Eurojunior di Vilnius: Curtis bis di ori
Una squadra sempre più d’oro. Dopo i due successi nella giornata inaugurale con le staffette 4×100 stile libero maschile e femminile, arriva il tris con la 4×100 stile libero mista che in 3’28″34 stabilisce il record dei campionati europei juniores in svolgimento a Vilnius, in Lituania. Super protagonista l’olimpica Sara Curtis (CS Roero) che chiude con una frazione da 54″74 la staffetta lanciata dall’altro olimpico minorenne Carlos D’Ambrosio in 49″12. In mezzo le ottime frazioni di Lorenzo Ballarati (48″96) e Cristiana Stevanato (55″52) per la terza medaglia d’oro di squadra.
Per la 17enne di Savigliano, allenata da Thomas Maggiora, è tripletta: l’azzurrina domina i 50 dorso in 27″94, abbattendo il muro dei 28 secondi e abbassando il precedente record italiano cadette (28”10) nuotato il 6 marzo scorso agli Assoluti UnipolSai a Riccione. L’atleta piemontese diventa così la quarta performer italiana della specialità.
Notte Bianca di Carmagnola, via Torino si anima
Con eventi, intrattenimenti e buon cibo
sabato 6 luglio 2024 a partire dalle ore 20:30
In via Torino e in strade, giardini e piazzette limitrofe – CARMAGNOLA (TO)
Tutti gli spettacoli e gli intrattenimenti sono gratuiti
Terza edizione della grande festa estiva carmagnolese con mercatini, prodotti tipici, intrattenimenti vari, giochi, musica e balli per tutte le età, cabaret, concerti, Dj Set ed esibizioni sportive.
Un evento che unisce divertimento, buon cibo e promozione del commercio locale.
Dal 2022, le iniziative organizzate dal Comune di Carmagnola nel periodo estivo prevedono la Notte Bianca in via Torino, un evento che offre una vasta gamma di proposte enogastronomiche, eventi ludici ed artistici, pensati con l’obiettivo di promuovere e sostenere il commercio di una importantissima arteria periferica della città in concomitanza con l’avvio dei saldi.
La manifestazione coinvolgerà tutto il tratto di via Torino e le aree limitrofe, i negozi rimarranno aperti sino a tardi, i locali proporranno cene, degustazioni, piatti da asporto e i visitatori potranno godere di un’ampia gamma di attività ed intrattenimenti.
Eventi Musicali e Spettacoli
Via Torino si trasformerà in un vero e proprio palcoscenico a cielo aperto con spettacoli musicali e performance dal vivo. Il gruppo musicale Bella’mbriana che con un tributo a Pino Daniele intratterrà il pubblico con i grandi successi del celebre cantautore, mentre la Piazzetta Di Vittorio vibrerà al ritmo della dance music grazie all’evento “dynamism” a cura del Barcelona, con DJ set, dance performance, video & light show insieme a Mario Jay Bee, Ale Martini, Isomain e Warrior Posse. Non mancheranno i balli in piazza, con le esibizioni delle scuole di ballo Mambo Jambo Dance, Viva la danza di Ilario Parise e la country western dance della scuola Riding West che coinvolgeranno i presenti in ritmi latini e spettacolari coreografie.
Sul palco montato all’altezza del numero 23 di Via Torino la serata verrà aperta e chiusa da Radio Vida Network di Carmagnola con intrattenimento e giochi a quiz, dj set e lo spettacolo di cabaret di Enrico Balsamo che dalle ore 23:00 garantirà risate per tutti. Comico, ventriloquo, illusionista, lo showman torinese Enrico Balsamo è noto al grande pubblico per le sue apparizioni televisive in programmi come “Tú sí que vales” ed “Eccezionale veramente”. Ha iniziato come animatore turistico per poi studiare arti fra le quali magia, teatro e canto.
Gastronomia e Degustazioni
Gli amanti della buona tavola potranno deliziarsi con una varietà di offerte gastronomiche. Piazza Concordia sarà il luogo perfetto per una grigliata organizzata dal Chiostro Caffetteria Concordia, mentre Via Chieri offrirà una cena con musica presso “Dai Campi Alla Tavola” e una grigliata mista da Titti & Sonia Carni. Non mancheranno proposte dolci e salate presso La Spiga d’Oro, Mondo Pizza, Qui Si Pizza Da Lilly, il Fast Food Mille e Una Notte, la paninoteca Da Marione, Il Mondo del Caffè, Da Dima Food & Drink, Bar Punto 27, ristorante asiatico Poke One. Ci saranno anche punti degustazione punti degustazione del Panificio Antico Forno 2.0, arrosticini da Bar Jolie, sarà possibile assaporare vini sfusi presso La Vineria e birre artigianali di Grand e Gros Brewing Company.
