ilTorinese

A Torino il lancio del manifesto per il conservatorismo europeo

 CON I RAPPRESENTANTI DELLE FONDAZIONI E DEI THINK TANK EUROPEI

Per due giorni Torino sarà al centro del dibattito sul futuro dell’Europa in vista delle elezioni dell’8-9 giugno. Giovedì e venerdì i rappresentanti dei principali think tank e fondazioni conservatrici europee appartenenti al “Working group on Conservatism” si riuniranno su invito di Nazione Futura a Torino per discutere di riforme europee e lanciare il “Manifesto per un conservatorismo europeo” realizzato dal Danube Institute (Ungheria) Fundacion Disenso (Spagna) Nazione Futura (Italia) New Direction (Belgio) Oikos (Svezia)The European Conservative (Austria), The Warsaw Institute (Polonia). Si tratta di un manifesto in cui vengono definiti alcuni principi che caratterizzano una visione conservatrice della società: dallo stato nazionale alla famiglia, dall’economia all’immigrazione fino alla difesa dell’interesse nazionale. Dopo una sessione di discussione a porte chiuse, il manifesto verrà presentato in un evento aperto al pubblico giovedì 18 aprile alle ore 18 al Centro Studi San Carlo in via Monte di Pietà 1 dove si terrà la conferenza “L’Europa dei conservatori e dell’identità”.Dopo i saluti di Stefano Commodo di Rinascimento europeo interverranno il vicepresidente di Nazione Futura Ferrante De Benedictis, il direttore della principale rivista dei conservatori europei “The European Conservative” Alvino Mario Fantini, il presidente di Nazione Futura Francesco Giubilei e il coordinatore del Working Group on Conservatism Ofir Haivry.“Dopo aver ospitato lo scorso anno a Bari i rappresentanti dei principali think tank conservatori europei insieme alla Fondazione Tatarella, l’Italia torna al centro del dibattito politico-culturale in seguito agli eventi del Working Group on Conservatism organizzati a Madrid, Vienna, Stoccolma  – spiegano Francesco Giubilei e Ferrante De Benedictis rispettivamente presidente e vicepresidente di Nazione Futura – Abbiamo deciso di ospitare i rappresentanti dei think tank europei a Torino per sottolineare la centralità di Torino e del nord ovest in vista delle prossime elezioni europee”.

Agente sottoposto a test omosessualità, condannato il Ministero

L’agente scelto di polizia penitenziaria era stato sottoposto a esame psichiatrico per verificare se fosse omosessuale. Ha presentato ricorso al Tar del Piemonte nel 2022 e oggi ha ottenuto un indennizzo di 10mila euro per “danno morale”, pagato dal ministero della Giustizia. I test dell’omosessualità erano stati effettuati dopo una segnalazione poi risultata falsa di due detenuti nel carcere dove l’agente lavorava. Il Tar evidenzia che venne messa in dubbio l’idoneità al lavoro dell’agente  “veicolando l’idea per cui l’omosessualità attribuitagli potesse essere un disturbo della personalità”.

Bici contro auto, muore una donna

Incidente mortale sulla strada provinciale 11 a Borgaro Torinese. Ha perso la vita  una 56enne che in sella alla propria bicicletta  si è scontrata con un’auto che viaggiava nella direzione opposta. Sul posto il 118 e gli agenti della polizia locale. La donna è morta sul colpo.

“Chronica Pisonum”, nella trilogia di Miradoli la storia di Roma è un thriller avvincente

Informazione promozionale 


La realtà, e ancor più la realtà storica sono conoscibili? E se lo è, essa è, poi, una volta studiata, approfondita, fatta propria, narrabile? Il quesito è forse il più ambizioso fra quelli che si può porre uno storico, il quale voglia proporre una versione dei fatti

 

L’AUTORE: Renato Carlo Miradoli – note biografiche  www.miradoli.com

https://www.facebook.com/renato.carlomiradoli.1

https://www.instagram.com/rcmiradoli/

Renato Carlo Miradoli è nato a Milano nel 1967. Maturità classica al Tito Livio di Milano, si è laureato in Lettere Classiche all’Università Cattolica del Sacro Cuore nel 1997 con una tesi dal titolo “Έλευθερία e αύτονοµία (Eleutheria e Autonomia) da Alessandro Magno alla conquista romana”.

