A Venaria Reale
Dal 4 al 20 luglio, sempre dalle ore 21
Venaria Reale (Torino)
Nove spettacoli fra musica, comicità, recital e teatro: dal prossimo giovedì 4 a sabato 20 luglio, la Venaria by night non lesinerà serate “ a tutto spettacolo” per gli amanti di concerti e tant’altro tenuti all’aperto, al “chiaro di luna” o “sotto le stelle”, come più v’aggrada.
“Piatto forte” d’avvio per chi ha almeno un angolo di cuore ancora fortemente legato all’indimenticabile musica anni ’70 – ’80, quello di giovedì 4 luglio con Nada (al secolo Nada Malanima, da Gabbro), cantante indimenticata, cantautrice e anche scrittrice di diversi libri, ultimo pubblicato in ordine di tempo “Come la neve di un giorno” edito nel 2023 da “Atlantide”. Sul palco del “Concordia”, sarà “Nada Duo”. La cantautrice livornese accompagnata da Andrea Mucciarelli – talentuoso chitarrista della scuola jazz/blues senese – riprende quello che era il concerto del “Nada Trio”, un progetto nato nel 1994 con la collaborazione di Fausto Mesolella e Ferruccio Spinetti, chitarra e contrabbasso degli “Avion Travel”. Lo spettacolo ripropone i due lavori musicali prodotti dal “Nada Trio” e brani storici come “Il porto di Livorno”, la popolare “Ma che freddo fa”, grandi successi come “Amore disperato”, “Ti stringerò” e classici della tradizione popolare come “Maremma”, fino alle canzoni di oggi.
Imperdibile, venerdì 5 luglio, lo spettacolo di Emanuela Cappello, che dopo aver mostrato la sua incontenibile comicità con esilaranti sketch diventati virali sui social, porta sul palco “Emanuela Cappello Show”, in cui riversa tutto il suo mondo fatto di “metro C, poesia zoppa, amori fuggenti, working class, bikini e cacio e pepe”.
A seguire, sabato 6 luglio si torna ancora indietro nel tempo agli anni ’70, con l’“Akuakiara Battisti Lover Band”, che farà rivivere la magica atmosfera delle canzoni di Lucio Battisti e la poesia senza tempo di Mogol.
Giovedì 11 luglio a salire sul palco è Matthias Martelli con la riproposizione di “Mistero Buffo” considerato il capolavoro di Dario Fo, seguito (di tutt’altro genere) da “Tut a post” che dopo “Badola” é la sintesi dei migliori pezzi dei “nostrani” irrisistibili Marco e Mauro, sul palco venerdì 12 luglio.
La sera dopo, sabato 13 luglio, il torinese Domiziano Pontone in “Quel bravo ragazzo” racconta Martin Scorsese, tra i più importanti registi viventi e perfetto “esemplare” di italoamericano, di cui Pontone porta a scoprire le opere, le storie, i retroscena, le curiosità, gli spezzoni più rappresentativi del suo cinema “con un’affabulazione che diventa spettacolo, affascinante e divertente”.
“Mia mamma è una marchesa” è, invece, il monologo di Ippolita Baldini in cui la voce narrante della protagonista è sempre accompagnata dai commenti della madre che svolge quasi un ruolo da “spalla comica”. Una storia privata diventa così, attraverso questo strano dialogare, uno strumento di riflessione più ampia sul desiderio di realizzazione personale, in uno spettacolo, che andrà in scena giovedì 18 luglio e che strizza l’occhio al vecchio varietà all’italiana con sketch comici, canzoni e tanta ironia.
Con la sua inconfondibile aria da “giovane scapestrato” capitato lì per caso, Alberto Farina, venerdì 19 luglio, racconterà, in “La mia famiglia e altre volgarità”, aneddoti più o meno verosimili della sua stravagante famiglia e della sua controversa vita di coppia.
