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Il Gruppo Arriva guarda al futuro con un nuovo azionista

Milano, 3 giugnoIl Gruppo Arriva (“Arriva”), uno dei principali operatori di servizi di trasporto passeggeri in Europa, annuncia il completamento della sua acquisizioneda parte di I Squared Capital (“I Squared”), un fondo indipendente specializzato nella gestione di investimenti infrastrutturali a livello globale. L’acquisizione, annunciata nell’ottobre 2023, riguarda tutte le attività di Arriva negli 11 Paesi in cui è presente.

Mike Cooper, il CEO del Gruppo Arriva, ha accolto con favore l’annuncio e ha dichiarato: “Il completamento di questa transazione segna una tappa importante e un nuovo emozionante capitolo per Arriva. È un’opportunità per Arriva di rinnovare il nostro impegno a collaborare con le amministrazioni locali per fornire servizi di trasporto essenziali e costruire un futuro più sostenibile per i colleghi, iclienti e le comunità che serviamo. Con il supporto di I Squared, e grazie alla sua consolidata esperienza nel settore delle infrastrutture, sono fiducioso che manterremo questo impegno a beneficio dei milioni di persone che utilizzano i servizi di Arriva”.

Mohamed El Gazzar, Senior Partner di I Squared, ha dichiarato: “Il trasporto passeggeri gioca un ruolo fondamentale nella società, collegando le comunità,facilitando la crescita economica e riducendo allo stesso tempo le emissioni inquinanti e il traffico. Arriva vuole farsi portatore di questa mission, collaborando con le autorità competenti e i suoi clienti. L’ambizione di Arriva di avere una flotta decarbonizzata è in linea con la strategia di I Squareddi sviluppare e scalare asset con tecnologie che accelerino la transizione energetic”.

Enrico Del Prete, Fund Partner di I Squared, ha aggiunto: “La decarbonizzazione nel settore del trasporto pubblico è una delle prossime grandi sfide nella transizione energetica e siamo entusiasti di lavorare con Arriva per fornire il supporto e gli investimenti necessari a realizzare i suoi obiettivi: città più pulite e reti di trasporto pubblico più sostenibili. Vediamo un reale potenziale di crescita che può essere sbloccato in Arriva nel lungo termine. Siamo entusiasti di ciò che ci riserva il futuro e non vediamo l’ora di lavorare con tutto il team di Arriva per cogliere insieme le opportunità del settore”.

Il Gruppo Arriva e le sue società operative sono state tutte trasferite a I Squared come parte dell’accordo, garantendo la continuità dei servizi in tutte le aree in cui opera Arriva e rassicurando i dipendenti che continueranno a servire le comunità senza alcun impatto sulle condizioni lavorative.

I Squared ha maturato una vasta esperienza a livello globale nell’ambito delle infrastrutture essenziali, tra cui trasporti, logistica, energia, utilities e infrastrutture digitali.

L’azienda è un investitore leader nel settore del trasporto e della logistica e nelle tecnologie di decarbonizzazione, con un significativo track record negli investimenti per creare crescita sostenibile a lungo termine nel suo portafoglio, supportando i team di gestione nel migliorare le performance operative e investendo per sostenere la transizione energetica.

Il Gruppo Arriva

Arriva è uno dei principali operatori di servizi di trasporto passeggeri in Europa: impiega circa 34.400 persone e fornisce circa 1,6 miliardi di viaggi ogni anno. Con autobus, treni, tram, battelli, bike-sharing, soluzioni di trasporto on-demand e una società di noleggio di materiale rotabile, Arriva connette persone e comunità in modo sicuro, affidabile e sostenibile, fornendo questi servizi sempre meglio, ogni giorno. Le attività di Arriva sono suddivise in quattro unità aziendali: UK Bus, UK Trains, Nederlands e Mainland Europe. Arriva è presente in Repubblica Ceca, Croazia, Ungheria, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Slovacchia, Slovenia, Spagna e Regno Unito e in Romania dove opera come ROSCO.  https://www.arriva.co.uk/

