ilTorinese

Ottobre Rosa al Collegio San Giuseppe

Una serata per la Fondazione Ricerca Molinette tra visite museali e convivialità

Il Collegio San Giuseppe di Torino con l’Associazione Ex Allievi, nello scorso fine settimana, è stato protagonista di un importante evento negli ambienti aulici di quello che è uno dei luoghi più ricchi di storia torinese, di ricordi familiari e personali, un Collegio che è per Torino un’istituzione dove si sono formati alla vita tanti giovani torinesi e non solo.

E’ un luogo accogliente e sicuro dove tornare a studi terminati per incontrare quanti hanno condiviso lo stesso percorso didattico, educativo e formativo che ha creato un legame in molti casi significativo ed indissolubile anche con coloro che sono stati gli artefici dei loro anni di studio, i Fratelli delle Scuole Cristiane che si dedicano per vocazione all’insegnamento e all’educazione cristiana dei giovani. L’occasione è stato l’evento “ Una serata al Collegio “ organizzato dall’Associazione Ex Allievi a sostegno della Fondazione Ricerca Molinette nell’ambito di Ottobre Rosa, il mese dedicato alla prevenzione ed alla sensibilizzazione verso le patologie tumorali femminili. Nel corso della serata si sono susseguiti gli interventi del Professor Massimo Segre, Presidente della Fondazione torinese, che ne ha illustrato nei dettagli le finalità, della Prof.ssa Cassoni e della Prof.ssa Castellano che hanno illustrato le nuove tecniche diagnostiche ed i progetti di innovazione che, grazie alla ricerca, stanno diventando realtà.

Parlando delle forme tumorali al seno è stato detto che l’introduzione di queste nuove metodiche di ultima generazione consentirà di studiare anche le recidive insieme ai farmaci atti ad affrontarle, partendo da un semplice prelievo del sangue della paziente per riuscire ad identificare alterazioni e piccoli frammenti di DNA che il tumore rilascia.  La Campagna del Nastro Rosa, che oggi ha luogo in tutto il mondo in Ottobre, nacque in America nel 1992 dalla volontà di Evelyn Lauder come iniziativa per informare le donne sulla prevenzione e la diagnosi precoce delle patologie tumorali femminili. Oggi la sensibilità collettiva a contribuire alla raccolta di fondi per la ricerca è diventata realtà in quanto è risaputo che per progredire è necessario essere uniti verso un comune obbiettivo ed il bene di tutti è il risultato dell’impegno di ognuno. Accanto alla finalità benefica dell’evento che, con una quota di ingresso alla serata da parte dei molti partecipanti ha contribuito all’acquisto di un macchinario diagnostico, anche l’aspetto culturale e di intrattenimento ha fatto parte della serata ed è stato molto apprezzato, con visite guidate ad una parte delle ricche collezioni che il Collegio racchiude tra le sue mura e che sono difficilmente accessibili al pubblico.