A chiudere davvero in grande bellezza la rassegna estiva di “Concordia Extralive”, sabato 20 luglio, sarà la “Banda Gaber racconta il sig. G”, lo spettacolo che vuole essere un “omaggio/racconto”, tramite canzoni e aneddoti, del noto cantautore milanese, da parte della storica formazione di musicisti che, per vent’anni, lo accompagnò nei suoi concerti in giro per l’Italia. I loro nomi: Luigi Campoccia e Luca Ravagni alle tastiere, Claudio de Mattei al basso, Gianni Martini alla chitarra, Corrado “Dado” Sezzi, Gianni Cerone alla batteria e Luca Nesti, voce e ideatore dello spettacolo.
I biglietti sono acquistabili online su Vivaticket e Ticketone, oppure presso la biglietteria del teatro. Apertura cancelli: ore 20. Inizio spettacoli: ore 21.
Per ulteriori info: “Teatro della Concordia”, corso Puccini, Venaria Reale (Torino); tel. 011/4241124 o www.teatrodellaconcordia.it
g.m.
Nelle foto:
– Nada
– Emanuela Cappello
– Marco e Mauro
– “Banda Gaber racconta il sig. G”
“Ci vuole coraggio”
Dal 30 giugno al 13 ottobre
L’obiettivo è sempre quello: “portare autori e voci autorevoli del presente nei Parchi e nei Giardini di alcune fra le principali dimore storiche del Pinerolese”. Compie cinque anni “Bellezza tra le righe”, la rassegna che quest’anno coinvolgerà, fino a domenica 13 ottobre, i suggestivi spazi di “Casa Lajolo” a Piossasco, del “Castello di Miradolo” a San Secondo di Pinerolo e di “Palazzo Conti di Bricherasio” a Bricherasio.
Il via domenica 30 giugno. “Ci vuole coraggio”, il tema scelto quest’anno dagli organizzatori. Che spiegano: “L’idea è riflettere sul coraggio necessario per agire, pensare, parlare, andare oltre o controcorrente, per obiettare, chiedere, fermarsi, per scrivere, per osservare a fondo, per pensare diversamente. Il coraggio ha sede nel cuore, ma agisce fuori, nel mondo, portando gesti e scelte e voci che si fanno esempi, modelli, occasioni per riflettere”. Di qui l’impegno, non semplice, di andare a “caccia di storie”, in cui l’essere coraggiosi trascenda il personale, per raccontare avventure dolorose ed impegnative (guerre, scelte difficili, appuntamenti tragici con la vita) dove il “cuore” sappia diventare tramite emotivo, occasione di riflessione e chiaro insegnamento per parlare e confrontarsi con gli altri.
Secondo una formula già sperimentata con successo l’anno scorso, l’inaugurazione di “Bellezza tra le righe” avverrà in modo congiunto. Tre appuntamenti nella stessa giornata, quella di domenica 30 giugno. Per la prima volta, novità 2024, anche la chiusura della rassegna sarà congiunta ed è in programma per domenica 13 ottobre, con una giornata tutta rivolta ai lettori di domani e tre interessanti proposte riservate ai più piccoli.
Domenica 30 giugno, alle 15, si inizia al “Castello di Miradolo” dove arriva Claudio Marinaccio con “Trentatré raggi ionizzanti”(“Feltrinelli comics”). L’incontro sarà moderato dalla consulente editoriale ed organizzatrice culturale Enrica Melossi.
Marinaccio, torinese, classe ‘82, è un apprezzato vignettista di fumetti, strisce e articoli di graphic journalism per diverse riviste e quotidiani, tra cui “Internazionale” e “La Stampa”. Lo scorso anno è stata molto apprezzata da pubblico e critica “Non può piovere per sempre”, l’inchiesta a fumetti sulla salute mentale dei ragazzi realizzata per “SkyTg24”.