I Squared Capital

I Squared è un fondo di investimento indipendente specializzato nella gestione di investimenti infrastrutturali a livello globale con oltre $38 miliardi di asset in gestione. È conosciuto per lo sviluppo di piattaforme di investimento in progetti infrastrutturali, partendo da piccoli investimenti per poi crescere significativamente. I Squared utilizza insightglobali e una profonda conoscenza locale per risolvere problemi complessi, sostenere le imprese più smart, servire le comunità locali e investire in un futuro più sostenibile, fornendo servizi essenziali a milioni di persone in tutto il mondo. I Squared è composto da un team di oltre 260 persone, con sede centrale a Miami e uffici a Londra, Monaco, Nuova Deli, San Paulo, Singapore, Sydney and Taipei.Gestisce un portafoglio diversificato di 82 aziende in 71 paesi con oltre 66.000 dipendenti in vari settori, tra cui utilities, energia, infrastrutture digitali, trasporti, infrastrutture ambientali e infrastrutture sociali. Per saperne di piùwww.isquaredcapital.com

Le vostre foto. Toulouse-Lautrec al Mastio della Cittadella

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L’esposizione celebra l’opera di uno degli artisti più iconici della fine del XIX secolo, Henri de Toulouse-Lautrec. Conosciuto per le sue affascinanti rappresentazioni della vita notturna parigina, dei cabaret e dei teatri, Toulouse-Lautrec – attraverso manifesti, litografie e disegni- ha catturato con uno stile innovativo l’essenza della Belle Époque.
(Foto Alessandra Macario)

“Jacquard che passione!” al Museo del tessile di Chieri

Per “Archivissima”, esposizione di tessuti realizzati da “schede perforate” di un antico “telaio Jacquard”

Venerdì 7 giugno, dalle 18,30 alle 20,30

Chieri (Torino)

Può essere considerato, in quanto prima applicazione ad aver utilizzato una scheda perforata, l’antenato del calcolatore. Il cosiddetto “telaio Jacquard” è stato, molto probabilmente la più importante invenzione nel campo dell’industria tessile del XIX secolo, permettendo (attraverso la movimentazione automatica dei singoli fili di ordito) di produrre tessuti, anche molto complessi, con il lavoro di un solo tessitore, in sostituzione dei precedenti telai “al tiro” o “a laccetti” che per il tessitore esigevano l’affiancamento di un aiutante con il compito di sollevare i “licci” tirando delle manopole poste su un lato del telaio. Un autentico colpo d’ingegno datato 1801 e nato dalla creativa perspicacia dell’inventore francese Joseph-Marie Jacquard (1752-1834) da cui il telaio ereditò il nome, diffondendosi ben presto ( nonostante le iniziali proteste dei tessitori francesi, preoccupati di perdere posti di lavoro) in tutta Europa. Introduzione necessaria per capire l’importanza di una “macchina” ancora oggi presente al “Museo del Tessile” di Chieri e di cui si potranno ammirare le innovative (ai tempi!) e prodigiose caratteristiche, data la decisione della “Fondazione Chierese per il Tessile” di esporla al pubblico, aderendo anche quest’anno alla rassegna “Archivissima”, intitolata #Passioni, e partecipando alla cosiddetta “Notte degli Archivi”.

L’appuntamento è per venerdì 7 giugnodalle 18,30 alle 20,30, nella Sala Studio dell’“Archivio Storico” della “Fondazione”, in via Giovanni Demaria 10, a Chieri (Torino). Ingresso libero.