Intrattenimenti per Tutti
Bambini e adulti potranno divertirsi con i gokart a pedali, mentre i più piccoli potranno trasformarsi grazie al truccabimbi offerto dalla Croce Rossa Italiana di Carmagnola e saltare sui gonfiabili. Gli amanti dei fumetti e dei videogiochi non vorranno perdersi la “Notte Manga” organizzata da Video Games Generation e Centro Giochi Educativi, con videogames, gadget, fumetti, cosplay e giochi.
Sport e Benessere
Per gli appassionati di sport e benessere, ci saranno esibizioni di karate a cura della ASD Olimpia Karate & Arti Marziali e di kick boxing della ASD Gymnasium Kick Boxing. Sarà inoltre possibile esplorare l’offerta di articoli sportivi e abbigliamento presso lo stand di Jumbo Sport.
Mercatini e Esposizioni
Via Torino sarà animata da un Mercatino degli Hobbisti, dove sarà possibile scoprire e acquistare creazioni artigianali uniche. Inoltre, ci saranno il Mercatino delle Eccellenze del Territorio, con degustazioni a cura della SOMS Domenico Ferrero e Salsasio Giovani, e una esposizione di auto americane a cura di AutoStile.
Coinvolgimento delle Attività Locali
Tutti gli esercizi commerciali di via Torino parteciperanno attivamente all’evento, offrendo ai visitatori la possibilità di scoprire le eccellenze locali e approfittare dei saldi estivi. Diversi negozi proporranno inoltre musica e intrattenimenti vari.
L’evento viene organizzato dall’Ufficio Manifestazioni del Comune di Carmagnola, in collaborazione con la Pro Loco, con la SOMS Domenico Ferrero, con il sostegno di diverse aziende del territorio e di vari esercizi commerciali della via.
La data ufficiale di inizio dei saldi estivi è fissata per sabato 6 luglio e la durata stabilita in otto settimane, fino al 31 agosto. Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, quest’anno per l’acquisto di capi scontati ogni famiglia spenderà in media 202 euro, per un valore complessivo nazionale di 3,2 miliardi di euro e di oltre 300 milioni per il Piemonte.
«Il periodo promozionale estivo prende il via in un contesto complesso – sottolinea la presidente di Ascom Confcommercio Torino Maria Luisa Coppa -, come avevamo già evidenziato in occasione dei saldi invernali. Il cambio di abitudini dei consumi, la diminuzione del potere di acquisto delle famiglie e il clima anomalo hanno certamente rallentato gli acquisti nei mesi passati, determinando per questi saldi molta attesa da parte dei commercianti. I negozianti stanno già allestendo le vetrine con lo stile elegante tipico di Torino e con le ispirazioni moda più intriganti. Sono pronti ad accogliere i clienti a braccia aperte, con il sorriso e con competenza. Fiducia, professionalità, accoglienza e qualità sono le caratteristiche che ci contraddistinguono e che vengono riconosciute sia dalla clientela locale, sia dai sempre più numerosi turisti».
Lo scorso anno la previsione di spesa era stata leggermente più alta, con uno scontrino medio pari a 213 euro a famiglia, ma l’estate torrida e l’inflazione ancora pesante avevano inibito parte degli acquisti. Quest’anno la stabilizzazione dei costi e una grande disponibilità di merce potrebbero fare la differenza per un comparto, quello della Moda, che ha chiuso il primo trimestre 2024 con un calo medio nazionale del 4,2% e vede proprio nei saldi un momento importante di ripresa.
Lo sguardo dei negozianti torinesi è, ora, rivolto al cielo: se ci sarà bel tempo si prevede una buona stagione di saldi, se, al contrario, continueranno le perturbazioni atmosferiche ci sarà poca voglia di acquistare capi e accessori estivi.