E’ stato docente di inglese e italiano per stranieri presso l’Università Bocconi di Milano, SDA, Master MIMEC, Politecnico di Milano, MIP Master del Politecnico, presso istituzioni e aziende clienti multinazionali e nazionali.

Ha tradotto “Stonehenge the Secret of the Solstice” di Terence Meaden, pubblicato dalla casa editrice Armenia con il titolo “Stonehenge, il segreto del solstizio”. È il traduttore ufficiale in Italia di Roald Hoffman, poeta americano,  www.roaldhoffmann.com, per il quale ha tradotto varie poesie  tra le quali “From Surfeit to Dearth”, “To the Flame, to the Flame”, Ground Truths”, pubblicate sulla rivista GOLEM  http://www.golemindispensabile.it/. Vive e lavora a Milano.

È autore dei Romanzi storici della saga Chronica Pisonum: Epistola a Tiberio – La Vita Felice – 2020 (Primo Classificato al premio nazionale Equilibri 2020) e Janus, della collera di Nerone – La Vita Felice – 2021 (Premio speciale della Giuria Residenze Gregoriane) e La Conversione di Costantino – La Vita Felice febbraio 2024.

I ROMANZI DELLA TRILOGIA DEI PISONI Chronica Pisonum

Titolo: Epistola a Tiberio – La Vita Felice Editore 2020

Durante il regno di Tiberio Cesare Augusto, Marco Calpurnio Pisone, legato imperiale, giunge a Gerusalemme una sera di un giorno imprecisato di settembre dell’anno 789 a.U.c., 36 dopo Cristo, penultimo della vicenda terrena dell’imperatore.

Su mandato dell’imperatore stesso egli deve portare a termine un’indagine che lo vedrà coinvolto per alcune settimane sull’oscura vicenda del processo e della condanna a morte di un uomo della Galilea avvenuto tre anni prima: quest’uomo si chiamava Gesù.

Incontrerà molti dei personaggi storici e dei vangeli e racconterà nel suo resoconto a Tiberio che questa religione è destinata a cambiare la storia e la stessa esistenza dell’essere umano.

Titolo: Janus della collera di Nerone – La Vita Felice Editore 2021

Roma: nell’anno 38 dopo Cristo, alla porta della residenza del senatore Gaio Calpurnio Pisone appare un buffo uomo, proveniente dalla Galilea, dal corpo minuto e con movenze da ragazzino; egli reca in mano un manoscritto, dal titolo Epistola a Tiberio, e alcune carte.

Molti anni dopo, all’indomani del rogo di Roma del 64, il plico viene rinvenuto casualmente nella casa patrizia della famiglia del senatore.

Sarà l’inizio di una serie di vicende avventurose con continui colpi di scena, che coinvolgeranno personaggi storici come Nerone, Pietro e Paolo, Seneca e i Pisoni stessi, congiurati contro Nerone nel 65, fino alla deposizione e morte violenta dell’imperatore, ultimo rappresentante della dinastia giulio-claudia, il 9 giugno del 68.

Titolo: La Conversione di Costantino  – La Vita Felice Editore 2024

Imbattutosi presso un mercatino del libro usato, in un foglio in cui si cita una fonte storica Chronica Pisonum, l’autore e protagonista del romanzo viene coinvolto in eventi più grandi di sé e accetta l’invito a recarsi presso chi egli, mai e poi mai, avrebbe potuto incontrare, o solo sperato di farlo; e cioè, un noto personaggio romano che sarebbe balzato alle cronache di lì a poco tempo.

Ecco in nuce, la trama di un romanzo di un autore, che, ripercorrendo la genesi dei due precedenti capitoli della trilogia, Epistola a Tiberio e Janus della collera di Nerone, si trova a scrivere, in un terzo, la parola fine a un lungo processo di ricerca tra le fonti storiche. Egli cerca di ricostruire, disponendo della fonte ad oggi sconosciuta, la storia della presunta conversione dell’Imperatore Costantino, Imperatore che, a partire dalla battaglia di Ponte Milvio del 312 e poi dall’Editto di Milano del 313, e del Concilio di Nicea del 325 sarà considerato il fondatore dell’Impero Cristiano.

Ma la trama, cioè la realtà dei fatti narrati, è proprio questa?