Per l’occasione saranno esposti circa trenta campioni di tessuti realizzati da Walter Borsetto, perito tessile volontario presso la “Fondazione”, il quale ha sequenziato e restaurato diverse serie di “schede perforate” del XIX e XX secolo per “telaio Jacquard” da 200 “arpini”. Le schede sono state poi messe in opera così da riportare alla luce, attraverso la tessitura, disegni “perduti” nella loro estrinsecazione in manufatto tessile, ma conservati in forma di sequenza di dati leggibili da una “macchina meccanografica” con un sistema meccanico a molla, per l’appunto quella inventata da Jacquard. A corredo dell’esposizione anche un “breve filmato” esplicativo, di corredo alla mostra realizzato da Claudio Zucca e visibile anche sul sito di “Archivissima 24”. La tessitura dei “disegni ritrovati” è stata eseguita impiegando “filati naturali e/o artificiali ecosostenibili”, attuando così alcuni obiettivi dell’“Agenda 2030” per lo sviluppo sostenibile.

Spiega la presidente Melanie Zefferino“Con questo progetto di ricerca nell’ambito della cultura materiale finalizzato alla raccolta e conservazione e valorizzazione di un patrimonio archivistico particolare, anche attraverso la reinterpretazione contemporanea, si è dato vita a un dialogo virtuoso tra ‘Archivio’ e ‘Museo del Tessile’, che annovera manifatture tessili d’eccellenza fra i propri Soci fondatori”.

La mostra sarà visitabile anche sabato 8 giugno, dalle 15 alle 17.

Però … a proposito del “telaio Jacquard”!

Per l’invenzione del suo “telaio” automatico, pare che a Jacquard sia stata conferita da Napoleone I una pensione onoraria. Ma, in realtà, si dice che il prototipo del “telaio Jacquard” fosse già stato realizzato, nella seconda metà del XV secolo, da un tessitore catanzarese, conosciuto a Lione come “Jean le Calabrais” (Giovanni il Calabrese), fra gli esperti tessitori fatti arrivare in Francia da Luigi XI per impiantare una manifattura tessile a Lione. E proprio il telaio introdotto da Giovanni il Calabrese venne forse, in seguito, perfezionato e adattato al nuovo uso dallo stesso Jacquard. Oggi il possibile “prototipo” è custodito nel “Museo delle arti e dei mestieri” di Parigi.

Gianni Milani

Nelle foto: “telaio” e “tessuto Jacquard”

Pulizia sentieri a Cesana Torinese

CESANA TORINESE – Torna ad essere percorribile in piena sicurezza il sentiero che parte da Cesana sino ad arrivare a Fenils.

Sabato 25 maggio, la Protezione Civile di Cesana, insieme ad altri Volontari (per un totale di 30 persone), ha provveduto a ripulire il sentiero.

I Volontari si sono occupati di pulire il sentiero e di tagliare tutte le piante cadute a seguito della nevicata di marzo.

La Protezione Civile ha ricevuto dal Comune di Cesana del materiale utile per svolgere questo genere di lavori.

Il sentiero è ora percorribile e i ringraziamenti vanno a tutti i Volontari intervenuti: Squadra di Protezione Civile di Cesana, Protezione Civile ANA Valsusa e Volontari delle Protezioni Civili dei Comuni limitrofi.

“La Flagellazione di Cristo” di Caravaggio approda alla Reggia di Venaria

La mattina del 6 giugno

 

Il 6 giugno prossimo approderà alla Reggia di Venaria il dipinto “La Flagellazione di Cristo” di Caravaggio, custodito al Museo di Capodimonte e ritenuto uno dei più significativi della maturità dell’artista. Il dipinto giungerà all’interno di una casa climatizzata realizzata ad hoc, anche se rimane top secret il giorno dell’arrivo per motivi di sicurezza. L’opera, realizzata tra il 1607 e il 1608, sarà accompagnata da una scorta armata di Carabinieri del nucleo Tutela e Patrimonio. Il momento del suo allestimento coinciderà con una vera e propria cerimonia alla quale prenderanno parte le istituzioni locali, insieme al Presidente del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude Michele Diamonte e il Direttore Generale Guido Curto.