Nel suo “Trentatré ragazzi ionizzanti”presentato a “Miradolo” racconta di come a 36 anni, scopre e affronta l’inaspettato suo imbattersi in una grave malattia: al centro della narrazione, il coraggio di affrontare la subdola compagna di viaggio, attraverso un “diario di bordo”, un iter quotidiano pieno di ottimismo, spontaneità e pura gioia di vivere. Nell’incontro Marinaccio, in anteprima italiana, svelerà anche alcuni argomenti della sua ultima pubblicazione, “Aimone l’airone” (“D Editore”, 2024), uscito di recente in libreria
A “Palazzo Conti di Bricherasio”, invece, alle 16,30, fa capolino Antonella Manduca, nella vita mercante d’arte, vissuta fino al 2000 a Pinerolo e poi trasferitasi, proprio per lavoro, in Francia. Presenta “Diamanti in cambio”(“Argonauta”), un romanzo dove protagonista è il mercante d’arte spagnolo Manuel Delgado che trova, nello scomparto segreto di un prezioso e antico scrittoio, un sacchetto di diamanti grezzi. Forte stupore. E d’obbligo le domande. Chi li ha nascosti? E quando? Ma, soprattutto, “scotteranno”? Una storia che apparentemente inganna perché, nonostante le vicissitudini perfettamente riconducibili a un thriller, vi sono “profondi spunti di riflessione sulla difficoltà di fare delle scelte che possono non piacere a molti, sul problema dell’accettazione a ogni costo e sulla sofferenza dell’allontanamento necessario”. Parigi e Nizza sono gli scenari ideali per questo palcoscenico.
Infine, alle 18, nel giardino di “Casa Lajolo” a Piossasco, arriva la fotoreporter Andreja Restek, giornalista di origine croata, residente a Torino, fondatrice e direttrice di “APR news”. Andreja presenta “La solitudine della verità. In viaggio tra le ombre delle guerre”(Youcanprint”), uscito nell’aprile scorso: un’autobiografia che non è solo una storia di crescita personale e professionale, ma anche un’esplorazione profonda dell’impatto della guerra sull’umanità.
Attraverso un viaggio personale e commovente, dall’infanzia trascorsa in un piccolo paese, dove la realtà spesso sembra priva di pietà, fino alla sua ascesa come fotoreporter di guerra di fama internazionale, la Restek testimonia e documenta le atrocità e le sfide umane dei conflitti che hanno scosso il mondo. La sua storia è un esempio tangibile di determinazione e impegno e dimostra che ogni obiettivo è realizzabile con la giusta volontà. La giusta determinazione. E il giusto “coraggio”.
Tre appuntamenti di tutto rispetto segnano, dunque, l’avvio di “Bellezza tra le righe”. Tutto il calendario con le relative proposte su: www.bellezzatralerighe.it. Qui saranno anche caricate le registrazioni di tutti gli incontri.
g. m.
Nelle foto: Immagine guida, Claudio Marinaccio, Antonella Manduca e Andreja Restek.
Si è conclusa l’esposizione al Grattacielo Piemonte del trofeo della “Grand Depart” del Tour de France che farà tappa in Piemonte l’1 e il 2 luglio.
Durante i 12 giorni in mostra nell’atrio del Grattacielo il trofeo è stato visto da oltre 7.000 persone che hanno raggiunto la sede delle Regione per ammirare da vicino il prestigioso premio creato nel 2013 in occasione dei 100 anni del Tour de France. Ai moltissimi che hanno immortalato il momento unico con foto e selfie sono stati consegnati in omaggio gadget come braccialetti e bandane personalizzati con i loghi del Tour e della Regione.
La comunità ospitante del Grand Depart 2024 (Regione Emilia-Romagna, Città Metropolitana di Firenze, Regione Piemonte e Città di Torino) ha ritirato il trofeo lo scorso luglio, a Parigi, sugli Champs Elysées, al termine dell’ultima tappa del Tour de France n 110, dalle mani dei rappresentanti dei Paesi Baschi. Firenze lo ha conservato e amministrato fino allo scorso 21 marzo per consegnarlo ufficialmente il giorno successivo alla Regione Emilia-Romagna. Il premio ha raggiunto il Piemonte il 10 giugno ed è stato esposto al Grattacielo della Regione il 14 giugno e dal 17 al 27 giugno per poi passare nelle mani della Città di Torino che lo mostrerà a Palazzo Madama dal 28 al 30 giugno. Il 21 luglio arriverà infine a Nizza, in occasione della conclusione del Tour de France numero 111, lasciando così definitivamente l’Italia in vista del Grand Depart 2025.