Inoltre, la realtà, e ancor più la realtà storica sono conoscibili? E se lo è, essa è, poi, una volta studiata, approfondita, fatta propria, narrabile? Il quesito è forse il più ambizioso fra quelli che si può porre uno storico, il quale voglia proporre una versione dei fatti; e, studiando, confrontandosi con le fonti e con altri studiosi, nonché con autorità nel campo storiografico e filosofico, egli vanta il primato di chi, a ogni riga scritta, si chieda se il contenuto del proprio lavoro sarà mai, se non di beneficio, almeno l’oggetto dell’interesse di un qualche lettore. Senonché, nell’atto di farlo, un colpo di scena rimette tutto in discussione.

L’autore incontrerà i lettori allo stand dell’Editore La Vita Felice al Salone del Libro di Torino 11 e 12 maggio 2024

La solitudine. Parliamone al Circo

In arrivo a Cavallermaggiore, nel Cuneese, il Circo “Madera” con lo spettacolo “Canto Ergo Sum”

Giovedì 18 aprile, ore 20,30

Cavallermaggiore (Cuneo)

Anteprima del Festival di Circo “Istantanea 2024”, organizzato dall’Associazione torinese “Cordata FOR” (in collaborazione con “Piemonte dal Vivo” ed il sostegno del “Ministero della Cultura”) che sbarcherà con le sue due “arene” a Cavallermaggiore, in piazza Baden Powell, da venerdì 3 a domenica 5 maggio, “Canto Ergo Sum” di “Circo Madera” approderà al “Salone Teatro San Giorgio” (via Turcotto, 1) della storica cittadina cuneese, giovedì 18 aprile, alle 20,30.

Sul palco, attrice e regista, Silvia Laniado, cantante comica, attrice e docente di vocalità, oltreché direttrice artistica, con Martina Soragna, del Festival Internazionale “Pagliacce” che, proprio quest’anno, toccherà la sua terza edizione e che, negli ultimi due anni, ha portato a Torino, le migliori artiste internazionali della comicità, di professione clown. Al centro dello spettacolo, un tema di grandissima attualità e su cui, in verità, c’è ben poco da ridere, ma che nelle mani nei gesti e nella voce della Laniado si trasforma mirabilmente in ghiotta occasione per indurre attrice e pubblico alla comicità e alla risata. Come al circo, del resto, si conviene. Quale tema? La “solitudine”! Ohibò… e che ci sarà mai da ridere? Eppure … Provare per credere!

Quello di Silvia Laniado è un personaggio bizzarro, irriverente e disordinato. Stanco di una quotidianità in cui non si sente compreso, chiude i contatti con la Terra e parte per un viaggio solitario in esplorazione dell’universo. E allora, a bordo della sua navicella, ci trasporta nel suo mondo interiore con una comicità che diverte ed emoziona, facendo ragionare, attraverso la risata.

Vera protagonista di questa storia è la “voce”.

Voce capace di farsi “virtuosismo, strumento musicale, narrazione”. Musiche, rumori e suoni sono realizzati unicamente dall’interprete. Che si tuffa, con eccelsa abilità, in citazioni di brani classici e contemporanei dando vita ad una storia “raccAntata”, in cui l’attrice sfrutta la “loop station” per registrare dal vivo diversi suoni e sovrapporli l’uno all’altro fino a creare una sorta di “orchestra vocale”.

“Canto Ergo Sum”, nel segno dello spirito del Festival di Circo “Istantanea” è adatto a tutti, a un pubblico dagli otto anni in su e sa ben parlare tanto ai bambini quanto agli adulti.

Per info e prenotazioni: tel. 351/5488100 o istantanea@cordatafor.com

g. m.

Nelle foto: Silvia Laniado in due momenti di “Canto Ergo Sum”

Convegno internazionale dell’European Myeloma Network a Torino

Da giovedì 18 a sabato 20 aprile 2024 torna in Italia, al Centro Congressi del Lingotto di Torino, il Convegno internazionale dell’European Myeloma Network, la rete di eccellenza a livello europeo impegnata nella ricerca e studio delle terapie per le neoplasie del sangue e il Mieloma Multiplo. Il capoluogo piemontese, che nel 2018 aveva già ospitato la prima edizione del congresso, si conferma il centro nevralgico della ricerca scientifica e degli ultimi sviluppi sui trattamenti più innovativi per i pazienti affetti da mieloma.