Sono collezioni di grande valore che i Fratelli lasalliani hanno arricchito e curato nel tempo con un’attenzione sempre costante a tramandare queste ricchezze alle nuove generazioni che si susseguono nelle loro aule. Partendo dalla biblioteca storica, con il suo ambiente che ci parla di secoli di cultura e di storia, con la sua aria quasi rarefatta dove è d’obbligo abbassare la voce e, qualora si potesse accedere ai volumi, la consultazione è obbligatoria con l’uso di guanti, si sono potute ammirare opere che vanno dal 1500 al 1900, con la presenza di molti esemplari settecenteschi. Di quest’epoca inestimabile l‘ “ Encyclopédie de Diderot e d’Alembert “, o dizionario ragionato delle scienze, arti e mestieri presente in diciassette volumi di testo ed undici di pregevoli incisioni oltre a sette di supplementi. Molti intellettuali concorsero alla sua stesura sotto la direzione di Denis Diderot con la volontà di creare un compendio universale del sapere, ancora oggi considerato l’opera fondamentale dell’Illuminismo francese  e la prima grande iniziativa culturale moderna. Tra le opere del 1700 più importanti anche le “ Antichità di Ercolano “ di cui la Biblioteca del Collegio possiede cinque pregiatissimi tomi che fanno parte dell’ambiziosa opera editoriale, composta da otto volumi voluta da Carlo di Borbone divenuto re di Sicilia e di Napoli con il nome di Carlo III nel 1735 per poi essere insignito del titolo di re di Spagna. La finalità fu quella di sottolineare l’importanza degli scavi archeologici borbonici, quelli che avevano contribuito a riscoprire le città di Pompei, Ercolano, Stabia e Oplontis che l’eruzione del Vesuvio nel 79 d. Cr. aveva sepolto sotto strati di fango e pomici, al fine di dar lustro alla sua corona. E’ stato un sovrano che dette origine alla dinastia dei Borbone delle Due Sicilie, aperto allo sviluppo culturale ed artistico, cui dobbiamo questi volumi, una parte di questa prestigiosa opera settecentesca di cui erano stati previsti ulteriori tomi. A seguire la visita al Museo di Scienze Naturali e a quello dei Colibrì che è costituito da varie sezioni e che venne fondato dal Canonico Don Pietro Franchetti. Il Museo dei Colibrì, anche detti “ uccelli mosca ”, che costituisce la sezione più importante e che ha attirato molta attenzione da parte dei presenti, è formato da circa 1.100 esemplari che tra la fauna ornitologica annovera la specie più piccola in natura. Sono uccellini di carattere non mite come si potrebbe pensare per le loro dimensioni, ma al contrario aggressivo, dal piumaggio meraviglioso con colori cangianti, con lunghi becchi che usano anche come arma e con un’ incredibile velocità nel loro battito d’ali perché possono raggiungere gli ottanta battiti al secondo. Si tratta di una collezione prima per importanza in Europa e seconda al mondo dietro a quella custodita a Rio de Janeiro.

Don Franchetti, laureato in Scienze Naturali, quella che fu la sua grande passione, iniziò a collezionarli nel 1901 e nel 1945 avvenne la fusione del Museo Franchetti con le collezioni del Collegio San Giuseppe di Torino. Non è mancato un momento conviviale con apericena accompagnato dalla musica di una band formata da ex allievi appassionati musicisti cui è seguita, a conclusione di serata, la visita alla bellissima terrazza panoramica, un colpo d’occhio imprendibile sui tetti di Torino, sulla Mole Antonelliana illuminata, sulle cupole delle chiese barocche torinesi, sui suoi palazzi storici, sulle luci delle strade con la brulicante vita cittadina, sulle montagne che le fanno cornice e sulla Basilica di Superga, costante punto luminoso della sua bella collina.

Patrizia Foresto

Buonissima 2024, Torino al centro del mondo della gastronomia

 

Torino si conferma il centro dell’enogastronomia con la quarta edizione di Buonissima, la kermesse culinaria che, presentata in conferenza stampa, dal 22 al 27 ottobre coinvolgerà tutta la città con numerosi eventi diffusi.

Nella nostra città si incontreranno, cucineranno e faranno festa, insieme al pubblico e ai tanti ospiti previsti, i più grandi chef italiani e internazionali, tra i quali Enrico Crippa, Nicolai Norregard, Ferran Adrià, Carlo Cracco, Virgilio Martinez e Diego Guerrero, in un evento in cui il cibo s’intreccia con l’arte, la cultura, la storia e la bellezza di alcuni dei luoghi più affascinanti della città.

Dal centro alle periferie, Torino per cinque giorni diventerà un laboratorio gastronomico all’aperto, dai palazzi storici alle piole, dalle piazze auliche ai ristoranti.

Sono oltre 100 gli chef che saranno ospiti della manifestazione, per più di 90 eventi programmati e diffusi sul territorio torinese, con due punti a fare da fulcro: Casa Buonissima, che sarà allestita in piazza San Carlo, e che sarà cuore della manifestazione e palcoscenico per eventi, talk, degustazioni e show cooking, e Buonissima Lounge che, predisposta all’interno dell’Hotel NH Collection di Piazza Carlina, sarà il fulcro operativo della cinque giorni e sede della sala stampa dove incontrare i protagonisti delle cucine cittadine.

