cascine Piemontesi”) e “Coldiretti”(“Campagna Amica”). Il “Chiostro dell’Università”, nell’ex – convento di “Santa Monica” continua a restare un punto centrale con un ricco programma di attività gratuite per adulti e bambini: dal laboratorio di “Packaging ecosostenibile” alla “Stampa botanica” fino a “Il profumo dei mandala”, rivolto a bimbi e genitori per realizzare “mandala” con elementi profumati e la possibilità di portare a casa le proprie creazioni su “pongo” profumato alle spezie. Curioso anzichenò anche il progetto “Rici-Giochi” che permetterà, attraverso l’installazione in via Garibaldi di una ventina di giochi in legno giganti (tutti realizzati con materiali di recupero), di far giocare e divertire liberamente grandi e piccini. E ancora, nel “Chiostro di San Pietro” (piazza Molineri,8), dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, un doppio laboratorio gratuito per i più piccoli, il “Trucca Bimbi Flower” di Francesca e il “Laboratorio a tema floreale” di Ciccia. I lavoretti si potranno portare a casa. Per gli amanti dello “Yoga” (in tutte le sue varie sfaccettature), l’appuntamento gratuito è al “Museo Civico”(via San Francesco, 17/19) dalle 10 alle 18, mentre, alle 11 e alle 15,30, l’“Ufficio Turistico” cittadino propone “Scopri Savigliano”, un percorso di visite alla scoperta dei luoghi più significativi della città. Prenotazione: iat.savigliano@coopculture.it

Imperdibile a “Palazzo Muratori-Cravetta”(via Jerusalem, 4), la personale (visitabile fino a domenica 2 giugno, il sabato dalle 15 alle 18,30, la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18,30) dal titolo “L’essenza del colore” a firma dell’artista astigiano Massimo Ricci. Esposti troviamo 70 acrilici su tavola, dove “paesaggio” e “figura” (quella femminile in particolare) parlano il linguaggio suggestivo del colore marcato, a tratti abbagliante (di forte impronta post-impressionista), giocato su lievi ma nondimeno audaci sfumature cromatiche in cui il “reale” ha gioco facile nel farsi cifra stilistica di voci e impronte di forte peso emozionale.

Gianni Milani

Nelle foto: immagini di repertorio e uno “spaccato” della mostra di Massimo Ricci a “Palazzo Muratori-Cravetta”

Grave incidente, operaia incastrata con la mano in un rullo

Ieri  alla Pantex di via Montegrappa a Mongrando un’operaia  di 58 anni del laboratorio analisi mentre si occupava della pulizia di un macchinario per la cardatura è rimasta incastrata con la mano destra in un rullo. È stata portata in codice rosso all’ospedale di Ponderano avrebbe con varie lacerazioni. Il macchinario è stato sequestrato.

“International Museum Day 2024” Il Castello di Rivoli risponde “Sì”

E tiene aperto fino alle 22 Sabato 18 maggio

Rivoli (Torino)

Sarà in prima fila il “Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea” nella celebrazione, sabato 18 maggio, dell’“International Museum Day 2024” (la “Giornata Internazionale dei Musei”), promossa dal 2020 da “ICOM – Consiglio Internazionale dei Musei”, al fine di evidenziare – secondo principi collegati agli obiettivi di Sviluppo Sostenibile propri delle Nazioni Unite – l’importanza del ruolo dei Musei come “istituzioni al servizio della società e del suo sviluppo”. Le attività in programma per la “Giornata”, che avrà un’apertura prolungata fino alle 22, rientrano nel nuovo programma “Museo dal vivo”, volto a promuovere “forme di sperimentazione transdisciplinare in cui arti visive, musica e cinema si fondono con le dinamiche della vita”. La riflessione al centro del programma di questa edizione verte sulla duplice natura della parola (parolona) “live” – “dal vivo” e “vivere” – per  mettere bene in luce l’indivisibile legame fra arte e “vita partecipata al Museo”.

Per l’occasione verrà presentata la storica performance “Entrevidas” (“Tra le vite”) di Anna Maria Maiolino. Appositamente riconfigurata per gli spazi esterni del Museo, la performance è stata realizzata dall’artista (origini calabresi, classe  ’42, emigrata a Caracas nel ’54 e nel ’60 in Brasile a Rio de Janeiro) per la prima volta in Brasile nel 1981 durante un periodo nel quale la dittatura militare iniziava a cedere il passo a processi di democratizzazione, restando tuttavia al potere.