Siamo orgogliosi di ospitare a Torino esperti da tutto il mondo per un confronto sulle ultime frontiere della ricerca che vedono EMN in prima linea”, commenta il professor Mario Boccadoro, ematologo, presidente di EMN Trial Office e vice presidente EMN. “Per i nostri studi e ricerche accademiche, sono indispensabili grandi numeri, come per i vaccini, e figure professionali molto specializzate ad esempio i data manager, in grado di gestire l’elevata mole di dati necessaria nel nostro ambito”.

Novità di quest’anno sarà una sessione dedicata agli studi clinici in corso che possono potenzialmente cambiare la pratica clinica nel mieloma, in programma venerdì 19 aprile dalle 12.15 alle 13.15, con dibattiti e confronti tra esperti ematologi e commentatori selezionati.

Altra sessione di particolare rilevanza e attualità, nonché di grande interazione, sarà quella di sabato 20 aprile dalle 9.30 alle 10.30, dedicata alle innovazioni, intelligenza artificiale, modelli CAR-T e accesso all’immunoterapia in real life.

In linea con le due sessioni precedenti, sempre sabato 19 aprile, dalle 12.40 alle 13.20, un team di esperti discuterà con l’audience delle prospettive future e di quali studi siano effettivamente necessari per cambiare e migliorare il trattamento del mieloma.

L’incontro, giunto alla sua quinta edizione, è organizzato dal network EMN con il supporto di EMN Trial Office, braccio operativo italiano con sede a Torino all’interno del Centro Interdipartimentale di Biotecnologie Molecolari – MBC, e in collaborazione con ER Congressi. Un’opportunità unica per tutti coloro che lavorano nel campo della lotta alle neoplasie del sangue e un evento altamente formativo e di confronto, in particolare per i giovani ricercatori, ma anche per infermieri, Data Manager e team di studi e ricerche. Tra i focus più attesi l’applicazione dell’Intelligenza artificiale in ambito di ricerca medico-scientifica.

Coordinatori del programma scientifico sono il Professor Pieter Sonneveld, la Professoressa Sonja Zweegman e il Professore Niels van de Donk, in rappresentanza del gruppo olandese; mentre la parte italiana, che si occupa anche dell’organizzazione del congresso torinese, sarà composta dal Professore Mario Boccadoro, dalla Professoressa Francesca Gay e dal Dottor Roberto Mina. 

Dodici sono i paesi europei inclusi nel board EMN: Austria con il Prof. Heinz Ludwig, Franciacon il Prof. Philippe Moreau, Germania con il Prof. Hermann Einsele, Grecia con il Prof. Meletios Athanasios Dimopoulos, Italia con il Vicepresidente EMN Prof. Mario Boccadoro, Norvegia con il Prof. Fredrik Schjesvold, Olanda, con il Presidente EMN Prof. Pieter Sonneveld, Repubblica Ceca con il Prof. Roman Hajek, Spagna con il Prof. Jesus Fernando San-Miguele, Svizzera, con il Prof. Christoph Driessen, Turchiacon la Prof.ssa Meral Beksac e UK con il Prof. Gordon Cook. Ancora più numerosi (da tutta Europa, Stati Uniti, Canada e Australia) sono i paesi di provenienza dei vari relatori e moderatori.

Tutte le informazioni sul quinto Congresso dello European Myeloma Network sono disponibili sul sito ufficiale emn2024.com.

“Le Gru Comics”, laboratori per ragazzi e adulti

Dopo l’esperienza entusiasmante durante Gru Kids Festival, la manifestazione di Le Gru dedicata alla creatività per bambini e ragazzi, sabato 20 e domenica 21 aprile nell’Area esterna coperta al primo piano di Le Gru ritornano la casa editrice J Pop e la Scuola Internazionale di Comics di Torino!
Con loro, sarà infatti possibile partecipare un evento tutto dedicato al mondo dei fumetti e dei manga con attività per tutte le età!

Per i ragazzi e gli adulti arrivano due laboratori di tre ore per scoprire le tecniche, i segreti e le basi di quello che c’è da sapere per realizzare un fumetto o un Manga di qualità.
I docenti della Scuola Internazionale di Comics, nell’accogliente zona eventi nell’Area Esterna Coperta, sabato 20 aprile, dalle 14 alle 17 propongono il laboratorio pensato per tutti gli stili di disegno intitolato “Character Design” per inventare un personaggio davvero originale; dalle 17 alle 20 invece “Disegnare Manga: trucchi e skills alla portata di tutti” per passare dalla costruzione dell’anatomia fino ad arrivare all’inchiostrazione e scoprire così i segreti per iniziare a disegnare in stile Manga. Il giorno dopo, domenica 21 aprile, si terranno gli stessi laboratori con orari invertiti.
La partecipazione è gratuita, ma si consiglia la prenotazione alla mail boxinfo@legru.it.

