Alpignano: i Carabinieri del locale Comando Stazione hanno arrestato un quarantaquattrenne del luogo, già noto alle forze di polizia, mentre tentava un’estorsione ai danni di un commerciante dello stesso comune.
Il commerciante, dopo aver subito un furto a metà agosto – gli era stata rubata l’autovettura parcheggiata in strada, tre chitarre elettriche ed un amplificatore musicale – era stato contattato dal ladro che, in due diverse occasioni, aveva richiesto del denaro alla vittima per restituire i beni rubati, con la cosiddetta tecnica del “cavallo di ritorno”.
In un primo momento l’uomo ha consegnato 200 euro al malvivente per riavere l’autovettura ma, dopo la seconda richiesta estorsiva (100 euro pe riavere le chitarre elettriche), ha denunciato l’accaduto ai Carabinieri.
Così, all’incontro per la consegna del denaro, invece della vittima si sono presentati i militari dell’Arma che hanno bloccato il presunto malvivente – trovato anche in possesso di un coltello con lama di 8 cm in tasca – e per lui si sono aperte le porte del carcere “Lorusso e Cutugno”: le imputazioni sono “estorsione” e “porto abusivo di armi e strumenti atti ad offendere”.
La sera del 9 agosto, i carabinieri sono intervenuti per una lite tra due fidanzati a Cannobio (No) dopo una telefonata di lui, un 30enne, ubriaco, rivelatosi essere l’aggressore I militari, giunti nell’appartamento della coppia, hanno trovato mobili rotti, oggetti danneggiati e sangue sul pavimento. La compagna dell’uomo era ferita e in stato di agitazione ed è stata accompagnata prima all’ospedale Castelli di Verbania e poi a Torino per cure più approfondite. La donna ha subito violenza ed è stata picchiata dal proprio compagno che è stato arrestato.
Riprendono, dopo la pausa estiva, le mostre al Museo MIIT di Torino in corso Cairoli 4, sotto la guida del curatore Guido Folco.
Venerdi 30 agosto alle ore 18 si inaugurerà la personale dell’artista indiano R. B. Holle intitolata “Infinity”. Sarà visitabile fino al 5 settembre prossimo.
La mostra prosegue la collaborazione tra il maestro e il museo MIIT di Torino che, nel 2018, aveva ospitato la sua prima personale italiana. È comunque dagli anni Novanta che Holleespone in tutto il mondo i suoi lavori, che spaziano dalla grafica alla pittura, dalla scultura alle installazioni.
Nell’ambito della piccola, ma preziosa mostra presentata al Museo MIIT, R. B. Holle farà conoscere meglio al pubblico italiano le sue opere di grafica, dalle incisioni ai disegni.
Si tratta di una selezione di una ventina di lavori che ben testimoniano la sua sperimentazione artistica e visiva e la sua ricerca basate sulla percezione di forma e spazio, sulla loro complementarità e, in altri lavori, sul loro dinamismo cromatico del segno e del gesto, quasi una citazione del dripping alla Jackson Pollock”.
“Le parole del grande poeta e drammaturgo, filosofo indiano Rabindranath Tagore – spiega il curatore della mostra Guido Folco – riassumono perfettamente l’essenza dell’arte di Holle, pervasa di immaginifico mistero e struggente emozione. Holle è maestro indiscusso dell’arte contemporanea internazionale e la sua poetica si nutre della perfetta armonia dell’universo, di quell’ordine cosmico e spirituale che affascina e rende attoniti al cospetto del creato.
La sua arte vive di ricordo ed emozione, di memoria e speranza, nascendo dalle esperienze formative della sua infanzia e dell’adolescenza, quasi una scuola di iniziazione dell’anima, fino alla modernità e alla sperimentazione su forma, luce, sogno e colore.
Holle ha compreso ben presto che l’arte è prima di tutto specchio dell’Io, della nostra essenza e, quindi, nei suoi dipinti, come nelle sue sculture e nei suoi disegni, nella grafica, genera bellezza, sogno, eternità.
L’arte diventa per Halle lo strumento primario per estraniarsi dalla quotidianità, per immergersi nella delicata e sorprendente bellezza della natura, piuttosto che nella infinita misura del Cosmo. Le sue opere sono ritmate da segni e colori, come il respiro lento o accelerato del cuore del mondo. La spirale, il segno dell’infinito, le cifre totemiche divenute graffiti incisi sul supporto, stelle e galassie come puntini iridescenti e cromatismi pulsanti inondano le tele e i fogli dell’artista tra monocromi raffinati e composizioni eleganti, quasi una danza della luce, un evocativo vibrato musicale.