Per celebrare la “Giornata”, le “Artenaute” del “Dipartimento Educazione” propongono inoltre una serie di visite guidate alle mostre recentemente inaugurate negli spazi del Castello.

Alle 11 è prevista la visita guidata a “Paolo Pellion di Persano. La semplice storia di un fotografo”, mostra a cura di Marcella Beccaria e Andrea Viliani, allestita nella “Sala 18” al secondo piano. Alle 14 saranno le opere fotografiche della nuova mostra “Expanded With” allestita in “Manica Lunga” (e pensata da Marcella Beccaria, insieme ad Elena Volpato – curatore e conservatore alla “GAM” – in occasione di “Exposed”, il “Festival Internazionale della Fotografia di Torino”) a essere protagoniste della narrazione. Alle 16 si prosegue con la visita guidata alla mostra della barese di Molfetta (oggi residente ed operante ad Amsterdam) Rossella Biscotti, “Titolo primo, Ho sognato, Clara e altre storie”, allestita al terzo piano e curata da Marianna Vecellio. A seguire, alle 17, nel “Teatro” del Museo sarà presentata una rassegna di “opere filmiche”, sempre di Rossella Biscotti che “documentano i processi che si formano attorno ai luoghi, agli eventi e alla scultura”.


Alle 18, come detto, nell’“atrio juvarriano” i visitatori saranno accolti dalla performance “Entrevidas” di Anna Maria Maiolino, vincitrice del “Leone d’Oro alla Carriera” alla “Biennale di Venezia” di quest’anno e presente nella mostra fotografica “Expanded With”, con l’omonima opera fotografica “Entrevidas” (della serie “Fotopoemação” 1981-2010), originariamente presentata a Rio de Janeiro nel 1981, con il coinvolgimento dell’artista medesima che, in equilibrio precario, camminava lungo un selciato cosparso da centinaia di uova bianche fresche cercando di avanzare senza calpestarle. “Ricca di valori simbolici, a partire dal riferimento alla vita, all’espressione comune pisar em ovos’ (camminare sulle uova) fino, in ambito artistico, all’uovo di Lucio Fontana, la performance rappresentava anche un’azione di resistenza e adattamento nel complesso contesto politico del Brasile degli anni ottanta”. Per la presentazione al “Castello di Rivoli”, la performance vedrà la partecipazione della “Compagnia EgriBiancoDanza”, diretta da Susanna Egri e Raphael Bianco, con i danzatori Gianna BassanVincenzo Criniti e Oksana Romaniuk. Saranno gli stessi ballerini a coinvolgere il pubblico nel percorso performativo dell’opera.

Dalle 19 alle 22, presso il Ristorante del Castello si terrà un “DJ set” dell’artista e music producer (residente a Londra) Agostino Quaranta che proporrà brani di “Tecnopizzica”, una forma di sperimentazione sonora che mescola campionamenti ritmici e linguistici della danza popolare salentina, arricchendoli con la ritmicità distintiva del genere “techno”.

Dalle 18 alle 22 il pubblico potrà accedere al “Museo” e partecipare agli eventi acquistando il biglietto d’ingresso al prezzo speciale di 2 Euro.

Per info: “Castello di Rivoli”, piazza Mafalda di Savoia, Rivoli (Torino); tel. 011/9565222 o www.castellodirivoli.org

Gianni Milani

Nelle foto: Anna Maria Maiolino “Entrevidas – della serie“Fotopoemação”, 1981-2010; Anna Maria Maiolino (Ph. Livia Gonzaga); Paolo Pellion di Persano “Marisa Merz”, 1973 e Agostino Quaranta

A Torino il 37% del parco è già Euro 6

Il “Giro d’Italia” dell’Osservatorio Continental

Per la prima tappa della Corsa Rosa, Continental fotografa lo stato della mobilità sul territorio: +26% di immatricolazioni di auto elettriche (BEV), ma la quota sul totale rimane a 0,6%. Bene l’ibrido: +18,2 sul nuovo e +59,2% nell’usato.