Ma fumetti e manga appassionano anche i più piccoli! E allora ecco “Kids Fun”! Accanto ai laboratori per adulti, dalle 12 alle 20 di sabato e domenica, una zona arredata con tavoli da disegno, biblioteca di fumetti a cura di J Pop aperta a tutti e artisti “truccabimbi” per trasformarsi nel proprio personaggio preferito!

La Scuola Internazionale di Comics di Torino è nata nel 2007 guidata dal direttore Mario Checchia. Dalla sua apertura ad oggi, ha continuato a crescere e a migliorare le proprie proposte didattiche, grazie all’inserimento di corsi innovativi e all’impegno e alla professionalità dei propri docenti. A caratterizzare la sede di Torino è poi il fitto calendario di appuntamenti – in continua evoluzione – che prevede incontri, workshop e masterclass con professionisti tra i più affermati a livello internazionale. Sono numerose, inoltre, le collaborazioni con editori, case di produzione cinematografiche, enti statali e associazioni umanitarie, ambientaliste, animaliste sia locali che internazionali.

J-Pop è uno dei principali editori di manga in Italia. Nasce nel 2006 come etichetta dedicata ai fumetti giapponesi del gruppo Edizioni BD e rappresenta un catalogo di oltre 5000 titoli come The Promised Neverland, Tokyo Ghoul, Pokémon, The Legend of Zelda, Final Fantasy, insieme a recenti hit del calibro di Tokyo Revengers, La via del Grembiule,  Blue Period, Komi can’t communicate e Hanako-kun e i sette misteri dell’accademia Kamome.

Le Gru è il più grande centro commerciale in Piemonte e uno dei più importanti in Italia. Con i suoi 100.000 metri quadrati di superficie coperta e climatizzata, 4.700 posti auto gratuiti, è pensato come un vero villaggio, elegante e funzionale, che offre oltre 150 esercizi commerciali con insegne di prestigio, una scelta merceologica ampia e di qualità, un’area ristorazione e alimentari unica con bar, ristoranti, fast food e l‘Area Mercato. Oltre al grande ipermercato Carrefour, il benzinaio e il villaggio fitness Virgin Active, offre anche diversi servizi al cliente: farmacia, parrucchieri, lavasecco e sartoria, agenzia di viaggi, tabaccaio, e molto altro, compresa una biglietteria e un punto di relazione con il pubblico che offre informazioni e servizi legati alla cultura e la mobilità sostenibile. Le Gru è diventato negli anni un punto di riferimento anche per l’intrattenimento: l’obiettivo è divertire e fornire contenuti e spunti di riflessione ai propri visitatori attraverso progetti sociali, legati a solidarietà, sostenibilità e inclusività, incontri con le scuole, laboratori e intrattenimenti per le famiglie, eventi dedicati a tecnologia, design, arte, sport e cultura a 360°, coinvolgendo associazioni, enti e realtà locali. Dal 2022 è iniziato il restyling di Le Gru: un rinnovamento completo dal punto di vista architettonico, di efficientamento energetico e di potenziamento dell’offerta commerciale. Un viaggio che porta a Le Gru una nuova vita: dove gli spazi si fanno più accoglienti, moderni, più a misura, dove i materiali e le forme richiamano l’armonia della natura. Un viaggio che porta a un grande cambiamento strutturale, ma che preserva la cultura di ospitalità, intrattenimento e creatività insiti nel DNA di Le Gru e offre ogni giorno una sorpresa: nuovi brand, nuove esperienze, nuovi eventi.

Sabato Giuseppe Conte a Settimo

Al via domani la tre giorni del Movimento 5 Stelle a Settimo Torinese con dibattiti, area food, approfondimenti live music, il Portavoce del MoVimento 5 Stelle e numerosi ospiti
L’evento, annuncia sui social M5S, si terrà nei giorni di venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 aprile al Parco De Gasperi di Settimo Torinese. È prevista la presenza  dell’ex premier e leader pentastellato Giuseppe Conte nella mattinata di sabato 20 aprile.