«Stiamo ragionando su un’ipotesi che potrebbe piacere a molti operatori – dichiara il coordinatore del Gruppo Moda di Ascom Confcommercio Torino e provincia Roberto Orecchia, titolare dello storico Vestil, in piazza Statuto – e che vedo l’adeguamento del periodo promozionale ai nuovi trend climatici e alle nuove abitudini dei consumatori spostandone l’inizio ad agosto, in modo che a settembre e ottobre si possano ancora fare buoni acquisti e non si debbano mettere in vetrina cappotti e sciarpe, quando abbiamo ancora temperature estive o semi estive. Nei nostri negozi i saldi significano sicurezza di ciò che si sta acquistando. A differenza di altri modelli di vendita, nei negozi i capi in saldo sono per la stragrande maggioranza di stagione e si può essere certi di trovare veri e propri esperti di moda, di stile e di outfit che consigliano sempre al meglio. Torino, inoltre, offre una possibilità di shopping unica con i suoi portici, che rendono le passeggiate in centro estremamente piacevoli, passando da una vetrina all’altra, incentivati, anche dai ribassi che ci apprestiamo a fare».
«Ad ogni stagione di saldi – evidenzia la presidente Coppa – riaffiorano problematiche che non hanno ancora trovato soluzione, come la concorrenza sleale delle svendite anticipate e i ribassi spropositati dei colossi del web, che, lo ricordiamo, non pagano le tasse come i nostri imprenditori. Questo periodo promozionale estivo sarà il primo banco di prova della campagna di tutela e valorizzazione dei negozi di prossimità ‘Torino Compra Vicino’, che incoraggia cittadini e turisti a prediligere l’acquisto negli esercizi locali, dove si può vivere un’esperienza di shopping più personale e autentica e dove il consiglio e il sorriso non mancano mai. Auspichiamo che il Comune voglia intensificare gli sforzi soprattutto in questo periodo, valorizzando le nostre qualità e quel qualcosa in più che si può trovare solo in un negozio, sia esso storico o nuovo, a conduzione famigliare o gestito da giovani pieni di energia, e che difficilmente potrà essere ritrovato in un outlet, e, sicuramente, non su una piattaforma on line».
Il patriarca di Costantinopoli in visita a Torino
Sua Santità Bartolomeo I, patriarca di Costantinopoli e primate mondiale della Chiesa Ortodossa, ha visitato la Parrocchia Ortodossa di via delle Orfane 11, a Torino
Si è tenuta oggi, presso la Parrocchia Ortodossa di via delle Orfane 11, a Torino, la visita di Sua Santità Bartolomeo I, patriarca di Costantinopoli, primate mondiale della Chiesa Ortodossa. L’arcivescovo che,nella serata di giovedì 4 luglio, ha partecipato alla festa patronale di Ivrea, ha approfittato del soggiorno piemontese per visitare la storica parrocchia torinese, prima di tornare a Ivrea nella giornata di sabato 6 luglio, durante la quale avrà luogo la processione, che vedrà la partecipazione di Sua Santità Bartolomeo I lungo il primo tratto e la successiva presenza, alle ore 11, per lacelebrazione della messa solenne che si terrà in Cattedrale. I due eventi saranno trasmessi in diretta sul canale Facebook del Risveglio Popolare, il settimanale diocesano di Ivrea.
“Il dialogo ecumenico – afferma Sua Santità Bartolomeo I – deve svolgersi a tre livelli: a livello dei contatti fraterni personali, di iniziative comuni e dellacooperazione dei capi delle Chiese cristiane. In secondo luogo, nel contesto molto esigente dei dialoghi teologici, ai quali è stata data un’importanza speciale durante il nostro tempo, e dove sono stati fatti notevoli progressi. Il terzo livello è il ‘dialogo della vita’, la comunicazione, la convivenza, la solidarietà dei cristiani nelle società contemporanee, dove il ‘diverso’ non è più una questione di ‘distanza’, ma di vicinanza e prossimità quotidiana. Il ‘dialogo della vita’ facilita anche la ricezione delle decisioni e delle realizzazioni dei primi due livelli. Questo dialogo è alimentato dalla preghiera al Fondatore della Chiesa perché ci illumini a dare spazio agli altri, senza aver paura di alterare la propria identità”.