Dall’action painting Holle eredita l’energia e quell’inarrestabile flusso cromatico e segnico che non intende rappresentare il reale, ma l’inesprimibile dell’anima e l’ordine nel caos tipico dell’Universo. La sua pittura si nutre della lezione dell’astrattismo e dell’informale, che l’artista interpreta in maniera assolutamente personale e nuova, scandagliando la profondità del suo cuore e delle sue emozioni più intime e intense, mentre nella terza dimensione sa esprimere con coerenza l’idea di spazio e tempo. Holle percorre le strade più note al suo cuore e alla sua anima, quelle della sua infanzia, di quel desiderio mai sopito di libertà e perfezione che solo la natura o l’arte riescono a donare”.
“Indipendentemente dal fatto che l’artista Holle ci presenti dipinti, sculture o disegni, il suo universo personale è costantementepresente e globale – precisa Patricia Alonso Arroba-
La sua arte astratta ci conduce in un’altra dimensione, sempre cosmica e piena di sfumature cromatiche in grado di coinvolgere e stupire lo spettatore. L’artista, che attualmente vive e lavora a Mumbai, è uno dei più giovani talenti emergenti dell’India, ha esposto in due gallerie veneziane in cui ha ottenuto un grande successo di pubblico e di critica.
Le sue opere trasmettono una sintonia armoniosa tra arte, musica, ritmo, natura e spazio, si tratta di un’enigmatica composizione di tutti questi componenti materici che, attraverso il colore e la distribuzione dei segni grafici, offrono un’esperienza visiva ricca e stimolante agli occhi dello spettatore. Un riflesso dell’anima dell’artista che, attraverso il solo movimento del pennello, riesce a trasmettere i suoi pensieri più cosmici.
Per lui lo spazio diventa infinito e, per questa ragione, è sia capace di realizzare uno spazio tridimensionale, sia di rappresentarlo in due dimensioni, il disegno e la pittura. Tutto merito della sua maestria nell’uso della giustapposizione di colori che donano alle opere questo senso di profondità. Concludendo possiamo affermare che il lavoro di Holle sia una sintonia perfetta tra paesaggi sonori pieni di colori, che si mescolano e si fondono con l’armonia cosmica capace di trasportare lo spettatore in altre realtà dove natura e musica possono incontrarci dal punto di vista visivo”.
Mara Martellotta
Tajani si vuole blindare alla guida di Forza Italia
POLITICA
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Dallo scorso mese di luglio, la Polizia di Stato ha intensificato i servizi di controllo anche nell’area dell’Alta Val di Susa, in relazione all’aumento dei flussi connessi alla stagione estiva.
In particolare, il personale del Settore Polizia di Frontiera di Bardonecchia, nell’ambito degli specifici compiti di vigilanza della fascia confinaria italo-francese e del contrasto alla criminalità transfrontaliera, ha rafforzato i controlli dei valichi alpini del Moncenisio, del Monginevro/Clavière, del valico autostradale del Frejus, nonché del Colle della Scala in Bardonecchia, integrando il dispositivo di pattugliamento del territorio anche con equipaggi a bordo di motocicli.
Le pattuglie moto montate, impiegate nei servizi di retrovalico o di polizia giudiziaria, che operano anche in forma congiunta con i collaterali organi francesi della Police aux Frontières del Monginevro e di Modane, effettuano spesso attività di avvistamento e segnalazione a distanza dei veicoli sospetti, al fine di consentirne il loro fermo e successivo controllo, in condizioni di sicurezza nelle zone ritenute più idonee; inoltre, concorrono ad elevare il livello di sicurezza della circolazione stradale, sulle arterie principali dei valichi alpini, ancor più con l’aumento dei flussi motociclistici del periodo estivo, che interessano l’autostrada A32, le strade statali SS24 del Monginevro ed SS 25 del Moncenisio.
L’operato dei motociclisti della Polizia di Frontiera consente, altresì, un controllo più capillare della viabilità secondaria dell’Alta Val di Susa e Val Cenischia, nonché del reticolo di strade “bianche” nei territori montani dei comuni di Cesana Torinese, Clavière e Moncenisio, che conducono ai passi stagionali di Col Chabaud – Col Bousson, Col Saurel, Col Gimont e strada Lago Arpone – confine di Stato – Lago Rotarel.