La Flagellazione, dipinta da Caravaggio nel 1607 per la famiglia De Franchis ( commissionato da Tommaso De Franchis per la cappella di famiglia donatagli da Ferdinando Gonzaga) e per la chiesa di San Domenico Maggiore, è uno dei quadri più forti e rappresentativi del ‘600 napoletano, italiano ed europeo, primo e folgorante approdo al sud, insieme con le sette opere di Misericordia del vicino Pio Monte, ed esempio del linguaggio di integrale naturalismo e di attento studio dei fenomeni luminosi del grande pittore lombardo. Da oltre cinquant’anni l’opera ha lasciato il centro antico di Napoli, la chiesa di San Domenico Maggiore, dove era stata visibile per 350 anni, ed è stata ricoverata per ragioni di sicurezza al Museo di Capodimonte, divenendo uno dei dipinti più iconici e motivo di grande attrazione prestata a numerose mostre nel mondo. Il quadro è tra i più veri di Caravaggio per la drammaticità che Cristo sta per affrontare. La sua sofferenza, fisica e psicologica, si deduce dai tratti del corpo, che appaiono tesi e rassegnati, come quelli del collo che lasciano cadere la testa.

Tommaso De Franchis apparteneva a un casato nobiliare di origini genovesi che aveva trovato le sue fortune economiche a Napoli.

 

Mara Martellotta

Confronto sulla Montagna con i candidati di Stati Uniti d’Europa e Lega

 

Riceviamo e pubblichiamo – Un evento imperdibile si terrà martedì 4 giugno alle ore 17 presso la Sala della Cultura di Oulx. Due candidati alle prossime elezioni regionali si confronteranno su temi cruciali per il futuro delle nostre montagne. L’incontro vedrà la partecipazione di Marco Cavaletto, candidato per Stati Uniti d’Europa, e Ilaria Miceli, candidata per Lega-Salvini Premier.

L’incontro, aperto al pubblico, rappresenta un’opportunità unica per ascoltare e porre domande direttamente ai candidati su questioni di fondamentale importanza per la nostra comunità montana. Tra i temi che verranno trattati, spiccano la valorizzazione del territorio, lo sviluppo sostenibile, le infrastrutture, il turismo e le politiche a favore delle aree montane.

Marco Cavaletto e Ilaria Miceli illustreranno le loro visioni e le proposte concrete per migliorare la qualità della vita nelle nostre valli, mettendo in luce le differenze e le affinità dei loro programmi elettorali.

Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare attivamente a questo dibattito per contribuire alla costruzione di un futuro migliore per le nostre montagne. L’evento sarà un’importante occasione di confronto democratico e di partecipazione civica.

Piazza Pellico, a Chieri patto di collaborazione

Il patto di collaborazione “La città va a scuola e la scuola sconfina in città” coinvolge 10 realtà e prevede lezioni all’aperto, attività sportive, cura delle aree verdi, momenti di gioco, laboratori di lettura, manutenzione ed interventi migliorativi

 

Prendersi cura e valorizzare Piazza Silvio Pellico con lo scopo di promuovere la sensibilizzazione e l’educazione alla sostenibilità ambientale e costruire una rete territoriale che ampli le relazioni educative anche al di fuori della scuola: è quanto previsto da un nuovo patto di collaborazione “La città va a scuola e la scuola sconfina in città” siglato dal Comune di Chieri con altri dieci soggetti tra cui istituti scolastici, gruppi informali ed associazioni (Istituto Comprensivo Chieri 1, Istituto di Istruzione Superiore B. Vittone, azienda agricola “I Soffioni”, associazione CioCheVale, FIAB Muoviti Chieri, gruppo informale “Puliamo Chieri”, associazione “Il Timone”, Società Sportiva Dilettantistica “Assam”, associazione di promozione sociale “LaQUP”, gruppo informale dei genitori dell’IC1).