Bartolomeo I è ambasciatore dell’ecumenismo nel mondo. Nato nell’isola di Imbro il 29 febbraio 1940 e laureato presso la Facoltà teologica di Chalki a Costantinopoli, il patriarca ecumenico Bartolomeo I è stato eletto all’unanimità dal Sinodo, arcivescovo di Costantinopoli-Nuova Roma e patriarca ecumenico il 22 ottobre 1991 e intronizzato il 2 novembre. Ha rappresentato il Patriarcato ecumenico in numerosi convegni interortodossi ed inter-cristiani, nonché in missioni ufficiali presso il Governo turco, in Chiese ortodosse ed eterodosse, nelle diocesi del Patriarcato e al Monte Athos. Ha poi compiuto visite ufficiali presso tutte le Chiese ortodosse e le principali altre Chiese e Confessioni cristiane, nonché presso molti capi di Stato e Governi, ministri, parlamentari e ambasciatori di diversi paesi del mondo e responsabili di organismi intercristiani, internazionali e di altre religioni.
Bartolomeo I ha presieduto sette sinassi dei Primati delle Chiese Ortodosse tenutasi a Costantinopoli e Gerusalemme e Sofia. È dottore honoris causa presso moltissime università in tutto il mondo. Ha organizzato ed ha partecipato a diversi incontri internazionali e interreligiosi per promuovere la pace e la protezione del creato in tutto il mondo. Nel 2014 in occasione della festa di Sant’Andrea, ha ricevuto al Fanar a Costantinopoli Papa Francesco.
Uno dei principali obiettivi del patriarca è il rafforzamento dei legami sia tra le varie chiese ortodosse che con le altre fedi, tra cui il cattolicesimo, l’ebraismo e l’islam.
Gian Giacomo Della Porta
Dopo l’episodio dei giorni scorsi, quando un esagitato straniero poi arrestato dalla polizia ha danneggiato con un mattone diverse vetrine in corso Vinzaglio, ora è la volta di un italiano di 52 anni. Questi in stato di evidente alterazione, con una sbarra metallica ha frantumato parabrezza e finestrini di almeno sette auto parcheggiate in corso Vinzaglio nella notte di mercoledì 3 luglio. Sono intervenuti gli agenti delle volanti e del commissariato San Paolo che hanno bloccato l’uomo prima che danneggiasse altre automobili.
Basta cinghiali, una marea di agricoltori esasperati assedia la Regione Contenimenti dei cinghiali anche nelle aree protette; selecontrollori che potranno abbattere i cinghiali anche nelle ore notturne; utilizzo dell’esercito per eradicare i cinghiali nei “distretti suinicoli” compreso quello di Chieri. Queste le nuove misure ottenute da Coldiretti, in parte contenute nel nuovo decreto agricoltura e, in parte, promesse dal neo assessore regionale all’agricoltura Bongioanni, sul palco della manifestazione “Basta Cinghiali” di ieri sera a Torino. Per dire “Basta Cinghiali” una marea di agricoltori esasperati, provenienti da tutto il Piemonte, è partita in corteo dal Palavela per raggiungere il grattacielo della Regione. Dal palco hanno parlato, tra gli altri la presidente di Coldiretti Piemonte, Cristina Brizzolari, il delegato confederale Coldiretti Piemonte, Bruno Rivarossa, il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici. Ha voluto aderire anche l’Associazione famigliari vittime della strada che, con la portavoce Annagrazia Basile, ha ricordato che solo sulle strade torinesi ci sono 250 indicenti l’anno causati dalla fauna selvatica e che le misure fin qui adottate (dissuasori, app che avvisano gli automobilisti del pericolo) non sono servite a nulla. «La situazione è da troppo tempo insostenibile – ricorda il vicepresidente regionale e presidente provinciale di Torino, Bruno Mecca Cici – Solo per la provincia di Torino, nel 2023 sono stati accertati e periziati danni per un ammontare di 726.426 euro. I nostri agricoltori non ne possono più». Ma, ora, su questa situazione 40ennale incombe anche l’epidemia di Peste Suina Africana. Per la provincia di Torino, la Regione con il Commissario straordinario per l’emergenza PSA, ha classificato la zona suinicola del Chierese come zona dove il cinghiale deve essere addirittura eradicato per fermare l’epidemia che dal basso Piemonte sta risalendo e che va fermata prima che arrivi agli allevamenti suinicoli della provincia di Torino. I comuni coinvolti