Onlus Confartigianato Alessandria per il Sociale ODV ha donato un container banco frigo al Banco Alimentare per il progetto ‘Siticibo’.
Tale progetto del Banco Alimentare che opera nelle Diocesi di Tortona e della Provincia di Alessandria si pone l’obiettivo di recuperare alimenti invenduti dalla rete di distribuzione per consegnarli alle persone bisognose di assistenza.
“L’iniziativa promossa dal Banco Alimentare – dichiara il Presidente Dott. Paolo Bertolini – si propone di affrontare due importanti questioni sociali, quali lo spreco alimentare e il sostegno alle persone indigenti e bisognose, attraverso accordi di rete di distribuzione alimentare al dettaglio (attualmente 18 supermercati che diventeranno prossimamente 34) grazie ai quali è stato possibile sino ad oggi recuperare 142mila chili di cibo confezionato prossimo alla scadenza ma ancora perfettamente edibile, distribuito successivamente alle famiglie bisognose di aiuto”.
Grazie alla cella frigorifera carrabile ‘Coldtainer’, donata dalla Onlus Confartigianato Alessandria per il Sociale – ODV, al Banco Alimentare di Alessandria, che ha la sua sede operativa all’ex caserma Giorgi di Novi Ligure, sarà ora possibile estendere la raccolta ed il conferimento di cibi freschi a chi ne ha bisogno, avendo la possibilità di trasportare cibi con temperature da +30 a – 21 gradi centigradi nel pieno rispetto delle norme igienico sanitarie. “E’ con grande piacere – dichiara il Presidente di Onlus Confartigianato Alessandria per il Sociale ODV – ETS Adelio Giorgio Ferrari – avere sposato il progetto Siticibo, sostenendo una iniziativa meritevole segnalataci dal Presidente Confartigianato della zona di Novi Ligure, Gabriele Ancarani, che permetterà di accrescere notevolmente la quota di cibo raccolta dal Banco Alimentare e ancora destinabile alla alimentazione umana, altrimenti desinato allo smaltimento; una piccola goccia nel mare che sostanzia la vicinanza della nostra associazione alla parte più fragile e bisognosa della società, resa possibile grazie agli imprenditori e alle tante persone che attraverso il loro contributo del 5×1000 ci permettono di restituire ai più bisognosi quanto abbiamo ricevuto”.
Il fiume Po rappresenta un’importante leva di cambiamento su cui la Città di Torino sta investendo grazie ai fondi del PNRR. Con il “progetto fiume” Torino mira a rafforzare il suo rapporto con il Po, elemento di connessione tra i principali luoghi turistici e culturali della città, come parchi, musei e residenze reali, nonché un fondamentale asse di sviluppo sportivo, ricreativo e naturalistico.
In questi giorni è stato completato l’ultimo tassello del progetto con l’assegnazione del bando per la realizzazione dei battelli, che torneranno a solcare il fiume a partire dall’autunno del 2026. L’azienda nautica finlandese Mente Marine si è aggiudicata la gara e fornirà imbarcazioni dal design innovativo e full electric – primo caso in Italia – dotate di sensori in grado di acquisire dati e informazioni sullo stato di salute del fiume durante la navigazione.
L’imbarcazione sarà tipo catamarano, con doppio scafo in vetroresina e sovrastruttura in alluminio, con ampie vetrate per offrire una visuale completa. Il ponte superiore sarà parzialmente calpestabile, permettendo ai passeggeri di godere di una vista panoramica durante la navigazione. Il layout interno sarà flessibile e in grado di adattarsi a diverse configurazioni. Con una lunghezza di circa 15 metri, una larghezza di 5,5 metri e un peso di 15 tonnellate, l’imbarcazione avrà una capienza massima di 59 persone. Le batterie da 130 kwh garantiranno un’ampia autonomia e tempi di ricarica ridotti, con due punti di ricarica situati ai Murazzi e alla darsena che verrà realizzata nella zona di Italia 61. Inoltre, la passerella mobile a poppa garantirà piena compatibilità con i nuovi attracchi previsti lungo il percorso.