Il Sindaco di Chieri sottolinea l’importanza di questo patto, che viene a completare il percorso che nel settembre del 2023 ha portato alla pedonalizzazione del tratto di strada di piazza Silvio Pellico di fronte alla Scuola Primaria Silvio Pellico, nell’ambito del progetto “Esperimenti di piazza scolastiche” finanziato da Compagnia di San Paolo. Obiettivo di questo patto di collaborazione è attuare alcuni degli obiettivi indicati nel precedente Patto educativo di comunità siglato nel 2023, consolidando così la Comunità educante attorno alla scuola e rendendo viva e ricca di attività la “piazza scolastica”.

In particolare, si prevedono le seguenti attività: lezioni all’aperto, attività didattiche e laboratori rivolti agli studenti; sensibilizzazione sul tema ambientale attraverso la cura delle aree verdi e attività educative rivolte alla gestione degli orti didattici; promozione di uno stile di vita sano attraverso la proposta di attività sportive; organizzazione di momenti di gioco che utilizzino parte dell’attrezzatura presente nella piazza;promozione della lettura e laboratori letterari grazie alla collaborazione con la Biblioteca civica; manutenzione e pulizia della piazza e degli arredi; monitoraggio e valutazione continuativa dello stato della Piazza e delle attività proposte.

I patti di collaborazione attualmente attivi a Chieri sono 30.

Barricalla Spa ha raccolto la sfida e prodotto “L’ultima ape”

Presentazione del cortometraggio animato 

Proiezione mercoledì 5 giugno, ore 17,30

Cinambiente | Cinema Massimo, Torino

 

Barricalla Dehor: proiezione open air del film Blue Carbon

mercoledì 5 giugno, ore 21

Barricalla | Via Brasile 1, Collegno

È ancora possibile innovare i modi e i linguaggi per raccontare l’ambiente, le nuove opportunità e necessità?

Barricalla Spa ha raccolto la sfida e prodotto L’ultima ape, un cortometraggio animato realizzato, dallo studio torinese Mu Film, per sensibilizzare gli spettatori su alcune delle più importanti urgenze ambientali come la difesa della biodiversità, la lotta alle ecomafie, la scelta di stili di vita sostenibili, la necessità di impianti di smaltimento sicuri per tutti quei rifiuti, in primis quelli speciali, che non possono essere riutilizzati, riciclati e valorizzati. La proiezione de L’ultima ape nell’ambito di Cinemambiente si terrà mercoledì 5 giugno alle 17,30 al Cinema Massimo.

Questo progetto è stato pensato uscendo dalle strade già tracciate da linguaggi e modalità di comunicazione abituali con cui si parla oggi di ambiente e, in particolare, di rifiuti.

Un argomento spesso gravato da luoghi comuni, spesso imbevuti di ideologie e preconcetti infondati, e poco conosciuto. Infatti lo smaltimento di questo tipo di materiali – che rappresentano circa l’80% di quelli prodotti quotidianamente – non riguarda la nostra vita quotidiana: a ogni chilo di rifiuti urbani prodotti, infatti, ne corrispondono cinque di speciali che, noi non intercettiamo o gestiamo direttamente.

 

Proprio per far conoscere da vicino un tema così complesso in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente si terrà Barricalla Dehor, proiezione open air a Barricalla del film Blue Carbon (ore 21, via Brasile 1 a Collegno, non è necessaria prenotazione ma è consigliato portare con sé coperture adatte a sedersi sul manto erboso).

 

Barricalla, società mista pubblico-privata, è il principale impianto di smaltimento in Italia per i rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, è situata a Collegno e si sviluppa su una superficie di circa 150.000 metri quadrati. È immediatamente riconoscibile per l’ampio parco fotovoltaico visibile anche dall’esterno che lo identifica come fonte di energia pulita. Ogni anno, infatti, Barricalla è in grado di fornire 1,9 GWh di energia all’anno, destinata al territorio, pari al fabbisogno annuo di oltre 700 famiglie, con un risparmio di 1120 tonnellate di CO2.