Il dispositivo di vigilanza si è dimostrato estremamente efficace, poiché nel periodo dal 1° luglio al 23 agosto le attività svolte sui valichi hanno portato all’identificazione e controllo di circa 8500 persone e di 2000 veicoli, di cui 1250 autobus; all’arresto di 18 persone, alla denuncia di altre 5 e alla riammissione alle Autorità Francesi di più di 90 cittadini stranieri irregolari, poiché privi dei requisiti necessari per far ingresso nel territorio nazionale.
I servizi di pattugliamento congiunto italo-francese e con equipaggi moto montati proseguiranno anche nei prossimi mesi.
La Polizia Locale di Torino, da sempre impegnata in campagne di sensibilizzazione per rendere più sicura la vita dei cittadini e delle cittadine, ha realizzato un video che da alcune settimane è divulgato attraverso i canali social della Città di Torino per aiutare gli anziani a proteggersi dalle truffe.
“Questi crimini odiosi, perpetrati con modalità inattese, invasive della sfera personale, si realizzano molto spesso approfittando della solitudine degli anziani – commenta l’assessore alla Sicurezza Marco Porcedda-. Si tratta di un fenomeno in crescita, soprattutto d’estate quando queste persone restano spesso sole in città, senza una rete di contatti su cui contare, e che non va ignorato. Iniziative come queste accrescono la consapevolezza del problema ed essere consapevoli dei rischi è il primo strumento per prevenire e affrontare possibili truffe”.
Il video fa parte del più ampio progetto di prevenzione “Più informati, più sicuri” nato nel 2023 con l’obiettivo di sensibilizzare su quanto possano essere subdole le modalità che i criminali utilizzano per circuire le persone facendo leva sugli aspetti più cari come figli e nipoti, raccontando di loro inesistenti incidenti o guai giudiziari, o spacciandosi addirittura per agenti delle forze dell’ordine.
A tal fine, dallo scorso anno, personale del Corpo della Polizia Locale appositamente formati ha dato vita a una serie di incontri in luoghi di aggregazione come uffici postali, centri Asl, bocciofile, mercati, parrocchie e parchi cittadini, sensibilizzando gli over 65 sul pericolo delle truffe, mettendoli in guardia dalle innumerevoli strategie adottate dai truffatori – che possono presentarsi al citofono di casa, al telefono, in strada o, come accade sempre più spesso, su internet – e dando loro indicazioni su come affrontare comunicazioni con individui che destano sospetti. Sono stati oltre 60 gli appuntamenti in tutta la città che proseguiranno anche durante l’estate soprattutto nei mercati e negli esercizi commerciali più frequentati, come le farmacie.
Il progetto ha previsto inoltre la consegna nelle abitazioni di circa 70 mila persone anziane over 80 di materiale informativo specifico per le tipologie di truffe più insidiose, oltre all’impegno operativo di agenti in servizi di vigilanza in borghese nei luoghi dove solitamente le persone anziane si recano per ritirare la pensione.
Chi ritenesse di essere rimasto vittima di una truffa può denunciare alla Polizia Locale anche telefonicamente chiamando il numero dedicato 011.011.30000.
(Torino Click)
Anche nel 2024 il Gruppo sarà sponsor della manifestazione ideata dal campione olimpico Gregorio Paltrinieri e rinnoverà il Patto con il Mare per la Terra elaborato dall’Università di Pollenzo e sottoscritto da numerose associazioni e aziende per promuovere, proteggere e conservare la biodiversità marina
Granarolo S.p.A. è ancora una volta al fianco di Dominate the Water (https://www.dominatethewater.com), il circuito di manifestazioni di nuoto di fondo in acque libere ideato dal campione olimpico Gregorio Paltrinieri, testimonial del Gruppo per la linea Granarolo Benessere e vincitore di due medaglie alle Olimpiadi di Parigi 2024, che concilia eventi sportivi, passione, valorizzazione e tutela dei mari e delle spiagge italiane.
Il sostegno di Granarolo è perfettamente in coerenza con i valori del Gruppo e il costante impegno per la sostenibilità e la promozione del benessere delle persone, sposando il percorso di consapevolezza della manifestazione teso a diffondere una cultura del rispetto delle spiagge e dei mari e tutelare la biodiversità, unendo l’energia degli atleti con la fragilità del nostro ecosistema marino.