Buonissima è promossa dall’Associazione di Promozione Sociale EatBin e realizzata grazie al patrocinio della Città di Torino, della Regione Piemonte, della Camera di Commercio di Torino e di Turismo Torino.

Il programma completo è disponibile su https://buonissimatorino.it/

TORINO CLICK

Scelta sociale, Valle, (Pd): “Servono risorse”

Il vicepresidente della Commissione sanità e sociale del Consiglio Regionale, Daniele Valle (Pd), ha presentato un’Interrogazione per sollecitare la risoluzione di alcune problematiche del voucher “Scelta sociale”.

«Il voucher “Scelta sociale” presenta alcune problematiche che devono essere risolte. Innanzitutto i tempi di liquidazione del buono, che vanno a superare anche i tre mesi. Questo accade perché il versamento dei contributi previdenziali alle badanti avviene trimestralmente, il 10 del mese successivo al trimestre (aprile, luglio, ottobre, gennaio), mentre la Regione Piemonte ha predisposto un calendario di rendicontazione disallineato (ad esempio, il trimestre aprile/giugno va rendicontato ad agosto). Il risultato è che, ad oggi, non sono ancora liquidate le spese sostenute a giugno. In secondo luogo il numero delle domande ha superato il plafond delle risorse disponibili, per cui da marzo 2024 si sono verificate domande ammissibili ma non finanziate. A quasi due anni dalla partenza di uno strumento che ha riscosso grande partecipazione, e che tocca un tema tanto sensibile e così oneroso per le famiglie, è importante fare un bilancio e trovare risorse sufficienti e tempi di erogazione celeri».

 

Polizia, il sindacato SAP: “A Torino ennesimo corteo violento”

“Ieri a Torino si è tenuto l’ennesimo corteo non autorizzato che è sfociato in episodi di violenza. Continua a essere dimostrato concretamente che la valutazione fatta dalle Autorità di Pubblica Sicurezza rispetto alla pericolosità di certe manifestazioni sino ad ora è stata corretta”. Ad affermarlo è il Segretario Generale del SAP, Stefano Paoloni, precisando che “purtroppo ieri sera anche nel capoluogo piemontese la manifestazione pro Palestina è sfociata in gravissimi episodi di violenza, lancio di oggetti contundenti e bombe carta. Proprio a causa dell’ordigno alcuni colleghi sono rimasti feriti”.

Oltre a esprimere “massima solidarietà ai colleghi feriti”, ai quali il SAP augura una pronta guarigione, Paoloni pone l’attenzione sul “preoccupante innalzamento del livello di violenza. Una violenza che sta crescendo ed è sempre più virulenta. Per questo, servono misure immediate che consentano di ripristinare una condizione di pacifica convivenza e di fermare all’origine le manifestazioni pericolose. In questi ultimi giorni – conclude – non tutti hanno condannato e preso le distanze in modo netto da tali episodi e, pertanto, così si rendono complici e corresponsabili delle violenze”.

La magia del Trail delle Colline

TRA NATURA, PASSIONE ED ENTUSIASMO

La sesta edizione del Trail delle Colline, valevole come Memorial Marino Borca e Pierangelo Berruti, sfiora quota mille iscritti e l’atmosfera di festa di sempre si è diffusa a macchia d’olio sulle colline chivassesi e di Castagneto Po. Le condizioni meteo tipicamente autunnali hanno fatto desistere qualcuno dal presentarsi alla partenza, ma sono stati comunque 971 gli iscritti a questa manifestazione organizzata congiuntamente dalla Hope Running e dagli Amici dei Vigili del Fuoco Volontari di Chivasso insieme al Comitato Organizzatore. Un numero importante, che rende merito agli sforzi profusi negli ultimi mesi e alla decisione di sposare come da tradizione importanti progetti sociali. Nel 2024 la scelta è ricaduta sull’istituire una borsa di studio in ricordo di Fabio Santa, ingegnere chivassese scomparso lo scorso anno, e il ricavato dell’eco-camminata solidale “Un passo verso l’inclusione” – 1° Memorial Fabio Santa servirà proprio a finanziare quest’iniziativa.