sono: Chieri, Arignano, Buttigliera d’Asti, Villanova d’Asti, Cambiano, Pecetto Torinese, Trofarello, Pralormo, Valfenera, Baldissero Torinese, Andezeno, Santena, Cellarengo, Poirino, Carignano, Carmagnola, Ceresole D’Alba, Riva presso Chieri. In questo “distretto suinicolo” sono presenti oltre 105mila maiali che andrebbero abbattuti se la Psa entrasse negli allevamenti. Altri due distretti suinicoli dove il cinghiale andrà eradicato sono nel Novarese e nel Cuneese. «Se si chiede l’eradicazione della specie in questi territori vanno messe in campo subito misure per attuarla. Come Coldiretti Torino abbiamo già fatto la nostra parte organizzando un corso per abilitare gli agricoltori all’autodifesa dei campi. Ci sono i primi risultati ma non è pensabile che i coltivatori passino pure le notti a catturare i cinghiali: il loro lavoro è nei campi». Il problema dei cinghiali è sempre più sentito anche dai semplici cittadini: nel 2023 la Città metropolitana ha registrato 270 richieste definite di “allarme sociale” cioè richieste di intervento per abbattimento provenienti da semplici cittadini che si sono visti i cinghiali entrare nelle pertinenze domestiche. Ben 125 chiamate sono arrivate dal comune di Torino. Intanto, la stessa Città metropolitana di Torino ha diffuso gli ultimi dati dei contenimenti effettuati nelle operazioni di depopolamento (che sono attività diverse dalla caccia ordinaria). Nel 2023, sono stati abbattuti 2482 cinghiali in 2730 uscite di contenimento (solitamente notturne). Gli abbattimenti effettuati dagli agricoltori abilitati e in possesso di porto d’armi ad uso caccia in regime di “autodifesa” sono partiti un anno fa, dopo il corso organizzato con Coldiretti Torino, e hanno portato all’abbattimento di 183 capi nel 2023 e 85 in questi mesi del 2024. In tutto, i cinghiali abbattuti nel Torinese nelle varie forme burocratiche (caccia ordinaria, selecontrollo, contenimento, depopolamento) e nei diversi territori (aperti alla caccia, zone di protezione, Parchi naturali regionali), per il 2023 è di 8.666 capi. In tutto il Piemonte risultano 37.549 capi abbattuti. In questi primi mesi del 2024 i capi abbattuti nel Torinese risultano 2.129. «Si tratta di numeri in aumento, grazie anche ai risultati ottenuti da Coldiretti Torino che ha fatto in modo che ci siano oggi 312 controllori o “tutor” abilitati al depopolamento e all’autodifesa», osserva il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici. «Ma sono numeri ancora del tutto insufficienti sia per bloccare la diffusione della PSA sia per garantire la tranquillità aziendale ai nostri agricoltori: gli abbattimenti devono raggiungere almeno quota 15mila nel Torinese e 50mila in Piemonte. Ma sarebbe meglio arrivare a 3 cinghiali per Km quadrato».
Alcuni studenti del Politecnico facenti parte di Extinction Rebellion hanno appeso un grande striscione a una gru dentro il Politecnico di Torino, in solidarietà con gli studenti in occupazione.
Sullo striscione si legge “Stop alla ricerca per il genocidio”. Dopo 53 giorni di occupazione ieri il Senato Accademico ha bocciato in blocco la mozione presentata dagli studenti, negando ogni possibilità di dialogo. La mozione chiedeva di esprimere solidarietà per la società civile palestinese e il diseinvestimento da progetti militari.
In una nota gli attivisti commentano: “Il Politecnico, con un investimento di 50 milioni, è partner nella realizzazione della Cittadella dell’Aerospazio, con Leonardo, la più grande azienda di armi europea. Critici anche gli accordi con ENI, una delle 30 aziende delle fossile più inquinanti al mondo e il maggiore inquinatore italiano”.
Un ragazzo di 17 anni è morto nel pomeriggio di ieri alla Goja del Pis ad Almese (Torino), in Val di Susa, Il giovane è finito sott’acqua in un laghetto, che si forma ai piedi della cascata di un torrente che si era ingrossato con i recenti temporali che avevano colpito la zona. Alcune persone che erano in gruppo con il 17enne non l’avevano più visto risalire e hanno dato l’allarme. Nel 2018 un ragazzo di 20 anni mori nello stesso posto, mentre girava un video saltando dalla cascata.