L’imbarcazione prevederà anche postazioni per le biciclette, integrando così la navigazione al sistema intermodale di modalità urbana leggera che si sviluppa lungo le sponde del fiume. L’accessibilità a bordo per le persone con disabilità sarà garantita dalla passerella mobile che si adatterà automaticamente ai vari approdi.
Il progetto non si limita a reintrodurre la navigazione sul fiume, ma punta a creare un’esperienza immersiva dell’ambiente fluviale, che verrà completata dal nuovo spazio a terra – il River Center – la cui realizzazione è in corso nelle arcate dei Murazzi. Sarà un hub di informazione e condivisione, pensato per raccontare e valorizzare il “sistema fiume” nel suo complesso. Attrezzato per eventi e attività innovative, sarà anche un luogo di valorizzazione e promozione turistica della città, a disposizione di tutti gli attori che vivono quotidianamente il fiume. Il termine dei lavori per il River Center è previsto per la fine del 2024.
L’assessore Francesco Tresso ha dichiarato: “È splendido vedere il fiume Po dalla città, ma è ancora più affascinante ammirare la città dal suo fiume. Presto, torinesi e turisti potranno vivere nuovamente questa esperienza, grazie a modalità innovative e immersive che metteranno in risalto lo stretto legame tra Torino e il suo fiume principale. Il Po è indissolubilmente legato alla storia di Torino – continua l’assessore -, ne rappresenta il presente e, grazie a questo progetto che apre nuove prospettive di sviluppo, sarà sempre più parte del futuro della città. È un elemento di connessione tra luoghi e persone, nonché un vero e proprio laboratorio di conoscenza a cielo aperto e un luogo di innovazione e sperimentazione sulle tematiche legate ai cambiamenti climatici”
TORINO CLICK
Per il Sindaco Lo Russo “La riapertura di oggi è motivo di orgoglio: si tratta della terza sede decentrata che viene riaperta negli ultimi due anni – insieme a piazza Astengo 7 e via Leoncavallo 17 – venendo così incontri alle richieste di molti cittadini. Nella nostra visione di città è centrale il tema dei servizi pubblici che devono essere sempre più capillari e diffusi, con le anagrafi che devono diventare sempre più punto di riferimento per la cittadinanza, anche nell’erogazione di tanti altri servizi di prossimità”.
Per l’assessore Tresso “Questo è un tassello importante del nostro piano di rilancio del sistema delle anagrafi cittadine. in questi due anni abbiamo lavorato molto, partendo da una situazione particolarmente difficile, e i risultati già da qualche tempo ci confermano la bontà del nostro lavoro, con tempi di attesa per il rilascio dei documenti limitati e, soprattutto, con un recupero della funzione di presidio del territorio da parte dell’anagrafe, tema particolarmente percepito dai cittadini”.
Contestualmente, a causa dei lavori di rinnovamento alla struttura con fondi Pnrr, ha chiuso temporaneamente l’altra sede anagrafica del territorio della Circoscrizione 8, in corso Corsica 55. Tutte le persone con prenotazione attiva presso questa sede sono state preventivamente informate della chiusura e, a partire da oggi, verranno regolarmente servite nella stessa data e orario della prenotazione presso la la sede di via Nizza 168.
TORINO CLICK
L’iniziativa della storica onoranza funebre ‘Giubileo’ verrà presentata a media e autorità del territorio martedì 2 luglio con un grande party inaugurale.
Verrà presentato in anteprima a Torino Martedì 2 luglio 2024a un parterre privato di ospiti di primo piano il nuovo Spazio Culturale ‘Giubileo Incontri’, nato dalla volontà della famiglia Scarafia, titolare delle storiche ‘Onoranze Funebri Giubileo’ di offrire alla cittadinanza un’alternativa moderna e avanzata di aggregazione, condivisione e conoscenza.
Special guest l’attore Giancarlo Giannini, fra i nomi di punta del cinema italiano nel mondo.