 

Maggio 2024 – Continental, che ha la sostenibilità come valore fondante, ha scelto la piattaforma cycling e di essere Top Sponsor del maggiore evento ciclistico italiano, il Giro d’Italia, per sensibilizzare e approfondire i temi dell’impatto della mobilità con un Osservatorio che fotografa l’attuale situazione delle principali province toccate dal Giro.

Torino e la sua provincia mostrano dati interessanti da questo punto di vista. Iniziando dal fatto che tra il 2022 e il 2023 l’immatricolazione di auto elettriche è aumentata del 26,3%, passando da 2.799 a 3.535 unità. Positiva anche la situazione sul fronte ibrido: +18,2% nello stesso periodo, con il passaggio da 51.963 a 61.427 unità.

Si consideri che il parco circolante in questa città è composto per il 76,6% proprio da autovetture (contro il 74,6% registrato a livello nazionale), per il 12,3% da motocicli (13,7% a livello nazionale) e per il 7,7% di autocarri per trasporto merci (8,2%). Il resto riguarda quote residuali di altri veicoli (come autobus, autocarri speciali, motocarri…).

Un altro aspetto utile per declinare il concetto di sostenibilità nel territorio riguarda la categoria di emissione degli autoveicoli: la più rappresentata è l’Euro 6, che copre il 36,6% del circolante. Un dato migliore di quello medio nazionale, fermo al 29,6%. Seguono l’Euro 4 col 18,4% (19,5% a livello nazionale), l’Euro 5 col 13,9% (14,8% a livello nazionale), l’Euro 3 col 10,6% (12% a livello nazionale). Da evidenziare che permane una piccola incidenza di veicoli di categoria Euro 0, che rappresentano il 10,2% del totale (la media nazionale arriva all’11,7%); se sommati agli Euro 1 ed Euro 2 si raggiunge una quota pari a circa il 20% (il 19,3% per la precisione), un veicolo su cinque, dunque.

Quest’ultima analisi è coerentemente confermata se si sposta l’attenzione sull’anzianità del parco: i veicoli in circolazione nel capoluogo piemontese con età fino a 10 anni sono il 44,2% del totale (in Italia sono il 38,5%); quelli con al massimo 2 anni di anzianità raggiungono una quota dell’11,8%, nettamente superiore alla media nazionale pari al 7,8%.

Nel capitolo alimentazione, domina ancora la benzina, con il 48,6% sul totale, “contro” una percentuale del 46,1% a livello nazionale. A una distanza piuttosto significativa c’è il gasolio col 31,8% (40,4% a livello nazionale). Interessante il dato sulla diffusione dei veicoli elettrificati: l’elettrico è allo 0,6% del totale, una percentuale in linea col dato nazionale, fermo allo 0,5%; meglio i veicoli ibridi (sia a benzina che a gasolio) che nella provincia di Torino si attestano già al 6,4% del totale (4,1% la media italiana).

Qualche riflessione d’interesse può essere fatta anche osservando i dati relativi alle vendite delle auto usate: per quanto riguarda le elettriche tra il 2022 e il 2023 è stata registrata una contrazione dell’8,2%, ovvero da 622 a 571 unità. Per l’ibrido, invece, c’è stato un salto in avanti del 59,2%, con il passaggio da 5.471 a 8.709 unità. La sensibilità dimostrata in provincia di Torino nei confronti di auto elettriche ed elettrificate può giovarsi di una rete di ricarica composta da 1.337 punti distribuiti in 549 aree.

Per quel che riguarda i servizi di mobilità alternativi all’auto privata, nella città di Torino sono presenti sharing di auto, bici, scooter e monopattini. Gli operatori attivi nel car sharing sono 3, con una flotta di veicoli disponibili pari a 817 unità. Sono invece 2 gli operatori attivi nei servizi di scooter sharing, con circa 500 veicoli. Più elevati, ovviamente, i numeri di monopattini (sette operatori attivi e 4.414 veicoli disponibili) e bici (tre servizi attivi e 2.048 veicoli a disposizione).