Nello specifico, nel calendario degli appuntamenti di questo tour lungo le coste italiane, Granarolo sarà protagonista nella tappa di Cattolica (RN) dal 31 agosto al 1° settembre. In questa occasione, il Gruppo rinnoverà il Patto con il Mare per la Terra, un impegno formale elaborato dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (CN): Granarolo, partner strategico dell’università, è stata una delle prime aziende a sottoscriverlo e a siglarlo insieme a Gregorio Paltrinieri.
Il Patto intende sensibilizzare sulla nostra risorsa naturale più importante, elaborare strategie condivise per raggiungere gli obiettivi relativi alla valutazione del buono stato ecologico delle acque e partecipare alla costruzione di un modello alternativo a quello attuale, attraverso ricerche, iniziative con finalità culturali e divulgative. Novità di quest’anno è la costituzione della Fondazione Patto con il Mare che porterà avanti tutte le attività per far conoscere, proteggere e conservare la biodiversità marina, fondamentale risorsa per salvaguardare il benessere umano.
L’obiettivo 6 dell’Agenda 2030 promosso dalle Nazioni Unite per le persone, il pianeta e la prosperità vuole Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico -sanitarie. Si parla di acqua potabile naturalmente, ma l’accesso all’acqua dolce passa attraverso il rispetto della terra e del mare, in Italia come nei paesi in via di sviluppo. Il mare è alleato per combattere la crisi climatica e il riscaldamento del pianeta, il Patto aiuta a conoscere meglio l’unico capitale naturale in grado di garantire benessere e sostenibilità alla nostra vita presente e futura. Il Patto con il Mare per la Terra è un patto contro l’inquinamento delle acque, la cultura dello scarto e dello spreco perché il Mare non può più essere la discarca della Terra. Il patto è un impegno a proteggere la sua biodiversità perché noi siamo parte di un unico sistema.
Nel corso della nottata di ieri i carabinieri del nucleo radiomobile sono intervenuti in zona piazza massua di torino e hanno arrestato due uomini, di 66 e 57 anni, che avevano tentato di entrare mediante effrazione in un esercizio commerciale della zona. I due si sono dati alla fuga abbandonando un borsone con attrezzi da scasso, poi recuperato e sequestrato dai miliari; i presunti malfattori sono stati arrestati poco lontano mentre cercavano di nascondersi e portati in camera di sicurezza per il rito direttissimo in quanto gravemente sospettati di tentato furto aggravato
Fino a domenica I settembre 2024
La mostra, curata da Francesco Poli, intende riportare l’attenzione su una fase fondamentale per il rinnovamento della scena artistica di Torino tra gli anni ‘40/50 del Novecento: la grande stagione dell’Informale.
Nel percorso espositivo si trovano le opere dei principali artisti attivi in area torinese e piemontese, in dialogo con un’ampia scelta dei lavori dei più noti artisti italiani e stranieri presenti nelle mostre delle gallerie private e nelle rassegne in spazi pubblici.
Una trentina i pittori e gli scultori di area torinese: Nino Aimone, Franco Assetto, Annibale Biglione, Mario Calandri, Romano Campagnoli, Francesco Casorati, Antonio Carena, Sandro Cherchi, Mauro Chessa, Mario Davico, Pinot Gallizio, Albino Galvano, Franco Garelli, Mario Giansone, Ezio Gribaudo, Gino Gorza, Mario Lattes, Paola Levi Montalcini, Piero Martina, Umberto Mastroianni, Mario Merz, Mattia Moreni, Adriano Parisot, Enrico Paulucci, Carol Rama, Piero Rambaudi, Piero Ruggeri, Sergio Saroni, Filippo Scroppo, Piero Simondo, Giacomo Soffiantino, Luigi Spazzapan, Mario Surbone, Francesco Tabusso.
La selezione di artisti italiani e stranieri, invece, comprende: Afro, Pierre Alechinsky, Karel Appel, Enrico Baj, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Gillo Dorfles, Jean Fautrier, Lucio Fontana, Sam Francis, Gruppo Gutai, Hans Hartung, Toshimitsu Imaï, Asger Jorn, Georges Mathieu, Ennio Morlotti, Shigeru Onishi, Jean Paul Riopelle, Emilio Scanavino, Pierre Soulages, Antoni Tapiés, Giulio Turcato, Emilio Vedova.