 

La cittadinanza chivassese (e non solo) ha ancora una volta risposto alla grande: ben 759 gli iscritti all’eco-camminata, a cui hanno presenziato Paola, Matteo ed Elena, rispettivamente la moglie, il figlio e la sorella di Fabio, oltre a tanti suoi amici e conoscenti.
La grande novità dell’edizione 2024 del Trail delle Colline è stata la presenza tra i partner di Red Bull Italia, brand che all’arrivo ha messo le ali a tutti i finisher dell’evento. Confermatissima, invece, la partecipazione dello staff della Palestra Mirabai di Volpiano a far riscaldare a ritmo di musica i partecipanti all’eco-camminata, così come la collaudata formula dell’evento, incentrata su ben 3 gare competitive.


Nel Tdc Lungo di 28 chilometri, a cui hanno risposto presente 76 atleti, successo per il solito Stefano Chiavarino, cimentatosi per la prima volta qui sulla distanza più lunga: 2h17’59” il suo tempo finale. Alle sue spalle Luca Nada, secondo classificato in 2h21’20”, e Josè Montoya, terzo con il crono di 2h21’26”. In questa gara, da segnalare la presenza di Luca Papi, leggenda vivente
Il trail nel cuore verde delle colline chivassesi e di Castagneto Po ha fatto registrare quest’anno 971 iscritti regalando una giornata di festa e divertimento a tutti senza dimenticare l’aspetto sociale con la raccolta fondi per il 1° Memorial Fabio Santa del trail running, primo vincitore nel 2019 del Tor des Glaciers. In campo femminile a vincere è stata Susanna Flego, trentesima assoluta e la migliore tra le donne in gara con il tempo di 3h11’18”. Sul podio anche Sara Gasco (3h30’39”) e Irene Colletti (3h34’57”).


Nel TdC Corto di 15 chilometri, con 127 atleti al via, vittoria al maschile di Mattia Barlocco, che ha tagliato il traguardo in 1h10’41” precedendo Loris Schina, secondo dopo aver fermato il cronometro a 1h15’08”, e Alessandro Bogino, terzo classificato in 1h23’30”. Tra le donne, Melania Perillo ha staccato le rivali vincendo in 1h40’02” e facendo sua la ventesima posizione assoluta. Dietro di lei Irene Brignolo (1h41’21”) e Sara Rabassi (1h49’11”).
Sulla distanza di 15 chilometri si sono cimentati anche i 9 binomi uomo/cane: tra i maschi successo di Mauro Menozzi con il tempo di 1h13’55; sul podio anche Davide Amore Bonapasta, secondo in 1h26’30”, e Pierluigi Giglio, terzo (1h31’40”). Al femminile affermazione di Sofia Giordano (1h43’38”) davanti ad Alessia Veronese (2h24’24”).
Giovanni Mirabella, presidente del Comitato Organizzatore e della ASD Hope Running APS, realtà che insieme all’Associazione Amici dei Vigili del Fuoco Volontari di Chivasso Onlus ogni anno dà vita a questa bella manifestazione, è soddisfatto: “I sorrisi di tutti i partecipanti e volontari sono la mia più grande ricompensa: il mio grazie va ad ognuno di loro! A differenza del 2023, edizione che ha fatto registrare il record di partecipanti, le condizioni meteo hanno fatto desistere qualcuno dal presentarsi quest’anno alla partenza, ma avevamo un sogno e lo abbiamo realizzato insieme a
tutti voi: raccogliere fondi per istituire una borsa di studio in ricordo di Fabio Santa e il primo importante passo di questo ambizioso progetto è stato compiuto.