“Celebrare la Vita nelle sue forme più belle è l’obiettivo. Arte, cultura, musica, poesia, teatro e letteratura. ‘Giubileo Incontri’ è il nostro grazie a tutti i torinesi che ogni giorno s’impegnano a fondo in discipline dedicate al bello e al buono fondamentali per la crescita della società, l’incoraggiamento alla socializzazione e l’educazione dei giovani”, spiega Serena Scarafia, Presidente del Cda di ‘Giubileo Srl’.
Sede di questa realtà è uno stabile di 750 mq recentemente riqualificato, sito in Corso Bramante 58/7, dotato di una Sala Polivalente tecnologicamente all’avanguardia, di due Aree Mostre musealizzate, di ampi spazi per la convivialità, reception, aree ristoro ed un grande parcheggio riservato.
La funzione primaria di “Giubileo Incontri” è accogliere eventi culturali e associazioni che ambiscono a trovare un luogo idoneo disponibile o atto a diventarlo.
Per farlo, è possibile inviare una e-mail all’indirizzo giubileoincontri@giubileo.com per sottoporre un progetto o richiedere disponibilità in calendario anche per eventi di carattere privato in linea con la filosofia, la mission e la vision del luogo.
A inaugurare la struttura sarà la mostra “Torino 2006: il ritorno”, con oltre 500 pezzi esposti, dedicata ai XX Giochi olimpici invernali. La scelta del tema e del periodo di inaugurazione sono voluti: per celebrare l’avvento di ‘Giubileo Incontri’ si è scelto di ricordare l’evento che ha portato Torino all’attenzione del mondo, facendola rinascere sotto molti aspetti e ascrivendola tra le grandi mete turistiche italiane, nel 25° anniversario dell’assegnazione dei Giochi alla Città di Torino durante il 109° Congresso del Comitato Internazionale Olimpico tenutosi a Seul.
L’esposizione è resa possibile grazie al contributo di Gabriele Cresta, torinese e collezionista di cimeli legati alle Olimpiadi e Paralimpiadi di Torino 2006, che ha messo gratuitamente a disposizione gli oggetti presenti in mostra, curandone in prima persona l’allestimento.
Durante il party inaugurale, il curatore condurrà il pubblico presente in una visita guidata alla mostra, disponibile per chi ne faccia richiesta in seguito in date concordate.
Attraverso un percorso suddiviso in 14 vetrine tematiche, affiancato da 150 didascalie, sarà possibile ripercorrere quel periodo unico, vissuto dalla Città di Torino e dal Piemonte, che va dalla Candidatura come sede olimpica al 19 marzo 2006, data della Cerimonia di Chiusura dei IX Giochi paralimpici invernali.
All’interno della mostra sarà riservato un piccolo spazio anche agli altri importanti eventi sportivi che hanno interessato Torino a ridosso delle Olimpiadi: da Torino Ice nel 2005 alle Universiadi nel 2007, ricordando anche i Campionati del mondo di Scherma e quelli di Scacchi del 2006.
La mostra sarà aperta gratuitamente al pubblico dal 4 luglio 2024 al 29 settembre 2024, con il seguente orario: giovedì e venerdì dalle 11.00 alle 18.00 e sabato dalle 9.00 alle 13.00.
Tutte le informazioni sul sito www.giubileo.com.
Questa mattina in corso Grosseto a Torino una donna è morta investita da un mezzo Amiat della raccolta rifiuti. La vittima avrebbe attraversato la strada dallo spartitraffico a centro carreggiata. È stato lo stesso conducente del camioncino a chiamare i soccorsi. Ma i sanitari del 118 non hanno potuto salvare la vita alla donna.
In una nota Amiat “esprime profondo cordoglio per la tragica scomparsa della donna di 59 anni avvenuta questa mattina a seguito dell’incidente di corso Grosseto. L’azienda e l’operatore Amiat coinvolto, fortemente provato, hanno fornito da subito piena disponibilità alle Autorità competenti per chiarire al meglio la dinamica dell’accaduto”.