ORARI
Martedì, mercoledì e venerdì 10-18 │ Giovedì 10-20 │ Sabato, domenica e festivi 10-19
La biglietteria chiude mezz’ora prima │Lunedì chiuso
COSTO
TARIFFA UNICA (comprensiva di ingresso al Museo): intero € 14,00; ridotto € 12,00
RIDOTTO: fino a 26 anni; over 65; convenzioni
RIDOTTO INSEGNANTI: € 6,00
GRATUITO: fino a 10 anni; possessori Abbonamento Musei, Torino + Piemonte Card e tessera ICOM; diversamente abili; giornalisti iscritti all’albo
MOSTRA CON VISITA GUIDATA
QUANDO: sabato e domenica ore 11.30 e 17.30
COSTO: € 3,00 oltre al biglietto d’ingresso (prezzo promozionale)
Giovedì 29 agosto, ore 18.30
ESTATE A COLORI | VERDE: LA NATURA E LA RIGENERAZIONE
Ultima visita a tema sui colori
Ultima visita dedicata ai colori, in occasione della mostra TORINO ANNI ‘50. LA GRANDE STAGIONE DELL’INFORMALE (Museo di Arti Decorative Accorsi-Ometto, fino al I settembre 2024).
Il percorso sui colori e sul loro potere espressivo si conclude con il VERDE, colore della natura, della vita e della rigenerazione. Artisti come Hans Hartung e Jean Fautrier mostreranno come il verde possa evocare un senso di rinascita e vitalità. Le loro opere, immergeranno i visitatori in un mondo di energia rinnovata e connessione con l’ambiente. Le opere degli ultimi naturalisti, Sergio Saroni e Francesco Soffiantino offriranno una prospettiva contemporanea e rigenerativa sul verde. Il verde, in tutte le sue sfumature, parlerà di crescita, speranza e tensione con il mondo naturale.
COSTO: € 6,00 oltre al biglietto d’ingresso
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: 011 837 688 int. 3/biglietteria@fondazioneaccorsi-ometto.it
IMMAGINE: Sergio SARONI, Paesaggio appenninico, 1961. Torino, Galleria del Ponte
Torino Capitale delle Alpi fa molto bene a insistere su collegamenti adeguati verso la Francia. È punto centrale del ruolo. I lavori della TAV e del Tenda devono accelerare. E che il Sindaco di Torino ne parli, con la Giunta e tutto il Consiglio comunale, è molto importante. Lo Russo fa bene a insistere. Una azione insieme con quella della Regione guidata dal Presidente Alberto Cirio, da apprezzare, che Uncem applaude. Lo Russo Sindaco di una Città alpina unita all’Europa attraverso le Alpi-cerniera. Occorre massima convergenza di azione, di tutti i livelli istituzionali, per superare rallentamenti nelle opere (la situazione al Tenda è grave e Anas deve cambiare passo), per intervenire efficacemente in Valle Stura come nelle Alpi Marittime, per avere reti viarie e ferroviarie moderne. Uncem lo chiede da quasi due decenni.
Torino supera l’isolamento – come Uncem ha sempre ripetuto – insistendo come Città sulla sua naturale relazione con Nizza attraverso Cuneo. Con la Valle d’Aosta e la Liguria. E con Lione attraverso le Montagne Olimpiche. Non possiamo essere tagliati fuori – come Capitale alpina, Torino e le sue Valli, gran parte del Piemonte – dal Terzo Valico che passa solo sul Sempione e da Genova va verso Milano, come vorrebbe fare anche SNCF con i treni ad alta velocità francesi sulla rete italiana, dal 2025, probabilmente escludendo Torino. Fanno bene Confindustria, Confartigianato, CNA, le Associazioni dei trasportatori ad alzare la voce. Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte, incoraggia questo impegno e questa relazione tra sistema delle imprese e degli Enti locali. I cantieri non possono essere lenti. Sulla TAV abbiamo perso vent’anni per colpa di proteste, mentre altri tunnel anche in Italia, e in altri Paesi UE, si facevano. Ora è molto importante l’azione della Giunta di Torino Capitale delle Alpi per avere collegamenti efficaci, in tempi rapidissimi, verso la Francia. Per evitare l’isolamento di Torino e del nord-ovest, come Uncem ripete da 15 anni.