La parata dei Bandakadabra inaugura il Torino Fringe Festival

Venerdì 17 maggio 2024

Fringe Opening Parade con Bandakadabra

 

 

La parata dei Bandakadabra inaugura il Torino Fringe Festival venerdì 17 maggio. Lungo il Po, dal fronte Gianca ai Murazzi al Magazzino sul Po, si muove dalle 18.30 la Fringe Opening Parade guidata dai Bandakadabra, una potente marching band capace di affrontare qualsiasi linguaggio musicale con una travolgente carica di energia.

Nata a Torino, vanta una frenetica attività live che l’ha portata ad esibirsi in tutta Europa: dal Paleo Festival a Suoni delle Dolomiti passando per Jazz sous les pommiers, il Premio Tenco, il Festival della Mente e Musicultura, collezionando più di 400 repliche tra rassegne teatrali e musicali, festival di strada e dividendo il palco con Vinicio Capossela, Arturo Brachetti, Malika Ayane, Willie Peyote e Samuel, cantautore e voce dei Subsonica.

 

Dal 21 maggio al 2 giugno, la XII edizione del festival di teatro off e delle arti performative tra i più originali d’Italia, mette in scena a Torino 154 repliche di 27 spettacoli, tra cui 6 prime assolute, e 14 eventi speciali in 16 spazi performativi con 38 compagnie nazionali e internazionali selezionate tra più di 700 artisti candidati.

Contatti:

www.tofringe.it

Sulla app del #ToFringe24 si può consultare programma interattivo, ticket, promozioni, calendario, mappa, iniziative.

Facebook: @TorinoFringeFestival

Instagram: @torinofringefestival

Linkedin: @TorinoFringeFestival

A Trofarello la “Messa da requiem” di Verdi

Evento dell’anno sabato 25-5-2024 per il 50° anniversario della fondazione del Coro Haendel, nato nel 1974 con il maestro Luciano Turato. Dal 1992 la direzione del gruppo vocale è affidata al maestro Gabriele Manassi, polistrumentista laureato in direzione di coro, orchestra e matematica, insignito della cittadinanza onoraria il 2-6-2023 durante il concerto della festa della Repubblica. Manassi dirigerà l’Orchestra del Coro Haendel e un cast di solisti d’eccezione già collaboratori del Casale Coro: Oliviero Giorgiutti basso, vincitore dei concorsi internazionali di Milano, Rovigo e Spoleto; Claudia De Pian, contralto della Fenice di Venezia già del Regio dì Torino; Shin Young Hoon, tenore della Scala di Milano ed Eugenia Braynova, soprano bulgara del Regio dì Torino che si è esibita al Cairo e Alessandria d’Egitto, protagonista della commedia musicale “Mozart”. La partitura corale sarà affidata, oltre al Coro Haendel, alla Corale Vivaldi di Cambiano, al Casale Coro di Casale Monferrato e alla Corale “Il Castello” di Rivoli. Come a Verdi e ai compositori di tutte le epoche, anche a Manassi non è sfuggita la forte attrazione di scrivere la sua Messa da Requiem “In Dulci Jubilo”. Nel 1869 Verdi si fece promotore di una Messa da Requiem per Rossini, chiedendo ad altri compositori di comporre ciascuno una parte e scrivendo lui stesso il “Libera Me”, progetto non realizzato. Quattro anni dopo Verdi rimase molto colpito dalla morte di Manzoni, entrambi senatori del Regno e con il quale condivideva i forti ideali di giustizia e libertà del Risorgimento. Egli decise di comporre da solo il capolavoro che ritrae l’uomo davanti al silenzio dell’universo e nonostante l’incompatibilità con lo scrittore sulla visione religiosa (l’uno laico lontano dalla fede e l’altro di fede incrollabile) scelse di dedicargli la sua opera che dirigerà personalmente nella chiesa di S. Marco di Milano il 22-5-1874 e alla Scala di Milano il 25-5-1874, esattamente 150 prima del concerto di Trofarello. La città è conosciuta per l’intensa attività musicale dell’Associazione Filarmonica, Orchestra Fiatinsieme e Banda Musicale Santa Cecilia dirette dal maestro Tonetti, collega di Castagnoli e Manassi al Conservatorio di Torino. La Banda Musicale, fondata nel 1802 che figura tra le più antiche d’Italia, eseguì nel 1989 un concerto per il 60° compleanno del divulgatore scientifico e musicista Piero Angela. Il Requiem di Verdi fu eseguito a Casale Monferrato nel 2019 per il restauro della Cattedrale, organizzato dal Casale Coro.