Voglio ringraziare le amministrazioni comunali di Chivasso e Castagneto Po, la Regione Piemonte e la Città Metropolitana di Torino, rappresentate a San Genesio dall’assessore alle Politiche Sociali Maurizio Marrone e dal consigliere metropolitano Andrea Gavazza, Turismo Torino e Provincia, il Comitato Regionale CSEN Piemonte con in testa il presidente Gianluca Carcangiu, Sport e Salute, il CONI Piemonte, i Comuni di Castiglione Torinese e Gassino per il supporto, gli enti, le istituzioni, il Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, i Giovanniti di Moncalieri, l’ANMCRI Piemonte, Radio Manila, l’Ascom Chivasso, tutte le attività commerciali che hanno esposto in questi giorni la maglietta del TdC e che ci sostengono, Acqua San Bernardo, Bottega d’Arte, Civàs Cafè, L’Erbolario Chivasso, Tuttocapsule Chivasso, XXL Cafè, BDV di Vittone Giuseppe, Movim, tutti gli sponsor e i partner che ci supportano, Genea Biomed e Pasticceria Bonfante con i loro stand, le Pro Loco di Castagneto Po e Casalborgone, la LILT di Chivasso e la LILT Città Metropolitana di Torino, la FIDAS ADSP di Chivasso, Castelrosso e Casalborgone, l’Associazione Amici del Po di Chivasso, il Comitato chivassese della Croce Rossa Italiana, la sezione di Chivasso del CAI, l’Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese e le tante associazioni che hanno reso unico questo evento con la loro partecipazione: penso a Volley Fortitudo Chivasso,
Tutte le info relative al 6° Trail delle Colline le potete trovare a questi link:

Boxe Chivasso, Stramandriamo, Boxe Chivasso,
Palestra Mirabai Volpiano, Mi.Gio.Act. Castiglione Torinese e tantissimi altri. Sicuramente
dimenticherò qualcuno, ma il pensiero va davvero a tutti coloro che hanno reso possibile tutto
questo. Un grazie di cuore e un abbraccio va alla famiglia di Fabio Santa che ha accettato il nostro
invito a dare vita al progetto della borsa di studio in suo ricordo e ha partecipato all’eco-
camminata facendoci emozionare. In ultimo, un grande grazie va ai componenti del Comitato
Organizzatore, con in testa i direttori di gara Massimo Bocca e Pasquale Esposito e il responsabile della sicurezza Davide Avanzato, e a tutti i volontari, che con passione, entusiasmo ed energia
hanno dato vita ancora una volta alla magia che accompagna ogni edizione del Trail delle Colline”.

• Sito web ufficiale www.traildellecolline.it
• Facebook: www.facebook.com/traildellecolline
• Instagram: www.instagram.com/tdc_trail_delle_colline • Come donare: www.hoperunning.com/sostienici
• 5×1000: codice fiscale Hope Running n° 91032000019

Semaforo “cadente” in via Stradella

La lettrice Danila Rossetti ci segnala che in via Stradella angolo via Breglio si è staccata una parte di semaforo e ci invia queste immagini. Ci auguriamo che il Comune intervenga al più presto: il pezzo “cadente” è rimasto attaccato a malapena alla struttura e potrebbe rappresentare un pericolo per pedoni e automobilisti.

Taxi elettrico fuori strada: tra i feriti un bimbo di due anni

Per motivi in fase di accertamento un taxi elettrico è finito fuori strada a Lusiglie’. I quattro passeggeri sono stati soccorsi dal  118 e trasportati in codice giallo all’ospedale di Ivrea. Nell’incidente, avvenuto in prossimità di un cantiere, è rimasto ferito anche un bimbo di due anni.

Paolo Rossi inaugura la stagione del Torino Comedy lounge

Il collettivo Torino Comedy Lounge, punto di riferimento in Piemonte e in Italia per la stand-up comedy, inaugura la sua ottava stagione di spettacoli e open mic con un ospite d’eccezione: Paolo Rossi.

 

Il comico, attore, cantautore, regista, conduttore e drammaturgo di Monfalcone sarà sul palco del Cubo Teatro di Off Topic martedì 8 ottobre, alle ore 21, con il suo nuovo monologo, intitolato Pane o libertà (per un futuro immenso repertorio).