FROM/TO cartoline da Torino, il racconto per immagini della Torino di Piero Ottaviano

#dodiciperdiciassette. Inaugura giovedì 18 aprile, alle ore 18

 

Il progetto diffuso di Piero Ottaviano si articola in 48 scatti in bianco e nero, formato12×17, che racconta per immagini la Torino dagli anni Novanta fino ad oggi. Saranno esposte da giovedì 18 aprile a venerdì 10 maggio presso Phos, centro fotografia Torino, Flashback Habitat.

L’inaugurazione del 18 aprile avverrà con il talk FROM/TO iconografia di una città tra documento e immaginazione, in conversazione con Elisabetta Buffa, presidente di Phos.

FROM/TO è un progetto fotografico che si prefigge di suggerire quanto la cartolina rimandi ad una relazione tra i media, nell’interazione tra scrittura e immagine. L’autore sceglie una caratteristica che possa dare realmente forza, valore e riconoscibilità all’operazione, la sua diffusione. La cartolina, per sua natura, viaggia, porta il suo messaggio altrove e sopravvive nel tempo.

Nell’occasione dell’inaugurazione sarà possibile scegliere una cartolina già affrancata per spedirla, scrivendo una dedica e dando vita al concept del progetto, che consiste nello scambio. Un viaggio tra mittente e destinatario che lega in un unico fil rouge il corpus delle cartoline, trasformate in opere d’autore. Un’esperienza di viaggio vissuta attraverso le immagini . Alcune lasciate tra le pagine di un libro per segnalare un punto di partenza o di arrivo, altre clandestine e riposte in un cassetto, altre ancora appese alle pareti di casa.

Con l’obiettivo di portare Torino nel mondo il percorso della città avviene attraverso un medium nato nella seconda metà del Novecento, tradizionale, analogico, materico che racconta mediante scorci e riprese frontali la passione per la cartolina di Piero Ottaviano, per sottolinearne le valenze simboliche. La collezione di fotografie torinesi è cresciuta e si è ampliata nel tempo, attraversando le trasformazioni e le contraddizioni sociali di una città, che sembrano non averla sfiorata. Piero Ottaviano prosegue nel corso degli anni la sua narrazione, cambiando macchine fotografiche, ottiche, sperimentando modi e visioni differenti per testimoniare una bellezza mai scalfita, quella di Torino.

MARA MARTELLOTTA

Alpignano, Caselette, Pianezza. Al via la “Biennale della Legalità”

Da Agnese Moro a Piera Aiello, da don Ciotti a Giovanni Impastato, nomi d’eccellenza nella “quattro giorni” organizzata dall’“Associazione Calabresi per la Legalità”

Da giovedì 18 a domenica 21 aprile

Alpignano (Torino)

Nomi e figure che hanno dedicato e sacrificato la loro vita, quotidianamente lottando per i principi universali dei diritti umani e della legalità. Eccone alcuni: la figlia di Aldo MoroAgnese, il fratello di Peppino ImpastatoGiovanniPiera Aiello, la prima donna testimone di giustizia, inserita nel 2019 dalla “BBC” nella lista delle cento donne più influenti al mondo, e Rosaria Cascio, allieva di Pino Puglisi e oggi insegnante liceale a Palermo. E, ancora, il magistrato Roberto Sparagna, sostituto Procuratore alla “Direzione Nazionale Antimafia ed Antiterrorismo” di Roma, e Olimpia Orioli, mamma di quel Luca che fu trovato misteriosamente morto insieme alla sua fidanzata Mariarosa Andreotta, il 23 marzo 1988 a Policoro (Matera), e per cui si attende ancora, 36 anni dopo, una verità.

Sono tanti gli ospiti, e tutti di livello, attesi per la prima edizione (incontri gratuiti) della “Biennale della Legalità”, organizzata dall’“Associazione Calabresi per la Legalità” (nata nel 2010, “Premio Livatino” e “Premio Costruttori della Legalità”), in programma da giovedì 18 a domenica 21 aprile nei Comuni di Alpignano, Caselette e Pianezza. Al centro degli incontri, temi fra i più vari “che cercheranno tutti di indagare – sottolinea Pasquale Lotufo, presidente dell’‘Associazione’ – i molteplici significati della parola ‘legalità’ che si declina tanto nel contrasto alle mafie quanto nel rispetto delle leggi e dello Stato”.