Armano Luigi Gozzano

Il Piemonte si tinge di giallo

Un interessante evento culturale si è svolto domenica 12 maggio alle ore 11 nella Sala Lilla del Padiglione 2 al Salone del Libro di Torino.

La casa editrice Lisianthus Editore ha organizzato un convegno dal titolo Piemonte in Giallo per esplorare il fascino che Torino e le Langhe esercitano sui lettori di libri mystery.

Erano presenti gli autori Laura Graziano ed Enrico Cabianca, entrambi esponenti del genere giallo, ma con diverso stile e ambientazione. L’incontro è stato moderato da Federica Spagone che ha introdotto l’argomento con un excursus storico e ha posto molte interessanti domande ai due scrittori. Ne è emerso un quadro avvincente, dove il metodo di costruzione di un romanzo a enigmi si è fuso con l’importanza del tema sociale e del microcosmo che ne consegue.

Come si congegna la trama di un giallo? I due autori hanno sottolineato la differenza del loro procedimento creativo, spiegando come, a volte, scrivere di un omicidio sia la catarsi per allontanare le brutture del mondo.

Graziano e Cabianca hanno anche parlato di quanto il Piemonte sia carico di attrattive per gli amanti del genere. Sia Torino che le colline delle Langhe sono terreno fertile per i romanzi gialli. La prima per la sua tradizione storica di città misteriosa e ricca di segreti e le seconde per l’apparente pacifica calma che, come tradizione vuole, nasconde molto di più.

Un evento culturale dinamico e coinvolgente, quindi, che ha visto una folta partecipazione da parte del pubblico. Diverse persone, infatti, hanno posto curiose e stimolanti domande.

L’autrice piemontese Laura Graziano ha parlato del suo ultimo libro “Saverio Grave – delitto al buio”, seconda indagine ambientata nelle Langhe, mentre Enrico Cabianca ha presentato il suo ultimo romanzo “La dea muta – delitti senza nome”, opera vincitrice del Premio letterario e fotografico nazionale “Il Paliotto”. Entrambi i romanzi sono pubblicati da Lisianthus editore.

È per episodi come questo che amiamo il Salone Internazionale del Libro di Torino, che permette alla cultura di prendere il sopravvento e stregare ancora una volta i lettori – in questo caso di mystery – e tutti gli amanti dei libri.

Mara Martellotta

Spaccio di stupefacenti, arresto in centro

Un cittadino marocchino di 23 anni è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di P.S. Centro per gravi indizi di colpevolezza per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Nel contesto di servizi di prevenzione e contrasto al fenomeno dello spaccio nella zona centrale della città svolti in abiti civili da personale del commissariato di P.S. di zona, i poliziotti del Comm.to Centro hanno notato in orario pomeridiano un ragazzo girovagare all’interno di piazza Arbarello, come in attesa di qualcuno con cui incontrarsi.

Gli operatori non lo perdevano di vista fin quando non lo vedevano incontrarsi, all’altezza di via Juvarra, con un 23enne di nazionalità marocchina, che gli consegnava un involucro di color argento dopo aver ricevuto dallo stesso alcune banconote arrotolate.

Di qui nasceva l’intervento di polizia: mentre il 23enne si dava a precipitosa fuga, il giovane acquirente si fermava immediatamente, consegnando ai poliziotti l‘involucro di carta di alluminio, contenente una decina di grammi di hashish. Il presunto spacciatore veniva fermato dopo un inseguimento appiedato nelle vie limitrofe, e veniva trovato in possesso della somma in contanti di 200 € e di un altro piccolo involucro contenente diversi grammi di hashish.

La perquisizione effettuata nell’alloggio ove il 23enne abita consentiva agli agenti di rinvenire un panetto di hashish del peso di quasi 100 grammi, un bilancino di precisione, un coltello a serramanico con lama sporca di hashish e un rotolo di carta alluminio utilizzato per il confezionamento dello stupefacente; tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro.

Il 23enne cittadino marocchino è stato arrestato per spaccio e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio; l’Autorità Giudiziaria, nel convalidare l’arresto, ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.