Da oltre trent’anni, Barricalla, è un importante punto di riferimento per la corretta gestione delle sostanze potenzialmente pericolose di provenienza industriale e da terreni bonificati, accogliendo i rifiuti che non possono essere più reimpiegati nel ciclo produttivo o valorizzati in altro modo, smaltendoli in maniera corretta. L’intera struttura è progettata per garantire la massima affidabilità, con altissimi livelli di sicurezza, a tutela dell’ambiente e delle comunità del territorio.

Sono circa 150.000 le tonnellate che, ogni anno, trovano collocazione nel sito torinese che conta un volume complessivo autorizzato di 1.861.750 metri cubi, articolati in cinque lotti, l’ultimo in attività inaugurato a settembre 2018 in occasione dei 30 anni di vita della Società.

 

L’impegno quotidiano di Barricalla per la difesa dell’ambiente e della collettività si trova nel Bilancio di sostenibilità consultabile sul sito www.barricalla.com.

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Laboratori e tornei per l’estate di Open

IN UNO SPAZIO APERTO A TUTTI E ACCESSIBILE
Al via dall’11 giugno fino al 9 agosto il programma estivo di Open, dedicato a giovani con e senza disabilità tra i 15 e i 29 anni. Le nuove attività estive saranno presentate in occasione dell’evento “Festa prima dell’estate”: dal 7 al 10 giugno, un festival diffuso che spazia dal teatro al mondo del podcasting
A partire dall’11 giugno e fino al 9 agosto, Open, lo spazio di diversità di Fondazione Time2, sarà aperto e accessibile. Punto di riferimento per i giovani torinesi tra i 15 e i 29 anni con e senza disabilità, la programmazione di Open Estate prevede attività sempre diverse, aperitivi e musica live, un’aula studio e tante possibilità di svago e incontro anche nei mesi più caldi dell’anno.
Il programma sarà presentato nel suo dettaglio in occasione della rassegna “Festa prima dell’estate”, al via dal 7 al 10 giugno. Un piccolo festival diffuso per la città di Torino: tre giorni di teatro, podcast, cinema e musica per festeggiare insieme la conclusione delle attività svolte durante l’anno e per conoscere in anteprima tutti i nuovi laboratori in programma per i prossimi mesi.