 

Lo spettacolo (prodotto da AGIDI) unisce stand-up comedy, commedia dell’arte e commedia greca e, come precisa lo stesso Rossi, trae il titolo “da un libro, ma non vi dico qual è. Lo trovo molto emblematico: si impone la scelta tra mangiare, vivere o avere la libertà. Ma oggi le parole ‘pane’ e ‘libertà’ hanno lo stesso significato di quando quel libro mi capitò tra le mani? Il pane ha lo stesso sapore di quei tempi? E, oggi, una persona è libera di gridare ‘Abbasso la libertà’?”.

 

Dirompente, agile e sfuggente alle definizioni di genere, nonché duttile nell’allestimento scenicoPane o libertà assume le caratteristiche di un evento, più che di una rappresentazione, e si adatta a qualunque luogo voglia ospitarlo, anche il teatro propriamente detto. Il monologo, infatti, mescola la figura del primo Arlecchino, quello che possedeva il biglietto di andata e ritorno per l’aldilà, con quella che fu, poi, una delle sue evoluzioni, come intrattenitore popolare capace di spaziare dalle stalle al cabaret.

 

Che cosa ci si deve aspettare, dunque? Un teatro d’emergenza? Delirio organizzato? Una serata illegale? Teatro di rianimazione? Non ha importanza: in ogni caso, sarà un teatro di domande.

 

“Giocando con l’illusione di mettermi sul palco – o su ciò che useremo come tale, per bisogno o necessità – sia come attore, sia come personaggio e come persona – spiega Paolo Rossi –, rievocherò i miei sogni lucidi, fatti di storie che aiutano a resistere, a scegliere tra il pane e libertà, o a non scegliere proprio. Vorrei fare qualcosa che dia al mio essere chiamato comico una via di fuga verso un teatro sociale, nella poesia del buffo e della magia. Roba minima. Tanto per alzare le difese immunitarie del pubblico presente.”

 

Complemento essenziale dell’evento è, infine, il sottotitolo dello spettacolo, Per un futuro immenso repertorio: una finestra che si aggiunge a quelle dell’improvvisazione, del coinvolgimento del pubblico, di irruzioni improvvise di ospiti a sorpresa, dove verranno riarrangiati o citati pezzi, monologhi, frammenti e momenti delle origini per farli rimbalzare come nuovi nel presente della serata. Recitando con il pubblico, e non al pubblico, inoltre, ai presenti in sala sarà consentito intervenire, chiedere, interrompere e, soprattutto, restare svegli.

 

«Siamo orgogliosi ed emozionati di inaugurare la nuova stagione con Paolo Rossi: un indiscusso maestro della comicità italiana, che ha cambiato profondamente il modo di fare comicità, appunto, nel nostro Paese”, commenta Antonio Piazza, stand-up comedian e fondatore del TCL.

Attore comico italiano nato a Monfalcone nel 1953, Paolo Rossi è un intrattenitore dalla vena poetica e surreale e dalla comicità aggressiva, oltraggiosa e beffarda a dispetto del fisico minuto da folletto, il quale ha affrontato le più spinose questioni politiche e sociali nei suoi monologhi, assoli scatenati e dissacranti, autobiografie anarchiche e sconclusionate. Di successo anche la sua attività di cantante e di attore cinematografico.

Informazioni

 

La serata inaugurale inizierà alle ore 21 presso il Cubo Teatro di Off Topic, in via Giorgio Pallavicino 35.

 

Lo spettacolo sarà introdotto dagli stand-up comedian del Torino Comedy Lounge.

 

Per cenare, contattare il Bistrò di Off Topic al seguente numero: 388 4463855.

 

Ingresso a offerta libera a sostegno delle attività, fino a esaurimento dei posti disponibili. Prenotazione tramite form qui: www.torinocomedylounge.it.

Cacciatore appostato su albero cade, è grave in ospedale

Un cacciatore di 36 anni, come riportato da La Stampa,  si sarebbe appostato sul ramo di un albero nei boschi di Masserano, nel Biellese. Un ramo  si sarebbe spezzato facendo cadere  l’uomo a terra con numerose fratture. È intervenuto  l’elisoccorso, che lo ha trasportato all’ospedale Maggiore di Novara in gravi condizioni.
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