Patrocinato dalla “Città Metropolitana di Torino”, il programma prende il là giovedì 18 aprilealle 10, al “Circolo Bonadies” di Alpignano (via Almese, 99) con una serie di incontri incentrati su “Lavoro e PNRR”,  che si concluderanno alle 21, al “Teatro Magnetto” (via Avigliana, 17) di Caselette, dove Davide De Zan, giornalista e conduttore televisivo di “Mediaset” e cantore del ciclismo, presenta il suo libro “Pantani per sempre” (“Libreria Pienogiorno”, 2022): l’incontro, moderato da Salvo Anzaldi, racconta il mistero sul “Pirata”, che dura ormai da 20 anni. Il libro “è un’inchiesta che solleva verità scomode, un’incalzante indagine che non smette di chiedere giustizia e racconta a tutto tondo la vicenda di un campione che è incastrato nel cuore di ogni amante del ciclismo”.

Venerdì 19, giornata particolarmente intensa. Si inizia, alle 9, al “Cinema Lumiere” di Pianezza (via Rosselli, 19) con la “Costituzione spiegata ai ragazzi” da Giuseppe Lumia, ex presidente della “Commissione Parlamentare Antimafia”, per continuare alle 17,30, al “Centro Incontro” di via Matteotti 2 ad Alpignano, con un incontro con Olimpia Orioli, mamma di Luca Orioli, uno dei due celebri “fidanzati di Policoro” trovati morti nella vasca da bagno. Alla luce della sua storia e di una morte più volte catalogata come incidente nonostante i tanti punti oscuri, Orioli parlerà de “La mia vita. Rispondere con rettitudine quando non viene garantita la legalità”Alle 21 all’“Auditorium  Fernarda Scorzo della Tallone”, via Pianezza 31 ad Alpignano, “Legalità oggi”, tavola rotonda, moderata dall’avvocatessa Matilde Chiadò, con Roberto Sparagna, ex procuratore di Torino e ora magistrato della “Direzione Nazionale Antimafia”, Giuseppe LumiaPiera Aiello, la prima donna testimone di giustizia, già parlamentare e componente della “Commissione Antimafia” e Giovanni Impastato, fratello di Peppino, giornalista “scomodo”, assassinato, a Cinisi, dalla mafia il 9 maggio 1978.

Tre gli appuntamenti di particolare rilievo in programma per sabato 20 aprileAlle 15,30, alla “Parrocchia San Martino” di Alpignano, parlerà su “La fede e l’impegno sociale di Padre Pino Puglisi”Rosaria Cascio, allieva dello stesso Puglisi, ucciso da “Cosa Nostra” nel giorno del suo 56° compleanno, il 5 settembre del 1993 al “Brancaccio” di Palermo e proclamato “Beato” il 25 maggio del 2013 da Papa Francesco. Alle 17,30 al “Teatro Magnetto” di Caselette “9 Maggio 1978”: intervistati da Chiara Priante, parlano Agnese Moro e Giovanni Impastato, accomunati da una data, quella del 9 maggio 1978, quando avvenne il ritrovamento del cadavere dello statista Dc e la scoperta dell’omicidio del giornalista siciliano Peppino: “due storie distinte, per due uomini uniti dalla voglia di cambiamento”Alle 19 chiude il pomeriggio don Luigi Ciotti, ispiratore e fondatore dapprima del “Gruppo Abele”, come aiuto ai tossicodipendenti e altre varie dipendenze, quindi dell’Associazione “Libera” contro i soprusi delle mafie in tutta Italia e nel mondo,  con una lectio su “Diritti e società: le sfide di oggi e la lotta alle mafie come risorsa di cambiamento”.

Domenica 21 aprile, la giornata di chiusura sarà dedicata ai bambini. Dalle 15 alle 17, presso la “Cascina Govean”, in via Marconi 44 ad Alpignano, appuntamento con “Bimbi e legalità: giochi, letture, attività creative”: un appuntamento pensato appositamente da insegnanti della “scuola primaria”, per avvicinare il concetto di “legalità” ai bambini. Con merenda finale, in collaborazione con “Cascina Govean”.

Per info e programma dettagliato: “Associazione Calabresi per la Legalità”, Caselette (Torino), via Alpignano 88; tel. 339/1929796 o www.calabresialpignano.it

g.m.

Nelle foto: don Luigi Ciotti, Giovanni Impastato, Rosaria Cascio, Giuseppe Lumia