FESTA PRIMA DELL’ESTATE: IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL
La Festa prima dell’estate mette al centro i giovani partecipanti dei laboratori di Open, con e senza disabilità. Inizierà venerdì 7 giugno alla Casa Teatro Ragazzi e Giovani (Corso Galileo Ferraris, 266/C), dove a partire dalle 19, verrà presentato in anteprima il primo podcast di Open realizzato dal laboratorio Fare Podcast e sotto la guida esperta della speaker radiofonica Francesca Bacinotti: ogni partecipante, in 3 cicli da 7 incontri ciascuno, ha registrato una puntata su temi e visioni diverse, per un risultato unico nel suo genere: un solo podcast ma tanti punti di vista (ingresso gratuito).
A seguire, alle 20.30, la prima dello spettacolo Ampleto: una commedia liberamente tratta dall’Amleto di Shakespeare e l’Aulularia di Plauto con la regia di Francesco Puleo e la partecipazione dei del laboratorio Fare Teatro. Una rappresentazione che giocherà con due testi classici e pietre miliari del teatro il cui tema centrale è la follia, da sempre forza creativa e vitale sul palcoscenico (ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria).
Il pomeriggio di sabato 8 giugno sarà invece dedicato all’anteprima di Open Estate: un’occasione imperdibile per dialogare con chi condurrà i corsi di beatboxing, improvvisazione teatrale, storytelling, videomaking, podcast, illustrazione e fotografia in partenza e di curiosare tra le aule di Open dove si svolgeranno (dalle 16.30, Corso Stati Uniti 62/b, ingresso libero).
In serata, si potrà assistere al concerto acustico del cantautore Eugenio Rotondi e di Juma, progetto solista della cantautrice Mariam Juma Shabani, all’interno del format Primasera: l’esperimento musicale della casa di produzione DEWREC che permette ai musicisti di presentare le loro ultime creazioni in uno spazio condiviso di apertura e predisposizione all’ascolto (ore 18.30, Corso Stati Uniti 62/b, ingresso libero).
Dopo una pausa domenica per permettere a tutti di andare al proprio seggio elettorale, lunedì 10 la festa farà tappa al Cinema Massimo di Torino (via Verdi, 18), per un programma di proiezioni a cura dei partecipanti del CineClub di Open con la collaborazione di Centro di Cooperazione Culturale APS: un percorso dedicato all’analisi del linguaggio cinematografico e alla scrittura critica. Alle ore 18 verrà proiettato il film Innesti di Sandro Bozzolo, con la presenza del regista. Dalle 20.30 verranno invece proiettati in anteprima i cortometraggi realizzati dai giovani autori di Fare Cinema, il laboratorio di produzione cinematografica dello spazio (ingresso libero).
LE ATTIVITÀ DI OPEN ESTATE
Open è quindi pronto all’estate, e dall’11 giugno al 9 agosto terrà le sue porte aperte il lunedì e il martedì dalle 9 alle 18 e il mercoledì, il giovedì e venerdì dalle 9 alle 20.30, offrirà ai giovani torinesi, con e senza disabilità, un laboratorio sempre diverso ogni settimana; tornei di calcio balilla e ping pong ogni martedì e giovedì; aperitivi e musica live con il format Primasera e accesso ogni giorno all’area di svago con presidio educativo e all’aula studio estiva.
I laboratori in partenza 
I laboratori, tutti rivolti ai giovani tra i 15 e i 29 anni con e senza disabilità, per un massimo di 12 partecipanti e al costo di 15 euro, spazieranno tra i temi più disparati, con lo scopo di aiutare i partecipanti a conoscere sé stessi nel rispetto delle diversità e sotto la guida di conduttrici e conduttori esperti.
Ad esempio, sarà possibile riscoprire la propria voce attraverso il beatboxing grazie ai suggerimenti del sound designer e produttore musicale Francesco Zuccarello, noto come Frack (dal 25 al 28 giugno); oppure divertirsi attraverso le tecniche dell’improvvisazione teatrale con il formatore e comedian Stefano Gorno e l’improvvisatrice e comica Serena Bongiovanni (dal 1 al 5 luglio). Chi invece volesse apprendere nozioni di montaggio video potrà partecipare, dal 15 al 19 luglio, al laboratorio Ciak, si gira!Per le interessate e gli interessati a provare a raccontare una storia attraverso un podcast la speaker Francesca Bacinotti condurrà nuovamente un ciclo di incontri dal 29 luglio al 2 agosto, mentre dal 22 al 25 luglio sarà possibile lavorare sulle proprie capacità comunicative, dal vivo e sui social sotto la guida del docente di marketing e comunicazione dello IED Supreeth Fasano.
E ancora, due imperdibili appuntamenti dall’8 al 12 luglio con il laboratorio di illustrazione Disegna il tuo ritratto con la visual designer e character designer Francesca Tabasso e dal 5 al 9 agosto per delle giornate dedicate al raccontarsi attraverso i propri scatti sotto la guida della fotografa e artista visiva Paola Mongelli.
L’appuntamento è a Torino dal 7 al 10 giugno per la Festa prima dell’estate e dall’11 giugno in Corso Stati Uniti 62/b da Open – lo spazio di aperto di diversità gestito da Fondazione Time2 – per un’estate di apprendimento e condivisione.